Vigilanza a scuola: impossibile prevedere e prevenire tutto

da La Tecnica della Scuola

Vigilanza a scuola: impossibile prevedere e prevenire tutto

Fa parte degli obblighi di servizio imposti agli insegnanti quello di vigilare sugli allievi accogliendoli all’entrata, vigilando durante tutto I’orario scolastico ed assistendoli all’uscita dalla scuola.

Quindi l’obbligo di vigilanza è a carico della scuola (le famiglie consegnano alunni sani e all’uscita da scuola li rivogliono sani) dato che il diritto all’incolumità fisica, in base al codice civile, è gerarchicamente superiore al diritto alla conoscenza.

A tal proposito ogni scuola, nella sua autonomia, deve dotarsi di un regolamento specifico che sia i docenti sia i collaboratori scolastici, sono tenuti a rispettare.

La Corte dei Conti, sez. III, 19.2.1994, n. 1623, ha ritenuto, inoltre, che I’obbligo della vigilanza abbia rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio e che, conseguentemente, in ipotesi di concorrenza di più obblighi derivanti dal rapporto di servizio e di una situazione di incompatibilità per I’osservanza degli stessi, non consentendo circostanze oggettive di tempo e di luogo il loro contemporaneo adempimento, il docente deve scegliere di adempiere il dovere di vigilanza.

I collaboratori scolastici non possono rifiutare di effettuare la vigilanza su richiesta del docente, come disposto dal loro Profilo Professionale. I collaboratori scolastici, per favorire nelle classi I’alternanza degli insegnanti, per sorvegliare gli alunni che si recano ai servizi igienici e per attivarsi in caso di eventuali necessità (per es. per esigenze urgenti dei docenti, per interventi di Antincendio e/o di Primo soccorso), sono tenuti a presidiare costantemente il proprio piano di servizio, senza allontanarsi, se non per chiamata degli Uffici della scuola o per esigenze impellenti.

Ma soprattutto è necessario che gli alunni debbano facilitare I’azione di vigilanza della scuola, perché nonostante la professionalità, la dedizione del corpo docente e l’incisività organizzativa del migliore regolamento scolastico è impossibile prevedere e prevenire tutto.