«Scuole sicure», al via le domande per i nuovi interventi

da Il Sole 24 Ore

«Scuole sicure», al via le domande per i nuovi interventi

di Claudio Tucci

È pronto l’avviso di manifestazione d’interesse rivolto ad amministrazioni ed enti locali per realizzare iniziative immobiliari di elevata utilità sociale tramite investimenti Inail. Sono diverse le tipologie di edifici interessati: oltre alle strutture scolastiche e alle residenze universitarie, spazio anche a strutture sanitarie e assistenziali, uffici pubblici. Limitatamente alle scuole, la riforma Renzi-Giannini consente di utilizzare 300 milioni nel triennio 2015-2017.

L’edilizia scolastica tra le opere di elevata utilità sociale
L’Inail ha inserito l’edilizia scolastica tra le tipologie immobiliari di elevata utilità sociale, «e sono molto soddisfatta – spiega Laura Galimberti, coordinatrice della struttura di missione per l’edilizia scolastica della presidenza del Consiglio dei ministri -. Il progetto si pone come preziosa e importante risorsa a favore degli enti locali che aspettano da tempo di poter realizzare delle scuole nuove». Inoltre, «avere scuole e residenze universitarie col “marchio Inail” – aggiunge il numero uno dell’Istituto, Massimo De Felice – sarà un efficace mezzo di pubblicità verso le nuove generazioni, e potrà consentire un’azione più diretta nell’educazione al lavoro sicuro».

Le manifestazioni d’interesse
Gli interventi riguarderanno il completamento di nuovi edifici i cui lavori siano già in corso, ma anche progetti immediatamente cantierabili riguardanti nuove costruzioni, o la messa a norma di edifici esistenti. Inail si farà carico dei costi dell’operazione richiedendo alle amministrazioni di corrispondere un canone a un tasso di interesse agevolato pari al 3% del costo complessivo dell’opera di cui acquisisce la proprietà. Saranno ammesse alla programmazione opere con un valore non inferiore a tre milioni di euro.

Le manifestazioni d’interesse saranno raccolte all’interno di un Dpcm e trasmesse ad Inail per la valutazione di compatibilità tecnica, economica e finanziaria e la successiva regolamentazione dei reciproci rapporti. Le Amministrazioni e gli Enti interessati alla selezione dovranno trasmettere la propria domanda , corredata da una relazione descrittiva del progetto di massimo quattro pagine in formato A4, entro il 15 settembre 2015 all’indirizzo investimentisociali@governo.it.