Riapertura scuole il 7 gennaio, Giannelli (Anp): da soli non possiamo farcela

da OrizzonteScuola

Di Ilenia Culurgioni

“Il sistema scolastico ha dato il massimo, quindi ci aspettiamo che anche altri settori, in particolare quello dei trasporti, si impegnino, come abbiamo fatto noi, per garantire che gli studenti possano tornare a scuola e restarci. La scuola continuerà a impegnarsi, auspichiamo che ci si impegni tutti così come si sono impegnati scuole e presidi”

Lo afferma il presidente dell’Anp Antonello Giannelli, a Orizzonte Scuola, in vista della riapertura delle scuole dopo le festività natalizie.

Il rischio di una terza ondata della pandemia, secondo gli esperti, è possibile e arriverà proprio a gennaio, quando rientrerà in aula il 75% degli studenti delle superiori. Come si può riaprire in sicurezza il 7 gennaio?

La scuola da sola non può farcela. Questa è un’operazione che non riguarda solo la scuola. Serve una visione integrata di trasporti e scuole, serve poi un potenziamento del sistema sanitario, che mi risulta già in corso. Ho dei segnali positivi per ciò che riguarda le capacità di risposta delle Asl alle scuole.

Quello che finora è stato deficitario è il Tpl, ed è proprio la ragione per la quale sono stati istituiti i tavoli presso le prefetture.

Si riuscirà a fare tutto in queste settimane?

Se ci si impegna a fondo sì, sono fiducioso. Qualora si vedessero delle difficoltà, saranno le singole scuole, eventualmente, a ridurre la percentuale degli studenti in presenza.

La scuola in presenza resta una priorità?

La scuola in presenza è fondamentale, poi se gli esperti ci dicono che questa misura non è fattibile allora si cambia. Ce lo devono dire i sanitari. Il Cts dice che si può tornare.

Cosa pensa dell’ipotesi di allungare l’anno scolastico?

La ministra l’ha presentata in forma ipotetica, mi sembra quindi prematuro. Dobbiamo anche dire che in tutti questi mesi si è continuato a fare lezione, non dobbiamo fare l’errore di pensare che la sospensione della didattica in presenza sia la sospensione della didattica tout court, perché così non è. I ragazzi stanno andando avanti con le lezioni da remoto. Non possiamo pensare che si deve allungare l’anno scolastico solo perché c’è la didattica a distanza.

La dad è una scuola a tutti gli effetti?

E’ una scuola a tutti gli effetti, ovviamente con delle criticità.

L’areazione delle aule: gli esperti raccomandano di farla, ma come si fa con le temperature rigide invernali?

Si deve effettuare certamente. Fa freddo e quindi bisogna coprirsi in aula nei momenti in cui si cambia l’aria, ma cambiare l’aria è fondamentale, perché riduce il rischio di contrazione del virus.