Prove Invalsi: confermate solo nelle classi terminali e ampliato il periodo di somministrazione

da La Tecnica della Scuola

Ci sono novità per quanto concerne le prove Invalsi 2021: innanzitutto, non saranno previste nel secondo anno della scuola primaria e nel secondo anno della scuola secondaria di II grado.

Restano invece confermate per la quinta primaria, la terza secondaria di I grado e la quinta secondaria di II grado. Con alcune variazioni per quanto riguarda la finestra temporale.

Classe terza media

Le prove, per le classi non campione, si svolgeranno dal 7 aprile al 31 maggio (prima era il 30 aprile).

Classe quinta superiore

Le prove, per le classi non campione, si svolgeranno dal 1° marzo al 30 aprile (prima era il 31 marzo).

Modalità di svolgimento

La modalità di svolgimento cambia per i diversi cicli d’istruzione. Nella scuola primaria le Prove INVALSI avvengono simultaneamente nello stesso giorno per ogni materia e alla stessa ora con la tradizionale modalità carta e penna.

La scuola secondaria di primo e di secondo grado, invece, utilizza la modalità CBT e svolge le prove all’interno di un periodo di somministrazione fissato a livello nazionale. Questa finestra temporale può essere gestita autonomamente da ciascuna scuola, in funzione del numero degli allievi e del numero di computer disponibili.

Alle classi campione – cioè le classi scelte come rappresentative del sistema scolastico italiano e i cui risultati confluiranno nel Rapporto INVALSI – le Prove sono somministrate in giorni definiti a livello nazionale.