Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  7 ottobre 2025

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  7 ottobre 2025

Autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del merito per il triennio scolastico 2025/2026 – 2026/2027 – 2027/2028, all’avvio delle procedure concorsuali per n. 58.135 posti di personale docente, di cui n. 50.866 su posto comune e n. 7.269 su posto di sostegno. (25A06040) 

(GU Serie Generale n.260 del 08-11-2025)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante
«Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti
in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e
grado»;
Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante «Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme
generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e, in particolare, l’art. 35, comma 4,
secondo cui, tra l’altro, con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze, e’ autorizzato l’avvio delle procedure concorsuali del
personale delle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento
autonomo, delle agenzie e degli enti pubblici non economici;
Visto l’art. 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n.
449, recante «Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica»,
che disciplina le procedure di autorizzazione ad assumere per le
amministrazioni dello Stato;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitivita’, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria» e, in particolare, l’art. 64 che reca
disposizioni in materia di organizzazione scolastica;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, concernente
«Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria» e, in
particolare, l’art. 19, che reca disposizioni in materia di
razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica;
Visto il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 303, recante
«Disposizioni urgenti in materia di termini normativi» e, in
particolare, l’art. 5, comma 3, che prevede misure in merito alla
riorganizzazione del sistema scolastico;
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, recante
«Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione
iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria
per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della
professione, a norma dell’art. 1, commi 180 e 181, lettera b), della
citata legge 13 luglio 2015, n. 107»;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, recante
«Disposizioni urgenti per la dignita’ dei lavoratori e delle imprese»
e, in particolare, l’art. 4, riguardante, tra l’altro, disposizioni
in merito alla copertura dei posti di docente vacanti e disponibili
nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria;
Visto il decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, recante «Misure
di straordinaria necessita’ ed urgenza in materia di reclutamento del
personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei
docenti», e, in particolare, l’art. 1, in materia di reclutamento e
abilitazione del personale docente nella scuola secondaria;
Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023» e, in particolare, l’art. 1,
che prevede, al comma 980, misure per l’immissione in ruolo dei
docenti di sostegno e, al comma 968, l’incremento della dotazione
organica complessiva di cui all’art. 1, commi 64 e 65, della legge 13
luglio 2015, n. 107, ai fini del potenziamento dell’offerta formativa
nel relativo grado di istruzione;
Visto il decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45, convertito, con
modificazioni, dalla legge 5 giugno 2025, n. 79, recante «Ulteriori
disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano
nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico
2025/2026»;
Visto il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, recante «Misure
urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il
lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali» e, in
particolare, l’art. 59, commi da 10 a 13, come modificato, da ultimo
dall’art. 2, comma 1, del citato decreto-legge n. 45 del 2025,
relativamente alle modalita’ semplificate di svolgimento dei concorsi
ordinari;
Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori
misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e
resilienza (PNRR)» e, in particolare, l’art. 44, che introduce un
nuovo modello integrato di formazione e di abilitazione dei docenti,
l’art. 46, relativamente al perfezionamento della semplificazione
della procedura di reclutamento degli insegnanti e l’art. 47, come
modificato dall’art. 2, comma 4-bis, lettere a), b) e c) del
decreto-legge n. 45 del 2025, relativamente all’integrazione delle
graduatorie dei concorsi PNRR e al loro utilizzo;
Visto il decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, recante
«Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacita’
amministrativa delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, il
comma 20 dell’art. 5, che apporta modificazioni all’art. 399 del
decreto legislativo n. 297 del 1994, relativamente, tra l’altro,
all’anno di prova e alle immissioni in ruolo;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con
modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, recante
«Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche
amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per
l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025»
e, in particolare, l’art. 20, relativamente al reclutamento del
personale scolastico e all’abilitazione all’insegnamento;
Visto il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, recante «Ulteriori
disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa
e resilienza (PNRR)» e, in particolare, l’art. 14, comma 1, lettera
c-bis), riguardante l’immissione in ruolo dei docenti di sostegno;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 106, recante
«Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli
alunni con disabilita’, per il regolare avvio dell’anno scolastico
2024/2025 e in materia di universita’ e ricerca»;
Vista la nota del Ministro dell’istruzione e del merito del 27
giugno 2025, prot. n. 111425, con la quale, al fine del
raggiungimento del target PNRR M4C1.14-ter, per il triennio
scolastico 2025/2026-2026/2027-2027/2028, e’ richiesta
l’autorizzazione all’avvio delle procedure concorsuali ordinarie, da
effettuarsi secondo quanto previsto dall’art. 59, comma 10, del
citato decreto-legge n. 73 del 2021, per un totale n. 58.135 posti di
personale docente, di cui n. 50.866 su posto comune e n. 7.269 su
posto di sostegno;
Preso atto che con la gia’ menzionata nota del Ministro
dell’istruzione e del merito del 27 giugno 2025, prot. n. 111425,
viene reso noto che il contingente di posti per i quali viene
richiesta l’autorizzazione a bandire procedure concorsuali e’
quantificato in n. 4.381 posti, derivanti dalla differenza tra i n.
52.885 posti vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilita’ al
netto degli esuberi e il numero di immissioni in ruolo previste per
l’anno scolastico 2025/2026, pari a n. 48.504, oggetto di specifica
richiesta di autorizzazione ad assumere, di cui alla nota del
Ministro dell’istruzione e del merito del 13 giugno 2025, prot. n.
101491, autorizzata con decreto del Presidente della Repubblica 8
agosto 2025, registrato dalla Corte dei conti in data 1° settembre
2025, al n. 2330;
Preso atto, altresi’ che, con la sopra richiamata nota del Ministro
dell’istruzione e del merito del 27 giugno 2025, prot. n. 111425,
viene comunicato che la quantificazione del contingente totale di n.
58.135 posti di personale docente da autorizzare deriva dalla somma
del predetto contingente di n. 4.381 posti riferito all’anno
scolastico 2025/2026, con la proiezione di posti che si renderanno
vacanti e disponibili negli anni scolastici 2026/2027 (n. 25.314) e
2027/2028 (n. 28.440);
Vista la nota del Gabinetto del Ministero dell’economia e delle
finanze del 14 agosto 2025, protocollo n. 38202, con cui viene
trasmesso il parere di cui alla nota del 13 agosto 2025, protocollo
n. 19716 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato –
Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi
dei costi del lavoro pubblico (IGOP) – del medesimo Ministero, con il
quale viene ritenuta assentibile l’autorizzazione a bandire concorsi
per n. 58.135 unita’ di personale docente;
Ritenuto di poter autorizzare il Ministero dell’istruzione e del
merito, al fine del raggiungimento del target PNRR M4C1.14-ter, per
il triennio scolastico 2025/2026-2026/2027-2027/2028, all’avvio delle
procedure concorsuali per n. 58.135 posti di personale docente, di
cui n. 50.866 su posto comune e n. 7.269 su posto di sostegno;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12
novembre 2022, che dispone la delega di funzioni al Ministro per la
pubblica amministrazione, sen. Paolo Zangrillo;
Di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;

Decreta:

1. Il Ministero dell’istruzione e del merito e’ autorizzato, per il triennio scolastico 2025/2026-2026/2027-2027/2028, all’avvio delle
procedure concorsuali per n. 58.135 posti di personale docente, di cui n. 50.866 su posto comune e n. 7.269 su posto di sostegno.
2. Ai fini delle assunzioni del personale di cui al comma 1, restano ferme le procedure di autorizzazione previste dall’art. 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nell’ambito dei posti effettivamente vacanti e disponibili.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.


Roma, 7 ottobre 2025

p. Il Presidente del Consiglio

Il Ministro per la pubblica amministrazione
Zangrillo
Il Ministro dell’economia e delle finanze
Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 28 ottobre 2025
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 2820