Nasce la Federazione italiana motociclismo paralimpico

da Redattore sociale

Nasce la Federazione italiana motociclismo paralimpico

Rappresenterà i piloti disabili che svolgono gare con moto adattate. L’idea nasce dall’associazione Diversamente disabili, fondata nel 2013 da due appassionati di moto vittime di gravi incidenti. Pancalli (Cip): “È un’opportunità in più. L’importante è che ciò avvenga in assoluta sicurezza”

MILANO – Nuova frontiera per i disabili che vogliono praticare sport. Nasce la Federazione italiana motociclismo paralimpico (Fimpar), presentata oggi all’interno dell’Esposizione universale delle moto Eicma. L’idea è dell’associazione Di.di (Diversamente disabili), fondata nel  2013 da due appassionati di moto – Emiliano Malagoli e Matteo Baraldi- vittime di gravi incidenti, che però non hanno perso la voglia di andare sulle due ruote. Tanto da creare una onlus che organizza gare in moto per disabili, a cui partecipano piloti da tutto il mondo. “Le particolarissime esigenze dei piloti disabili, in primis quelle relative alla loro sicurezza, hanno reso necessario la creazione di un nuovo soggetto (la Fimpar, appunto) che abbia una specificità tale da poterli rappresentare nelle sedi competenti”, spiega Malagoli. Durante la presentazione di oggi è intervenuto anche Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) con un videomessaggio. “È con grande piacere che saluto la nascita della Fimpar,  perché si unisce, al grande pianeta dello sport paralimpico, un’opportunità in più. È evidente che si spostano sempre più avanti i limiti e le frontiere oggi inesplorate  di ciò che un ragazzo o una ragazza disabile possono fare nella dimensione sportiva. L’importante è che ciò avvenga in assoluta sicurezza ed è per questo che io sarò ben lieto come Comitato Italiano Paralimpico, in accordo con la Federazione che oggi nasce ma soprattutto con la Federazione motociclistica italiana, di aprire un tavolo affinché  vengano sviscerati tutti gli aspetti legati alla sicurezza dell’attività”.

Per il 2016 la Di.di organizza nuovi corsi di guida in collaborazione con il circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV). Sono già tre gli appuntamenti in calendario in cui le persone con disabilità potranno usufruire delle moto adattate della scuola per imparare i primi rudimenti o migliorare le proprie prestazioni in pista. In base al tipo di disabilità, a seguirli saranno gli stessi piloti Di.Di. E il motociclismo paralimpico sbarca anche in Tv, con un programma su Sky -“Never give up”- che verrà ospitato su AutomotoTV,  canale 148. (dp)