Maturità 2020, elaborato discipline seconda prova: argomento uguale per tutti o diverso per ciascuno?

da Orizzontescuola

di redazione

La Maturità 2020 si compone di un colloquio per ciascun candidato della durata di circa un’ora. Cinque le parti in cui si suddivide.

Le cinque parti sono

a) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo (quelle individuate come oggetto della seconda prova)

b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe

c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi dell’articolo 16, comma 3;

d) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;

e) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

L’elaborato sulle discipline di indirizzo

L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo entro il 1° di giugno.

L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti componenti la sottocommissione per posta elettronica entro il 13 giugno.

Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti.

Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati;

Tipologia di elaborato. Per tutti uguale o diverso per ciascuno?

A questa domanda risponde l’ordinanza pubblicata dal Ministero il 16 maggio

La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette discipline di indirizzo.

I docenti delle discipline interessate possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortemente personalizzato.