Emendamenti a quota 1960

da tuttoscuola.com

Emendamenti a quota 1960
620 proposti dal M5S, oltre 300 dal Pd, ma solo 4 dai relatori

E’ scaduto oggi nel primo pomeriggio il termine per la presentazione degli emendamenti al ddl scuola in Commissione Istruzione al Senato. Fatti i conti gli attesi 1000 emendamenti alla fine si sono quasi raddoppiati.

Le richieste di modifica depositate negli uffici della Commissionesono ammontano infatti a 1.960.  Arrivano in prevalenza da gruppi di opposizione – il M5s ne ha presentati 620 -, ma non solo. Quelli a firma Pd superano infatti quota 300.

Come relatori – precisa però Francesca Puglisi (Pd), relatrice del testo assieme a Franco Conte (Ap) – ne abbiamo presentati quattro in particolare che riscrivono gli articoli 1 (oggetto e finalita’), 2 (autonomia scolastica), 3 (percorso formativo degli studenti) e 8 (organico dell’autonomia). L’obiettivo è garantire maggiore chiarezza al testo ed evitare interpretazioni poco precise”.

Invece, aggiunge Puglisi, “la minoranza del partito ha ripresentato le richieste di modifica già avanzate nel corso del dibattito alla Camera“.

Tra le novità su cui si andrà a discutere, dice Puglisi, ci sono l’introduzione della carta dello studente nei principi direttivi alla delega al Governo sul diritto allo studio e un chiarimento sulle norme per la valutazione dei dirigenti scolastici e del sistema nazionale di istruzione.

Oltre agli emendamenti, sono stati presentati anche 290 ordini del giorno.

La discussione generale sul ddl scuola in Commissione Istruzione al Senato comincerà mercoledi’ nel primo pomeriggio.