Giannini: La Corte europea non ci obbliga alla stabilizzazione

da tuttoscuola.com

Giannini: La Corte europea non ci obbliga alla stabilizzazione
Gelo sulle speranze dei docenti triennalisti

“Lasciate ogni speranza, o voi che siete entrati”, potrebbe essere questa la deludente constatazione delle decine di migliaia di docenti precari dopo le dichiarazioni del ministro Giannini alla Camera.

Da una prima stima sono circa 50 mila i docenti che hanno prestato servizio nella scuola per 36 mesi e più. Per loro non solo non vi sarà alcuna prospettiva di stabilizzazione, ma dall’anno prossimo non sarà nemmeno possibile avere contratti a tempo determinato, pur avendone titolo.

Sembra essere questa la prospettiva dopo le parole della Giannini.

La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del novembre  2014 non obbliga lo Stato all’assunzione del personale“.  Lo ha detto, rispondendo durante il Question time alla Camera, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.

La Giannini ha ricordato che la sentenza “pone il divieto del rinnovo a termine, l’obbligo del risarcimento e l’attivazione delle procedure concorsuali“.

Nel decreto sulla “Buona scuola“, ha precisato il ministro,  “sul divieto del rinnovo a termine c’è un’apposita norma che dispone il limite dei 36 mesi. Per il risarcimento dei danni si prevede una norma per la costituzione di un fondo e per le procedure concorsuali un’apposita norma“.