Libri digitali: solo buone intenzioni?

da tuttoscuola.com

Di Menna (Uil scuola): tempi lunghi

Libri digitali: solo buone intenzioni?
Ma per Poli Bortone non bisogna avere fretta

E’ un decreto di buone intenzioni, a futura memoria e del quale si fa fatica a coglierne l’utilità. La dichiarazione, resa all’Adnkronos, è di Massimo Di Menna,  segretario generale della Uil scuola,  e si riferisce al decreto in materia di adozioni dei libri di testo, firmato ieri dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo che prevede, dall’anno scolastico 2014/2015, l’adozione di libri solo in versione digitale o mista.

Di Menna esprime l’auspicio che “non sia l’ennesimo ‘vorrei ma non posso’. E intanto per il 2013, per il prossimo anno scolastico, nulla di nuovo. Per le adozioni dei libri di testo è tutto come prima”. sottolinea ancora. “Quelle che si prefigurano, insomma, sono tante innovazioni. Il punto è che si dovrebbero realizzare fra due anni”.

Se Di Menna spinge sull’acceleratore, il presidente di Grande Sud Adriana Poli Bortone avanza dubbi. “Sarebbe utile capire cosa ne pensano i medici dell’ impatto che possono avere i ‘testi scolastici del futuro’, ossia i libri digitali sulla salute dei bambini. Al di là  della ripercussioni economiche sull’editoria, sembra di fondamentale importanza capire quanto possa essere dannoso per i bambini e per gli alunni di ogni ordine e grado un costante utilizzo di libri digitali. E poi saranno le scuole a dotarsi di tali supporti o dovranno essere gli stessi alunni a munirsi di questi nuovi libri? E chi non se può permettere? Domande su cui sarebbe utile riflettere seriamente prima di pensare già ai tagli e ai risparmi e agli obiettivi dell’Agenda digitale”.