«School Hackton 2015» per sviluppare la migliore app dell’estate

da Il Sole 24 Ore

«School Hackton 2015» per sviluppare la migliore app dell’estate

di Daniela Abbrunzo

Si chiama School Hackton 2015 ed è una maratona della programmazione. Una gara che vedrà impegnati gli studenti di numerose scuole superiori con esercitazioni di Coding, durante il periodo estivo. Qual è l’obiettivo? «Sviluppare – come ricorda l’ideatore dell’iniziativa e coordinatore di Scienze informatiche all’Università di Urbino, Alessandro Bogliolo – la migliore app dell’estate». L’ora del codice è una materia diffusa quest’anno in centinaia di scuole italiane, in maniera sperimentale, grazie a “Programma il futuro”, piattaforma online creata dal ministero dell’Istruzione con la collaborazione del Cini, il Comitato interuniversitario dei professori di informatica.
Iscrizioni e svolgimento gara
Le iscrizioni alla Hackton si sono chiuse da poco. Anche la prima fase del progetto – che prevedeva di sottoporre idea e mockup – è terminata. La seconda fase al momento è in corso. Le scuole, quindi, dovranno utilizzare App Inventor per sviluppare l’applicazione per Android. Le app saranno poi scaricabili gratuitamente, ma è proprio qui che inizierà la terza fase: le squadre di ragazzi dovranno trasformarsi in startup e promuovere il prodotto, con gli strumenti del web.
Vincitori startuppers
Chi è che vincera la Hackton? Beh, non soltanto chi avrà creato la migliore app, ma soprattutto chi sarà riuscito a diffonderla anche all’estero, con i trucchi di un vero startupper digital. Ma quali sono gli strumenti in possesso di un adolescente, per fare pubblicità a un prodotto sul mercato internazionale? «Gli stessi utilizzati da chiunque metta un app su Android – spiega Bogliolo – Per riuscirci dovrà confrontarsi con un mercato globalizzato e saper dare il nome adatto e la giusta promozione alla sua impresa».
Giuria e premio
La premiazione si svolgerà a settembre ad Ancora, in occasione di un evento dedicato ad Expo 2015. La giuria, invece, sarà composta da membri internazionali, specializzati nel Coding, come i professori del Cini Giorgio Ventre ed Enrico Nardelli, creatori di “Programma il futuro”, Agnese Addone di CoderDojo Italia, Paola Bucciarelli della Commissione europea e alcuni ambassador della Europe codeweek. Che cosa c’è in palio? Le squadre vincitrici saranno premiate con tablet e smartphone, offerti dall’associazione NeuNet con il contributo di Google CS4HS, per continuare a sviluppare app e sperimentare con il Coding.