Rai, al via la didattica TV

Rai, al via la didattica TV. FINAS tra i primi sostenitori dell’iniziativa

Dopo aver siglato l’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Rai lancia oggi le lezioni in diretta televisiva per la scuola primaria, media e superiore. L’iniziativa, che integra il nuovo palinsesto messo a punto dalla TV di Stato con l’implementazione dei canali tematici dedicati alla scuola e alla cultura, risponde a un appello arrivato da più parti del mondo politico e della società civile. Già lo scorso 2 aprile l’associazione culturale Future Is Now, in un’intervista rilasciata a Radio Anmil Network dal presidente Filippo Pompei, proponeva di avviare un programma di formazione live a distanza utilizzando i canali del servizio pubblico televisivo nazionale, come misura parallela al necessario potenziamento degli strumenti e delle conoscenze informatiche di cui ancora il mondo della scuola, a cominciare dagli insegnanti, è carente. Negli stessi giorni anche il segretario della Lega Matteo Salvini ha lanciato la proposta di dedicare un canale Rai alle lezioni per studenti finché la scuola resterà chiusa, considerando che un terzo delle famiglie italiane – e, in particolare, 4 famiglie su 10 al Sud – non possiede un computer per seguire la didattica online. Un grave deficit che, sottolineava Pompei nella stessa intervista radio, proprio in alcune realtà del Sud Italia spesso si somma anche alle difficoltà per studenti e insegnanti di seguire, ad esempio, corsi di recupero in presenza al di fuori dell’orario scolastico a causa all’insufficienza dei trasporti pubblici locali.
Con le lezioni in diretta televisiva la Rai accoglie l’ennesima sfida educativa imposta dall’emergenza Coronavirus. Una risposta arrivata, secondo l’associazione Future Is Now, comunque tardi rispetto ai provvedimenti amministrativi varati in corrispondenza della crisi sanitaria, per via dei quali le scuole italiane sono chiuse già da oltre un mese. «Ci auguriamo – dichiara Pompei – che la nostra televisione di Stato segua un modello virtuoso come quello della rete irlandese RTÉ, autrice di un progetto di “Home School Hub” per la trasmissione di contenuti educativi e didattici da parte di insegnanti della scuola primaria ai giovanissimi alunni dello stesso grado scolastico».