da Tecnica della Scuola
Gli stipendi più leggeri sono quelli della scuola: -2,5% | ||
di P.A. | ||
Per i circa un milione di personale della scuola, un terzo cioè della P.A., meno 2,5%: la più negativa retribuzione di tutti i settori pubblici. Il Sole 24 Ore scrive pure che nello stesso periodo, 2011, gli altri hanno invece fatto registrare un aumento dello 0,7% a livello centrale e una flessione dello 0,4% a livello locale | ||
Un primato negativo che certamente non fa onore allo Stato italiano, ma che per il suo peso specifico contribuisce in modo sostanziale alle variazioni nel costo del lavoro pubblico aggregato e che si ripete anche nel lungo periodo: fra 2010 e 2012 le retribuzioni medie della scuola sono cresciute del 29,2%, quindi meno del tasso di inflazione effettivo del periodo (31%), e assai più lentamente rispetto alle “lepri” della Pubblica amministrazione: nel comparto costituito da Regioni e Autonomie locali gli stipendi medi del 2012 erano superiori del 41,6% rispetto a quelli del 2000, negli enti sanitari sono cresciuti del 39,5% e anche il settore privato (36,1%) ha fatto meglio di insegnanti, personale tecnico e collaboratori. A dirlo, specifica il Sole 24 Ore, è i rapporto semestrale dell’Aran sulle retribuzioni pubbliche. Nemmeno gli interventi “tampone”, come quello sul recupero degli scatti che ha rischiato di inciampare nell’obbligo della restituzione dei 150 euro, sono insomma riusciti a rivitalizzare le tendenze di un comparto che continua a chiudere le classifiche italiane degli stipendi, e si mantiene in fondo anche a quelle europee sulle retribuzioni nell’istruzione. |