Non convince il piano assunzioni

da Tecnica della Scuola

Non convince il piano assunzioni
di R.P.
Numeri ridotti e vincoli finanziari. Probabilmente si dovrà rivedere il contratto nazionale, come già avvenuto due anni fa. In ogni caso le assunzioni dovranno essere autorizzate ogni anno dal Ministero dell’Economia.
Il piano di assunzioni inserito nel decreto scuola del 9 settembre non convince molto e non convince tutti. Intanto c’è da dire che, per dare il proprio consenso al provvedimento, i Ministeri economici hanno posto una condizione: il piano non deve prevedere costi aggiuntivi. Ecco perché si parla di un piano da concordare con le organizzazioni sindacali: in pratica si riaprirà lo scenario di due anni fa: sì alle assunzioni, ma con una revisione del contratto nazionale in modo da allungare il numero di anni del primo gradone stipendiale. Senza contare che, come sempre, le assunzioni dovranno essere autorizzate di anno in anno dal Ministero dell’Economia che dovrà garantire l’invarianza dei saldi di bilancio. Dal punto di vista numerico il piano non rappresenta nulla di straordinario in quanto, a conti fatti, si limita a garantire appena la copertura del turn-over. Le 69mila assunzioni di docenti previste per il triennio 2014/2016 comprendono anche 26mila insegnanti di sostegno. Quindi, in pratica, si tratta di 43mila posti in 3 anni Negli ultimi anni le immissioni hanno seguito questo trend: 10mila nel 2010, poco più di 30mila (di cui 10mila retrodatate al 2010) nel 2011, 21mila nel 2012 e 11.300 circa quest’anno. Si parla poi di “sblocco” delle assunzioni Ata a partire dal prossimo gennaio (per capire meglio cosa significhi questa formula bisognerà però attendere il testo ufficiale del decreto), mentre c’è un po’ di incertezza sulla ben nota questione dei docenti inidonei: il comunicato del Governo dice che viene cancellata la norma attualmente in vigore ma non è del tutto chiaro in che modo e soprattutto da quando. In pratica non si capisce bene quale possa essere il destino immediato dei docenti inidonei in servizio in questo momento. Anche in questo caso è bene aspettare il testo e, soprattutto, la relazione tecnica che ad esso dovrà essere allegata. Nel giro di qualche giorno se ne dovrebbe capire qualcosa di più.

Dl scuola: la politica fa l’acquaiola

da Tecnica della Scuola

Dl scuola: la politica fa l’acquaiola
di Pasquale Almirante
Il giorno dopo l’approvazione al Consiglio dei ministri del Dl sulla scuola, la politica si scopre acquaiola: ciascuno tira l’acqua al proprio mulino: Franceschini, Sereni, Di Riso (Sel), Centemero, Gelmini, Lega, Casini e il “punto di vista”
Inizia coi elogi favorevoli al governo il ministro per i Rapporti con il parlamento e per il Coordinamento delle attività, Dario Franceschini: ”Quelle approvate oggi sono misure fondamentali per far ripartire la scuola e l’università italiana e per alleggerire la spesa delle famiglie”.. ”Dopo anni di tagli si restituisce finalmente centralità alla formazione e alla ricerca attraverso una serie organica di interventi sul personale, sui libri testo, sul welfare studentesco, sul diritto allo studio, sull’edilizia scolastica. Il piano triennale di assunzioni e stabilizzazioni, che riguarderà 69mila docenti, 16mila personale Ata e 26mila insegnanti di sostegno era fortemente atteso e avrà effetti immediati e benefici sulla qualità dell’offerta formativa. Da sottolineare la grande novità sui libri di testo, che determinerà una riduzione significativa del capitolo istruzione dal bilancio delle famiglie, l”allineamento della durata dei permessi di soggiorno degli studenti stranieri al loro percorso formativo e le norme sull’ingresso gratuito degli insegnanti nei musei come parte del loro aggiornamento e della loro formazione culturale. Quelle di oggi – conclude Franceschini – sono misure urgenti e concrete che dimostrano la volontà del governo di tornare ad investire sul futuro del paese”. Dello stesso avviso la deputata del Pd, Marina Sereni, vice presidente della Camera dei deputati: ”Dopo la Cultura, la Scuola! Lo scrivo con la maiuscola perchè Cultura e Scuola sono il passato, il presente e soprattutto il futuro dell’Italia. Questi, per il Partito Democratico, sono i pilastri sui quali poggiamo la nostra idea di Paese”. ”Dopo anni di tagli – aggiunge Sereni – con il provvedimento approvato oggi dal Consiglio dei Ministri si compie un’inversione di tendenza importante: diritto allo studio, valorizzazione del merito, pari opportunità di partenza, riconoscimento degli insegnanti sono soltanto alcuni degli elementi che risaltano a un veloce sguardo sul decreto voluto dal ministro Carrozza. Come annunciato dal premier Letta, pur nella carenza di risorse, investiamo sulla Cultura e la Scuola. Una ottima ragione per scongiurare fibrillazioni politiche e instabilità”. Di parere diverso Sel, il partito di Niki Vendola, che parla attraverso le parole della responsabile nazionale del settore scuola, Mariateresa Di Riso: ”Mentre ci accingiamo ad analizzare nel dettaglio i provvedimenti contenuti nel decreto e le relative coperture finanziarie, ci risulta difficile condividere le entusiastiche dichiarazioni di queste ultime ore: ‘si torna ad investire sulla scuola’ (Letta) o ‘finalmente la scuola è al centro della politica nazionale’ (Carrozza)”.. ”Il decreto infatti – prosegue l’esponente di Sel – interviene a poche ore dall’avvio del nuovo anno, con la solita logica emergenziale, per cercare di arginare le urgenze (costi insostenibili per le famiglie, inagibilità degli edifici scolastici, inadeguatezza dei laboratori e delle reti etc) con stanziamenti di gran lunga insufficienti rispetto alle reali esigenze della popolazione studentesca, ma più adeguati forse alla propaganda mediatica, come l’eliminazione del bonus maturità nei test d’ingresso o l’accesso gratuito per i docenti ai musei statali”. ”Non capiamo davvero dove siano gli investimenti a sostituzione dei consueti tagli, se per le borse di studio ad esempio sono stanziati 100ml di euro, praticamente la stessa cifra dello scorso anno (cioè circa un decimo di quanto stanziato in Francia e un settimo rispetto alla Germania), non capiamo davvero in che modo la scuola sia tornata al centro del dibattito se non si affronta nessuno dei nodi cruciali: una riforma della didattica, la formazione e l’aggiornamento dei docenti, l’innalzamento dell’obbligo scolastico, gli stage, il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, la formazione continua, la lotta alla dispersione, la valutazione di sistema”. ”Su quest’ultimo tema, anzichè rivedere i parametri del tutto inadeguati utilizzati dall’Anvur per valutare la qualità della ricerca, si attribuisce una quota premiale del fondo ordinario agli enti di ricerca sulla base dei risultati stessi. Per investire nel futuro del Paese e riportare la centralità della scuola nella vita politica ed istituzionale, serve molto di più che le accise dagli alcolici”. Per il Pdl interviene Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola del partito berlusconiano, che mugugna: ok ma restano criticità come l’utilizzo del denaro pubblico per salvare gli inidonei: ”Pur trattandosi per lo più di misure circoscritte, il Dl Scuola presenta aspetti apprezzabili e recepisce molte delle proposte che il Popolo della Libertà ha sottoposto alla Ministra Carrozza nei giorni scorsi. E’ stata accolta la nostra richiesta di vedere realizzate le attività di orientamento oltre che dalle scuole, anche dalle realtà del mondo del lavoro, con il coinvolgimento delle Agenzie per il lavoro e delle Camere di Commercio, il completamento dell’Anagrafe degli studenti, condizione necessaria per l’accesso ai fondi europei, nuovi ITS per un sempre più stretto collegamento tra scuola e mondo del lavoro nell’ottica del l’occupabilità. Punto quest’ultimo che riteniamo centrale per una scuola che ponga al centro gli studenti, la loro formazione e l’inclusione sociale”.. ”Bene anche il piano di assunzione pluriennale del personale docente e non docente, una riedizione del piano triennale 2011-2013 della Ministra Gelmini. Dobbiamo però iniziare a pensare anche a come permettere ai tanti giovani bravi e preparati dei TFA di entrare a pieno titolo nelle nostre scuole. Mentre critica resta la questione dei cosiddetti docenti inidonei per quanto concerne l’utilizzo del denaro pubblico, pur nel rispetto delle condizioni delle persone: 100 milioni di euro e l’ennesima penalizzazione di tanti giovani precari. Purtroppo si continuano a mantenere vecchi schemi”. Nella ridda delle dichiarazioni non poteva mancare l’ex ministra all’istruzione e vicecapogruppo vicario Pdl alla Camera, Maria Stella Gelmini, per la quale il provvedimento contiene luci e ombre: ”Il Pdl condivide la decisione assunta dal Governo Letta e in particolare dal Ministro Carrozza di accompagnare l’avvio dell’anno scolastico con misure che, ancorchè circoscritte, agevolino il funzionamento della scuola italiana. Condividiamo, in particolare, lo sforzo di individuare risorse per garantire una adeguata presenza di insegnanti di sostegno, pur ravvisando la necessità di vigilare su una corretta definizione del fabbisogno onde evitare spiacevoli situazioni in passato già verificatesi”. ”Come ha sottolineato l’onorevole Centemero esprimiamo soddisfazione per il recepimento delle nostre proposte in materia di orientamento, Anagrafe scolastica e Istituti tecnici superiori. Avanziamo una motivata contrarietà rispetto alla proposta di abrogare la norma della Spending review del Governo Monti che porterebbe ad impiegare nel settore amministrativo i c.d. Docenti inidonei determinando cosi’ un impiego comunque proficuo di risorse umane. Cancellare la norma Monti al contrario configura uno spreco di denaro pubblico non accettabile di 100 milioni di euro e l’ennesima penalizzazione di tanti giovani precari. Lasciare del tutto improduttive 3500 persone retribuite dalla collettività non è il modo migliore di investire nella scuola, soprattutto in assenza di risposte adeguate ai giovani che hanno conseguito l’abilitazione attraverso il TFA e oggi rimangono senza risposte”. Pierferdinando Casini, Udc, interviene per twitter: ”Futuro dei nostri ragazzi al centro del Dl scuola. Dopo anni di tagli, si riparte con investimenti su innovazione e diritto allo studio”. Laconico invece Gianluca Pini, vicepresidente del Gruppo Lega Nord a Montecitorio: “Dietro le tante belle ed inutili parole, utilizzate per infiocchettare di nobili finalità sociali l’ennesimo decreto, si nascondono solo due drammatiche realtà: aumento della spesa pubblica e aumento delle tasse”.

Decreto: i commenti di Cisl, Uil e Cgil

da tuttoscuola.com

Decreto: i commenti di Cisl, Uil e Cgil

Un buon provvedimento. Non risolutivo di tutti i problemi che si sono via via accumulati nel tempo, ma senz’altro una direzione di marcia giusta”. E’ il giudizio di Francesco Scrima, segretario della Cisl scuola, al decreto approvato ieri.

Niente tagli, e già questo è un dato significativo, e un’attenzione che ci sembra più convinta su aspetti che incidono sul pieno esercizio del diritto allo studio. Un nuovo piano triennale di assunzioni, il consolidamento dei posti di sostegno e la conseguente stabilizzazione del lavoro, qualche risorsa in più per la formazione, sono risposte concrete a problemi per i quali invochiamo da tempo soluzione”. Per la Cisl scuola anche la scelta di affidare alla Scuola Superiore di Amministrazione il reclutamento dei dirigenti scolastici è “apprezzabile, dopo le non esaltanti esperienze di questi anni”.

Più cauto è il giudizio di Scrima  sulle parti del decreto che hanno implicazioni di tipo contrattuale: “Che si aprano tavoli di negoziato ci va benissimo; nessuno pensi, però, di farne il luogo di ratifica di decisioni già prese”.

Anche per il segretario della Uil scuola, Massimo Di Menna, il decreto va nella direzione giusta nel dare certezza e continuità al lavoro nella scuola, nell’azione didattica e dei servizi. “Quel che emerge da una prima lettura – per una valutazione più puntuale bisogna leggere il testo del decreto, mette in chiaro Di Menna – è un giudizio positivo: a partire dall’aumento dei posti di organico di diritto per gli insegnanti di sostegno, al piano triennale, alle assunzioni, fino ad oggi bloccate, per il personale Ata”.

Ma ora “serve un cambio di passo sul fronte del riconoscimento e della valorizzazione del lavoro.
Il Governo deve tornare sulle decisioni che hanno condotto al blocco del contratto e alla sospensione degli scatti di anzianità. Una buona scuola è fatta dal lavoro di ogni giorno di insegnanti e personale della scuola al quale (unica categoria) non va imposta una doppia penalizzazione: senza contratto e senza progressione per anzianità”.

La Flc Cgil, a sua volta, parla di un “primo passo per invertire le politiche degli ultimi anni”, giudicando “condivisibile lo sforzo per  migliorare il welfare studentesco, l’eliminazione del bonus maturità, la riduzione dei costi dei libri di testo, gli ulteriori interventi per l’edilizia scolastica e per la lotta alla dispersione”.

Tuttavia, come puntualizza il segretario del sindacato Mimmo Pantaleo, “Riteniamo invece che l’attribuzione di una quota premiale del fondo ordinario agli enti di ricerca sulla base dei risultati della valutazione sulla qualità della ricerca sia profondamente sbagliata, in quanto i parametri utilizzati dall’Anvur sono inadeguati. Peraltro le risorse sulla ricerca continuano ad essere del tutto insufficienti”. I

l lavoro nei comparti pubblici, a suo giudizio,  “deve tornare a essere un valore e non può più essere penalizzato in termini salariali e di riconoscimento professionale. Il rinnovo dei contratti nazionali nei settori pubblici e il superamento del blocco degli scatti d’anzianità per la scuola non possono più attendere, se si vuole favorire il protagonismo dei lavoratori della conoscenza nel migliorare il nostro sistema di istruzione e ricerca”.

Nota 11 settembre 2013, Prot. n. 5794

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ministero dello Sviluppo Economico

Ai Direttori Generali Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti Ambiti Territoriali Provinciali
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Trento
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola Localita Ladine
Bolzano
Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta
Aosta

Loro Sedi

Nota 11 settembre 2013, Prot. n. 5794

Oggetto: Bando di partecipazione al Programma “Attività di formazione e sensibilizzazione del corpo docente delle scuole primarie e secondarie sui temi della lotta alla contraffazione e della valorizzazione e tutela della Proprietà Industriale”.

Nota 11 settembre 2013, Prot. n. MIURAOODGOS/4693

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ai Direttori Generali degli
Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per
la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per
la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per
le scuole delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico per
la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: Orientascienze per i docenti: Premio nazionale Didattica della Scienza – Catania 13 Novembre 2013

La Confindustria e Confindustria Catania, in collaborazione con la Scrivente, con il Comitato per Sviluppo Cultura Scientifica e Tecnologica, con la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze, l’Associazione Italiana Editori e l’Associazione Nazionale Presidi, promuovono anche per questo anno il Premio nazionale Didattica della Scienza edizione 2013-14.
I destinatari sono i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che parteciperanno con un gruppo di studenti o una classe a nome dell’istituto di appartenenza.
Le attività richieste rientrano in tre tematiche: “Orientamento verso la scienza e la tecnologia”, “Scienza e tecnologia” e “Scuola 2.0” e dovranno consistere in uno o più percorsi con particolare riferimento al segmento dell’istruzione tecnico-professionale, e all’orientamento di genere. I percorsi dovranno avere natura fortemente laboratoriale.
Gli interessati al Premio dovranno far pervenire entro il:

27 settembre 2013 la SCHEDA DI PROGETTO allegata del progetto all’indirizzo mail f.rocca@istruzione.it (Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica – D.G. per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica), con oggetto – Premio didattica della Scienza 2013.

4 ottobre 2013 al seguente indirizzo: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica – Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica – Via Ippolito Nievo, 35 – 00195 ROMA la documentazione richiesta dal bando allegato.

Per la rilevanza dell’iniziativa si invita a darne ampia diffusione.

IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo

BANDO

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 213

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 213 del 11-9-2013

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 giugno 2013


Proroga dell’attivita’ dell’Unita’ tecnica amministrativa di cui
all’articolo 15 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei
ministri 28 gennaio 2011, n. 3920. (13A07424)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 2 settembre 2013


Monitoraggio semestrale del patto di stabilita’ interno per l’anno
2013 per le province e i comuni con popolazione superiore a 1.000
abitanti. (13A07439)

 

 

Pag. 2

 

 

 


DECRETO 6 settembre 2013


Emissione di buoni ordinari del Tesoro a 101 giorni. (13A07449)

 

 

Pag. 14

 

 

 


DECRETO 6 settembre 2013


Emissione di buoni ordinari del Tesoro a 364 giorni. (13A07450)

 

 

Pag. 16

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 


DECRETO 28 maggio 2013


Ripartizione delle somme di cui al Fondo di solidarieta’ dell’Unione
Europea per il finanziamento degli interventi di ricostruzione delle
zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. (13A07423)

 

 

Pag. 19

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Triesence» (13A07407)

 

 

Pag. 21

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Telmisartan Zentiva» (13A07408)

 

 

Pag. 21

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Mundoson» (13A07409)

 

 

Pag. 23

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Ivoxel» (13A07410)

 

 

Pag. 23

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Frondava» (13A07411)

 

 

Pag. 24

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Cetirizina Teva» (13A07412)

 

 

Pag. 25

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «ChloraPrep®». (13A07413)

 

 

Pag. 26

 

 

 


COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Dorzolamide Timololo Tubilux Pharma» (13A07414)

 

 

Pag. 27

Rassegna Stampa 11 settembre 2013

in  primo  piano

 
la Stampa  del  11-09-2013
ABOLIZIONE BONUS MATURITA’ PIOGGIA DI RICORSI IN ARRIVO (F.Amabile) [solo_testo] pag. 19
il Sole 24 Ore  del  11-09-2013
AL SOSTEGNO UN QUARTO DEI FONDI (E.Bruno) [solo_testo] pag. 9
Corriere della Sera  del  11-09-2013
GLI STUDENTI SCONNESSI DELLE SCUOLE ITALIANE UNO SU DUE MAI IN RETE (M.Iossa) [solo_testo] pag. 22
Italia Oggi  del  11-09-2013
PRESENZE DEI DIPENDENTI, BIOMETRIA AL BANDO (A.Ciccia) [solo_testo] pag. 25
 

ministro

 
GAZZETTA DI REGGIO  del  11-09-2013
SCUOLA,LA CGIL PROMUOVE IL DECRETO “SALVA PRECARI” [solo_testo] pag. 14
Gazzetta Reggio/Mo/Mn/Fe (catena)  del  11-09-2013
SCUOLA,CARROZZA DIFENDE ABOLIZIONE BONUS (A.D’aprile) [solo_testo] pag. 6
Il Cittadino (Lodi)  del  11-09-2013
CARROZZA: “ERA DOVEROSO LEVARE IL BONUS” [solo_testo] pag. 6
Corriere Fiorentino (Corriere della Sera)  del  11-09-2013
NEL LETTO DI OSPEDALE COME A SCUOLA GRAZIE A UN TABLET (L.Baracchi) [solo_testo] pag. 9
Italia Oggi  del  11-09-2013
LA CARROZZA VA IN RETROMARCIA (S.Cingolani) [solo_testo] pag. 9
l’Eco di Bergamo  del  11-09-2013
SCUOLA E IMPRESA ‘MINISTRO, GUARDI IL CASO BERGAMO’ (S.Pesenti) [solo_testo] pag. 20/21
 

ministero

 
il Sole 24 Ore  del  11-09-2013
GLI ITS ASPETTANO ANCORA 5 MILIONI (C.Tucci) [solo_testo] pag. 9
il Sole 24 Ore  del  11-09-2013
PER CHI E’ LA SCUOLA? “ALUNNI DIMENTICATI” [solo_testo] pag. 9
il Sole 24 Ore  del  11-09-2013
“NUOVE ASSUNZIONI, MERITO TRASCURATO” (L.Illiano) [solo_testo] pag. 9
Libero Quotidiano  del  11-09-2013
CON L’IMU ALLE SCUOLE PRIVATE UN MILIONE DI ALUNNI A RISCHIO (A.Castro) [solo_testo] pag. 12
Europa  del  11-09-2013
SCUOLA, GRAZIE DEL DECRETO MA NON E’ UN INVESTIMENTO (M.Spicola) [solo_testo] pag. 1
il Manifesto  del  11-09-2013
“INVERSIONE DI ROTTA DEL GOVERNO” (Ro.ci.) [solo_testo] pag. 4
il Messaggero  del  11-09-2013
SCUOLA AL VIA TRA LE PROTESTE IN CALSSE QUASI 8 MILIONI (A.Camplone) [solo_testo] pag. 12
il Messaggero  del  11-09-2013
BONUS MATURITA’ ADDIO MA IL CODACONS VUOLE RICORRERE AL TAR (A.cam.) [solo_testo] pag. 12
il Messaggero  del  11-09-2013
PER CHI STUDIA LA CULTURA GENERALE E’ PIU’ IMPORTANTE DEL LAVORO (L.Scaraffia) [solo_testo] pag. 18
Avvenire  del  11-09-2013
SULL’ABOLIZIONE DEL BONUS GIA’ PRONTI I RICORSI [solo_testo] pag. 10
il Manifesto  del  11-09-2013
BONUS MATURITA’, RISCHIO RICORSI (R.Ciccarelli) [solo_testo] pag. 4
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  11-09-2013
ISTRUZIONE, LA REGIONE STANZIA 131 MILIONI. “BASTACON LE CLASSI POLLAIO” (S.Grattoggi/T.Crocoli) [solo_testo] pag. 1
la Repubblica – ed. Firenze  del  11-09-2013
“IL PROSSIMO ANNO NON ACCADRA’ PIU’ NON DAREMO FERIE NEI PERIODI CLOU” [solo_testo] pag. 2
la Repubblica – ed. Torino  del  11-09-2013
PARTE LA SCUOLA, I “BUCHI” RESTANO (S.Parola) [solo_testo] pag. 5
Corriere della Sera  del  11-09-2013
OTTO CONSIGLI A CHI INIZIA: DIVERTITEVI (E IMPARATE) (B.Severgnini) [solo_testo] pag. 23
Avvenire  del  11-09-2013
LA BATTAGLIA DELL’EDUCAZIONE (G.Paolucci) [solo_testo] pag. 10
Avvenire  del  11-09-2013
IL MAESTRO COME UN PADRE PER TRASMETTERE UNA VISIONE (M.Impagliazzo) [solo_testo] pag. 2
Il Fatto Quotidiano  del  11-09-2013
LETTA: “PIU’ PROF”. MA SONO MENO DELLA GELMINI (S.Cannavo’) [solo_testo] pag. 15
Libero Quotidiano  del  11-09-2013
COSTANO 100 MILIONI DI EURO L’ANNO I 3.500 PROF PAGATI PER NON LAVORARE (An.c.) [solo_testo] pag. 12
Leggo – Ed. Roma  del  11-09-2013
TORNA L’ASSEDIO DEI PRECARI QUESTA MATTINA AL MIUR (L.loi.) [solo_testo] pag. 21
Secolo d’Italia  del  11-09-2013
NAPOLITANO: “STUDIATE IL NOVECENTO”. MA GLI “AGIT PROF” STRAPPANO ANCORA LE PAGINE SCOMODE (M.Folgori) [solo_testo] pag. 1
Corriere di Como (Corriere della Sera)  del  11-09-2013
IL MINISTERO SDOGANA I LIBRI USATI IL CODACONS: “RIVOLUZIONE A META'” (P.Annoni) [solo_testo] pag. 4
Corriere della Sera  del  11-09-2013
“TROPPI ALUNNI ROM”. E LE FAMIGLIE RITIRANO I BIMBI (M.Bardesono) [solo_testo] pag. 22
Libero Quotidiano – Ed. Milano  del  11-09-2013
IL PROVVEDITORE DIVIDE GLI STRANIERI CANCELLATA LA CLASSE SENZA ITALIANI (L.Bassi) [solo_testo] pag. 45
la Repubblica  del  11-09-2013
NE’ COL PROF NE’ CON LE VITTIME IL RITORNO DI SALUZZO SUI BANCHI PER DIMENTICARE LO SCANDALO (V.Schiavazzi) [solo_testo] pag. 20
la Stampa  del  11-09-2013
“NON HO MAI FATTO SESSO CON LA RAGAZZA SUICIDA” (N.Zancan) [solo_testo] pag. 17
Corriere della Sera  del  11-09-2013
QUEI GENITORI “SINDACALISTI” DEI FIGLI-SCOLARI [solo_testo] pag. 23
il Giornale  del  11-09-2013
FRANCIA, LA LAICITA’ SI TRASFORMA IN INTEGRALISMO (R.Fabbri) [solo_testo] pag. 15
le Figaro  del  11-09-2013
PRESSIONS POUR ETENDRE LA CHARTE DE LA LAICITE’ AU PRIVE’ (C.Beyer) [solo_testo] pag. 8
Italia Oggi  del  11-09-2013
SPECIALIZZANDI, SI CAMBIA (B.Pacelli) [solo_testo] pag. 30
Corriere della Sera  del  11-09-2013
“QUALI LIBRI E GIORNALI HAI LETTO?” I TEST DI MEDICINA CHE VORREI (G.Remuzzi) [solo_testo] pag. 23
la Nazione – Cronaca di Firenze  del  11-09-2013
MEDICINA A NUMERO CHIUSO CODACONS RILANCIA I RICORSI (E.g.) [solo_testo] pag. 5
il Mattino  del  11-09-2013
UNIVERSITA’, LA BABELE DELLE CLASSIFICHE DI QUALITA’ (M.Esposito) [solo_testo] pag. 12
Libero Quotidiano  del  11-09-2013
IL MIT IN TESTA ALLA CLASSIFICA MONDIALE DELLE UNIVERSITA’ [solo_testo] pag. 30
il Giornale – ed. Milano  del  11-09-2013
ATENEI MILANESI IN RIMONTA BENE POLITECNICO E BOCCONI (A.Aufieri) [solo_testo] pag. 8
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  11-09-2013
IL POLITECNICO DI BARI PER LA TERZA VOLTA SUL PODIO DELLA RICERCA SCIENTIFICA (L.Barile) [solo_testo] pag. V
il Manifesto  del  11-09-2013
ITALIA IN CLASSIFICA “MA NON E’ UNA GARA” (S.Colangeli) [solo_testo] pag. 4
la Stampa  del  11-09-2013
“RICCHI PRIVILEGIATI” AD HARVARD IRROMPE LA LOTTA DI CLASSE (F.Semprini) [solo_testo] pag. 14
la Repubblica  del  11-09-2013
CERVELLO L’ULTIMA MAGIA DELLA SCIENZA TRASMETTE IL PENSIERO SI PUO’ (M.Vincenzi) [solo_testo] pag. 47
la Repubblica  del  11-09-2013
Int. a A.Stocco: “DAI CHIRURGHI AI PILOTI ECCO A CHI POTRA’ SERVIRE” (F.Bottenghi) [solo_testo] pag. 47
il Messaggero  del  11-09-2013
FISIOTERAPIA OCCHIO AI CIARLATANI (C.Domenicucci) [solo_testo] pag. 20
Libero Quotidiano  del  11-09-2013
ECCO L’IPHONE LOW COST MA LA APPLE RISCHIA DI PAGARLO MOLTO CARO (U.Bertone) [solo_testo] pag. 1
 

pubblica b amministrazione  e  societa’

 
Corriere della Sera  del  11-09-2013
IL RICHIAMO DI NAPOLITANO “UNITA’ O TUTTO E’ A RISCHIO” (M.Breda) [solo_testo] pag. 6
il Giornale  del  11-09-2013
L’ALLARME DI VISCO: “L’INCERTEZZA POLITICA MINACCIA LA RIPRESA” (R.Parietti) [solo_testo] pag. 10
il Sole 24 Ore  del  11-09-2013
NEL PATTO IMPRESE-SINDACATI IL FUTURO DA COSTRUIRE (F.Saccomanni) [solo_testo] pag. 1
Italia Oggi  del  11-09-2013
TARES 2013 SPALMATA SUL 2014 (I.Accardi) [solo_testo] pag. 23
la Repubblica  del  11-09-2013
“FAI LA DIFFERENZIATA, TI REGALO UNA BICI” PREMI INVECI DI MULTE, LA SVOLTA DELLE CITTA’ (C.Pasolini) [solo_testo] pag. 21
Avvenire  del  11-09-2013
CULTURA, IL PATRIMONIO CHE L’ITALIA NON SFRUTTA E LA “CASSA” PIANGE (L.Marsiglia) [solo_testo] pag. 19
Corriere della Sera  del  11-09-2013
IL FAI HA UN MODELLO INGLESE (A.Carandini) [solo_testo] pag. 37
Corriere della Sera  del  11-09-2013
IL PAPA: RIFUGIATI NEI CONVENTI CHIUSI (G.g.v.) [solo_testo] pag. 20/21
la Repubblica  del  11-09-2013
LA PECORA SMARRITA (E.Scalfari) [solo_testo] pag. 1
la Repubblica  del  11-09-2013
FRANCESCO AI NON CREDENTI “SE OBBEDITE ALLA COSCIENZA AVRETE IL PERDONO DI DIO” (Francesco) [solo_testo] pag. 2/4
 
 A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi