Percorso Abilitante Speciale

Percorso Abilitante Speciale:
c’è del metodo in questa follia o è solo una metodica follia?

Ad oggi le decine di migliaia di colleghe e colleghi interessati si trovano a non avere informazioni certe sull’avvio dei PAS.

Come l’anno scorso le università non garantiscono l’attivazione dei corsi. È uno degli effetti della feudalizzazione del sistema scolastico, il ministero decide e delega alle università la gestione di quanto ha deciso, le università sostengono che mancano i fondi e le vittime di questa guerra dei topi e delle rane che meriterebbe un nuovo poema come la classica batracomiomachia sono i precari della scuola.

Essi sono infatti esposti al rischio di dover frequentare in sedi lontane dalla residenza, non avendo informazioni sulle modalità organizzative dei corsi e sulla località ove si svolgerà rischiano di dover scegliere fra la frequentazione dei corsi e il lavoro sia pur precario.

C’è poi il problema dei costi previsti per la frequentazione dei corsi, costi che sono un’iniquità di per sé e che non sono ancora noti.

Il ritardo dell’avvio dei corsi inoltre espone i colleghi al rischio di un rinvio nella conclusione degli stessi e dell’impossibilità di vederseli riconosciuti nel 2014.

La CUB Scuola Università Ricerca sta organizzando iniziative volte a contrastare questo comportamento inaccettabile sia sul piano legale mediante ricorsi che su quello della mobilitazione diretta dei colleghi e delle colleghe colpiti a partire dal rifiuto di svolgere nelle scuole qualsiasi compito non previsto come obbligatorio dal contratto di lavoro.

Per la CUB Scuola Università Ricerca
Il Coordinatore nazionale

Cosimo Scarinzi