Il Mezzogiorno avrà 500 posti di sostegno stabilizzati più del dovuto

da tuttoscuola.com

Il Mezzogiorno avrà 500 posti di sostegno stabilizzati più del dovuto

Eppure la norma legislativa (art. 15, c. 2-bis, legge 128/13) è chiara: la percentuale di posti di sostegno stabilizzati deve essere uguale tra tutte le regioni. Un’operazione equità, dunque, anche perché stabilizzare posti vuol dire rendere stabili e definitivi quelli esistenti, con benefici effetti sui posti da mettere a concorso, da attivare per trasferimenti, per assicurare continuità didattica.

Se non interverranno modifiche tempestive e la Corte dei Conti registrerà comunque il decreto interministeriale sugli organici senza rilevare la mancata applicazione di quella norma, alla fine i territori del Mezzogiorno avranno il regalo di 499 posti di sostegno stabilizzati (316 al Sud e 183 nelle Isole). Per contro ne avranno stabilizzati in meno 213 il Nord Ovest, 187 il Centro e 99 il Nord Est ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_631-4.docx). È la conseguenza della distribuzione non equa dei 22.237 posti di sostegno che saranno stabilizzati complessivamente nel 14/15 e nel 15/16.

Se la percentuale nazionale dell’81,69% di posti stabilizzati fosse applicata – come dovuto – a tutte le regioni, vi sarebbe una situazione diversa da quella registrata nella tabella ministeriale, e vi sarebbero regioni in debito e in credito.

E pensare che c’è chi ha affermato che il Sud in questa operazione sarebbe stato penalizzato.

Prima che i giochi siano fatti, sembra naturale chiedere di approfondire la questione e se del caso rimediare all’errore, ridefinendo una distribuzione dei posti stabilizzati effettivamente equa.