Pensieri rapidi morale lenta

Pensieri rapidi morale lenta

di Adriana Rumbolo

Damasio molti anni fa ci metteva in guardia dalla grande divaricazione della forbice che si può creare fra cervello emotivo e quello cognitivo con gravissime  conseguenze.

Emozioni legate al senso morale sono elaborate lentamente dal cervello: è questo il risultato di una ricerca condotta da Antonio Damasio e collaboratori presso il Brain and Creativity Institute della University of Southern California.

Lo studio – che è uno dei primi che passa dall’esame di emozioni primarie come il dolore e la paura a quello di emozioni complesse come l’ammirazione e la compassione – ha significative ricadute sulla comprensione della percezione umana degli eventi e sul modo in cui ci si dovrebbe rapportare all’informazione in un mondo dominato dalla comunicazione digitale e televisiva.

Nel cervello infatti si irrobustiscono specie nell’adolescenza  le guaine che circondano i prolungamenti dei neuroni (le guaine mieliniche).

La quantità di mielina quasi raddoppia in alcune regioni cerebrali e aumenta il volume della sostanza bianca (che è di questo colore proprio perché ricoperta di mielina).

Questa impennata della mielinizzazione permette una maggior rapidità di propagazione del messaggio nervoso, che viaggia quindi come un treno ad alta velocità e arriva a destinazione in maniera più efficiente e precisa.

In questo caso pensieri elaborati da neuroni rivestiti di mielina possono avere una maggiore velocità di trasmissione. di quella delle emozioni aumentando la divaricazione della forbice.

Aumentano inoltre i collegamenti tra aree cerebrali diverse e tra i due emisferi cerebrali: infatti il corpo calloso, che è il crocevia tra l’emisfero cerebrale sinistro e quello destro, dopo l’infanzia aumenta progressivamente di spessore.

Le informazioni viaggiano in maniera più efficiente ed efficace, con maggiore possibilità di stabilire dei ponti, dei collegamenti, tra dati di esperienza diversi e far nascere pensieri progressivamente più astratti e creativi.

“I pensieri rincorrono i pensieri scriveva una studentessa.”

I recenti  fatti di cronaca (vedi Manduria) sembrerebbero confermare questa ipotesi.

Adolescenti che apprendono con facilità e velocemente tutte le novità tecnologiche più complesse rischiano di perdere  il contatto con le emozioni legate al senso morale , guida primaria della relazione sociale.