Valditara: “Istruzione tecnica più vicina alle imprese”; ottimo obiettivo, a condizione che nei territori esistano imprese

da La Tecnica della Scuola

Di Reginaldo Palermo

“I nuovi istituti tecnici saranno più vicini alle imprese”: lo annuncia il ministro dell’Istruzione e del Merito che intende “sfruttare” appieno le opportunità offerte dalla introduzione dei docenti tutor nella scuola secondaria di secondo grado.
Uno degli obiettivi centrali sarà quello di valorizzare la filiera della istruzione tecnico-professionale.
“Stiamo a tal fine predisponendo un percorso sperimentale particolarmente avanzato”, spiega il ministro nel corso di una intervista al Sole 24 ore.
Si tratta di aprire alle professionalità provenienti dal mondo delle imprese, in modo da “offrire specializzazioni che il sistema scolastico da solo non riesce a mettere in campo, arricchendo così il piano dell’offerta formativa”.
“Si punterà molto sull’ acquisizione da parte degli studenti di certificazioni linguistiche e professionali spendibili all’ingresso nel mondo del lavoro” dichiara Valditara che annuncia anche che ci saranno “modifiche al decreto approvato dal precedente Governo”, da apportare però solo dopo aver interloquito con la Commissione europea.

Non è ancora del tutto chiaro in che direzione potrebbe cambiare il decreto sulla istruzione tecnica ma, per il momento, è certo che agli ITS è destinato un ulteriore importante stanziamento di 700 milioni euro che verrà emanato non appena si sarà raggiunta una intesa con le Regioni.
Quello della formazione tecnica superiore è un tema importante difficile da affrontare perché il raccordo con il mondo del lavoro si può costituire a condizione che esista nel territorio un tessuto produttivo rilevante. E questo, purtroppo, non sempre avviene.