D.L. 104/2013 – Incontro al MIUR. Lettera al Ministro Carrozza

Politica scolastica

D.L. 104/2013 – Incontro al MIUR. Lettera dell’Anp al Ministro Carrozza

A seguito dell’incontro di informativa tenutosi nella mattinata di oggi l’Anp ha deciso di inviare una lettera al Ministro Carrozza, al Capo di Gabinetto e al Capo dell’ufficio legislativo per chiedere una riformulazione del comma 7 dell’art.17 relativo alle modalità di pagamento dei supplenti che sostituiranno i vicari esonerati. Riportiamo il testo completo del comma 7:
«7. Alla sostituzione dei docenti in esonero ai sensi del comma 5 si procede con supplenze temporanee, il cui termine finale di durata è individuato contestualmente alle cessazioni di cui al comma 6. Alla relativa spesa si dà copertura a valere sulle facoltà assunzionali relative ai dirigenti scolastici con riferimento alle assunzioni già autorizzate e, in subordine, mediante utilizzo delle risorse iscritte sul Fondo unico nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici. Il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni di bilancio.»
Nel corso dell’incontro l’amministrazione ha illustrato alle organizzazioni sindacali dell’area V della dirigenza i contenuti degli articoli:
  • Art.12 (Dimensionamento delle istituzioni scolastiche) nel quale si prevede la soluzione del contenzioso con le Regioni circa la questione del dimensionamento consistente sostanzialmente nel via libera alla firma dell’accordo già trovato in sede di Conferenza Stato Regioni. In sostanza l’organico dei dirigenti corrisponderà nel prossimo anno scolastico a circa 8900 dirigenti, corrispondente alla media di un dirigente ogni 900 alunni;
  • Art. 17 (Dirigenti scolastici) nel quale si prevede una nuova modalità di reclutamento con cadenza annuale affidato alla Scuola nazionale dell’Amministrazione; la possibilità di esoneri dei vicari nelle le scuole date in reggenza nelle regioni in cui non è stato completato l’iter concorsuale; la nomina in corso d’anno dei vincitori al momento della pubblicazione della graduatoria di merito con contestuale cessazione delle reggenze e delle supplenze temporanee ai sostituti dei vicari esonerati che cesseranno dall’esonero; un numero di 300 candidati a Commissione, anziché 500, in Lombardia ed in Abruzzo;
  • Art. 8 (Percorsi di orientamento per gli studenti …) nel quale si prevede l’obbligo di inserire l’orientamento nel POF e l’obbligo dell’intero corpo docente di impegnarsi nei percorsi di orientamento in quanto rientranti nelle attività funzionali all’insegnamento;
  • Art. 16 (Formazione del personale scolastico) che prevede l’obbligo della formazione per tutti.
La delegazione dell’ANP ha espresso perplessità in modo particolare su due questioni:
  • l’introduzione all’art. 6 (Riduzione del costo dei libri scolastici) di sanzioni disciplinari per il dirigente qualora dia esecuzione a delibere del collegio dei docenti che superino i tetti di spesa annualmente fissati. In tal caso verrebbe sanzionato il dirigente al posto delle case editrici che cambiano i prezzi prima dell’acquisto dei testi scolastici e del collegio che non si dovesse adeguare ai predetti tetti di spesa. La questione rischia di tradursi in un contenzioso di cui non si sente la necessità;
  • la previsione del reperimento “in subordine” delle risorse dal Fondo unico nazionale dei dirigenti per pagare supplenti dei i vicari esonerati. Tale eventualità è per noi assolutamente inaccettabile, in quanto sembra si vogliano pagare i supplenti con i soldi dei dirigenti. E’  vero che la relazione tecnica che accompagna il DL 104 chiarisce la reale portata della questione, e cioè che il fondo unico nazionale serve a retribuire le reggenze dei dirigenti. Ma quello che conta è la formulazione letterale della norma di legge. Proprio per questo l’Anp ha deciso dopo l’incontro di inviare la lettera allegata, già citata in apertura di questo comunicato.
In conclusione della riunione relativa all’Area V, l’amministrazione si è dichiarata disponibile ad avviare una serie di incontri tecnici di approfondimento sulle questioni da noi sollevate.
Lettera al Ministro, al Capo di Gabinetto e al Capo dell’ufficio legislativo
Roma, 13 settembre 2013
On. Maria Chiara Carrozza
Ministro Istruzione, Università e Ricerca
Dott. Luigi Fiorentino
Capo Gabinetto MIUR
Prof. Bernardo Giorgio Mattarella
Capo Ufficio Legislativo MIUR
LORO SEDI
oggetto: decreto‐legge 12 settembre 2013, n. 104. Osservazioni.
Questa Organizzazione, la più rappresentativa dei dirigenti delle istituzioni scolastiche, una
volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto in oggetto, vuole porre all’attenzione
delle SS.LL. una criticità in esso rilevata:
All’ art. 17, comma 7, viene ipotizzato l’utilizzo del “Fondo Unico Nazionale per la retribuzione
di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici” per coprire le spese dei supplenti da nominare
in sostituzione dei docenti incaricati di affiancare il dirigente nelle scuole date in reggenza in
presenza di alcune condizioni. Si deve sottolineare l’assoluta improprietà di tale ipotesi, la cui
attuazione trasferirebbe di fatto risorse da una categoria di personale (sulla quale – tramite le
reggenze – grava il maggior carico di lavoro per il mancato completamento dei concorsi) ad
un’altra (i supplenti nominati per coprire gli esonerati).
E’ vero che si dice “in subordine” ad altra ipotesi di copertura: ma la semplice ipotesi è già
troppo, sia sotto il profilo della legittimità formale che sotto quello dell’equità sostanziale. Si
dà atto che la relazione tecnica che accompagna il decreto offre di questo passaggio una
lettura più rassicurante e più corretta: ma, come è noto, quel che conta in fase di attuazione è
ciò che è scritto nella legge. Si chiede quindi di riformulare il testo del comma in questione, per
renderlo anche formalmente in linea con quanto scritto nella relazione tecnica (basterebbe
eliminare le parole dall’inciso “e, in subordine, …” fino al punto.
Si confida, che, in sede di conversione, si voglia provvedere ad eliminare ogni ambiguità in
merito all’utilizzo del predetto Fondo, il cui importo – come è noto – è fra l’altro congelato ai
livelli del 2010, per effetto delle norme di legge sopravvenute.
E’ gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
Giorgio Rembado
Presidente nazionale Anp