Giannini al Senato: superare il precariato e assicurare sicurezza negli edifici

da tuttoscuola.com

Giannini al Senato: superare il precariato e assicurare sicurezza negli edifici

La scuola italiana ”è afflitta da precariato stabile ma non stabilizzato”, in una ”catena di crescenti complessità che origina una guerra tra poveri”, ha detto il ministro Giannini nel corso dell’audizione al Senato per la presentazione delle sue Linee programmatiche.

Anche per questo, ha detto, “Avvieremo una nuova tornata di tirocinio attivo (il Tfa) per il prossimo anno accademico“, con lo scopo di assicurare una nuova generazione di insegnanti, specificando che “per il futuro però spero in un modello più snello” cioè in un “periodo di tirocinio” interno al percorso formativo per conseguire insieme alla laurea il titolo per insegnare.

“È doveroso offrire ai giovani laureati la possibilità di conseguire il titolo abilitativo. Non c’è altro strumento in questo momento se non l’utilizzo di questo esistente”.

Ha confermato anche la volontà di portare a termine l’anagrafe dell’edilizia scolastica, come censimento delle scuole, dove “vuol dire anche sicurezza sui luoghi di lavoro e quindi va aggiornato il corpus giuridico.

Ha ricordato che nel 2012 oltre 27mila edifici scolastici, cioè 3 su 4, risultavano costruiti prima del 1980 e un 4% risalenti ai primi del 900.

Per troppo tempo la scuola è stata ritenuta solamente una spesa. Ci hanno convinto che quando gli insegnanti protestano lo fanno perché sono svogliati e viziati. La scuola deve formare le coscienze dei cittadini adulti del domani“, ha ricorda il ministro Giannini.

Secondo la Giannini il ministero è già intervenuto “per 24mila lavoratori impiegati nelle pulizie” per i quali “abbiamo avviato un piano straordinario biennale, fino a giugno 2016, di inserimento nelle società di manutenzione che hanno vinto le gare Consip. Siamo intervenuti anche su circa 15mila lavoratori del personale Ata“.