Archivi categoria: Esami

Esami di Stato 2024-2025

Decreto Ministeriale 28 gennaio 2025, AOOGABMI 13
Individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta e di scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025

Legge 1 ottobre 2024, n. 150
Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati



Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Queste alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta della #Maturità2025, secondo quanto prevede il decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

L’Esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione – per l’ammissione al quale è previsto, dal corrente anno scolastico, lo svolgimento da parte dei candidati anche dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e/o delle attività assimilabili secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio – si svolge secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 18 giugno 2025; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (per i Professionali delineati dal d.lgs. n. 61/2017, la seconda prova scritta non riguarda specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati); il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica.

Nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, in sede di scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a sei decimi, il colloquio ha altresì a oggetto la trattazione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. “Sarà un esame che consentirà a ogni ragazzo di esprimere il meglio di quanto ha appreso negli anni e che terrà conto anche della valutazione del comportamento”, dichiara Valditara, “il nostro obiettivo è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali”.

Le Commissioni d’esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e da tre interni all’istituzione scolastica.

È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia).

Per conoscere tutte le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca. Le stesse saranno altresì consultabili all’interno della piattaforma Unica.

Per i Licei, le materie scelte sono: Latino per il Classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Per gli Istituti tecnici: Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Lingua inglese nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, Informatica nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”) e Lingua inglese per l’indirizzo Turismo; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; nell’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”, Informatica per l’articolazione “Informatica” e Telecomunicazioni per l’articolazione “Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Economia, Estimo, Marketing e Legislazione per le articolazioni “Produzioni e trasformazioni” e “Gestione dell’ambiente e del territorio” degli Istituti agrari (Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).

Presentazione domande Esami di Stato

Nota 25 novembre 2024, AOODGOSV 47341
Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025 – Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione


Con Nota 25 novembre 2024, AOODGOSV 47341, il termine di presentazione, da parte dei candidati interni ed esterni, della domanda di ammissione agli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore, è fissato al 30 dicembre 2024.

Secondo quanto previsto dall’art. 14, co. 3, del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62, e dal Decreto Ministeriale 12 novembre 2024, AOOGABMI 226, in corso di registrazione presso gli organi di controllo, costituisce requisito di ammissione all’esame anche lo svolgimento dei PCTO e/o di attività assimilabili ai PCTO.

Esami di Stato 2024

Disponibili i dati relativi agli esiti degli scrutini e degli Esami di Stato della Scuola secondaria di primo e di secondo grado per l’anno scolastico 2023/2024.

Agli Esami del secondo ciclo, quest’anno è stato ammesso il 96,3% degli scrutinati e i diplomati risultano essere il 99,8% dei candidati che hanno svolto l’esame; si confermano le percentuali dell’anno precedente.


Diario d’Esame 2023-2024 di Dario Cillo


  • Nota 5 giugno 2024, AOODGSIS 3225
    Comunicazione Esami di Stato secondo ciclo a.s. 2023/2024 – Attività a supporto della procedura e adempimenti sulla comunicazione dei dati
  • Nota 30 maggio 2024, AOODGOSV 22479
    Adempimenti di carattere operativo e organizzativo relativi all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione – anno scolastico 2023-2024
  • Nota 29 maggio 2024, AOODGOSV 22213
    Utilizzo delle calcolatrici elettroniche nelle prove scritte dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione – a.s. 2023/2024. Integrazione elenco
  • Nota 27 maggio 2024, AOODGOSV 21709
    Esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle scuole con progetti EsaBac ed EsaBac techno – a.s. 2023/2024
  • Decreto Ministeriale 22 maggio 2024, AOOGABMI 93
    Disposizioni per lo svolgimento dell’’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie con progetti EsaBac ed EsaBac techno – a.s. 2023/2024
  • Decreto Ministeriale 22 maggio 2024, AOOGABMI 94
    Disposizioni per lo svolgimento dell’esame di Stato nelle sezioni di liceo classico europeo – a.s . 2023 /2024
  • Decreto Ministeriale 22 maggio 2024, AOOGABMI 95
    Disposizioni per lo svolgimento dell’esame di Stato nelle sezioni con opzione internazionale cinese funzionanti presso il Convitto nazionale “V. Emanuele II” di Roma, presso il Convitto nazionale “Umberto I” di Torino, presso il Convitto nazionale “Cicognini” di Prato, presso l’Educandato statale “Collegio Uccellis” di Udine, presso il Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari e presso il Convitto nazionale “Canopoleno” di Sassari – a.s. 2023 /2024
  • Decreto Ministeriale 22 maggio 2024, AOOGABMI 96
    Disposizioni per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle sezioni con opzione internazionale spagnola funzionanti presso istituti statali e paritari – a.s. 2023/2024
  • Decreto Ministeriale 22 maggio 2024, AOOGABMI 97
    Disposizioni per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle sezioni con opzione internazionale tedesca funzionanti presso istituti statali e paritari – a.s. 2023/2024
  • Decreto Ministeriale 22 maggio 2024, AOOGABMI 98
    Disposizioni per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle classi sperimentali autorizzate – a.s. 2023/2024
  • Nota 17 maggio 2024, AOODGSIP 1616
    E-Portfolio. Linee operative per la compilazione della Sezione ‘Capolavoro’
  • Nota 9 maggio 2024, AOODGCASIS 2727
    Rilascio della pagina dedicata alla predisposizione del Curriculum dello studente nella piattaforma UNICA – indicazioni operative
  • Nota 7 maggio 2024, AOODGOSV 17978
    Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione a.s. 2023/24. Pubblicazione elenchi dei Presidenti delle commissioni
  • Nota 30 aprile 2024, AOODGSIS 2551
    Esami di stato 2023/24. Nomina dei Referenti di sede delle istituzioni scolastiche e modalità di funzionamento del Plico Telematico per l’invio delle tracce delle prove scritte degli esami di stato della scuola secondaria di II grado
  • Nota 26 marzo 2024, AOODGOSV 12423
    Formazione delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2023/2024
  • Ordinanza Ministeriale 22 marzo 2024, AOOGABMI 55
    Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024
  • Nota 8 marzo 2024, AOODGOSV 9801
    Esame di Stato a conclusione del secondo ciclo di istruzione a.s. 2023/24 – indicazioni operative per la compilazione del Curriculum dello studente da parte degli studenti degenti in luoghi di cura/ospedali e istruzione domiciliare
  • Nota 6 marzo 2024, AOODGOSV 9466
    Utilizzo delle calcolatrici elettroniche nelle prove scritte dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione – a.s. 2023/2024
  • Nota 22 febbraio 2024, AOODGOSV 7557
    Esame di Stato a conclusione del secondo ciclo di istruzione a.s. 2023/24 – indicazioni operative per la predisposizione e il rilascio del Curriculum dello studente
  • Decreto Ministeriale 26 gennaio 2024, AOOGABMI 10
    Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione: individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta e scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissoni d’esame



Le prove suppletive si svolgono nei seguenti giorni:

  • prima prova scritta: 3 luglio, ore 8,30
  • seconda prova scritta: 4 luglio, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni
  • terza prova scritta, per gli istituti interessati: 9 luglio, ore 8,30

Le prove scritte si svolgono secondo il seguente calendario:


Il 18 giugno 2024 disponibile la chiave ministeriale per aprire la cornice nazionale generale di riferimento per l’elaborazione della seconda prova degli Istituti professionali.


Le Commissioni d’Esame si insediano il 17 giugno alle ore 8.30.


Quest’anno saranno 526.317 gli studenti coinvolti nelle prove (512.530 candidati interni e 13.787 esterni), mentre le commissioni sono 14.072, per un totale di 28.038 classi.
La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:

Licei: 266.057
Istituti Tecnici: 172.504
Istituti Professionali: 87.756

Pubblicati i dati regionali sugli studenti ammessi all’Esame di Stato per il secondo ciclo d’istruzione per l’anno scolastico 2023/2024.


Disponibili dal 5 giugno 2024 le commissioni dell’Esame conclusivo del II ciclo di istruzione. L’apposito motore di ricerca con le commissioni è raggiungibile all’indirizzo: https://matesami.pubblica.istruzione.it/

Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La pubblicazione delle commissioni rappresenta un’altra tappa di avvicinamento alle prove di giugno. Si parte mercoledì 19 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi. Si prosegue il 20 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.


Nella Nota 17 maggio 2024, AOODGSIP 1616, relativa all’E-Portfolio ed alle Linee operative per la compilazione della Sezione ‘Capolavoro’, il MIM precisa “(…) che Il capolavoro non è oggetto del colloquio di esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e non va a confluire direttamente nel Curriculum dello studente, di cui tiene conto la Commissione nello svolgimento del colloquio. In base all’art. 22, c. 1 dell’O.M. n. 55/2024 (Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024) «Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente». In sede d’esame, dunque, il candidato mette a disposizione della Commissione il Curriculum dello studente, il cui contenuto è dettagliato dall’art. 21 del D.Lgs. n. 62/2017 e il cui modello è stato adottato con D.M. n. 88/2020.


Entro il 15 maggio 2024 il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Per le discipline coinvolte sono altresì evidenziati gli obiettivi specifici di
apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica.

  • Il documento indica inoltre, per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.
  • Al documento possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, alle attività, ai percorsi ed ai progetti svolti nell’ambito dell’insegnamento di Educazione Civica riferito agli aa.ss.
    2021/22 e 2022/23, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti.
  • Per le classi articolate e per i corsi destinati a studenti provenienti da più classi, il documento del consiglio di classe è comprensivo della documentazione relativa ai gruppi componenti.
    Nella redazione del documento i consigli di classe tengono conto delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719.
    Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo dell’istituto.
    La commissione si attiene ai contenuti del documento nell’espletamento del colloquio.

La Nota 7 maggio 2024, AOODGOSV 17978, stabilisce che, “con riferimento alle modalità di costituzione e di nomina delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024 di cui alla nota della scrivente del 26 marzo 2024, n. 12423, si comunica che la data di pubblicazione degli elenchi dei Presidenti delle commissioni d’esame è fissata per il giorno 13 maggio 2024.”


Come previsto dalla Nota 9 maggio 2024, AOODGCASIS 2727 gli studenti frequentanti la scuola secondaria di secondo grado, in particolar modo quelli frequentanti l’ultimo anno, e i candidati esterni all’Esame di Stato a conclusione del secondo ciclo di istruzione a.s. 2023/24, possono consultare la pagina dedicata alla predisposizione e al rilascio del Curriculum dello studente sul sito web della piattaforma Unica.


Con la Nota 26 marzo 2024, AOODGOSV 12423, vengono fornite le disposizioni per la formazione delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2023/2024.
La trasmissione, tramite istanza POLIS, delle domande di partecipazione degli aspiranti (Modelli ES-E e ES-1) deve avvenire dal 27 marzo al 12 aprile 2024.


Pubblicata l’Ordinanza Ministeriale 22 marzo 2024, AOOGABMI 55 che disciplina lo svolgimento dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024


Greco al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Queste alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta della #Maturità2024, secondo quanto prevede il decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

L’Esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione si svolge secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 19 giugno 2024; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (per i Professionali delineati dal d.lgs. n. 61/2017, la seconda prova scritta non riguarda specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati); il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica.

Le Commissioni d’esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e da tre interni all’istituzione scolastica.

È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia).

Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca.

Licei

Greco per il Liceo classico; Matematica per il Liceo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Istituti tecnici

Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).


Valditara: “Esame segna passaggio nel percorso personale e formativo. Da quest’anno il supporto del docente orientatore per una scuola sempre più vicina ai propri ragazzi”

“La maturità 2024 si svolgerà in continuità con le modalità stabilite per lo scorso anno”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, firmando il Decreto di individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione dell’anno scolastico 2023/24 e le discipline affidate ai commissari esterni delle relative commissioni d’esame. “La pubblicazione delle materie della seconda prova è il primo passo verso l’Esame di Stato che ha un valore fondamentale, anche simbolico, nel percorso di crescita di ogni ragazza e ragazzo. È infatti un momento di svolta nel percorso personale e formativo: l’esperienza scolastica si conclude e si è chiamati a decidere sul proseguimento dei propri studi o sull’ingresso nel mondo del lavoro. Quest’anno i maturandi e le loro famiglie potranno contare anche sul supporto dei docenti orientatori che, in collaborazione con il gruppo docenti della classe, potranno aiutarli a compiere scelte consapevoli, alla luce delle inclinazioni dei ragazzi e dell’offerta formativa successiva, università o Its, ma anche dell’offerta occupazionale del territorio. Una figura, quella del docente orientatore, che abbiamo fortemente voluto perché la scuola sia sempre più vicina ai propri ragazzi nella costruzione del loro futuro”.

Presentazione domande Esami di Stato

Nota 12 ottobre 2023, AOODGOSV 33701
Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024 – Candidati interni ed esterni: termini e modalità di presentazione delle domande di partecipazione


I candidati interni ed esterni presentano domanda di ammissione all’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione nei tempi indicati dal prospetto riportato, secondo quanto previsto dalla Nota 12 ottobre 2023, AOODGOSV 33701.

Sessione straordinaria Esame di Stato 2022/2023

Come previsto dall’Ordinanza Ministeriale 21 luglio 2023, AOOGABMI 146, la sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023 ha inizio il giorno 11 settembre 2023, con l’insediamento delle Commissioni.

La sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023, si svolge secondo il seguente diario:
– prima prova scritta: mercoledì 13 settembre 2023;
– seconda prova scritta: giovedì 14 settembre 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni, secondo i tempi e le modalità fissati per la sessione ordinaria;
– inizio dei colloqui: dopo la correzione e la valutazione degli elaborati delle prove scritte e pubblicazione degli esiti degli scritti.

Per i candidati che non devono sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta e la eventuale terza prova scritta prevista per gli specifici indirizzi di studio, si svolgono nei giorni di giovedì 14 settembre 2023 (seconda prova) e mercoledì 20 settembre 2023 (terza prova).

Per i candidati che non devono sostenere alcuna prova scritta, il colloquio ha luogo mercoledì 13 settembre 2023.

Esami di Stato 2023

Diario d’Esame 2022-2023 di Dario Cillo


Disponibili i dati relativi agli esiti degli scrutini e degli Esami di Stato della scuola secondaria di primo e di secondo grado per l’anno scolastico 2022/2023.

Esame di Stato conclusivo del primo ciclo
Nella secondaria di primo grado il tasso di ammissione all’Esame finale è stato del 98,6% (l’anno scorso era del 98,5%,). Come lo scorso anno, il 99,9% delle ragazze e dei ragazzi ammessi ha superato l’esame.

Due le regioni con il 100% di promossi: Molise e Umbria. Il 5,5% dei candidati ha ottenuto la lode (in calo rispetto al 5,9% dell’anno scorso). Sul podio, guardando i valori in percentuale, ci sono Calabria, Puglia e Campania. Il 19,5% è uscito con 9, il 26,8% è uscito con 8.

Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo
Nella secondaria di secondo grado il 96,3% degli studenti scrutinati è stato ammesso all’Esame (nell’anno scolastico 2021/2022 era il 96,2%). I diplomati sono il 99,8% (lo scorso anno era il 99,9%). Nelle scuole secondarie di II grado il 76,2% delle studentesse e degli studenti è stato ammesso alla classe successiva. L’anno scorso era stato il 75,8%. Cala il numero dei non ammessi ai vari indirizzi: nei Tecnici passano dal 9% all’8,2%, nei Professionali dal 10,3% al 9,8%, nei Licei dal 3,5% al 3,2%. La regione che registra il maggior numero di ammessi alla classe successiva è il Trentino-Alto Adige, con il 93,8%. A seguire Puglia (84,3%), Calabria (84,2%) e Basilicata (84,1%). Il 5,6% delle ragazze e dei ragazzi dovrà ripetere l’anno scolastico. Una lieve flessione rispetto all’anno scorso quando i non ammessi sono stati il 6,2%. Il primo anno si conferma quello che presenta maggiori criticità: l’8,5% dovrà ripetere l’anno scolastico, in aumento rispetto al 8,3% del 2021/22. Gli scrutini di fine anno fanno emergere una sostanziale stabilità per quanto riguarda le sospensioni di giudizio: gli studenti che dovranno recuperare almeno un’insufficienza sono il 18% (l’anno scorso erano il 17,9%).

Quanto alle votazioni finali, diminuiscono i diplomati con lode: sono il 2,7% degli studenti, rispetto al 3,4% dell’anno scorso. Calano, allo stesso tempo, le studentesse e gli studenti che si sono diplomati con una votazione di 100: sono il 7,3%, rispetto al 9,4% di un anno fa. Diminuiscono, inoltre, le votazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,1% a 11,5%), e quelle comprese tra 81 e 90 (dal 21,1% del 2022 al 18,3% del 2023). Aumenta la percentuale di diplomati nella fascia 71-80, passando da 27,1% dell’anno scorso a 29,2%, e quelli nella fascia 61-70 (che vanno dal 20,1% al 26%). Gli studenti diplomati con 60 sono il 5%: l’anno scorso erano il 4,1%.

A ottenere la lode sono in totale 13.414 studenti. In percentuale, secondo i dati elaborati dal Ministero, le regioni che registrano il più alto numero di diplomati con lode sono la Puglia e la Calabria (con il 5,6%). Seguono l’Umbria (4,7%), il Molise e la Sicilia (entrambe con il 4,2%).

Nei Licei il 4,2% degli studenti ha ottenuto la lode (in calo rispetto al 5,1% dell’anno scorso), il 9,4% dei candidati ha raggiunto il 100 e il 13,8% un voto tra 91 e 99. Il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (7,8%), seguito dal Liceo Europeo (7,1%) e dal Liceo Internazionale (6,3%).

Negli indirizzi Tecnici a conseguire la lode è stato l’1,4% delle ragazze e dei ragazzi (in lieve calo rispetto allo scorso anno), mentre il 5,4% ha ottenuto 100 (in calo rispetto al 7,1% del 2022). Nei Professionali lode per lo 0,6% dei candidati.


Le prove scritte suppletive si svolgono, con le medesime caratteristiche delle prove scritte, nei seguenti giorni:

  • prima prova scritta: 5 luglio, ore 8,30
  • seconda prova scritta: 6 luglio, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni
  • terza prova scritta, per gli istituti interessati: 11 luglio, ore 8,30

Le prove scritte si svolgono secondo il seguente calendario:

Iniziano, per oltre 500mila studenti, gli Esami di Stato della Scuola secondaria di II grado per l’anno scolastico 2022/2023. Ieri si sono insediate le commissioni per la prima riunione plenaria: sono 14.000, per un totale di 27.895 classi. Martedì 20 giugno, il Ministero, per la prima volta, ha dato il via alla parte ministeriale della seconda prova per gli Istituti professionali di nuovo ordinamento pubblicando, alle 8.30, la chiave per aprire il plico messo a disposizione delle commissioni. In questi indirizzi l’elaborazione delle tracce del secondo scritto sarà effettuata dai docenti degli insegnamenti che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova. Sulla base delle indicazioni contenute nella “cornice nazionale generale di riferimento”, le commissioni elaboreranno quindi tre proposte. Fra queste sarà sorteggiata la traccia che sarà svolta dai candidati il giorno del secondo scritto.

“In bocca al lupo a tutti i ragazzi che, da domani, affronteranno la Maturità. Un vero esame di ‘maturità’. Un consiglio: affrontatelo senza timori e con serenità”, ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.

Mercoledì 21 giugno, è in calendario la prima prova, quella di italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio. Alle 8.30 il Ministero comunicherà la chiave per l’apertura del plico telematico. La chiave sarà disponibile sul sito del MIM. Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, alle 8.30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce. È previsto, infine, un colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti. Nello svolgimento dell’Esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica.

Per gli studenti che quest’anno affrontano la Maturità nei comuni delle aree alluvionate dell’Emilia-Romagna, le prove d’Esame saranno sostituite da un colloquio interdisciplinare.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha realizzato una pagina informativa sugli Esami di Stato consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola, con news, approfondimenti, domande e risposte. Sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti nei giorni dell’Esame sui canali social del MIM attraverso gli hashtag #Maturità2023 e #EsamiDiStato2023.


Le Commissioni d’Esame si insediano il 19 giugno alle ore 8.30.


Come previsto dalla Nota 6 giugno 2023, AOODGSIS 2726, le scuole devono eseguire le attività finalizzate alla rilevazione degli esiti finali degli Esami di Stato di secondo grado articolate in quattro fasi:

  • Prima fase (dal 7 a l 18 giugno 2023): PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI
    (a cura delle segreterie scolastiche); dal 15 giugno 2023, sarà possibile scegliere l’applicativo software di supporto ai lavori della Commissione.
  • Seconda fase (dal 19 giugno 2023): LAVORI DELLA COMMISSIONE
    (a cura delle Commissioni d’esame)
  • Terza fase (dal 3 luglio 2023): COMUNICAZIONE DEGLI ESITI DEGLI ESAMI DI STATO
    (a cura delle segreterie scolastiche)
  • Quarta fase: ADEMPIMENTI FINALI
    (a cura delle segreterie scolastiche)

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito rende disponibili tre video di sintesi sulle novità relative all’Esame di Stato negli Istituti professionali di nuovo ordinamento. I materiali sono a cura della Struttura tecnica per gli Esami di Stato del MIM.

Il nuovo ordinamento degli Istituti professionali

I nuovi Quadri di riferimento degli Istituti professionali

La seconda prova scritta negli Istituti professionali di nuovo ordinamento


Esami di Stato conclusivi del Primo e del Secondo ciclo di istruzione, le modalità di svolgimento degli Esami stessi e le modalità di riunione degli organi collegiali per l’anno scolastico 2022/2023 nelle zone colpite dagli eventi alluvionali

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha firmato l’Ordinanza Ministeriale 8 giugno 2023, AOOGABMI 106, con le disposizioni riguardanti la validità dell’anno scolastico, l’ammissione agli Esami di Stato conclusivi del Primo e del Secondo ciclo di istruzione, le modalità di svolgimento degli Esami stessi e le modalità di riunione degli organi collegiali per l’anno scolastico 2022/2023 nelle zone colpite dagli eventi alluvionali a partire dal 1° maggio 2023.

Nelle scuole dei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali, per la validità dell’anno scolastico 2022/2023 non è necessario il requisito della durata minima di duecento giorni. L’anno è valido sulla base delle attività didattiche effettivamente svolte e per gli studenti, ai fini dell’ammissione all’Esame, non è richiesto il consueto limite minimo di frequenza delle lezioni. Non costituisce requisito per l’ammissione neppure lo svolgimento delle Prove nazionali Invalsi.

“Dopo lo stanziamento straordinario di 20 milioni immediatamente effettuato per assicurare una regolare conclusione dell’anno scolastico nelle aree alluvionate, manteniamo un altro impegno preso per sostenere gli studenti che affronteranno gli Esami di Stato. Ai ragazzi delle scuole colpite dall’alluvione garantiamo un Esame serio e allo stesso tempo adeguato a una situazione complessa”, ha dichiarato il Ministro Valditara.

Esame conclusivo del primo ciclo di istruzione

L’Esame conclusivo del primo ciclo di istruzione nei Comuni delle aree alluvionate, a eccezione dei Comuni delle Marche e della Toscana, sarà costituito esclusivamente da un colloquio orale. La prova sarà finalizzata a valutare le conoscenze acquisite dallo studente con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, alla conoscenza della lingua italiana e alle competenze logico-matematiche, in educazione civica e nelle lingue straniere.

Esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione

Per gli studenti che quest’anno affrontano la Maturità nei Comuni delle aree alluvionate, a eccezione dei Comuni delle Marche e della Toscana, le prove d’esame saranno sostituite da un colloquio interdisciplinare finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente (PECUP). Nello svolgimento dell’Esame, la Commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello Studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà anche l’educazione civica.

Il colloquio inizierà dalla discussione di un argomento appartenente a una disciplina di indirizzo originariamente individuata come oggetto della seconda prova scritta per la Maturità 2023 e di un breve testo di lingua e letteratura italiana studiato durante il quinto anno. Il candidato esporrà, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) o dell’apprendistato di primo livello. La commissione/classe dispone di sessanta punti per la valutazione del colloquio.

Riunioni degli organi collegiali

Fino al 31 agosto 2023, le riunioni degli organi collegiali delle scuole delle aree interessate possono svolgersi anche in modalità telematica, comprese le riunioni dei Consigli di classe per lo svolgimento degli scrutini finali e di ammissione agli Esami di Stato del primo e secondo ciclo di istruzione.


Quest’anno saranno 536.008 gli studenti coinvolti nelle prove (521.015 candidati interni e 14.993 esterni), mentre le commissioni sono 14.000, per un totale 27.895 classi.
La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:

  • Licei: 267.758
  • Istituti Tecnici: 173.892
  • Istituti Professionali: 94.358

Le commissioni d’Esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La pubblicazione delle commissioni rappresenta un’altra tappa di avvicinamento alle prove di giugno. Si parte mercoledì 21 giugnoalle 8.30, con il primo scritto,italiano, comune a tutti gli indirizzi. Si prosegue il 22 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.

Per quanto riguarda il I ciclo di istruzione, l’Esame conclusivo coinvolgerà, quest’anno, 560.932 candidati (554.798 interni e 6.134 esterni). I calendari e le prove sono predisposti, in questo caso, dalle singole scuole.


La Nota 12 maggio 2023, AOODGOSV 15851, fornisce indicazioni circa gli adempimenti di carattere operativo e organizzativo relativi all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022-2023


Con le note 28 aprile 2023, AOODGOSV 13908 e 2 maggio 2023, AOODGSIS 2115, vengono fornite indicazioni sulla gestione del plico telematico:

  • la nomina dei referenti deve essere effettuata improrogabilmente entro il giorno 5 giugno 2023;
  • la funzione per la richiesta di prove in formato speciale è disponibile fino al giorno 9 giugno 2023.

L’art. 10 dell’Ordinanza Ministeriale 9 marzo 2023, AOOGABMI 45, stabilisce che “entro il 15 maggio 2023 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d. lgs. 62/2017, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. (…) Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo on-line dell’istituzione scolastica. La commissione si attiene ai contenuti del documento nell’espletamento del colloquio.


La Nota 24 aprile 2023, AOODGOSV 13461, fissa la data di pubblicazione degli elenchi dei Presidenti delle commissioni d’esame per il giorno 4 maggio 2023.


Con Nota 16 marzo 2023, AOODGOSV 9260, sono fornite disposizioni per la formazione delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2022/2023


Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha firmato l’Ordinanza Ministeriale 9 marzo 2023, AOOGABMI 45 che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023. La sessione dell’esame di Stato avrà inizio il giorno 21 giugno 2023 alle ore 8.30, con la prima prova scritta.

L’esame di Stato torna così alla normalità, secondo quanto previsto dal DLgs. 62/2017. Gli effetti della pandemia di Covid, particolarmente gravosi per la scuola e per i giovani, hanno comportato la necessità di modificare le modalità di svolgimento delle prove negli ultimi anni. Ora a fare ancora eccezione saranno i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), che non sono requisito di ammissione all’esame ma potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. L’effettuazione delle prove INVALSI (che non concorrono alla valutazione) è invece requisito per l’ammissione.

“L’esame di Stato – dichiara Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – è un momento importante nella vita di ogni studente. Si tratta di un passaggio simbolico fondamentale nel percorso di crescita di ciascuno, oltre a costituire il momento finale dell’intera esperienza scolastica, chiudendo un ciclo iniziato con la scuola primaria. L’esame di Stato non si limita a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze sviluppate dagli studenti ma ne valorizza il percorso formativo e la crescita personale. A tutte le studentesse e gli studenti che si preparano a questo importante momento – conclude il Ministro – voglio assicurare che ho ben presente le tante difficoltà che sono stati costretti ad affrontare negli ultimi anni a causa dell’epidemia. In virtù di questo, nella scelta delle prove scritte e nello svolgimento del colloquio d’esame si terrà conto dell’eccezionalità del percorso scolastico affrontato nel triennio, valorizzando l’effettivo processo di apprendimento. Invito pertanto tutti gli studenti a vivere questo passaggio in maniera serena, consapevoli del loro impegno e degli sforzi fatti”.

LE NOVITÀ

PROVE SCRITTE NAZIONALI

Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte (prima, seconda e terza solo per alcuni indirizzi, tra cui Esabac, Esabac Techno, licei internazionali) saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento.

SECONDA PROVA SCRITTA PER ISTITUTI PROFESSIONALI DI NUOVO ORDINAMENTO

Tra le novità va annoverata l’introduzione della seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento (come da Decreto Legislativo 61/2017). Si tratterà di un’unica prova integrata che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di studi. Nel dettaglio, le commissioni declineranno le indicazioni ministeriali sulla base del percorso formativo effettivamente svolto e dei programmi degli istituti, in un’ottica di personalizzazione, partendo da una cornice nazionale generale di riferimento e dalla tipologia di prova individuata e trasmessa dal Ministero alle scuole, tramite plico telematico, il martedì precedente il giorno di svolgimento della prova.

IL COLLOQUIO

Nel colloquio, che prenderà avvio da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione, verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe – che le scuole predisporranno entro il 15 maggio – di ciascuno studente. Nella parte del colloquio dedicata alle esperienze svolte nell’ambito dei PCTO o dell’apprendistato di primo livello, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica, le studentesse e gli studenti potranno illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro. In sede d’esame saranno valorizzate le competenze di Educazione civica maturate durante il percorso scolastico.

ATTENZIONE AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Nell’ordinanza vengono individuate disposizioni relative alle situazioni delle studentesse e degli studenti più fragili: con disabilità, con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), con bisogni educativi speciali (presenti anche nelle ordinanze precedenti) e che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali, in luoghi di cura o nelle case di reclusione.

Per le studentesse e gli studenti con disabilità, in particolare, si segnala che la Commissione può deliberare (tenuto conto della gravità della disabilità) lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni, oltre all’assegnazione di tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte, anche sulla base della relazione del consiglio di classe, delle modalità di svolgimento delle prove durante l’anno scolastico.

Calendario delle prove:

– prima prova scritta: mercoledì 21 giugno 2023, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);

– seconda prova scritta: giovedì 22 giugno 2023. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.

– terza prova scritta: martedì 27 giugno 2023, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio 2023, dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio 2023, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 11 luglio 2023, dalle ore 8:30.


  • Nota 10 febbraio 2023, AOODGSOV 4608
    Esame di Stato a conclusione del secondo ciclo di istruzione a.s. 2022/23 – indicazioni operative per il rilascio del Curriculum dello studente

A partire dall’anno scolastico 2020/2021 Il Ministero ha introdotto, nel secondo ciclo di istruzione, il Curriculum dello studente, documento che viene allegato al diploma e deve essere rilasciato ai candidati sia interni che esterni. Con la nota 4608, inviata alle scuole il 10 febbraio 2023, vengono riproposte, sinteticamente, le indicazioni operative relative alla predisposizione, alla valorizzazione e al rilascio del Curriculum dello studente. Per indicazioni e informazioni di dettaglio è possibile consultare il sito dedicato, curriculumstudente.istruzione.it, punto di accesso per tutte le funzioni predisposte per le scuole e per gli studenti.



Latino al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; sono alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta della #Maturità2023 in base al decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Dopo tre anni scolastici in cui l’Esame di Stato ha visto rilevanti modifiche dovute all’emergenza epidemiologica, l’Esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione quest’anno torna a svolgersi secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 21 giugno 2023; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio (per i Professionali delineati dal d.lgs. n. 61/2017, che quest’anno giungono per la prima volta all’Esame di Stato, la seconda prova scritta non riguarda più specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati); il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica.

Le Commissioni d’esame sono composte da un Presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.

È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia).

Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca.

Di seguito alcuni esempi di discipline oggetto di seconda prova:

Licei
Latino per il Liceo classico; Matematica per lo Scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione ad indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 1 per il Linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Istituti tecnici
Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, per “Informatica e Telecomunicazioni”, Informatica e Telecomunicazioni per i rispettivi indirizzi; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Produzioni vegetali per gli indirizzi agrari, Enologia per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”.

Istituti professionali previgente ordinamento (esclusivamente nell’istruzione degli adulti)
Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” articolazione Enogastronomia, Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva nell’articolazione Accoglienza turistica; Tecniche professionali dei servizi commerciali per l’indirizzo “Servizi commerciali”; Tecniche di produzione e di organizzazione per l’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione Industria.

Sessione straordinaria Esame di Stato 2021/2022

Come previsto dall’Ordinanza Ministeriale 3 agosto 2022, AOOGABMI 211, la sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022 ha inizio il giorno 12 settembre 2022, con l’insediamento delle Commissioni.

La sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022, si svolge secondo il seguente diario:
– prima prova scritta: mercoledì 14 settembre 2022;
– seconda prova scritta: giovedì 15 settembre 2022, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni, secondo i tempi e le modalità fissati per la sessione ordinaria;
– inizio dei colloqui: dopo la correzione e la valutazione degli elaborati delle prove scritte e pubblicazione degli esiti degli scritti.

Per i candidati che non devono sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta prevista per gli specifici indirizzi di studio si svolge giovedì 15 settembre 2022.

Per i candidati che non devono sostenere alcuna prova scritta, il colloquio ha luogo mercoledì 14 settembre 2022.

Esami di Stato 2022

Diario d’Esame 2021-2022 di Dario Cillo


Disponibili i dati relativi agli esiti degli Esami di Stato della scuola secondaria di primo e di secondo grado per l’anno scolastico 2021/2022.

Quest’anno, a seguito del contenimento dell’emergenza pandemica, è stato ripristinato lo svolgimento delle prove scritte, sia nel primo che nel secondo ciclo.

I risultati del primo ciclo

Per la secondaria di primo grado il tasso di ammissione all’Esame finale è stato del 98,5% (l’anno scorso era del 98,3%, resta dunque stabile). Come lo scorso anno, il 99,9% delle ragazze e dei ragazzi ammessi ha superato la prova.

Due le regioni con il 100% di promossi: Molise e Basilicata. Il 5,9% dei candidati ha ottenuto la lode: sul podio, guardando ai valori in percentuale, Puglia (8,8%), Calabria (8,6%) e Molise (8,5%). Più di un candidato su due ha ottenuto una votazione dall’8 in su. Il 7,2% ha ottenuto la votazione massima, il 10. Il 19,4% è uscito con nove e il 25,8% con otto.

I risultati del secondo ciclo

Il 96,2% dei candidati scrutinati è stato ammesso all’Esame. I diplomati sono il 99,9% delle studentesse e degli studenti che hanno sostenuto le prove. Lo stesso dato registrato nel 2020/2021.

Quanto alle votazioni finali, aumentano, seppure di poco, i diplomati con lode: sono il 3,4% rispetto al 3% di un anno fa. Calano le studentesse e gli studenti che escono con cento: sono il 9,4%, l’anno scorso erano il 13,5%. Restano pressoché stabili le valutazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,6% a 15,1%) e tra 81 e 90 (dal 20,8% al 21). Il 51,2% delle studentesse e degli studenti si colloca nella fascia di valutazione 60-80 rispetto al 47,1% dell’anno scorso. I diplomati nella fascia 71-80 passano dal 23,8% al 27%, i 61-70 dal 18,5% al 20,1%. In lieve calo i 60: passano dal 4,8% al 4,1%.

A ottenere la lode sono in totale 16.510 fra studentesse e studenti. La regione che registra il più alto numero di diplomati con lode, in percentuale, è la Calabria (6,6%). Seguono Puglia (6,3%), Umbria (5%) e Sicilia (4,8%).

Nei Licei il 5,1% dei candidati ha ottenuto la lode (in aumento rispetto al 4,7% dell’anno scorso), il 12% ha raggiunto 100, il 17,8% tra 91 e 99 e il 22,4% tra 81 e 90. Il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (9%) seguito dal Liceo Europeo (7,9%) e dallo Scientifico (7,5%).

Negli indirizzi Tecnici a conseguire la lode è stato l’1,8% delle ragazze e dei ragazzi (stabile rispetto allo scorso anno) mentre il 7,1% ha ottenuto 100, il 12,1% tra 91 e 99. Nei Professionali lode per lo 0,9% dei candidati, voto 100 per il 5,8%, fascia di voto 91-99 per il 12% e 81-90 per il 19,7%.

L’8,9% delle studentesse e degli studenti dei percorsi quadriennali ha ottenuto la lode e il 13,3% il cento.


Le prove suppletive si svolgono nei gioni 6 e 7 luglio 2022 alle ore 8.30, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali la seconda prova si svolge in più giorni (vd. Nota 22 giugno 2022, AOODGOSV 16124, Esami di Stato 2021/2022 – Prove d’esame sessione suppletiva).


La seconda prova scritta della sessione d’Esame 2022 si svolge il 23 giugno alle ore 8.30.


La sessione d’Esame ha inizio il 22 giugno alle ore 8.30 con la prima prova scritta.

Al via mercoledì 22 giugno, gli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado del 2022. Oltre 500mila studentesse e studenti affronteranno le prove. Secondo i primi dati elaborati, ha ottenuto l’ammissione il 96,2% delle candidate e dei candidati (in allegato la tabella con le percentuali regionali). Si comincia domani mattina, alle 8.30, con il primo scritto, Italiano.

“La Maturità 2022 prende il via – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Voglio ribadire il mio messaggio di incoraggiamento alle studentesse e agli studenti: l’Esame di Stato è un importante momento di passaggio, va vissuto con entusiasmo. Siamo al vostro fianco. Abbiate fiducia nelle vostre capacità”.

La prima prova scritta, Italiano, è predisposta su base nazionale. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce di tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

Il 23 giugno si svolgerà la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Quest’anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica.

È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). La commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno. Quest’anno le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.

La valutazione finale resta in centesimiAl credito scolastico è stato attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode.

La tabella con la percentuale di candidati ammessi e non ammessi per regione:


Le Commissioni d’Esame si insediano il 20 giugno alle ore 8.30


Con Nota 16 giugno 2022, AOODPPR 828, il Ministero dell’Istruzione illustra le misure precauzionali da mettere in atto nel corso degli Esami di Stato in seguito alle decisioni prese in Consiglio dei Ministri ed all’ordinanza firmata dal Ministro della Salute.
Nel corso degli Esami di Stato 2022, sia del primo che del secondo ciclo, e per gli Esami conclusivi dei percorsi degli Istituti tecnici superiori non sarà necessario utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
L’art 11, comma 2, del Decreto-Legge 16 giugno 2022, n. 68, (si veda anche l’art.1, comma 7, dell’Ordinanza del Ministero della Salute 15 giugno 2022) stabilisce, infatti, che, “per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché degli esami conclusivi dei percorsi degli istituti tecnici superiori, per l’anno scolastico 2021-2022, non si applica la misura di sicurezza di cui all’articolo 3, comma 5, lettera a), del decreto-legge n. 52 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 87 del 2021” che prevedeva, fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021/2022, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva. (art. 9, comma 1, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022 , n. 52).
Cade, dunque, l’obbligo di indossare la mascherina, che viene solamente raccomandata, in particolare in alcune circostanze quali, ad esempio, l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
Durante lo svolgimento della prova orale sarà consentita la presenza di uditori in un numero che consenta una distanza interpersonale di almeno un metro.
Resta raccomandato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano, e resta fermo il divieto di accedere nei locali scolastici se positivi al Covid-19 o se si presenta una sintomatologia respiratoria e temperatura corporea superiore a 37,5°.
Per quanto riguarda le misure di igienizzazione dei locali e di pulizia, saranno messi a disposizione prodotti igienizzanti in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, all’ingresso dei locali dove si svolgeranno le prove d’esame.
In alcuni casi, specificati dalle relative ordinanze, è consentito, infine, lo svolgimento della prova orale e l’attività dei lavori della commissione e delle sottocommissioni anche a distanza, in videoconferenza.


Come previsto dalla Nota 1 giugno 2022, AOODGSIS 1992, da giugno prendono avvio le attività di rilevazione degli Esami di Stato di secondo grado secondo la seguente tempistica:

  • Prima fase: PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI (a cura delle segreterie scolastiche)
    • dal 7 giugno 2022 fino all’insediamento della Commissione:
      – importazione e verifica degli abbinamenti candidati/commissioni proposti sulla base dei modelli ES0;
      – inserimento, per ciascun candidato interno, dei dati di presentazione.
    • dal 15 giugno 2022:
      – scelta dell’applicativo software di supporto ai lavori della Commissione
  • Seconda fase: LAVORI DELLA COMMISSIONE (a cura delle Commissioni d’esame):
    • dal 20 giugno fino al termine dei lavori della Commissione:
      – uso dell’applicativo “Commissione Web”
  • Terza fase: COMUNICAZIONE DEGLI ESITI DEGLI ESAMI DI STATO (a cura delle segreterie scolastiche a partire dal 04 luglio 2022)
  • Quarta fase: ADEMPIMENTI FINALI (a cura delle segreterie scolastiche)

Firmata il 4 giugno l’Ordinanza per la valutazione degli apprendimenti negli scrutini finali e per gli Esami di Stato delle studentesse e degli studenti ucraini per l’anno scolastico 2021/2022



Sono stati pubblicati il 31 maggio i nominativi dei Presidenti delle commissioni per gli Esami di Stato del secondo ciclo d’istruzione 2022. I nominativi sono stati forniti alle scuole e sono consultabili online nella sezione dedicata agli Esami (https://www.istruzione.it/esami-di-stato/).

Nel secondo ciclo le commissioni sono presiedute da un Presidente esterno all’istituzione scolastica e composte da commissari interni. Quest’anno le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.

Per la Secondaria di secondo grado, la sessione d’Esame inizierà il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano, predisposta su base nazionale. Il 23 giugno si svolgerà la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Quest’anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica.

Ad oggi, al netto degli scrutini, sono iscritti agli Esami 539.678 studentesse e studenti, dei quali 522.873 interni e 16.805 esterni.

La ripartizione dei 522.873 candidati interni è:

  • Istituti professionali: 92.828.
  • Istituti tecnici: 167.718.
  • Licei: 262.327.

Gli Esami conclusivi del primo ciclo

Le prove della Secondaria di primo grado si svolgeranno nel periodo compreso fra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.

Al netto degli scrutini, ad oggi sono iscritti agli Esami 565.630 studentesse e studenti, dei quali 560.933 interni e 4.697 esterni.

La sezione del sito MI dedicata agli Esami di Stato 2022: https://www.istruzione.it/esami-di-stato/


L’art. 10 dell’Ordinanza Ministeriale 14 marzo 2022, AOOGABMI 65, stabilisce che “entro il 15 maggio 2022 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d. lgs. 62/2017, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, anche in ordine alla predisposizione della seconda prova (…) Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo on-line dell’istituzione scolastica. La commissione si attiene ai contenuti del documento nell’espletamento del colloquio.


La Nota 28 aprile 2022, AOODGCASIS 1498, stabilisce che, dal 2 al 31 maggio 2022, occorre procedere alla nomina dei Referenti del Plico Telematico per l’invio delle tracce delle prove scritte degli esami di Stato.


Entro il 9 maggio gli Uffici scolastici regionali pubblicano gli elenchi regionali dei Presidenti

Il 6 maggio è il termine ultimo per l’invio, da parte dei dirigenti scolastici agli Uffici scolastici regionali, degli elenchi riepilogativi degli aspiranti Presidenti che hanno presentato i Modelli ES-E e ES-1

Entro il 12 aprile i Consigli di classe devono designare i commissari interni e gli aspiranti Presidenti devono trasmettere la propria istanza di nomina.


La Nota 31 marzo 2022, AOODGOSV 8415, fornisce indicazioni operative per il rilascio del Curriculum dello studente.

Prospetto riepilogativo della tempistica delle principali operazioni collegate all’introduzione del Curriculum dello studente


Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato le Ordinanze che definiscono le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione. Le Ordinanze sono pubblicate sul sito del Ministero e vengono inviate oggi alle scuole, a conclusione dell’iter previsto dal punto di vista formale. Le Ordinanze sono state infatti illustrate alle Organizzazioni sindacali e sottoposte al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Sono poi state successivamente inviate alle competenti Commissioni parlamentari per il loro vaglio, previsto dall’ultima legge di bilancio. I testi finali sono stati elaborati alla luce di questi passaggi e anche del confronto con le Consulte studentesche e con il Forum degli studenti, cui il Ministro ha partecipato direttamente.

“Abbiamo lavorato ai testi tenendo fermo un punto: siamo nelle condizioni di tornare progressivamente alla normalità – dichiara il Ministro Bianchi -. Non siamo ancora fuori dalla pandemia, dobbiamo ricordarcelo, ma quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito la continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno”. “Abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi – prosegue Bianchi -. Studentesse e studenti non devono avere paura di non farcela. Continueremo a sostenere le scuole, le ragazze e i ragazzi, accompagnandoli verso questo traguardo con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.

L’Esame del primo ciclo

Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di Italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, seguirà un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla Lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.

La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisitodi accesso alle prove. L’Esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.

Per il solo colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.

L’Esame del secondo ciclo

L’Esame è costituito da una prova scritta di Italiano, da una seconda prova sulle discipline di indirizzo, da un colloquio.

La sessione d’Esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano, che sarà predisposta su base nazionale. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classicoMatematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari”(nell’Ordinanza l’elenco per tutti gli indirizzi di studio).

La predisposizione della seconda prova quest’anno sarà affidata ai singoli Istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria. Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce. Lo faranno sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte sarà sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte. Se nella scuola è presente una sola classe di un determinato indirizzo, le tre proposte di tracce saranno elaborate dalla sottocommissione, sulla base delle proposte del docente che insegna la disciplina oggetto della seconda prova.

È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. La Commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.

La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda provafino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove.

Per il colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.


Il 9 marzo, la 7a Commissione del Senato, esprime parere favorevole, con osservazioni, sugli atti nn. 354 e 355; è approvata la proposta del relatore di esprimersi favorevolmente sull’atto del Governo n. 356.

Il 2 marzo, la 7a Commissione della Camera, esprime parere favorevole su:


Il 7 febbraio il CSPI esprime i pareri richiesti dal MI:


Pronte le Ordinanze che definiscono l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Il Ministro Patrizio Bianchi le ha inviate oggi al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (Cspi), per il previsto parere. Le Ordinanze sono anche state illustrate alle Organizzazioni sindacali. Terminato l’iter amministrativo, saranno poi trasmesse alle competenti commissioni parlamentari, come previsto dall’ultima legge di bilancio.

Nei documenti predisposti è previsto il ritorno delle prove scritte, sia nell’Esame del primo che del secondo ciclo di istruzione, con alcune specifiche.

Le prove scritte si svolgeranno in presenza. Per il solo colloquio, sia nel primo che nel secondo ciclo, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il loro domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.

L’Esame del primo ciclo
Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, e un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.

La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione.  Per quanto riguarda l’ammissione all’Esame, la partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso. L’Esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.  
   
L’Esame del secondo ciclo  
L’Ordinanza prevede che l’Esame sia costituito da una prova scritta di italiano, da una seconda prova sulle discipline di indirizzo, predisposta dalle singole commissioni d’Esame, e da un colloquio.  

La sessione d’Esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano, che sarà predisposta su base nazionale. La prova proporrà sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. 

Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Le discipline saranno comunicate al termine dell’iter formale delle Ordinanze. La seconda prova sarà predisposta dalle singole commissioni d’Esame, per consentire una maggiore aderenza a quanto effettivamente svolto dalla classe e tenendo conto del percorso svolto dagli studenti in questi anni caratterizzati dalla pandemia.  

È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.   
   
Entro il 15 maggio 2022 il Consiglio di classe elaborerà il documento con il percorso formativo fatto dagli studenti, gli strumenti di valutazione utilizzati e gli obiettivi raggiunti, ponendo attenzione all’insegnamento trasversale dell’Educazione civica.  

La valutazione finale resta in centesimi. Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 40 punti (12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il quinto). Le prove scritte peseranno fino a 40 punti, il colloquio fino a 20. Si potrà ottenere la lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove.  

“Le scelte di oggi – sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – rientrano nel percorso di progressivo ritorno alla normalità che stiamo realizzando. Non siamo ancora fuori dalla pandemia, ma già quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito una maggiore continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno. Abbiamo tenuto conto, come era giusto fare, degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi. Per questo, ad esempio, nel secondo ciclo, affidiamo la seconda prova scritta alle commissioni interne, che conoscono i percorsi personali degli studenti. Dobbiamo rimetterci in cammino verso la normalità e guardare al futuro, lavorare alla scuola che vogliamo costruire insieme”, conclude.

Prima prova scritta Esame II Ciclo

Si svolge il 22 giugno la prima prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione.

Prima prova scritta Esame II Ciclo – 2022

La traccia che parte da un brano tratto dal libro “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, dedicata alle potenzialità e ai rischi di un mondo iperconnesso, è la più scelta dalle studentesse e dagli studenti che oggi hanno affrontato la prima prova scritta dell’Esame di Stato. È stata infatti svolta dal 21,2% dei maturandi.

Il 18% delle candidate e dei candidati ha invece optato per la traccia che parte da un brano tratto dal libro “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, che proponeva una riflessione sulle leggi razziali. Al terzo posto, con il 16,5% delle preferenze, l’analisi del testo tratto da “Nedda. Bozzetto siciliano” di Giovanni Verga. Il 15,8% dei candidati si è cimentato con il tema della musica, a partire da un brano tratto da “Musicofilia” di Oliver Sacks. Il 14% delle studentesse e degli studenti ha scelto la traccia che partiva da un passaggio del libro “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli. L’11,6% ha preferito quella che faceva riferimento al discorso pronunciato l’8 ottobre 2021 alla Camera dei Deputati dal Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. Infine, il 2,9% delle studentesse e degli studenti ha scelto l’analisi della poesia “La via ferrata” di Giovanni Pascoli.

La traccia più scelta a livello nazionale è anche quella preferita negli Istituti tecnici (24%) e negli Istituti professionali (26,9%). Nei Licei i ragazzi hanno preferito la traccia su Verga (21,5%).

I dati derivano da un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale (in allegato la tabella).

Presentazione domande Esami di Stato

I candidati interni ed esterni presentano domanda di ammissione all’esame di Stato dal 16 novembre al 6 dicembre 2021, come previsto dalla Nota 12 novembre 2021, AOODGOSV 28118.

Da quest’anno la presentazione della domanda da parte dei candidati esterni avviene attraverso la procedura informatizzata disponibile nell’area dedicata al servizio predisposta nel portale del Ministero dell’istruzione, come previsto dalla Nota 15 novembre 2021, AOODGCASIS 3515.

Esami di Stato 2021/2022, procedure online per la presentazione delle domande dei candidati esterni

Per la prima volta è possibile presentare online le domande di partecipazione agli Esami di Stato per i candidati esterni. La procedura informatizzata consente la compilazione e l’inoltro della domanda di partecipazione all’esame, permette di integrare i pagamenti della tassa erariale con il sistema Pago In Rete e di rendere disponibili alle istituzioni scolastiche, già dal momento dell’assegnazione da parte degli USR, i dati dei candidati per la gestione delle attività relative alle varie fasi dell’Esame di Stato.

I candidati esterni accedono con le credenziali SPID, CIE, eIDAS, compilano la domanda, allegando la documentazione richiesta nonché la ricevuta di pagamento della tassa prevista per sostenere l’esame, indicano un massimo di tre diverse scuole dove sostenere l’esame. Le domande inoltrate vengono visualizzate sul portale Sidi dall’Ufficio scolastico regionale destinatario della domanda, il quale assegna i candidati  alla scuola sede d’esame verificando  l’omogeneità nella distribuzione territoriale, secondo quanto previsto dall’articolo 14, comma 3, del d.lgs. n. 62 del 2017.

La scuola sede d’esame visualizzerà sul portale Sidi i candidati esterni assegnati dall’USR così da poterli gestire nelle varie fasi degli Esami di Stato.

Il candidato esterno ha sempre la possibilità di visualizzare lo stato della propria domanda: in lavorazione, inoltrata, restituita, rifiutata, approvata.

Per supporto tecnico relativo alla procedura: candidatiesterni@istruzione.it

Esami di Stato 2021

Diario d’Esame 2020-2021 di Dario Cillo

Le Commissioni d’Esame si insediano il 14 giugno alle ore 8.30, la sessione d’Esame ha inizio il 16 giugno alle ore 8.30.


Pubblicati il 31 maggio i nominativi dei Presidenti Commissione Esami di Stato 2021

Elaborato

L’elaborato dovrà essere trasmesso dai candidati ai docenti di rifermento entro il 31 maggio.

Entro il 30 aprile il Consiglio di classe assegna a ciascun candidato l’argomento dell’elaborato concernente le discpline caratterizzanti.

Il docente di riferimento (ruolo che non è assimilabile in alcun modo a quello del relatore di tesi) ha il compito di accompagnare ciascuno studente nella stesura dell’elaborato stesso; l’accompagnamento formativo consentirà l’acquisizione di maggiore consapevolezza da parte dello studente in merito a ciascuno degli elementi che compongono l’esame di Stato e una migliore preparazione. Si tratta di un ruolo di tutoraggio di processo e di guida, e pertanto può essere svolto da tutti i docenti membri di commissione, non solo da quelli delle materie di indirizzo. Resta inteso che i docenti delle singole discipline coinvolte nell’elaborato forniranno comunque a tutti gli studenti le necessarie indicazioni, legate allo specifico disciplinare, utili per la realizzazione dell’elaborato stesso.


Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli Esami conclusivi di Stato 2020/2021

Firmato il 21 maggio il Protocollo d’Intesa MI – OOSS sulle Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli Esami conclusivi di Stato 2020/2021

Documento del Consiglio di Classe

Entro il 15 maggio il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame.



Dal 6 aprile è attiva la piattaforma per la compilazione del Curriculum dello Studente




Protocolli sicurezza Esami di Stato: Incontro Ministero – Sindacati il 12 e 16 aprile


Ministero e Rai Cultura verso gli Esami di Stato: Le “lezioni” di Rai Scuola, Rai3, Rai Storia e del web per la #Maturità2021


Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha firmato le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo di istruzione e sulle modalità di nomina e costituzione delle Commissioni. Le Ordinanze definiscono gli Esami di giugno, tenendo conto dell’emergenza sanitaria e del suo impatto sulla vita scolastica e del Paese.

Sia per il primo che per il secondo ciclo, l’Esame avrà una prova orale, in presenza,che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato alle studentesse e agli studenti dal Consiglio di classe nei mesi che precedono l’Esame stesso, affinché possano curarne attentamente gli sviluppi, affiancati da un loro insegnante. Nella scuola secondaria di secondo grado l’elaborato riguarderà le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi.

Le Ordinanze sono state firmate dopo essere state sottoposte al parere del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, come previsto dalla normativa vigente. I testi sono disponibili, da oggi, sul sito del Ministero dell’Istruzione, con i relativi allegati. Il Ministero ha reso disponibile un’apposita pagina web con tutti i materiali dedicati agli Esami di Stato. In particolare, per il secondo ciclo, sono allegate le tabelle di conversione del credito scolastico per il terzo e quarto anno e per l’assegnazione del credito del quinto anno, le discipline caratterizzanti per ciascun indirizzo di studi, la griglia di valutazione della prova orale. Le Ordinanze contengono particolari disposizioni dedicate alle alunne e agli alunni con disabilità, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e con altri Bisogni Educativi Speciali, prestando massima attenzione al tema dell’inclusione. Nelle prossime settimane sarà poi definito un apposito Protocollo di sicurezza per gli Esami, che sarà condiviso con le Organizzazioni Sindacali.

La scheda di sintesi delle Ordinanze

Esami del primo ciclo
L’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolgerà in presenza (fatte salve disposizioni diverse connesse all’andamento della situazione epidemiologica) nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2021. L’Esame prevede una prova orale a partire dalla discussione di un elaborato su una tematica che sarà assegnata a ciascuna alunna e ciascun alunno dal Consiglio di classe entro il prossimo 7 maggio. L’elaborato sarà poi trasmesso dagli alunni al Consiglio di classe entro il successivo 7 giugno.

L’elaborato consisterà in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal Consiglio di classe. Potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica. Coinvolgerà una o più discipline tra quelle previste dal piano di studi. I docenti accompagneranno studentesse e studenti, supportandoli e consigliandoli, nel corso della realizzazione dei loro elaborati. Sarà un percorso condiviso che consentirà a ciascuna e ciascuno di esprimere quanto appreso. Nel corso della prova orale saranno accertati i livelli di padronanza della lingua italiana, delle competenze logico matematiche, delle competenze nelle lingue straniere e delle competenze in Educazione Civica. La valutazione finale sarà espressa con votazione in decimi. Sarà possibile ottenere la lode.

L’ammissione all’Esame sarà deliberata dal Consiglio di classe. Con riferimento alla necessità di aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato potranno essere disposte deroghe da parte del Consiglio stesso, tenuto conto delle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe potrà deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’Esame.

Esami del secondo ciclo
La sessione d’Esame avrà inizio il prossimo 16 giugno alle ore 8.30. L’Esame prevede un colloquio orale, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe entro il prossimo 30 aprile. L’elaborato sarà poi trasmesso dal candidato entro il successivo 31 maggio. Ci sarà dunque un mese per poterlo sviluppare. Ciascuna studentessa e ciascuno studente avrà il tempo di curarlo approfonditamente grazie anche al supporto di un docente che accompagnerà questo percorso, aiutando ciascun candidato a valorizzare quanto appreso.

L’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. L’elaborato potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto. 

Le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi sono state pubblicate oggi insieme alle ordinanze. Ci saranno, ad esempio, Lingua e cultura latina e Lingua e cultura greca per il Liceo classico, Matematica e Fisica per il Liceo scientifico, Lingua e cultura straniera 1 e Lingua e cultura straniera 3 per il liceo linguistico. E ancora, Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane, Discipline pittoriche per il Liceo artistico indirizzo arti figurative Grafico-pittorico, Economia aziendale per l’Istituto tecnico settore economico indirizzo Amministrazione, finanza e marketing, Progettazione multimediale e Laboratori tecnici per l’Istituto tecnico settore tecnologico indirizzo Grafica e comunicazione, Laboratorio di servizi di accoglienza turistica e Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva per l’Istituto professionale indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Articolazione Accoglienza turistica. Tutte le altre discipline sono pubblicate sul sito del Ministero.

Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO(Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Il candidato dimostrerà, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti. 

Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi, sarà possibile ottenere la lode.

Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. Il numero di candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a 5 per giornata; l’ordine di convocazione dei candidati sarà secondo la lettera alfabetica stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni.

L’ammissione dei candidati sarà disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso, e saranno le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale. Si deroga anche al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che non rappresenta, anch’esso, un requisito di accesso. La commissione sarà interna, con il Presidente esterno.

L’Ordinanza sul secondo ciclo fa riferimento anche alle regole per i candidati esterni, che svolgeranno la prova preliminare nel mese di maggio, e comunque non oltre il termine delle lezioni, per poter accedere all’Esame di giugno. Per i candidati esterni, sono sedi di esame le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione alle quali gli stessi sono assegnati.

Esami di idoneità, integrativi, preliminari e sessione straordinaria

Come previsto dall’Ordinanza Ministeriale 27 giugno 2020, AOOGABMI 41, la sessione straordinaria dell’ esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020 ha inizio il giorno 9 settembre 2020, con l’avvio dei colloqui.

Entro la medesima data del 9 settembre si svolgono, in presenza, gli esami di idoneità ed integrativi nella scuola secondaria di secondo grado.


Diario d’Esame 2019-2020

Una guida, passo per passo, al lavoro delle Commissioni
XXII edizione

a cura di Dario Cillo

Risultati Esame di Stato 2020


Maturità, pubblicati i primi dati sui risultati sull’andamento degli Esami. Un diplomato su due prende un voto superiore all’80

Sono disponibili i primi risultati relativi agli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado. Esami diversi, quest’anno. A seguito dell’emergenza sanitaria è stata infatti mantenuta la sola prova orale, che si è svolta in presenza e in sicurezza.
Un primo ritorno alla normalità scolastica dopo la chiusura delle aule.
Sempre in ragione del particolare anno scolastico vissuto, diverso è stato anche il sistema di assegnazione dei crediti. In particolare, il credito del triennio finale è stato rivisto: valeva fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potevano poi conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile era sempre 100/100, come ogni anno.
E si poteva ottenere la lode. Studentesse e studenti sono stati valutati da commissioni interne con la presenza di un Presidente esterno.

I risultati
La rilevazione si riferisce ai soli candidati interni. Gli esterni sosterranno l’Esame di Stato nella sessione straordinaria, che inizierà il 9 settembre 2020.
Secondo i dati raccolti sul 94% delle studentesse e degli studenti ammessi a svolgere l’Esame, i diplomati risultano essere il 99,5%. Erano il 99,7% un anno fa.
Aumentano complessivamente i diplomati con voti superiori a 80, dal 32,8% al 49,6%. I 91-99 sono il 15,9% (erano il 9,7%). I punteggi 81-90 sono il 21,2% (il 16% un anno fa).
Il 50,4% delle studentesse e degli studenti si colloca nella fascia di votazione 60-80, erano il 67,1% un anno fa.
I 60 passano dal 7% del 2019 al 5,1% di quest’anno. I voti 71-80 passano dal 28,7% al 24,9%, i 61-70 dal 31,4% al 20,4%.
Le studentesse e gli studenti con 100 salgono dal 5,6% dell’anno scorso al 9,9%.
I docenti hanno assegnato la lode a 12.129fra studenti e studentesse ovvero al 2,6% del totale dei candidati.
L’anno scorso le lodi furono, come numero assoluto, 7.513, pari all’1,5% sul totale dei diplomati.
Guardando al rapporto percentuale tra diplomati con lode e diplomati totali, la percentuale più alta si registra in Puglia (5,2%). Seguono Umbria (4%), Molise (3,8%), Calabria (3,7%).
La media dei voti più alta si conferma nei Licei, dove il 4,1% ha conseguito la lode, il 13%ha avuto 100, il 18,6% tra 91 e 99, il 22,8% tra 81 e 90.
È ancora il Classico a primeggiare nella fascia di voto 81-100.
Nei voti alti seguono gli indirizzi Tecnici, in cui ha conseguito la lode l’1,5% dei ragazzi, il 7,3% ha avuto 100, il 13,4% 91-99, il 19,1% 81-90.
Nei Professionali, lode per lo 0,6%, 100 per il 5,3%, 91-99 per il 12,8%, 81-90 per il 20,3%.

Esami di Stato e Scrutini A.S. 2019/2020

Diario d’Esame 2019-2020

Una guida, passo per passo, al lavoro delle Commissioni
XXII edizione

a cura di Dario Cillo



Come previsto dall’Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, AOOGABMI 10 (nonché dal Documento tecnico del CTS e dalla Nota 28 maggio 2020, AOODGOSV 8464):

il 17 giugno 2020, ore 8:30: con l’avvio dei colloqui ha inizio la sessione dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

il 15 giugno 2020, ore 8:30: le Commissioni d’Esame si insediano presso l’istituto di assegnazione.

entro il 13 giugno 2020: l’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti delle discipline di indirizzo per posta elettronica e, in copia, anche all’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o ad altra casella mail dedicata.
Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione prevista nel quadro del colloquio si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato; della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame.

entro il 7 giugno 2020: il Dirigente Scolastico assicura adeguata comunicazione efficace alle famiglie, agli studenti, ai componenti la commissione, da realizzare on line (sito web scuola o webinar dedicato) e anche su supporto fisico ben visibile all’ingresso della scuola e nei principali ambienti di svolgimento dell’Esame di Stato delle misure di prevenzione e protezione previste dal Documento tecnico del CTS.

entro il 1° giugno 2020: i docenti delle discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta assegnano gli argomenti a ciascun candidato per la creazione di uno specifico elaborato. La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette discipline di indirizzo. I docenti possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortemente personalizzato. L’argomento, assegnato dal consiglio di classe su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo, è comunicato al candidato con modalità tali da garantire la certezza della data di spedizione.

entro il 30 maggio 2020: il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo dell’istituto.


La Ministra Azzolina sarà a Bergamo: “È luogo simbolo,
sarò lì per ringraziare studenti, personale, docenti”
Sui social del Ministero la campagna #MiMaturo

Al via domani, per mezzo milione di studentesse e studenti, l’Esame di Stato del secondo ciclo di istruzione, la #MaturitàVentiVenti, come recita uno degli hashtag più diffusi sui social.

Un Esame unico e particolare per le misure di sicurezza previste a seguito dell’emergenza sanitaria. Ma anche per le modalità di svolgimento che tengono conto della particolarità di questo anno scolastico. I maturandi sosterranno la prova orale.

L’Esame
Le 13mila commissioni d’Esame, composte da sei membri interni e uno esterno, il Presidente, si sono insediate ieri e, a partire dalle 8.30 di domani, accoglieranno le candidate e i candidati di quest’anno. Ciascuno studente discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento già concordato nelle scorse settimane con i docenti della classe. Seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. In chiusura, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”, secondo quanto effettivamente svolto dalla classe. Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale quest’anno è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode. 

Le misure di sicurezza
Per garantire lo svolgimento delle prove in piena sicurezza, sia per le studentesse e gli studenti che per i componenti delle commissioni, sono stati stanziati 39 milioni di euro per la pulizia ordinaria e straordinaria delle scuole, l’acquisto di gel igienizzanti e dispositivi di protezione, per la predisposizione di percorsi di ingresso e uscita da scuola. Durante la permanenza negli istituti scolastici sarà obbligatorio indossare la mascherina. Solo nel corso della prova orale gli studenti potranno toglierla, mantenendo però la distanza di sicurezza di almeno 2 metri dai commissari. Le aule dovranno essere ben areate e saranno pulite alla fine di ogni sessione di esame (mattina e pomeriggio). Ogni candidato potrà portare con sé un solo accompagnatore, che dovrà a sua volta rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina (in allegato la grafica con le regole di sicurezza per i candidati).

La Ministra Azzolina a Bergamo
In occasione dell’inizio dell’Esame, la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina domani sarà a Bergamo, alle 9.30 presso l’I.T.S. Giacomo Quarenghi. “Ci tenevo a dare un messaggio di vicinanza molto concreto – spiega la Ministra -. Ci sono territori che hanno sofferto più di altri. E che quindi hanno dovuto mettere ancora più impegno e responsabilità per affrontare questi Esami di Stato in presenza. Sarò domani a Bergamo, un luogo simbolo dell’emergenza, per ringraziare gli studenti, i docenti, i commissari e tutto il personale. Dirò loro che sono stati un grande esempio che ci aiuterà anche in vista di settembre”, conclude Azzolina.

#MIMATURO, il diario social da Codogno
Anche la maturità 2020, avrà una campagna social dedicata. Durante le settimane di lockdown, il Ministero, attraverso l’hashtag #LaScuolaNonSiFerma, ha raccontato le esperienze delle scuole e come hanno reagito all’emergenza. Ora tocca agli Esami: il profilo Instagram del Ministero dell’Istruzione ospita il racconto di una studentessa di Codogno con l’hashtag #MiMaturo. Un vero e proprio diario social in cui Benedetta, studentessa della 5 CL del liceo Giuseppe Novello di Codogno, racconterà le sue 24 ore prima dell’Esame di Stato: le emozioni, gli ultimi ripassi, le pause studio, la notte prima degli esami e l’arrivo a scuola. Un racconto che farà da volano per tutti i maturandi, in un dialogo continuo durante le ultime 24 ore simbolo di questa speciale Maturità 2020, con migliaia di ragazze e ragazzi che stanno già interagendo e condividendo i loro racconti. Nell’ultima settimana sempre sui social del Ministero è stato lanciato anche #IlRipassone, un aiuto a tutti i maturandi con lezioni, documentari, materiali speciali messi a disposizione di studentesse e studenti che ha superato le 633mila impression su Instagram. Il Ministero ha poi avviato anche l’iniziativa  Maturadio: 250 audio-lezioni realizzate in collaborazione con Treccani e Rai Radio3, che sono in vetta alle classifiche dei podcast più ascoltati in Italia.


Nota 9 giugno 2020, AOODGOSV 9168
Ulteriori precisazioni e chiarimenti sull’applicazione dell’O.M. n. 11 del 16 maggio 2020 concernente la “valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti”

Nota 9 giugno 2020, AOODGOSV 9166
Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2019/2020 nelle sezioni dei percorsi con opzione internazionale spagnola, tedesca, cinese. Indicazioni operative

Nota 9 giugno 2020, AOODGCASIS 1348
Comunicazione esiti finali in Anagrafe Nazionale Studenti – a.s. 2019/2020

Nota 4 giugno 2020, AOODGCASIS 1319
Comunicazione Esami di Stato secondo ciclo a.s. 2019/2020 – Attività a supporto della procedura e adempimenti sulla comunicazione dei dati

Ordinanza Ministeriale 3 giugno 2020, AOOGABMI 21
Commissioni Esame conclusivo secondo ciclo Istruzione a.s. 2019/20. Nomina personale non inserito nell’elenco regionale dei presidenti che non abbia presentato istanza di partecipazione

Nota 28 maggio 2020, AOODGOSV 8464
Ordinanze ministeriali n. 9, n. 10 e n. 11 del 16 maggio 2020: chiarimenti e indicazioni operative


Protocollo d’Intesa (19.5.2020)
Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli Esami conclusivi di Stato 2019/2020

Documento tecnico (15.5.2020)
Rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico per lo svolgimento dell’esame di stato nella scuola secondaria di secondo grado

Convenzione MI – CRI (12.5.2020)
Supporto delle istituzioni scolastiche per lo svolgimento degli Esami di Stato

Sottoscritto il Protocollo d’intesa sulla Sicurezza nell’Esame di Stato del secondo ciclo

Il 19 maggio le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione per assicurare il regolare svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

Al protocollo è allegato il Documento tecnico scientifico per gli esami di Stato formulato in data 15 maggio 2020 dal Comitato Tecnico Scientifico insediato presso il Dipartimento della Protezione civile.

Esami di Stato, Ministero e Sindacati siglano l’intesa: recepite le misure di sicurezza del Comitato tecnico-scientifico. Azzolina: “Dal 28 maggio help desk per le scuole”

È stata siglata questo pomeriggio l’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali che recepisce il Documento prodotto dal Comitato tecnico-scientifico con le misure per garantire lo svolgimento degli Esami di Stato del secondo ciclo in presenza in condizioni di sicurezza.

Il Protocollo siglato prevede, oltre alle regole sanitarie prodotte dagli esperti, apposite misure di accompagnamento per le scuole. “Nessuno sarà lasciato solo”, spiega la Ministra Lucia Azzolina, che aveva già garantito la massima vicinanza a dirigenti scolastici, personale e studenti in vista dell’Esame. “Lavoreremo in stretto raccordo con gli Uffici scolastici regionali e con i Sindacati. Faremo sistema nell’interesse della scuola e degli studenti. Ringrazio le parti sociali per la proficua collaborazione di questi giorni e voglio rassicurare i dirigenti scolastici, da parte del Ministero ci sarà pieno supporto in ogni fase di avvicinamento agli Esami”.

In particolare, “il Ministero dell’Istruzione avvierà un servizio di help desk per le istituzioni scolastiche attraverso l’attivazione, dal prossimo 28 maggio, di un numero verde che servirà a raccogliere quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza e a fornire assistenza e supporto operativo anche di carattere amministrativo”. Previsto un Tavolo nazionale, composto da rappresentanti del Ministero e Organizzazioni sindacali che verificherà che gli esami di Stato si svolgano in osservanza delle misure di sicurezza previste. In qualunque momento potrà essere chiesto al Comitato tecnico-scientifico l’adozione di eventuali e ulteriori misure proporzionate all’evolversi della situazione epidemiologica, con lo scopo di assicurare la piena ed effettiva tutela della salute degli studenti e di tutto il personale scolastico coinvolto.

Ci saranno infine tavoli di lavoro anche in ogni Ufficio Scolastico Regionale per monitorare la situazione territoriale con la collaborazione, oltre che dei Sindacati, anche degli Enti locali, dei Servizi di igiene epidemiologica, della Croce Rossa e della Protezione Civile operanti sul territorio. I Tavoli regionali si raccorderanno con il Tavolo nazionale permanente e le istituzioni scolastiche, fornendo soluzioni concrete ai tavoli locali istituiti presso gli Ambiti territoriali.

Il Ministero garantirà l’erogazione delle risorse necessarie per l’attuazione delle indicazioni contenute nel Documento tecnico scientifico. Fornirà poi supporto per la formazione, anche in modalità online, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale e sui contenuti del Documento tecnico scientifico, come previsto dalla Convenzione con la Croce Rossa e dai piani d’intervento regionali.


Nota 18 maggio 2020, AOODGOSV 7768
Ordinanza ministeriale n. 10 del 16 maggio 2020, concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020

Nota 16 maggio 2020, AOOGABMI 35
Ordinanze ministeriali relative agli esami di Stato per l’a.s. 2019/2020

Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, AOOGABMI 11
Valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti

Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, AOOGABMI 10
Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020

Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, AOOGABMI 9
Esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020


Conferenza stampa della Ministra con il Comitato tecnico-scientifico

Il 16 maggio la Ministra dell’Istruzione presenta in videoconferenza stampa le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale delle studentesse e degli studenti. Presenti anche il Dott. Agostino Miozzo e il Prof. Alberto Villani per illustrare il documento del Comitato tecnico-scientifico sullo svolgimento degli Esami di Stato del secondo ciclo in presenza.

Scuola, pubblicate le Ordinanze su Esami di Stato e valutazione
Presentate le misure di sicurezza per la Maturità 

Azzolina: “Accompagneremo dirigenti, personale scolastico 
e studenti in ogni passaggio”
Miozzo (CTS): “Possibile fare l’Esame del secondo ciclo 
in presenza e in piena sicurezza”

La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale delle studentesse e degli studenti, ora disponibili sul sito del Ministero dell’Istruzione.

Le tre Ordinanze tengono conto di quanto previsto dal decreto scuola, approvato in Consiglio dei Ministri ad aprile, e dell’emergenza coronavirus. Sono state firmate dopo essere state presentate ufficialmente alle Organizzazioni sindacali e sottoposte al parere del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, organo consultivo del Ministero, come previsto dalla normativa vigente.

La Ministra ha presentato i contenuti dei provvedimenti questa mattina in conferenza stampa. Erano presenti anche il Dottor Agostino Miozzo, Coordinatore del Comitato tecnico-scientifico istituito per l’emergenza coronavirus, e il Professor Alberto Villani, componente del Cts e del gruppo di lavoro del Ministero per la ripresa di settembre, che hanno illustrato le misure individuate per lo svolgimento in presenza e in sicurezza degli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione. 

“Con le Ordinanze forniamo alle scuole indicazioni precise e condivise per affrontare la chiusura di un anno scolastico certamente straordinario”, sottolinea la Ministra Azzolina. “Non dobbiamo mai dimenticare che questa emergenza non era prevedibile e che la nostra scuola ha saputo reagire ad una pandemia che ha completamente rivoluzionato le abitudini di milioni di cittadini e studenti nel mondo. Nel corso delle settimane abbiamo seguito l’evolversi dello scenario epidemiologico, costruendo il quadro delle norme che accompagneranno le scuole in chiusura d’anno e nell’avvio del prossimo. Abbiamo scelto una linea precisa: affidarci alle indicazioni della scienza. Questo ha richiesto scelte dolorose come la chiusura delle scuole, ma abbiamo così contribuito alla tutela della salute di tutti”.

Gli Esami del secondo ciclo, prosegue Azzolina “saranno il primo momento di ritorno nelle nostre aule. Il Comitato tecnico-scientifico ha fornito misure chiare e attuabili per poterli svolgere in presenza. Misure che nascono anche dal confronto con le Organizzazioni sindacali con cui è in corso una proficua collaborazione nell’interesse della scuola e della salute di tutti. Come Ministero accompagneremo dirigenti, personale, studenti in questo percorso. Abbiamo anche siglato una Convenzione con la Croce Rossa per la formazione del personale e per dare supporto alle scuole. Abbiamo poi stanziato 39 milioni, del Decreto rilancio, per attuare tutte le misure di sicurezza”.

“Per assicurare il corretto svolgimento degli Esami di Stato una delegazione di esperti del Comitato tecnico-scientifico sarà distaccata presso il Ministero dell’Istruzione, a diretto supporto del Ministro – aggiunge il dottor Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato -. È importante sottolineare che, oltre alle misure di prevenzione collettive e individuali messe in atto nel contesto scolastico, c’è bisogno di una collaborazione attiva di tutti, di studenti e famiglie, dei cittadini che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto della diffusione dell’epidemia. Le misure proposte contano, infatti, sul senso di responsabilità di tutti per un corretto e sereno svolgimento, in sicurezza, delle procedure”, ha spiegato Miozzo.

“Garantire la sicurezza di operatori e studenti è stato un impegno condiviso da parte del Ministero dell’Istruzione, del Cts e di tutti i soggetti coinvolti”, chiude il Prof. Alberto Villani.

Le Ordinanze

Valutazione finale e recupero degli apprendimenti
L’Ordinanza sulla valutazione punta a valorizzare al meglio il percorso delle studentesse e degli studenti, tenendo conto della particolarità di questo anno scolastico e guardando anche al prossimo, con apposite misure di recupero degli apprendimenti. Molta attenzione viene posta agli alunni con bisogni educativi speciali, in particolare a quelli con disabilità. 

La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto nel corso dell’anno, in presenza e a distanza. Gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche con voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma per chi è ammesso con insufficienze o, comunque, con livelli di apprendimento non pienamente raggiunti sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare quanto non è stato appreso. L’integrazione degli apprendimenti partirà da settembre e potrà proseguire, se necessario, durante tuttol’anno scolastico 2020/2021.

La possibilità di non ammettere all’anno successivo è prevista solo in casi molto specifici, individuati dall’Ordinanza.

Esami del primo ciclo
L’esame di Stato delle studentesse e degli studenti coincide, quest’anno, con la valutazione finale da parte del Consiglio di Classe e terrà conto anche di un elaborato prodotto dall’alunno, su un argomento concordato con gli insegnanti.

L’elaborato è uno strumento per valorizzare il percorso degli studenti: sarà consegnato e poi discusso, per via telematica, prima dello scrutinio finale. Per lo svolgimento di tutte le operazioni (consegna, discussione, scrutini) ci sarà tempo fino al 30 giugno. La valutazione finale terrà conto di tutto il percorso fatto dallo studente. Sarà possibile conseguire la lode.

Esami del secondo ciclo
Gli Esami del secondo ciclo avranno inizio il 17 giugno alle ore 8.30. Previsto, per quest’anno, il solo colloquio orale. I crediti e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti.

Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode.

La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da sei membri interni e un Presidente esterno.
Ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno. Seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. In chiusura, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

Le misure di sicurezza per gli Esami
Oggi è stato anche presentato il documento con le misure organizzative, di prevenzione e protezione per lo svolgimento in sicurezza degli Esami di Stato predisposto dal Comitato tecnico-scientifico. Documento che sarà poi inviato alle scuole dopo la firma di un apposito Protocollo condiviso con le Organizzazioni sindacali.

Sarà assicurata la pulizia quotidiana di tutti gli spazi che dovranno essere utilizzati. Le aule dove si tengono le prove saranno pulite anche alla fine di ogni sessione d’esame (mattina/pomeriggio). Ci saranno percorsi predefiniti di entrata e uscita. I locali dovranno essere ben areati. Previsto il distanziamento di 2 metri fra candidati e commissari e fra gli stessi commissari. Sarà necessario indossare la mascherina. Gli studenti potranno abbassarla nel corso del colloquio, ma restando a distanza di sicurezza, 2 metri. Non sono necessari i guanti: negli istituti ci saranno prodotti igienizzanti. Ogni candidato potrà portare con sé al massimo un accompagnatore, che dovrà anche lui rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina.


Il 13 maggio 2020 il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione esprime il suo parere sulle ordinanze relative agli esami ed alla valutazione

Parere CSPI 13 maggio 2020
Ordinanza concernente le “Modalità di espletamento dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020”

Parere CSPI 13 maggio 2020
Ordinanza concernente le “Modalità di espletamento dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per l’a.s. 2019/20″

Parere CSPI 13 maggio 2020
Ordinanza concernente la “Valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti”


Le Ordinanze, presentate il 6 maggio alle Organizzazioni Sindacali, sono state inviate il 7 maggio al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il necessario parere prima della loro pubblicazione. Si tratta di tre testi: uno per la valutazione di fine anno delle studentesse e degli studenti e per il recupero degli apprendimenti, uno per gli Esami del primo ciclo, uno per gli Esami del secondo ciclo. Di seguito la sintesi dei contenuti.

Valutazione finale e recupero degli apprendimenti

La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto, gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline.

Ma non sarà ‘6 politico’. Le insufficienze compariranno, infatti, nel documento di valutazione. E per chi è ammesso alla classe successiva con votazioni inferiori a 6 decimi o, comunque, con livelli di apprendimento non consolidati sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare, nella prima parte di settembre, quanto non è stato appreso. Il piano sarà allegato al documento di valutazione finale. Resta ferma la possibilità di non ammettere all’anno successivo studentesse e studenti con un quadro carente fin dal primo periodo scolastico. L’Ordinanza tiene conto degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES). L’attività didattica del prossimo anno scolastico sarà riprogettata per recuperare contenuti non svolti durante quest’anno.

Esami del primo ciclo

In linea con quanto previsto dal decreto scuola di aprile, studentesse e studenti saranno valutati attraverso lo scrutinio finale che terrà conto anche di un elaborato da consegnare entro il termine delle lezioni. L’argomento dell’elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente. Sarà presentato oralmente, in modalità telematica, davanti al Consiglio di classe, prima dello scrutinio finale e sarà valutato sulla base dell’originalità, della coerenza con l’argomento assegnato, della chiarezza espositiva.


Esami del secondo ciclo

Gli Esami del secondo ciclo avranno inizio il 17 giugno alle ore 8.30. Previsto, per quest’anno, il solo colloquio orale. Il 96% dei ragazzi viene ammesso, in media, ogni anno, all’Esame finale: il prossimo giugno tutti avranno la possibilità di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dell’emergenza. Ma i crediti di accesso e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti. Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale viene rivisto e aumentato: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza.
Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode, come ogni anno. I crediti del triennio finale di studi saranno ricalibrati secondo le tabelle che saranno allegate all’Ordinanza ministeriale. L’anno in corso avrà un peso fino a 22 crediti.

La prova orale si svolgerà in presenza (a meno che le condizioni epidemiologiche non lo consentano e con specifiche deroghe per casi particolari) davanti a una commissione composta da 6 membri interni e un Presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio.

Il documento, con quanto effettivamente svolto, sarà prodotto dai Consigli di classe entro il 30 maggio. A quel documento farà riferimento la commissione per la predisposizione dei materiali che saranno proposti ai candidati alla prova orale. Ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato concernente le discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno.
Prevista, poi, la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Si farà riferimento ai testi contenuti nel documento elaborato dal Consiglio di classe. Il candidato analizzerà, a seguire, un materiale assegnato dalla commissione sempre coerente con il percorso fatto. Saranno infine esposte le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.