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Inclusione scolastica in CdM

Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione del 31 luglio 2019, ha approvato

  • un decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66;
  • un DPR che regolamenta le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM.

INCLUSIONE SCOLASTICA

Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107 (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, a norma dell’articolo 1, comma 184, della legge 13 luglio 2015, n. 107, introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”. Il decreto mira, in particolare, ad assicurare una maggiore partecipazione dei portatori di interessi nelle decisioni concernenti le misure educative a favore degli alunni con disabilità e a garantire un significativo supporto alle istituzioni scolastiche nella realizzazione di adeguati processi di inclusione, anche attraverso la previsione di opportune misure di accompagnamento delle istituzioni scolastiche in relazione alle modalità di inclusione degli alunni con disabilità. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle Commissioni parlamentari competenti.


PERSONALE DOCENTE E AMMINISTRATIVO AFAM

Regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che disciplina le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM. Le nuove disposizioni sono dirette a valorizzare l’autonomia didattica e organizzativa delle singole Istituzioni AFAM in ossequio ai principi di efficacia, efficienza, economicità e celerità dell’azione amministrativa. A tal fine, si prevede la programmazione triennale del fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo, con la possibilità per le singole istituzioni di apportare ogni anno modifiche e aggiornamenti. Il testo tiene conto delle disposizioni in materia previste dalla legge di bilancio per il 2018, nonché dei pareri espressi dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato e dalle competenti Commissioni parlamentari.


Inclusione, approvato il decreto in via definitiva. Nuove norme a favore degli alunni con disabilità

Un nuovo approccio verso l’inclusione e un passo avanti decisivo per allineare l’Italia, già all’avanguardia nei servizi per gli studenti con disabilità, alla nuova visione internazionale dell’integrazione.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il Decreto inclusione, che era stato esaminato in via preliminare lo scorso maggio. A partire dall’assegnazione delle ore di sostegno, che verrà decisa d’intesa con le famiglie, sussidi, strumenti, metodologie di studio non saranno più elaborati in modo “standard”, in base al tipo di disabilità, ma con un Piano didattico individualizzato che guarderà alle caratteristiche del singolo studente.

“Sono particolarmente orgoglioso del provvedimento approvato oggi in via definitiva – dichiara il Ministro Marco Bussetti -. Un obiettivo che ho fortemente voluto fin dall’inizio del mio mandato e che è stato raggiunto tramite il confronto costante con le Associazioni del settore e con l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica. Anche su questo tema così importante, possiamo presentare alle famiglie i risultati del nostro impegno concreto. Ogni studente deve essere protagonista del proprio percorso di crescita. I ragazzi che hanno bisogno di maggiore assistenza, da oggi potranno beneficiare di percorsi elaborati appositamente per loro, su base individuale. Uno strumento che potrà migliorare ulteriormente l’importantissimo lavoro svolto dai nostri docenti”.

L’intera comunità scolastica sarà coinvolta nei processi di inclusione. Viene rivista la composizione delle commissioni mediche per l’accertamento della condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica: saranno sempre presenti, oltre a un medico legale che presiede la Commissione, un medico specialista in pediatria o neuropsichiatria e un medico specializzato nella patologia dell’alunno. Anche i genitori e, dove possibile, se maggiorenni, gli stessi alunni con disabilità, potranno partecipare al processo di attribuzione delle misure di sostegno.

Nascono i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), formati su base provinciale, ovvero nuclei di docenti esperti che supporteranno le scuole nella redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e nell’uso dei sostegni previsti nel Piano per l’Inclusione. I GIT avranno anche il compito di verificare la congruità della richiesta complessiva dei posti di sostegno che il dirigente scolastico invierà all’Ufficio Scolastico Regionale.

A livello scolastico opererà il Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione, composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori dell’alunno con disabilità, delle figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica che interagiscono con l’alunno stesso, nonché con il supporto dell’unità di valutazione multidisciplinare e con un rappresentante designato dall’Ente Locale. Il Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione avrà il compito di redigere il Piano Educativo Individualizzato, compresa la proposta di quantificazione di ore di sostegno.

Stati Generali AFAM

Quale futuro per l’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) italiana? Come rilanciare il sistema, rispondendo alle esigenze di studenti, docenti, personale amministrativo di queste istituzioni? In che modo valorizzare un settore chiave per lo sviluppo culturale ed economico del Paese? Saranno solo alcune delle questioni che verranno affrontate durante gli Stati generali dell’Alta Formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) che si terranno domani, venerdì 8, e sabato 9 febbraio a Roma, alla Camera dei deputati e al Teatro Argentina, alla presenza del Vice Ministro Lorenzo Fioramonti e del Sottosegretario Salvatore Giuliano.

“Gli Stati generali dell’AFAM saranno un momento di confronto aperto per valorizzare e rilanciare il sistema. Questo Governo ha a cuore questo comparto della conoscenza ed è convinto possa essere volano di sviluppo culturale ed economico del Paese. Con il Ministro Bussetti abbiamo annunciato questo appuntamento a fine novembre scorso. Da allora abbiamo avviato un periodo di consultazione con tutti gli addetti ai lavori per ascoltare esigenze e indicazioni. Questi due giorni saranno proprio l’occasione per la consegna pubblica delle richieste degli attori istituzionali. Prendiamo l’impegno di integrare questi contributi con quelli che arriveranno anche dagli altri stakeholder attraverso una piattaforma online che renderà costante il rapporto con tutti i portatori di interesse. Lavoreremo, inoltre, con l’Amministrazione per valutare la fattibilità delle proposte e dare loro attuazione. Per passare, quindi, così dopo tanti anni di parole e promesse ai fatti”, dichiara Fioramonti.

Nel pomeriggio di domani, venerdì 8, a partire dalle 14.20, nella Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei deputati, verranno presentati alla VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione) della Camera e alla 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) del Senato i risultati di un sondaggio portato avanti nei mesi scorsi da un Gruppo di lavoro del MIUR per conoscere i bisogni e le priorità dell’AFAM. A dare il via all’incontro il Vice Ministro Lorenzo Fioramonti e il Sottosegretario Salvatore Giuliano.

Sabato 9 febbraio, invece, la giornata sarà dedicata al confronto pubblico. Il Vice Ministro Fioramonti discuterà delle prospettive di crescita e di riforma del settore con il Sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività Culturali Gianluca Vacca, con gli attori istituzionali coinvolti, rappresentanti e professionisti del mondo produttivo, dell’industria dell’arte, dello spettacolo, dell’editoria. L’appuntamento è alle 10.30 al Teatro Argentina.


Premio Nazionale delle Arti

Giovedì 13 dicembre, alle ore 21.00, presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, si svolge la serata finale della XIII edizione del “Premio Nazionale delle Arti” per le sezioni: interpretazione musicale, arte drammatica, danza.

Il Premio Nazionale delle Arti (PNA) è un concorso rivolto a tutti gli studenti iscritti nelle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (Accademie, Conservatori, ISIA, Arte drammatica e Accademia di Danza) e presso le Istituzioni private autorizzate a rilasciare titoli, con l’obiettivo di promuovere il sistema della formazione superiore artistica, di incentivare e valorizzare tutte le forme di produzione del settore.

Promosso dalla Direzione Generale per lo Studente, lo Sviluppo e l’Internazionalizzazione della formazione superiore del MIUR, oggi il PNA, giunto alla sua XIII edizione, viene riconosciuto come uno dei più importanti appuntamenti del sistema AFAM.

Il concorso non è soltanto un’importante occasione per mettere in luce la qualità del lavoro svolto dai docenti e dagli studenti nelle Istituzioni. Il PNA rappresenta sempre più una grande opportunità per i giovani, anche nell’ottica dell’avvicinamento al mondo del lavoro e alle professioni legate alla creatività, ambito che rappresenta, peraltro, uno degli aspetti di eccellenza per il nostro Paese.

Le sezioni in cui si articola il Premio spaziano dalle arti visive, alla musica, al design, all’arte drammatica, alla danza, coprendo praticamente tutte le discipline relative all’insegnamento artistico, musicale e coreutico nazionale.
A garantire la validità delle selezioni intervengono, in prima fase, le Istituzioni stesse che individuano preventivamente gli studenti ritenuti idonei a partecipare alla competizione. Per la fase finale viene nominata con Decreto Direttoriale, per ciascuna sezione del concorso, una Giuria nazionale di esperti del settore, con il compito scegliere il vincitore della sezione.

Per le sezioni “Arti figurative, digitali e scenografiche” e “Restauro”, curate, quest’anno, dall’Accademia di Belle Arti di Palermo, la manifestazione di premiazione conclusiva si è svolta nel capoluogo siciliano, designato dal MIBACT quale Capitale Italiana della Cultura 2018, il 15 ottobre 2018, ed è stato realizzato un catalogo contenente le opere dei vincitori e dei finalisti.

Per la sezione “Design”, la manifestazione si è svolta a Firenze, presso, la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria, il 19 ottobre 2018. Anche per questa sezione è stato realizzato un catalogo con le opere finaliste e vincitrici.
La manifestazione di oggi a Roma prevede un concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori diretto dal Maestro Giampaolo Bisanti, con il seguente programma:

  • Ouverture da “La gazza ladra” di G. Rossini;
  • Glitches di Silvio Bartoli;
  • Danze sinfoniche da West Side Story di L. Bernstein.

Sono inoltre previste le esibizioni degli studenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e degli studenti dell’Accademia Nazionale di Danza.


Regolamento per la programmazione e il reclutamento del personale AFAM

Il consiglio dei ministri, nel corso della riunione del 28 novembre 2018, approva in esame preliminare, il Decreto del Presidente della Repubblica, “Regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM”


PROCEDURE PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE AFAM

Regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, relativo alle procedure di reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto dell’alta formazione artistica musicale e coreutica (AFAM).

L’intervento è diretto a valorizzare l’autonomia didattica e organizzativa delle singole Istituzioni AFAM e predisposto in ossequio ai principi di efficacia, efficienza, economicità e celerità dell’azione amministrativa. Si prevede la programmazione triennale del fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo, con la possibilità per le singole Istituzioni di apportare ogni anno modifiche e aggiornamenti. Il testo tiene conto delle disposizioni in materia previste dalla legge di bilancio per il 2018.


“Dopo diciannove anni di attesa e molte promesse, arriva finalmente il decreto con il Regolamento per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico delle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM). Una rivoluzione più volte annunciata e mai realizzata”. Lo dichiara il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, dopo il via libera in Consiglio dei Ministri di oggi.

Il Regolamento era previsto dalla legge 508 del 1999 e “consentirà finalmente alle singole istituzioni AFAM di predisporre piani triennali del fabbisogno di personale docente e tecnico-amministrativo, di procedere in autonomia al reclutamento sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, migliorando l’offerta formativa e i servizi offerti agli studenti. Credo che questa sia una giornata davvero importante”.

Il Regolamento consentirà alle istituzioni AFAM di utilizzare il 100% del turn over per le assunzioni, di avere alcuni margini di flessibilità nell’adeguamento delle dotazioni organiche e di passare gradualmente da un reclutamento incentrato sulle graduatorie nazionali a uno programmato su graduatorie locali. Un modo per intervenire e mettere finalmente ordine anche nella sovrapposizione di graduatorie che si sono succedute nel tempo e che saranno poste ad esaurimento. Il Regolamento offre anche una soluzione per i passaggi alla prima fascia dei docenti che oggi sono collocati nella seconda fascia.

“Conservatori, Accademie, Istituti musicali sono da sempre citati come fiore all’occhiello del nostro Paese e del sistema formativo italiano, eppure hanno dovuto attendere diciannove anni per l’approvazione di un Regolamento che è fondamentale per il loro buon funzionamento – chiude il Ministro -. Come Governo abbiamo subito ascoltato le istanze del settore e siamo voluti passare dalle parole ai fatti, dando un segnale concreto. Mettendo al centro la qualità del sistema, che passa senza dubbio dalla qualità del personale e dalla sua valorizzazione”.

22 maggio Pacchetto AFAM

Il ministro propone un pacchetto in otto punti per il rilancio dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica: prevista anche una bozza di decreto ministeriale per la formazione della Graduatoria nazionale per il conferimento degli incarichi a tempo determinato

Decreto Ministeriale (Bozza, 22.5.14)
Graduatorie nazionali per l’attribuzione di incarichi a tempo determinato per il personale docente delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica

Decreto Ministeriale 22 maggio 2014, Prot.n. 354
Ripartizione € 5.000.000 a favore degli Istituti musicali pareggiati

Avviso 22 maggio 2014, AOOUFGAB Prot. n. 355
Avviso pubblico per la costituzione di una rosa di esperti per il conferimento degli incarichi di membro nei Consigli di Amministrazione delle Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica

Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)
Ecco il pacchetto in 8 punti del Ministro Giannini

Un pacchetto in 8 punti per rilanciare l’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), il comparto che forma una parte consistente delle eccellenze che danno lustro all’immagine del nostro Paese. Lo ha messo a punto il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini con l’obiettivo di riportare al centro dell’azione del Miur e del dibattito pubblico un settore lasciato a se stesso pur essendo, di fatto, fiore all’occhiello della cultura artistica italiana nel mondo.
Il pacchetto Giannini prevede interventi in materia di precariato storico (sarà assunta, dopo dieci anni di attese la metà dei precari esistenti), un nuovo concorso a fine anno, la creazione di una Graduatoria nazionale dei supplenti (per la prima volta il bando sarà messo a punto ascoltando i contributi dei cittadini e degli addetti ai lavori, oltre che dei sindacati), lo sblocco di fondi per gli Istituti musicali pareggiati (5 milioni) e per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM (oltre 9 milioni). Sono previsti poi un bando per l’assegnazione di 200 premi intitolati alla memoria del Maestro Abbado, la creazione in maniera trasparente e meritocratica di una rosa di personalità per le nomine del Miur nei CdA delle Istituzioni AFAM, la costituzione di un #Cantiere di riforme dedicato a questo settore.

Ecco gli otto punti del pacchetto Giannini:

  1. Nel 2004 è stata realizzata una Graduatoria unica nazionale di tutti i precari storici dell’AFAM. Dopo 10 anni e per la prima volta la metà di loro saranno assunti a tempo indeterminato. Anche grazie all’ottima collaborazione tra il Miur, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Ragioneria generale dello Stato, viene infatti sbloccata l’assunzione di 276 precari sui 560 esistenti. Si tratta di un risultato storico per un comparto dove, sul fronte delle immissioni in ruolo, era pressoché tutto fermo dagli anni Novanta. L’obiettivo è assumere in pochissimi anni anche tutti i restanti precari storici mettendo però il sistema, già dal prossimo anno, in condizione di funzionare correttamente, e, quindi, con assunzioni al 50% dalle graduatorie storiche e al 50% da concorso.
  2. Per questo, entro la fine dell’anno sarà bandito – dopo 15 anni dall’ultimo – un concorso per le assunzioni nelle Istituzioni AFAM. Il processo di scrittura del Regolamento necessario per bandire il concorso partirà ai primi di giugno attraverso un esercizio inclusivo e aperto.
  3. E’ stata messa a punto la bozza del decreto del Ministro per la formazione della Graduatoria nazionale per il conferimento degli incarichi a tempo determinato (supplenze). Tutti possono partecipare a migliorare il decreto! La bozza è disponibile sul sito www.istruzione.it e si possono dare contributi attraverso la e-mail afam@istruzione.it fino alle 15.00 di lunedì 26 maggio 2014. Si tratta di una procedura unica e innovativa. Il testo sarà chiuso la prossima settimana per consentire il regolare avvio del prossimo anno accademico.
  4. Vengono sbloccati 5 milioni destinati ai 20 Istituti musicali pareggiati presenti in Italia. Il Ministro ha firmato l’apposito decreto di riparto. Il settore sarà poi coinvolto in un momento di riflessione sul suo futuro nell’ottica di un maggiore coinvolgimento dei rispettivi territori per la loro migliore valorizzazione.
  5. E’ stato anche predisposto il decreto per il riparto dei contributi per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM: si tratta di oltre 9 milioni di euro che riguardano 80 istituzioni.
  6. La prossima settimana sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei Premi Abbado nell’ambito della XI edizione del Premio Nazionale delle Arti, la più importante manifestazione nazionale e internazionale del settore, che coinvolge tutti gli ambiti disciplinari presenti nel vasto sistema dell’Alta formazione e specializzazione artistica e musicale italiana, che vanno dalle arti visive alla musica, dalla danza al teatro e al design. I premi verranno assegnati da Commissioni nominate dal Ministero sulla base di valutazione del merito artistico mediante audizioni e verifica della qualità delle opere artistiche prodotte, e sulle condizioni economiche dello studente (Isee). Ci saranno 200 premi in tutto: 45 premi da 10.000 euro (uno per ciascuna delle 45 discipline del Premio delle Arti); 65 premi da 5.000 euro; 90 premi da 4.000 euro.
  7. Il Miur nomina un membro del CdA di ciascuna delle 80 Istituzioni AFAM, scelti fra personalità del mondo dell’arte e della cultura, del sistema produttivo e sociale, delle professioni e degli enti pubblici e privati. Per assicurare massima trasparenza alla procedura, professionalità, turnazione e qualità degli esperti nominati dal Ministro, nel mese di giugno sarà diffuso un Avviso pubblico per raccogliere candidature che saranno selezionate per formare una rosa di esperti da cui attingere per le nomine nei CdA. È la prima volta che il Miur attiva una procedura di questo tipo orientata a garantire la presenza nei CdA di persone di qualità attraverso una selezione meritocratica che prevede la creazione di una short list sulla base di competenze e capacità.
  8. #CantiereAFAM: come per la scuola, anche per l’AFAM sarà attivato un #Cantiere aperto alla partecipazione di competenze e esperienze esterne all’Amministrazione, che avrà il compito di rimettere al Ministro proposte di riforma (anche in materia di governance delle istituzioni e degli statuti) e che dovrà offrire una nuova visione del ruolo che questo mondo può avere per il futuro del Paese. I componenti del cantiere saranno annunciati ufficialmente la prossima settimana.

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AFAM – Consigli di amministrazione

Domanda di presentazione della candidatura per l’incarico di membro nei consigli di amministrazione delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Ai fini della presentazione della candidatura per l’incarico di membro nei consigli di amministrazione delle istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale (come indicato nel bando pubblicato sul sito), il MIUR grazie alla collaborazione di CINECA ha predisposto un form online di rapida compilazione.

Oltre alle modalità previste nel bando, è fortemente incoraggiato l’utilizzo dell’apposito form online. Il modello è disponibile all’indirizzo http://afam.miur.it/ric_cda/ e prevede una semplice registrazione cui segue l’indicazione delle istituzioni per le quali ci si candida. Come precedentemente indicato, sarà necessario allegare una lettera di motivazione, un curriculum vitae aggiornato ed un documento di riconoscimento.

Gli interessati dovranno far pervenire la propria candidatura entro e non oltre le ore 13:00 del 15 giugno 2014. Per comodità, si allega un breve tutorial per l’utilizzo del form