Iscrizioni on line per tutti entro il 28 febbraio. L’incognita delle famiglie senza internet

da tuttoscuola.com

Iscrizioni on line per tutti entro il 28 febbraio. L’incognita delle famiglie senza internet

Ormai tutto è pronto e, dopo l’informativa sindacale dei giorni scorsi, a breve dovrebbe essere pubblicata la circolare per le iscrizioni per l’anno scolastico 2013-14. Con la novità assoluta, prevista dalle legge, di iscrizioni on line per tutte le scuole statali.

La ”dematerializzazione” delle procedure amministrative, così come stabilito dal decreto-legge per la razionalizzazione della spesa pubblica (95/2012), ha comportato una specifica procedura informatica (disponibile sul sito web dello stesso ministero attraverso la funzione ”iscrizioni on line”) per consentire alle famiglie l’iscrizione con modalità on line per le sole classi prime dei vari ordini di scuola (fatta eccezione per la scuola dell’infanzia, le scuole in lingua slovena, le scuole delle province di Aosta, Trento e Bolzano e per i corsi per l’istruzione per gli adulti attivati presso le sezioni carcerarie).

A causa probabilmente della complessità delle procedure amministrative predisposte, il termine ultimo per le iscrizioni è stato spostato dalla fine di gennaio al 28 febbraio 2013.

Non vi sono sostanziali modifiche rispetto alla circolare dello scorso anno, ad eccezione del fatto che, forse proprio in considerazione della nuova modalità di iscrizione, negli istituti comprensivi non dovrebbe essere più prevista l’iscrizione d’ufficio degli alunni che passano dalla quinta classe di scuola primaria alla prima della secondaria di I grado.

A quanto si apprende, la complessa procedura predisposta dal Ministero è a buon punto e lo strumento telematico per l’iscrizione on line sembra avere tutte le caratteristiche di efficienza e funzionalità necessarie. Sarà, comunque, l’applicazione sul campo a certificare la bontà del nuovo prodotto.

L’incognita vera è invece rappresentata dall’impatto dell’on line sulle famiglie. Del milione e 600 mila di famiglie coinvolte, quante prive di computer e di internet dovranno chiedere aiuto ad altri? E se l’aiuto, non obbligatorio, dovrà venire dalle segreterie delle scuole, ci sarà tempo e disponibilità per farlo?