Ministro Patrizio Bianchi, anche l’ANP ne apprezza il metodo

da La Tecnica della Scuola

Anche il Presidente dell’ANP Antonello Giannelli, si aggiunge con il suo comunicato, al coro di apprezzamenti nei confronti del ministro Bianchi “per lo spirito costruttivo e per il metodo di lavoro proposto”.

Nel suo comunicato Giannelli evidenzia una serie di temi che l’ANP ha sottoposto al Ministro nel corso dell’incontro.
Secondo il presidente Giannelli “i già esistenti enormi divari di apprendimento, accentuati dal Covid-19, vanno superati agendo nell’ottica del Titolo V della Costituzione con la definizione dei LEP – come purtroppo non è stato fatto finora – evitando, così, lesioni all’unitarietà della funzione nazionale dell’istruzione”.

Per quanto riguarda il contrasto al precariato, secondo Giannelli “non si intravedono possibilità diverse da quella dell’attribuzione alle singole scuole del potere assunzionale, senza negare il ruolo determinante del concorso” 

Ma si deve anche “potenziare l’efficacia delle scuole introducendo il middle management per superare gli squilibri del sistema organizzativo che tendono a concentrare sul dirigente scolastico un eccessivo numero di incombenze gestionali, in contrasto con quanto avviene in tutto il mondo del lavoro pubblico e privato”. 

Il presidente Giannelli ha poi evidenziato una serie di questioni più strettamente sindacali, dalla apertura della stagione contrattuale, alla necessità di programmare il nuovo concorso per dirigenti scolastici, DSGA, ATA ed espletare quelli per i docenti in atto.
Senza dimenticare un tema che proprio negli ultimi mesi è diventato di particolare rilievo: “intervenire normativamente sulla responsabilità penale datoriale per renderla sostenibile ai colleghi in via permanente”.