Pensioni quota 100 docenti, chieste norme specifiche per pensionamenti dal 1° settembre 2019

da Orizzontescuola

di redazione

Pensioni quota 100, incontro tra i sindacati e il Premier Conte prima dell’approvazione in Senato della legge di Bilancio.

Tra i temi affrontati anche quota 100 per il personale docente che, considerate le finestre annunciate, non potrà accedervi prima del 1° settembre 2020 .

Pensioni quota 100: requisiti

Ricordiamo che si accede a quota 100 con almeno:

  • 38 anni di contributi;
  • 62 anni di età.

Pensioni quota 100: tempistica

Al riguardo bisogna distinguere tra dipendenti pubblici e privati:

  • dal mese di aprile 2019 per i dipendenti privati;
  • dal mese di ottobre 2019 per i dipendenti pubblici.

La finestra di ottobre non può riguardare il personale docente, considerato che lo stesso può andare in pensione soltanto dal 1° settembre. Pertanto, per il predetto personale sembrerebbe confermato lo slittamento al 1° settembre 2020 della possibilità di accedere a quota 100.

Norme specifiche per la scuola

I sindacati hanno sottoposto la questione al Premier chiedendogli di intervenire.

Così scrive la Gilda:

Proprio in materia di previdenza, la Confederazione generale sindacale ha infatti chiesto “norme specifiche per la scuola, dal momento che – spiega il sindacato -, con l’introduzione di Quota 100 a partire da ottobre, il comparto rischia di essere tagliato fuori per via della decorrenza dell’anno scolastico”.

La CGS, di cui è segretario il coordinatore della Gilda Di Meglio, ha dunque chiesto norme specifiche per la scuola, in modo da permette ai docenti di poter accedere a quota 100 già dal primo settembre 2019.