Ripetizioni private: riparte la marcia

da Tecnica della Scuola

Ripetizioni private: riparte la marcia
di Pasquale Almirante
Per un verso le scuole hanno smesso di organizzarli, per l’altro sono insufficienti per numero di ore e così ai corsi di recupero le famiglie sostituiscono le lezioni private, che costano
Secondo delle associazioni di consumatori, il 45% dei ragazzi quest’anno si sarebbe affidato alle ripetizioni di insegnanti privati, spendendo una media di 27 euro l’ora, leggermente meno rispetto al 2012, ma più di due anni fa. “Mediamente un mese di ripetizioni private effettuate da un docente si attesta sui 260 euro, considerando due ore a settimana di lezioni”, dicono le associazioni, anche se bisogna distinguere non solo il peso in sé della materia, qualora ce ne fosse uno, ma anche del “chi” la impartisce. E’ chiaro che un docente con esperienza e conosciuto, una “canizie invecchiata” insomma avrà un tariffario diverso rispetto a un giovane laureato. Sembra fra l’altro che i corsi privati di greco siano i più cari, con una media di 35-38 euro l’ora, ma anche perché è difficile reperire docenti sul mercato della libera concorrenza. Seguirebbero poi i docenti di matematica e quindi a seguire: latino, lingue straniere e italiano: in questi casi i docenti chiedono tra 27 e 30 euro l’ora. Bisogna tuttavia dire che di fronte all’assenza non giustificabile della scuola, che stenta per vari motivi a implementare i corsi di recupero insieme allo scarso di numero di ore messo a disposizione di chi ha insufficienze, e al costo, talvolta insostenibile, che le famiglie debbono affrontare per le ripetizioni private, sono stati messi in cantiere corsi di ripetizioni autogestite o i corsi tenuti da studenti universitari a prezzi oggettivamente bassi. In ogni caso il dato più evidente che viene a galla sta nella sempre maggiore distanza che la scuola prende nei confronti di chi è più debole economicamente, e non solo per quanto riguarda le ripetizioni e le lezioni private.