STOP GITE, ASSEMBLEE E SCIOPERO: ECCO L’AUTUNNO CALDO

STOP GITE, ASSEMBLEE E SCIOPERO: ECCO L’AUTUNNO CALDO DELLA GILDA

Mobilitazione generale, a partire dai primi collegi, con l’astensione immediata dall’inserimento nei programmi annuali di ogni attività non strettamente didattica, comprese le gite e i viaggi di istruzione, assemblee su tutto il territorio nazionale e, se necessario, sciopero. Ad annunciare battaglia è la Direzione Nazionale della Gilda degli Insegnanti riunitasi ieri e oggi a Roma per discutere i recenti provvedimenti di politica scolastica assunti dal Governo. Tra i motivi che portano il sindacato a scendere sul piede di guerra ci sono la mancata restituzione dello scatto stipendiale 2012, il blocco dei contratti pubblici a tutto il 2014, la ventilata ipotesi di un contratto a spesa zero e ulteriori possibili incursioni sull’orario di lavoro.

“La Direzione Nazionale della Gilda degli Insegnanti – spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio – ha espresso un giudizio molto negativo sull’azione del Governo verso la scuola e i docenti. In particolare, non è stato mantenuto l’impegno alla restituzione dello scatto stipendiale 2012, da attuarsi con l’utilizzo di una quota dei risparmi dovuta ai tagli. A ciò – prosegue Di Meglio – si aggiunge il blocco dei contratti pubblici a tutto il 2014, con il risultato che il personale della scuola viene doppiamente penalizzato”.

Secondo la Gilda degli Insegnanti, il Governo sta proseguendo nella politica di risparmio sull’istruzione che ha portato i docenti a perdere oltre il 15% del potere d’acquisto negli ultimi 5 anni e a peggiorare le condizioni di esercizio della professione docente.

“In mancanza di una risposta positiva del Governo alle giuste rivendicazioni dei docenti – conclude Di Meglio – saremo costretti a inasprire i toni fino ad arrivare allo sciopero, sperando che si crei un fronte comune tra tutti i sindacati della scuola”.