Veneto: aziende in crisi salvate dai disabili

Aziende in crisi salvate da cooperative. Un fenomeno in ascesa in tutta Italia, e soprattutto in Veneto (come ha documentato vita.it – vedi sotto), da dove arriva una notizia che spinge ancora più in là questo fenomeno: a Asolo (Treviso) un calzaturificio destinato alla chiusura è stato rilevato da una cooperativa sociale che impiega disabili. L’impresa è riuscita alla Cooperativa N.O.I. Nuovi Orizzonti Informatici di Castelfranco Veneto, che ha assunto cinque persone e recuperato la produzione del calzaturificio Cima 12 con la creazione della Cooperativa Venethica, destinata a dare una svolta nell’artigianato del settore. Venethica, il cui motto recita “cammina e non calpesta”, lancia un messaggio chiaro sulle sue intenzioni: dimostrare che si può fare impresa nel rispetto dei valori etici.

L’esordio è avvenuto con una linea di scarpe da trekking Cima12 (la vetta più elevata della Provincia di Vicenza), ideale per le passeggiate nel territorio montagnoso-collinare, prodotte secondo le tradizionali regole manifatturiere, con standard di alta qualità. «Acquistare le scarpe Cima12 prodotte dalla Cooperativa Venethica», afferma il Presidente della Cooperativa N.O.I. Fabio Panizzon, «significa favorire il mantenimento dei posti di lavoro qui, dare valore alle risorse sul nostro territorio. Venethica, inoltre, è una cooperativa sociale onlus nata per proteggere e valorizzare la capacità e la conoscenza del “saper fare”, il “know how” tramandato di generazione in generazione, patrimonio della nostra stessa cultura». In passato la cooperativa aveva già effettuato un’operazione analoga, “salvando” un pastificio.

La Cooperativa N.O.I., nota per favorire da sempre l’integrazione sociale di persone “svantaggiate”, in collaborazione con Davide Dal Bello ex titolare di Cima 12, ha favorito così la tutela su più fronti: dell’artigianato locale, della ricchezza dal e sul territorio e dell’inserimento lavorativo di uomini e donne in difficoltà. Un passo in avanti verso un progresso comunque etico. N.O.I., nata nel 2000 grazie a un finanziamento europeo, è una coop sociale di tipo B di nuova concezione: crea infatti opportunità di inserimento lavorativo mirate alle persone “svantaggiate”, affette da malattie fisiche, sensoriali o organiche anche altamente invalidanti, a chi necessita di orari di lavoro personalizzati, a chi non trova lavoro a ridosso della pensione.