Annullato il concorso per dirigenti scolastici della Toscana

da tuttoscuola.com

Annullato il concorso per dirigenti scolastici della Toscana

Cade un’altra tegola sui concorsi regionali per dirigenti scolastici.

Dopo l’annullamento e la ripetizione di alcuni concorsi, tra cui, in  particolare, quello delle ‘buste trasparenti’ della Lombardia, ora è il  concorso della Toscana a cadere sotto la tagliola del giudici.

Su ricorso di un candidato escluso, il Tar si era già pronunciato  contro la procedura seguita, disponendo l’annullamento delle prove concorsuali.

La sentenza del Tar era stata impugnata davanti al Consiglio di Stato  che, con propria sentenza n. 990 depositata il 3 marzo 2014, ha  confermato sostanzialmente quanto disposto dal Tar, in quanto ha  ritenuto illegittima la nuova composizione della commissione  giudicatrice dopo le dimissioni del presidente.

Le procedure di correzione degli elaborati e le altre successive  dovranno essere ripetute, tenendo conto di quanto disposto dallo stesso  Consiglio di Stato:

Il Ministero dell’istruzione dovrà affidare a un dirigente di prima fascia incardinato da almeno un anno presso gli uffici centrali ministeriali e ad altri due dirigenti di analoga collocazione, estranei alla vicenda amministrativa in esame, il compito:

– di acquisire gli elaborati concorsuali;

– di distinguere fra: a) da un lato, gli elaborati  corretti dalla commissione originaria (per i quali non occorrerà  ripetere le operazioni di valutazione in quanto i candidati  conserveranno la votazione riportata) e b) dall’altro, gli elaborati  corretti dalla commissione illegittimamente composta (che dovranno  essere nuovamente corretti);

– di ricomporre, per quanto riguarda gli elaborati  sub b), i plichi (‘buste’) anonimi, adottando ogni cautela necessaria  per garantire il ripristino del carattere anonimo dei plichi medesimi,  anche effettuando le altre necessarie operazioni materiali.

I dirigenti incaricati daranno adeguata pubblicità  delle attività poste in essere indicando luogo, giorno e ora in cui si  effettueranno tali operazioni, consentendo, se richiesto, ad un numero  non superiore a dieci candidati, di assistervi.

Dopo questa prima parte del recupero della correzione, il Consiglio di Stato ha disposto che:

Il Ministero, inoltre, provvederà a nominare una nuova commissione composta da soggetti aventi i prescritti requisiti legali, con il  compito di procedere: i) ad una nuova valutazione degli elaborati  dinanzi richiamati sub b), in applicazione delle pertinenti  disposizioni; ii) allo svolgimento delle prove orali per tutti i candidati che abbiano superato il complesso delle prove scritte; iii) al  compimento di ogni altra operazione necessaria per il rinnovo e il  completamento delle operazioni concorsuali.