Suddividere le responsabilità della sicurezza negli edifici

da Tecnica della Scuola

Suddividere le responsabilità della sicurezza negli edifici
di Aldo Domenico Ficara
Nel giorno in cui si è svolto un corteo studentesco a Rivoli per ricordare i 5 anni dal crollo di un soffitto al liceo Darwin, sotto il quale perse la vita Vito Scafidi, il sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria, ha fatto riferimento alle problematiche della sicurezza strutturale degli edifici scolastici
E nel corso delle sue riflessioni ha detto: “Le sentenze non si commentano. Posso dire che sulla sicurezza stiamo riflettendo: chi ha maggiori responsabilità e competenze dovrebbe rispondere a un maggior numero di compiti. Questo è un Paese in cui c’è molto da riparare, anche negli stati d’animo. Il ministro Carrozza ha presentato decreti in materia di sicurezza che hanno ricevuto il plauso di tutti. Il Decreto del Fare ha destinato 150 milioni già cantierizzati.  Sempre nello stesso decreto ne sono previsti altri 300, tramite Inail, per il triennio 2014-2016. L’altro decreto, Scuola, dà la possibilità alle Regioni di accedere a mutui trentennali a tassi agevolati, con gli oneri di ammortamento a carico dello Stato. Infine abbiamo messo a bando 10 milioni di euro per i piccoli interventi, quelli di messa a norma per ottenere i certificati di agibilità: le richieste sono state subito moltissime. Soldi veri, cioè immediatamente disponibili.  Circa il 90% degli istituti scolastici ha dichiarato il possesso del documento di valutazione dei rischi, ma solo il 17% è in possesso del certificato di prevenzione incendi. Il 66% delle scuole ha un impianto idrico antincendio, solo il 49% una scala esterna di sicurezza. L’impianto elettrico è conforme in sei scuole su dieci“. I dati dichiarati non confortano, soprattutto alla luce degli avvenimenti meteorologici che stanno mettendo in ginocchio molte zone del territorio nazionale, edifici scolastici compresi.