Scuola, caos nomine. Carrozza: «Chiariremo»

da l’Unità

Scuola, caos nomine. Carrozza: «Chiariremo»

Oggi il ministero dell’Istruzione darà «un’informativa sull’immissione in ruolo dei docenti».

Oggi il ministero dell’Istruzione darà «un’informativa sull’immissione in ruolo dei docenti». Lo ha annunciato, in una intervista a Rainews24, il ministro dell’Istruzione Maria Grazia Carrozza rispondendo così alle polemiche sollevate dai sindacati circa l’immissione in ruolo dei docenti per il prossimo anno scolastico. Carrozza ha aggiunto: «I sindacati e i docenti fanno il loro lavoro e li capisco. In un certo senso sono dalla loro parte. La scuola non deve essere un portafoglio da cui attingere per coprire altre voci della spesa pubblica». A sollevare dubbi e polemiche sul regolare avvio dell’anno scolastico erano stati, nei giorni scorsi, i sindacati che denunciavano i ritardi nelle nomine in quelle regioni in cui la scuola riprenderà tra il 10 e il 12 settembre. «La norma impone ai provveditorati di effettuare tutte le nomine del personale entro il 31 agosto aveva spiegato Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil ma non abbiamo ancora avuto notizia di immissioni in ruolo. E la situazione rischia di essere ancora più grave per i supplenti, che mancheranno a migliaia». Una situazione caotica che si era verificata già lo scorso anno quando l’11 settembre rimanevano ancora scoperte 24mila cattedre: il 32% per cento delle supplenze assegnate. «Quest’anno ci saranno più classi scoperte dello scorso anno, più precari senza contratto e più caos negli uffici scolastici periferici costretti a fare le operazioni in tempi strettissimi», concludeva Pantaleo.