Rafforzare le competenze di base: stanziati 180 mln con i PON

da La Tecnica della Scuola

Rafforzare le competenze di base: stanziati 180 mln con i PON

Sono 180 i milioni di euro messi a disposizione dal primo dei dieci bandi Pon per rafforzare le competenze di base dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado.

Il bando, disponibile sul sito http://www.istruzione.it/pon/, ha come obiettivo migliorare l’italiano, matematica, scienze e lingue, nel primo e nel secondo ciclo, attraverso una didattica innovativa. Più musica, multimedialità, laboratori di espressione corporea e creativa o di linguaggi nella scuola dell’infanzia. “Puntiamo sull’innovazione per non lasciare indietro nessuno” si legge infatti nel video che il Miur ha prodotto per presentare il nuovo bando.

“Abbiamo costruito un bando molto innovativo – ha dichiarato il Ministro Fedeli –, che mette al centro innovazione, didattica e capacità di costruire relazioni con il territorio al fine di rafforzare la  comunità didattica. Le scuole sono chiamate a presentare progetti che prevedano una didattica attiva e laboratoriale, che coinvolga pienamente le studentesse e gli studenti rendendoli protagonisti e curiosi. Tre sono le linee guida dei bandi – spiega la Ministra – attenzione al contesto, per aiutare territori, scuole e studenti che più hanno bisogno; qualità della progettazione in termini di innovazione della didattica, inclusività, valutabilità dell’impatto, replicabilità e coerenza con una strategia complessiva della scuola; infine quello che abbiamo definito il ‘valore di comunità’, la capacità cioè di ciascuna scuola di coinvolgere in modo attivo le studentesse, gli studenti, i genitori nella progettazione e di fare rete con le realtà del territorio, dal terzo settore alle università, dagli enti locali ai centri di ricerca. L’obiettivo è selezionare progetti di qualità grazie a questi criteri, evitando di disperdere risorse con finanziamenti a pioggia di progetti a basso impatto”.

I progetti dovranno  tenere in considerazione i bisogni emersi nel Rapporto di Autovalutazione delle scuole proponenti per rispondere a esigenze reali delle studentesse e degli studenti. Le attività andranno programmate in orario diverso da quello curricolare, ma andranno comunque progettate in sinergia con quanto si fa durante le lezioni.

Le scuole potranno inviare i loro progetti a partire dalle 10.00 del 28 febbraio fino alle 15.00 del 28 aprile 2017.