Sicurezza a scuola: conoscere i rischi e gestire le emergenze

da La Tecnica della Scuola

Sicurezza a scuola: conoscere i rischi e gestire le emergenze

L.L.

Dall’Inail un vademecum per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione per affrontare situazioni di pericolo e/o di emergenze, con un’attenzione particolare al primo soccorso

Arriva dall’Inail un’interessante pubblicazione dal titolo “Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado”, un’utile guida per tutti coloro che nella scuola dell’infanzia e in quella primaria e secondaria di primo grado si trovano ad operare in situazioni di pericolo e/o di emergenza.

Per conoscere i rischi presenti nelle istituzioni scolastiche, il vademecum prende in esame gli ambienti abitualmente frequentati dalle scolaresche e mette in luce le situazioni di pericolo potenziale, spesso sottovalutate o non correttamente valutate, che possono causare gravi eventi lesivi.

Dall’analisi delle emergenze sanitarie agli interventi specifici di primo soccorso, il testo passa ad approfondire l’emergenza incendio e le emergenze negli ambienti interni delle scuole dovute ad eventi naturali.

Due appendici sono dedicate alle schede di autorevisione e ai pericoli rappresentati dalle piante presenti in ambiente scolastico.

La pubblicazione è online sul portale dell’Istituto ed è stata stampata in 6 mila copie, parte delle quali saranno diffuse all’interno delle scuole dai Vigili del Fuoco nel corso di attività di formazione, mentre circa 2 mila copie saranno distribuite dall’Inail a livello territoriale attraverso le sedi regionali in occasione di attività legate alla prevenzione e alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Quota 96, colpo di scena da Salerno

da La Tecnica della Scuola

Quota 96, colpo di scena da Salerno

ll giudice del lavoro del Tribunale di Salerno, Ippolita Laudati, ha riconosciuto con sentenza numero 31595 del 3 novembre il diritto al pensionamento di 42 prof salernitani in Quota 96. In sostanza è stata bocciata la Legge Fornero che li aveva costretti a restare in servizio.

I 42 docenti vengono dunque immediatamente collocati in quiescenza con effetto retroattivo dal 1 settembre 2012. Secondo quanto si legge nel dispositivo di sentenza emessa dal giudice del lavoro, il ricorso dei 42 docenti salernitani “deve essere accolto e per l’effetto accertato e dichiarato il diritto dei ricorrenti al collocamento in quiescenza alla data dell’1.9.2012”.

Insomma vinto il ricorso al giudice del lavoro dei q96scuola con l’Avvocato Sara Falletti, ormai è fatta. Ma rimangono tre anni di lavoro in più, fatto controvoglia, e magari con problemi a casa: dovranno questi Quota 96 essere monetizzati e risarciti?

Ci vorrà un altro ricorso, naturalmente. Ingiustizie su ingiustizie, tutto per una leggina sbagliata firmata Fornero…

Israel sulla maturità: sfatare il mito dell’oggettività

da tuttoscuola.com

Israel sulla maturità: sfatare il mito dell’oggettività

Nel dibattito sull’esame di Stato conclusivo degli studi secondari stimolato da Tuttoscuola, che ha già registrato nei giorni scorsi l’intervento di Giorgio Allulli, pubblichiamo un contributo di Giorgio Israel, docente di storia della matematica alla Sapienza di Roma.

Rallegriamoci che il governo abbia desistito (speriamo definitivamente…) dall’intenzione di ridurre le commissioni dell’esame di maturità a soli membri interni. La motivazione della protesta – giova ricordarlo – era che in tal modo si rendeva tale esame un’inutile pantomima – tanto valeva attenersi all’esito dello scrutinio finale – e si disattendeva l’esigenza di rigore, di un giudizio esterno che desse maggiore “oggettività” al giudizio finale. Ora, nella discussione su come riformare l’esame di maturità dobbiamo ripartire proprio dall’unico senso ragionevole che può darsi a queste parole: rigore e oggettività. Si aspira a un esame il cui esito sia il più omogeneo possibile, dalle Alpi al Lilibeo, improntato agli stessi criteri. Ma cosa vuol dire questo e come può essere realizzato? Qui abbiamo sentito parlare di “standardizzazione”, di correzione automatica alla maniera dei test Invalsi, che si auspica siano introdotti anche all’esame di maturità, persino di correzione automatica mediante i calcolatori e software avveniristici: il tutto per escludere l’arbitrarietà della soggettività umana, le idiosincrasie dei commissari. In tal modo, non si vede che, richiedendo a gran voce la persistenza di commissioni a composizione mista si è richiesta la presenza di altre soggettività oltre a quelle degli insegnanti interni. Ma se l’unico obbiettivo sensato è il raggiungimento dell’oggettività assoluta nel giudizio, totalmente indipendente dalla soggettività dei singoli, la soppressione pura e semplice delle commissioni e la loro sostituzione con delle tecniche di giudizio standardizzate addirittura per via informatica era perfettamente ragionevole e la battaglia è stata contraddittoria. Perché mai affannarsi a trasportare da una parte all’altra del paese delle “soggettività” se non è questo il modo di garantire l’oggettività e il rigore?

Qui, piaccia o no, si tocca una questione epistemologica e cioè in che senso si possa intendere l’oggettività in un ambito che non è quello delle scienze fisiche o del mondo inanimato, ma è contrassegnato dalla presenza attiva di soggetti autonomi, nella fattispecie insegnanti e studenti. Qui ci si divide tra chi – non soltanto di area umanistica, ma anche e talora soprattutto di area scientifica – ha ben chiari i limiti del trasporto meccanico in quell’ambito dell’idea di oggettività tipica delle scienze fisico-matematiche, e di chi ha scarsa attenzione per il contesto disciplinare e per le modalità del processo di insegnamento e apprendimento e si nutre esclusivamente di pane e statistica. E qui non vale dire «in America si fa così». Certo, come ha scritto lo storico della scienza statunitense Theodore Porter nel suo Trust in Numbers, la tradizione dell’uso del calcolo nel management è nata in Europa, in particolare in Francia, ma «l’uso sistematico dei test QI per classificare gli studenti, i sondaggi di opinione per quantificare gli umori del pubblico, metodologie statistiche sofisticare per valutare il rapporto costo-benefici e le analisi di rischio nelle opere pubbliche – tutto in nome di una oggettività impersonale – sono prodotti distintivi della scienza Americana e della cultura Americana». Tuttavia, due osservazioni vanno fatte: a) non siamo in colonia e non tutto quello che si pensa e si dice negli USA va preso come verità rivelata (strano modo di essere oggettivi); b) se c’è chi negli USA continua imperterrito in quell’andazzo, proprio là sta montando una reazione vivacissima, preoccupata dai disastri che ha prodotto in numerosi campi la mitologia dell’oggettività impersonale, mentre da noi sembra imporsi il più piatto conformismo.

Proviamo allora a mettere alcuni punti fermi.

È indiscutibile che l’attribuzione di un peso non esclusivo ma molto rilevante alle prove scritte sia un modo per affermare l’imparzialità del giudizio; quantomeno secondo il vecchio detto «carta canta e villan dorme»: quel che è stato scritto non si presta a contestazioni e a interpretazioni discutibili da entrambe le parti.

Ciò posto, la valutazione di quanto è stato scritto non è assolutamente riducibile a un giudizio standardizzato impersonale. Se un tema riguarda l’opera di Leopardi, è ridicolo pensare che si possa definire un giudizio standardizzato di tale opera che costituisca un crivello cui deve ciecamente attenersi chi giudica e chi scrive il compito. Il commissario ha inevitabilmente delle idee personali al riguardo, e così lo studente, cui dobbiamo lasciare la facoltà di esporre liberamente quanto ha “maturato” e che può risultare originale e interessante di per sé e anche per la commissione. Altrimenti, con che coraggio deprecare la scuola nozionistica? Il discorso vale per tutte le materie. Vale per una traduzione dal greco o dal (al) latino: non esiste la traduzione standardizzata ottimale e lo studente può esibire capacità differenziate e anche imprevedibili al riguardo. Sono queste le capacità da valutare (a meno che non si chiuda un occhio sulla prassi di scaricare le traduzioni via cellulare dalla rete…) e cui non può rispondere un correttore automatico. E – si badi bene – questo vale anche per un problema di matematica, in cui la determinazione della soluzione esatta – un numero, un’espressione finale – è , in fin dei conti, l’aspetto meno importante del compito: gli aspetti più rilevanti sono come si è giunti alla soluzione (talora la fantasia nel trovare una via originale), il modo con cui si sono descritti i vari passaggi, il rigore e la precisione esplicativa. Tutto questo non può darlo alcuna correzione standardizzata, a meno di non decidere di sottoporre lo studente a prove standardizzate di modesto livello culturale, che non consentono altro che una risposta univoca: questionari, quiz, e analoghi. A tale degrado dovremmo arrivare in nome di una mitologia dell’oggettività impersonale estranea alla sfera dell’umanità?

Proviamo a rovesciare il discorso e a considerare l’esame di maturità – senza prove Invalsi, questionari, quiz e altre miserie – come uno strumento di valutazione del sistema dell’istruzione. In diverse università straniere si procede alla valutazione al seguente modo: l’intero dossier dell’esito di un esame (scritto) viene inviato ad altri docenti di un’altra università, i quali lo esaminano e inviano il loro giudizio che diventa materia di un confronto e di valutazione dell’operato dell’università (e della commissione o del docente) di partenza. Perché non fare qui la stessa cosa? Sottoporre il dossier dei giudizi di una commissione di maturità a un’altra commissione o a commissioni costituite allo scopo? Si aprirà così un processo di confronto che avrà come esito trasparenza e miglioramento della qualità del sistema. La valutazione non può essere altro che intesa come un processo di crescita culturale che mira a far sì che le attività di attività di giudizio – emesse da soggetti, e inevitabilmente soggettive – siano quanto più possibile imparziali ed equanimi: questi sono gli aggettivi da usare al posto di una “oggettività” mutuata in modo meccanico dalla prassi delle scienze fisico-matematiche. È un processo lungo e complesso, ma è l’unico che non svilisce la ricchezza intellettuale – diciamo pure la ricchezza delle conoscenze e delle competenze – del professore e dell’allievo, riducendoli a macchine per somministrare test di verifica e a macchine per ingurgitare nozioni atte a superarli.

Quindi: commissioni miste, compiti scritti quanto più sia possibile (senza per questo escludere una fase di colloquio verbale), valutazione incrociata (di tipo ispettivo) dei giudizi emessi, quantomeno per una quota percentuale significativa delle prove di esame.

Giorgio Israel

Cobas: il 14 novembre sciopero generale

da tuttoscuola.com

Cobas: il 14 novembre sciopero generale

I Cobas hanno indetto lo sciopero generale di tutto il lavoro dipendente, pubblico e privato, per l’intera giornata di venerdì 14 novembre. Lo sciopero – si legge in una nota dei Comitati di base della scuola – è stato convocato anche da CUB, USI e ADL Cobas, “ma insieme a noi promuoveranno lo sciopero, rendendolo generalizzato e sociale, anche numerose strutture dei Centri sociali e del territorio, comitati e coordinamenti dei precari, organizzazioni studentesche nazionali e locali” e anche “parti significative del piccolo lavoro ‘autonomo’, schiacciato dalla crisi quanto quello dipendente, i giovani delle partite IVA e delle decine di tipologie di precariato, e pure chi non può scioperare nelle forme tradizionali, chi non ha neanche un contratto o che addirittura lavora gratuitamente”.

Lo sciopero è “contro le distruttive politiche di austerità della UE e del governo Renzi, contro il Jobs Act e l’abolizione dell’art.18, la precarietà permanente e le privatizzazioni, la Legge di stabilità e il Fiscal Compact, il blocco dei contratti nel Pubblico Impiego” e, per quanto riguarda la scuola, “contro il Piano Renzi, i presidi-Marchionne con il potere di assumere e licenziare, l’abolizione degli scatti di carriera sostituiti da miseri scatti di presunto ‘merito’, l’ingresso delle imprese negli istituti scolastici, il Sistema di valutazione nazionale con i grotteschi quiz Invalsi”.

I Cobas rivendicano invece “l’assunzione di tutti i precari/e docenti ed Ata che lavorano da anni nella scuola, 300 euro mensili netti per docenti ed Ata a parziale recupero di quanto perso con il blocco dei contratti, l’immediato pensionamento dei Q96, la gestione collegiale degli istituti, un serio aggiornamento dei docenti mediante anno sabbatico”.

Giannini: ecco la mia scuola

da tuttoscuola.com

Giannini: ecco la mia scuola

Meno compiti e più apprendimento“, ovvero “fare meno cose ma bene” E’ una delle 1.800 proposte lanciate attraverso la consultazione on line su ‘La Buona scuola’, partita il 15 settembre.

Una consultazione, ha sottolineato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in una articolata dichiarazione rilasciata all’Adnkronos, che “si sta rivelando un bell’esercizio democratico e di riflessione sui temi dell’istruzione. Non penso solo ai numeri ma alla qualità della risposta. Abbiamo consegnato agli italiani un documento di oltre cento pagine su cui riflettere. Abbiamo annunciato un piano di assunzioni che ci servirà per avere tutti i docenti di cui abbiamo bisogno“.

E poi “Vogliamo più musica, Storia dell’Arte, laboratori rinnovati nella concezione e nel loro utilizzo, vogliamo dare ai ragazzi le competenze di cui hanno bisogno. Abbiamo chiesto al paese di aiutarci a migliorare il documento ‘La Buona Scuola’ e l’Italia lo sta facendo. Fino a ora sono state oltre 1.800 le proposte formulate, 1.122 dibattiti organizzati dal territorio e oltre 40 tappe del tour ‘ufficiale’ del Miur, quasi 100.000 partecipanti alle attività online, più di 800.000 contatti sul sito labuonascuola.gov.it e quasi 6 milioni le pagine visualizzate”.

La proposta che sta in cima alla ‘classifica’ delle priorità, prosegue il ministro, “attualmente riguarda la possibilità di inserire un pedagogista e un educatore in ogni scuola. Specialisti che assistano studenti e famiglie nelle situazioni difficili. Un supporto anche per i prof, per sostenerli ad affrontare al meglio le problematiche più complesse che incontrano ogni giorno”.

Molto diffusa è anche la richiesta della detraibilità dei costi sostenuti dalle famiglie per le scuole.

Numerose anche le proposte per il rafforzamento della storia dell’arte, “dall’arte in lingua inglese alle agevolazioni economiche per poter visitare i musei. In questa stanza intervengono tanti studenti e docenti che chiedono risvolti anche pratici dal momento che si pensa a mettere mano alla Storia dell’Arte.O arte a km 0 ovvero dare più spazio alla Storia dell’Arte, fino ad adesso un po’ maltrattata, andando alla scoperta dell’Italia. Senza spostarsi troppo, si può imparare a conoscere e valorizzare ciò che si ha attorno”.

C’è poi la proposta di “creare una rete unica per tutte le scuole, come succede per il gas o l’acqua sfruttando il sistema Byod  (bring your own device) che prevede che prof e studenti portino il proprio tablet a scuola. La connessione sarebbe veloce e sicura, e per ottenerla si propone di utilizzare contratti a livello globale, con la partecipazione delle maggiori compagnie telefoniche. Insomma, una sorta di cloud scolastico”.

Infine, conclude il ministro, “si chiede di introdurre Diritto ed economia fin dalle superiori, anche utilizzando contenuti digitali ed esperienze sul campo. Questo, per preparare al meglio i ragazzi a essere onesti e responsabili cittadini del domani. E ancora, lavorare a progetti, unendo il divertimento anche alla formazione di un’impresa. Utilizzando i fondi pubblici e privati disponibili, i ragazzi potrebbero diventare veri e propri project manager. Ma anche stage in azienda per combattere la dispersione scolastica. La Formazione professionale deve essere una opportunità per tutti gli studenti italiani, in tutte le regioni”.

Avviso 7 novembre 2014

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale risorse umane e finanziarie
ex Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio
Ufficio VII

Oggetto: A.S. 2014/2015 – MOF lordo stato e lordo dipendente.

Si fa seguito all’Intesa sottoscritta con le OOSS del Comparto scuola in data 7 agosto 2014 e alla successiva Intesa del 2 ottobre 2014 relativa alle economie e con la presente, ad iter definito per l’istituzione dei CPIA, si rendono noti gli importi del MOF per l’a.s. 2014/2015 (sia al lordo stato, sia al lordo dipendente), finalizzati a retribuire gli Istituti contrattuali del personale del comparto scuola relativamente al Fondo per l’istituzione scolastica, Funzioni strumentali, Incarichi specifici, Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti.
Si conferma che tutti i dati fanno riferimento all’organico di diritto, ad eccezione dei posti di sostegno della scuola secondaria di secondo grado, che sono stati considerati nella misura del 68,7 % dei posti comunicati in organico di fatto al SIDI.

Si fa riserva di specifica comunicazione a ciascuna scuola degli importi già caricati al SICOGE per la quota riferita ai periodo settembre- dicembre 2014 con il riferimento a capitoli e piani gestionali.

Si fa presente infine che i valori finanziari comprendono a pieno titolo i CPIA, le cui quote spettanti sono state recuperate dalle quote conteggiate degli ex CTP , con contestuale diminuzione degli importi attribuiti agli istituti sedi amministrative di appartenenza ,circostanza questa già specificato nella nota prot . n. 7077 del 25 settembre 2014 del PA settembre-dicembre.

Il Direttore Generale
(F.to Jacopo Greco)

Tabelle

Il 7 novembre il ministro a Napoli

Il 7 novembre il ministro Giannini a Napoli

Venerdì 7 novembre a Napoli, alle ore 14.30, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini visiterà “Foqus”, Fondazione Quartieri Spagnoli, in via Porta Carrese a Montecalvario 69. Il Ministro visiterà lo stabile e si intratterrà con i bambini della scuola.

Alle ore 16 il Ministro interverrà ad un incontro della Scuola di Medicina presso l’Università degli Studi “Federico II”, Aula Grande Nord, edificio 19 del Policlinico Universitario, via Sergio Pansini 5.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 259

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 259 del 7-11-2014

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI

 

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 settembre 2014


Inserimento della Societa’ regionale per la sanita’ So.Re.Sa. S.p.A.,
nella tabella A allegata alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, relativa
all’istituzione del sistema di tesoreria unica per gli enti e
organismi pubblici. (14A08541)

 

 

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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 settembre 2014


Inserimento dell’Accademia della Crusca, nella tabella A allegata
alla legge 29 ottobre 1984, n. 720, relativa all’istituzione del
sistema di tesoreria unica per gli enti e organismi pubblici.
(14A08556)

 

 

Pag. 2

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

DECRETO 23 ottobre 2014


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro
poliennali 3,10%, indicizzati all’inflazione europea, con godimento
15 marzo 2011 e scadenza 15 settembre 2026, diciottesima e
diciannovesima tranche. (14A08576)

 

 

Pag. 2

 

 

 

DECRETO 23 ottobre 2014


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro
poliennali 2,35%, indicizzati all’inflazione europea, con godimento
15 marzo 2014 e scadenza 15 settembre 2024, ottava e nona tranche.
(14A08577)

 

 

Pag. 4

 

 

 

DECRETO 23 ottobre 2014


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di
credito del Tesoro «zero coupon», con decorrenza 29 agosto 2014 e
scadenza 30 agosto 2016, quinta e sesta tranche. (14A08578)

 

 

Pag. 6

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 

DECRETO 8 agosto 2014


Riapertura dei termini per la presentazione delle istanze di
riconoscimento delle associazioni maggiormente rappresentative a
livello nazionale della professione di tecnico audioprotesista di cui
al decreto 26 aprile 2012. (14A08543)

 

 

Pag. 7

 

 

 

DECRETO 10 settembre 2014


Modifica dell’allegato IV, parte II, del decreto legislativo 4 agosto
2008, n. 148 concernente «Attuazione della direttiva 2006/88/CE
relativa alle condizioni di polizia sanitaria applicabili alle specie
animali di acquacoltura e ai relativi prodotti, nonche’ alla
prevenzione di talune malattie degli animali acquatici e alle misure
di lotta contro tali malattie», in attuazione della direttiva di
esecuzione della Commissione 2014/22/UE del 13 febbraio 2014 che
modifica l’allegato IV della direttiva del Consiglio 2006/88/CE per
quanto riguarda l’anemia infettiva del salmone (lSA). (14A08552)

 

 

Pag. 9

 

 

 

DECRETO 8 ottobre 2014


Ri-registrazione di prodotti fitosanitari, a base di daminozide,
sulla base del dossier Alar SG 85 g/Kg di Allegato III, alla luce dei
principi uniformi per la valutazione e l’autorizzazione dei prodotti
fitosanitari, ai sensi del regolamento (CE) n. 546/2011. (14A08531)

 

 

Pag. 11

 

 

 

DECRETO 8 ottobre 2014


Ri-registrazione di prodotti fitosanitari, a base di ioxinil, sulla
base del dossier AE F065322 di allegato III, alla luce dei principi
uniformi per la valutazione e l’autorizzazione dei prodotti
fitosanitari, ai sensi del Regolamento (CE) n. 546/2011. (14A08532)

 

 

Pag. 22

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 

DECRETO 2 ottobre 2014


Determinazione dei parametri contributivi dei piani assicurativi
agricoli 2008 e 2009. (14A08554)

 

 

Pag. 29

 

 

 

DECRETO 13 ottobre 2014


Conferma dell’incarico al Consorzio Vino Chianti Classico a svolgere
le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all’art. 17, comma
1 e 4, del d.lgs. 8 aprile 2010, n. 61 per la DOCG «Chianti Classico»
e per la DOC «Vin Santo del Chianti Classico». (14A08515)

 

 

Pag. 32

 

 

 

DECRETO 13 ottobre 2014


Riconoscimento del Consorzio di Tutela del Melone Mantovano IGP e
attribuzione dell’incarico di svolgere le funzioni di cui all’art.
14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Melone
Mantovano». (14A08516)

 

 

Pag. 33

 

 

 

DECRETO 20 ottobre 2014


Iscrizione di varieta’ di sorgo x erba sudanese al relativo registro
nazionale. (14A08549)

 

 

Pag. 35

 

 

 

DECRETO 23 ottobre 2014


Approvazione delle modifiche allo statuto del Consorzio di tutela
dell’olio extra vergine di oliva Chianti Classico. (14A08550)

 

 

Pag. 35

 

 

 

DECRETO 23 ottobre 2014


Riconoscimento del Consorzio Valtenesi e attribuzione dell’incarico a
svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui
all’art. 17, comma 1 e 4, del d.lgs. 8 aprile 2010, n. 61 per le DOC
«Valtenesi», «San Martino della Battaglia» e «Garda Classico»,
sottozona della DOC Garda, e le funzioni di cui all’art. 17, comma 1,
del d.lgs. 8 aprile 2010, n. 61 per la IGT «Benaco Bresciano».
(14A08551)

 

 

Pag. 36

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

DECRETO 22 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «La Pace – Cooperativa
edilizia», in Ferrara e nomina del commissario liquidatore.
(14A08442)

 

 

Pag. 38

 

 

 

DECRETO 22 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Aurora – Societa’
cooperativa», in Ferrara e nomina del commissario liquidatore.
(14A08443)

 

 

Pag. 39

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Le Pietre Cernaia societa’
cooperativa a responsabilita’ limitata», in Napoli e nomina del
commissario liquidatore. (14A08437)

 

 

Pag. 40

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Agri General societa’
cooperativa», in Corigliano Calabro e nomina del commissario
liquidatore. (14A08438)

 

 

Pag. 40

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Consorzio Polaris societa’
cooperativa sociale in liquidazione», in Livorno e nomina del
commissario liquidatore. (14A08439)

 

 

Pag. 41

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa Arpaia
produzione pentole – C.A.P.P. – Soc. coop. a r.l. – in liquidazione»,
in Caserta e nomina del commissario liquidatore. (14A08440)

 

 

Pag. 42

 

 

 

DECRETO 24 settembre 2014


Liquidazione coatta amministrativa della «Stampa democratica 95
societa’ cooperativa giornalistica in liquidazione», in Torre
Annunziata e nomina del commissario liquidatore. (14A08441)

 

 

Pag. 43

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 

ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 31 ottobre 2014


Ulteriori disposizioni di protezione civile per favorire il regolare
subentro delle amministrazioni ordinariamente competenti nelle
iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita’
conseguente ai gravissimi dissesti idrogeologici con connessi diffusi
movimenti franosi verificatisi nel territorio del comune di Cerzeto.
(Ordinanza n. 198). (14A08599)

 

 

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DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 

DETERMINA 21 ottobre 2014


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano Lansoprazolo
ABC in seguito alla determinazione di rinnovo dell’autorizzazione
all’immissione in commercio secondo procedura nazionale con
conseguente modifica stampati. (Determina FV n. 348/2014). (14A08598)

 

 

Pag. 45

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

 

COMUNICATO


Rilascio di exequatur (14A08540)

 

 

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MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO

 

COMUNICATO


Perimetrazione di una zona di interesse archeologico, ricadente nel
comune di Belmonte del Sannio, comprensorio di Rocca l’Abate.
(14A08542)

 

 

Pag. 47

Avviso 7 novembre 2014

Ministero dell’lstruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Si rende noto che le prove scritte degli Esami di abilitazione all’esercizio delle libere professioni di Perito Agrario, Perito Industriale e Geometra, rinviate a causa del maltempo a data da destinarsi, si svolgeranno nei giorni 25 e 26 novembre 2014.
Per i candidati che hanno già espletato la sola prima prova scritta, la prevista seconda prova si svolgerà il 26 novembre p.v..

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo