Alberto Pellai, Il tesoro di Risolina. Una storia sul valore della diversità,
Edizioni Centro Studi Erickson
Attraverso una favola semplice e efficace Alberto Pellai affronta il difficile tema della diversità, spesso causa di malesseri e incomprensioni anche tra i bambini. Il tesoro di Risolina. Una storia sul valore della diversità, dimostra tramite parole e immagini colorate come ciò che ci rende diversi è anche ciò che ci rende unici e speciali.
Risolina è una bambina molto particolare, a causa di uno strambo incantesimo, infatti, è nata con i capelli fatti di seta e chicchi di riso.
La stramberia le costa spesso isolamento e esclusione, prese in giro da parte dei coetanei e tristezza. I suoi genitori sono molto preoccupati, ma un giorno i suoi chicchi di riso serviranno a salvare tutto il paese…
Una storia che va al di là delle apparenze e spiega attraverso la narrazione temi difficili come l’integrazione e la prevenzione del bullismo.
Al libro è allegato un CD audio con la favola e alcuni suggerimenti educativi.
Bisognava proprio dirlo: a casa di Risolina tutti, alla mattina, indossavano la maschera della finta felicità. Risolina faceva finta di essere felice perché così i suoi genitori non si accorgevano che lei era triste nel vederli così preoccupati a causa sua. Mamma Rosa e Papà Pietro fingevano di essere felici, però dentro di loro erano molto tristi per quella loro bambina, tenuta a distanza da tutti, e per giunta, senza un amico che volesse giocare con lei.
Scheda libro: http://bit.ly/Iltesoro-diRisolina
Alberto Pellai Medico e ricercatore presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, si occupa di prevenzione in età evolutiva. Conduce corsi di formazione per genitori e docenti, e nel 2004 ha ricevuto dal Ministero della Salute la medaglia d’argento al merito della sanità pubblica. Collabora con Radio 24 e ha pubblicato con le Edizioni Erickson molti volumi, tra cui Così sei nato tu (2014), Il domatore del vento e Il diario di Miss…Ione con Barbara Tamborini.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.