PON “Per la Scuola” e “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio”

da La Tecnica della Scuola

PON “Per la Scuola” e “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio”

 

L’Autorità di Gestione del Pon “per la scuola”, il 21 settembre scorso ha fornito le istruzione operative per l’acquisizione del consenso al trattamento dei dati degli studenti per la frequenza dei moduli formativi nell’ambito dei“Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche” e, più in generale, nell’ambito dei progetti finanziati dal PON.

Lo rende noto in un comunicato la Flc-Cgil che aggiunge:

Ai sensi del“Codice in materia di protezione dei dati personali” e dell’Autorizzazione n. 2/2005 delGarante per la protezione dei dati personali, per l’avvio e la gestione dei moduli formativi destinati agli studentiè obbligatoria l’acquisizione del consenso scritto dei genitori al trattamento dei dati o dello studente maggiorenne.

Il mancato consenso comporta l’impossibilità per lo studente di partecipare alle attività formative. Il consenso una volta acquisitonon potrà essere più revocato.

A tal fine

  • le scuole devonoscaricare il moduloper il consenso al trattamento dal portale GPUhttp://pon20142020.indire.it/
  • il tutor deve caricare a sistema, per ogni studente di ciascun modulo formativo,la copia dell’informativafirmata einserire le informazioni nella scheda anagrafica.

La nota chiarisce chein presenza anche di un solo studente privo del consenso al trattamento, non sarà possibile avviare le attività formative. Pertanto le scuole sono invitate aeliminare le iscrizionidegli studenti prive di tale consenso. Ovviamentela cancellazione comporta una riduzione dei costi di gestione.

Nel caso di iscrizione successiva all’avvio del corso non potranno essere conteggiati gli incontri già effetti ai fini del calcolo del75% del monte ore di presenza ai fini dell’attestazione”.

Personale Ata, per le supplenze concorrono anche i profughi

da La Tecnica della Scuola

Personale Ata, per le supplenze concorrono anche i profughi

 

Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale 640 del 30 agosto 2017 per l’aggiornamento della terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale ATA per il triennio 2017-2019. L’aggiornamento riguarda i profili professionali di: collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, guardarobieri, infermieri e cuochi.

Le domande di partecipazione alla procedura, compilate secondo i modelli che saranno in seguito pubblicati sul sito del Miur, potranno essere presentate dal 30 settembre al 30 ottobre 2017, a mano, con raccomandata a/r oppure con posta certificata.

 

Così come segnala Italia Oggi, le domande possono essere inoltrate da soggetti con cittadinanza italiana o degli Stati membri dell’Ue, anche dai familiari dei cittadini degli stati membri dell’Ue che, pur non avendo la cittadinanza di uno Stato membro dell’Ue, siano titolari del diritto di soggiorno o di quello di soggiorno permanente. Le domande possono essere inoltrate anche da soggetti con cittadinanza di Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno Ue per lungo periodo (profughi) o titolari dello status di rifugiati.

Si tratta, comunque, di un fatto nuovo in materia di requisiti generali per l’ammissione al pubblico impiego. Un fatto, però, che non dovrebbe avere effetti dirompenti sulle domande. Anche i nuovi soggetti dovranno avere i requisiti previsti dal bando: titoli di studio, età non superiore a 66 anni e 6 mesi, godimento dei diritti civili e politici e adeguata conoscenza della lingua italiana.

 

Guida rapida alla presentazione della domanda  (a cura di Flc Cgil)

Qui di seguito altri riferimenti a normativa e materiali di supporto.

Scheda sui requisiti per poter accedere.
Bando (DM 640/17).
Tabella di corrispondenza titoli/laboratori assistenti tecnici.
Guida alla registrazione su istanze online.

Cittadinanza e Costituzione, i progetti di Miur e Parlamento per l’a.s. 2017/2018

da La Tecnica della Scuola

Cittadinanza e Costituzione, i progetti di Miur e Parlamento per l’a.s. 2017/2018

 

Anche quest’anno Ministero dell’Istruzione, Camera dei deputati e Senato della Repubblica ripropongono alle scuole una serie di inizative per favorire la progettazione e la riflessione, all’interno dei percorsi didattici curricolari, sui principi e l’attualità della Carta costituzionale.
Avvicinare i giovani ai suoi valori e sostenere l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, attraverso attività pluridisciplinari e metodologie laboratoriali, è infatti un impegno comune del mondo della scuola e del Parlamento, che si traduce in iniziative e progetti, rivolti ai differenti gradi di istruzione.
Ogni scuola, del primo e del secondo ciclo, potrà pertanto ideare, nel corso del nuovo anno scolastico e all’interno della propria progettazione didattica per “Cittadinanza e Costituzione”, dei percorsi di studio e approfondimento, avvalendosi delle risorse offerte dai progetti predisposti in collaborazione con il Parlamento.

Di seguito una sintesi dei bandi proposti:

Progetto “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”

Si rivolge agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, che possono partecipare mediante la produzione di un originale lavoro di ricerca, a carattere multimediale, volto ad approfondire il significato e l’applicazione nel loro territorio di uno dei principi della Costituzione. Gli istituti interessati che intendono partecipare al progetto dovranno fare pervenire entro venerdì 3 novembre 2017, unicamente agli Uffici scolastici regionali di rispettiva competenza, la loro ipotesi di progetto redatte secondo lo schema allegato al bando.

Progetto “Un giorno in Senato”

Interessa le classi del secondo, del terzo e del quarto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; il Progetto prevede incontri di studio e di formazione al Senato per mettere a confronto le conoscenze acquisite dagli studenti nel corso dell’attività didattica con il concreto funzionamento dell’Assemblea parlamentare di Palazzo Madama. Con questo progetto il Senato inizia quest’anno la sperimentazione dell’inserimento delle attività delle scuole partecipanti nel progetto di alternanza scuola-lavoro. La domanda di partecipazione deve essere compilata esclusivamente on line sullapagina del sito www.senatoperiragazzi.it dedicata al Progetto e Concorso “Un giorno in Senato – Incontri di studio e formazione” entro sabato 27 gennaio 2018.

Progetto “Vorrei una legge che…”

E’ rivolto alle classi quinte delle scuole primarie e alle classi prime delle scuole secondarie di primo grado; il Progetto si propone di far riflettere i più giovani studenti su temi a loro vicini e di far cogliere l’importanza delle leggi sulla regolamentazione della vita di tutti i giorni, incentivando il senso civico e di partecipazione democratica. Le scuole interessate devono far pervenire, entro venerdì 19 gennaio 2018, agli Uffici scolastici regionali di rispettiva competenza la documentazione richiesta dal bando.

Progetto “Testimoni dei diritti”

Rivolto alle classi prime e seconde delle scuole secondarie di primo grado, intende richiamare l’attenzione sul riconoscimento dei diritti umani attraverso la riflessione sulla Dichiarazione universale approvata dall’ONU nel 1948. Le classi che intendono partecipare – per un massimo di 30 ragazzi di classi diverse dello stesso Istituto – devono far pervenire agli Uffici scolastici regionali di rispettiva competenza, entro mercoledì 29 novembre2017, il modulo allegato al bando, una relazione descrittiva del progetto di max. 500 parole e la liberatoria con l’indicazione di una proposta di progetto, con un titolo proprio, per l’approfondimento dell’articolo prescelto della Dichiarazione universale e delle modalità di verifica della sua attuazione nel territorio di riferimento.

Progetto “Giornata di formazione a Montecitorio”

Interessa le classi dell’ultimo biennio degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; il Progetto ha l’obiettivo di far vivere direttamente agli studenti l’esperienza di due giornate di lavoro alla Camera dei deputati attraverso l’incontro con le Commissioni parlamentari e i deputati eletti nel territorio di provenienza della scuola. Nel periodo da ottobre a dicembre 2017, partecipano al programma classi già selezionate nel precedente anno scolastico 2016-2017. Successivamente, da gennaio a maggio 2018, partecipano classi scelte tra quelle selezionate dagli Uffici Scolastici Regionali, sulla base delle domande presentate entro il 30 novembre 2017 all’Ufficio Scolastico Regionale di competenza.

Progetto “Parlawiki – Costruisci il vocabolario della democrazia”

E’ rivolto alle classi quinte delle scuole primarie e a tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado, con cui la Camera dei deputati invita gli studenti a illustrare in modo sintetico e originale, sotto forma multimediale, alcune “parole chiave” della democrazia. I lavori ritenuti più significativi verranno pubblicati sul sito della Camera dei deputati nella sezione rivolta ai più giovani e poi sottoposti a votazione per via telematica. Le scuole potranno inviare i loro contributi a partire dal 4 dicembre 2017 e sino al 5 gennaio 2018. La pubblicazione dei migliori contributi avrà luogo nel sito della Camera dei deputati entro il 30 marzo 2018. La votazione on line da parte degli utenti si svolgerà dal 2 al 14 aprile 2018 compreso. Le due classi vincitrici saranno premiate con una targa di riconoscimento del risultato conseguito, durante una manifestazione loro dedicata che si svolgerà presso la Camera dei deputati. Alle due classi vincitrici, sarà, inoltre, inviata una selezione di pubblicazioni della Camera dei deputati.

Scarica i bandi

6 Settimane per un web sicuro: via alla miniserie del Safer Internet Centre

da Tuttoscuola

6 Settimane per un web sicuro: via alla miniserie del Safer Internet Centre

Dal 25 settembre scorso fino al prossimo 5 novembre, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, i #Supererrori tornano ad essere i protagonisti della campagna sulla sicurezza in Rete promossa da Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre (SIC) italiano, cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in partenariato con Polizia di Stato-Polizia postale e delle comunicazioni, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Save the Children Italia Onlus, S.O.S. Il Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino, Skuola.net, Agenzia Dire.

Sei settimane nel corso delle quali tornano i sette personaggi, uno per ogni rischio della Rete: Chat WomanL’Incredibile UrlL’Uomo TaggoLa Ragazza VisibileSilver SelfieTempestata e Il Postatore Nero. Scopriremo come si sono trasformati, quali comportamenti li hanno condotti alle loro disavventure e come evitare di commettere gli stessi errori. Nel corso della campagna saranno lanciati i sei nuovi episodi della miniserie “I Super Errori del Web”, avventure quotidiane e divertenti situazioni sulla sicurezza in Rete e sul corretto utilizzo di Internet. Durante la campagna, assisteremo alle conseguenze che ogni Super Errore vivrà a causa del comportamento rischioso adottato in Rete. Ogni personaggio identifica una tematica, tra cui, la privacy, l’uso delle immagini on line, il sexting e le false notizie.

Sui canali social di Generazioni Connesse (Facebook, Twitter e Instagram) ogni settimana conosceremo meglio i sette personaggi incontrati per la prima volta nella scorsa edizione del progetto. Ogni lunedì, a partire da oggi, si inizierà con la messa on line del video teaser della campagna precedente, per scoprire nei giorni successivi, attraverso una scheda di approfondimento pubblicata su Facebook, come si è evoluto il personaggio e quale comportamento sulla rete identifica. La settimana di programmazione on linesi concluderà con un post sulle modalità utili per chiedere aiuto nel caso si viva una situazione simile a quella vissuta dai nostri #Supererrori.

A partire da giovedì 28 settembre, sarà on line il primo episodio della nuova miniserie e dal mese di ottobre, dopo una prima fase virale sui social network, la campagna “6 settimane per un web sicuro” approderà in televisione con passaggi sulle reti RaiMediasetSky e La7.

L’obiettivo della campagna dei #Supererrori è aiutare bambine e bambini e ragazze e ragazzi a comprendere meglio i pericoli della Rete e, attraverso le disavventure dei suoi protagonisti, insegnare come prevenire questi rischi, utilizzando con consapevolezza le risorse di Internet. Le e i docenti potranno scaricare dalla pagina dedicata di Generazioni Connesse il materiale didattico di approfondimento per ognuna delle tematiche affrontate, utilizzandolo come  supporto nell’attività di formazione e sensibilizzazione in classe. Le avventure dei #Supererrori potranno aiutare anche i genitori a comprendere con più facilità atteggiamenti anomali nei comportamenti delle proprie figlie e dei propri figli, indicativi di qualche disagio.

La campagna “6 settimane per un web sicuro” è anche un’occasione per conoscere i servizi promossi da Generazioni Connesse come la Linea di ascolto 1.96.96Child Helpline (anche via chat), attiva 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana, gestita da “Il Telefono Azzurro”, e le due linee per segnalare la presenza di materiale pedopornografico e contenuti illegali in rete (http://www.azzurro.it/it/clicca-e-segnala di SOS Il Telefono Azzurro Onlus e www.stop-it.it di Save the Children Italia Onlus). Per restare connessi con la campagna basterà seguire i profili FacebookTwitter e Instagram di Generazioni Connesse attraverso gli hashtag ufficiali #Supererrori#lesettimanedelwebsicuro, #SICitalia

Dirigenti scolastici: ritorna la protesta

da Tuttoscuola

Dirigenti scolastici: ritorna la protesta

La protesta dei dirigenti scolastici, che nel maggio scorso erano scesi massicciamente in piazza per rivendicare un significativo riconoscimento della funzione dirigenziale, ritorna all’improvviso.

Il casus belli di questo riaccendersi della protesta sostenuta dai sindacati confederali, dallo Snals e dall’Anp non viene dagli esiti deludenti del lungo confronto sulla semplificazione amministrativa o dai nuovi carichi di responsabilità per il controllo vaccinale, e nemmeno dalla precarietà di avvio dell’anno scolastico.

È il portfolio e la sua ri-compilazione la ragione della protesta che ha portato da una parte Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola RUA e Snals con un documento unitario e dall’altra l’Associazione Nazionale Presidi (Anp) con proprio documento ad assumere una posizione contro una non condivisa iniziativa ministeriale dei giorni scorsi.

Riferiscono unanimemente i sindacati dei dirigenti che, attraverso i nuclei di valutazione, il ministero nei giorni scorsi ha chiesto ai dirigenti scolastici di riaprire il proprio portfolio per completare l’inserimento di tutti i documenti della loro scuola, oggetto di possibile valutazione; un inserimento complessivo non precedentemente previsto, che richiederà nuovi interventi amministrativi in un momento particolarmente critico in questo inizio d’anno.

Il Miur ha invitato i nuclei ad intervenire anche sui dirigenti che non hanno provveduto alla compilazione del portfolio, compilazione non obbligatoria per quest’anno.

Si tratta di una pressione indebita – affermano i sindacati – con cui l’Amministrazione, attraverso i nuclei di valutazione regionali, a cui sta dettando le stesse disposizioni, tenta di condizionare le libere scelte dei dirigenti scolastici e di vanificare gli effetti della mobilitazione.

La richiesta dell’Amministrazione – recita il documento unitario – potrebbe configurarsi come comportamento antisindacale.

Concorso docenti: lo sbarramento del 10% da scavalcare

da Tuttoscuola

Concorso docenti: lo sbarramento del 10% da scavalcare 

Siamo ormai in campagna elettorale e anche la scuola viene usata, più del solito, dall’opposizione e dalla maggioranza per cercare consensi.

Tuttoscuola per dovere di cronaca riporterà gli interventi più importanti, senza tuttavia sottrarsi al proprio compito deontologico di evidenziare, qualora se ne ravvedano, forzature e strumentalità.

In questo servizio mettiamo in evidenza un comunicato pentastellato sulle graduatorie di merito del concorso e una proposta della maggioranza per un ope legis a favore di dirigenti tecnici a contratto.

La prima questione. In una interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’istruzione Fedeli da parte di alcuni deputati del Movimento 5 Stelle si chiede di rimuovere il tetto del 10% nelle graduatorie di merito dei concorsi di scuola dell’infanzia e di scuola primaria in quanto “Ci sono migliaia di candidati che hanno superato tutte le prove previste per le rispettive classi di concorso, salvo poi vedersi sbattere la porta in faccia perché non gli viene data la possibilità di partecipare alle immissioni in ruolo per i posti eventualmente disponibili”.

Secondo i deputati firmatari dell’interrogazione “questa procedura è assolutamente discriminatoria: chi risulti “idoneo”, come afferma anche la sentenza del Consiglio di Stato n.14 del 2011, è un vincitore potenziale ed è “meritevole” di essere inserito nelle GM, così da poter ricevere proposta di stipula di contratto a tempo indeterminato in virtù del naturale “scorrimento” delle suddette graduatorie”.

Insomma, per i parlamentari lo sbarramento del 10% sarebbe illegittimo, e, pertanto, chiedono al ministro Fedeli di pubblicare le graduatorie di merito regionali per ogni ordine e grado complete con i nominativi di tutti i candidati (elenchi già pubblicati da tempo – NdR) che hanno superato le prove concorsuali e se intenda prolungare la decorrenza della validità delle suddette graduatorie.

A parte il fatto che non è certamente nei poteri del ministro modificare una legge del Parlamento (legge 107/2015, comma 113, lettera g), né prolungare la validità di una graduatoria, c’è una questione di fondo che viene ignorata.

Per molti anni le graduatorie dei concorsi sono state tenute in vita oltre la loro scadenza naturale, consentendo di recuperare “idonei” anche a distanza di oltre un decennio.

L’avere fissato un limite agli idonei (il 10% in questo caso) serve ad evitare di far vivere all’infinito gli effetti del concorso, a danno delle nuove generazioni di insegnanti.

MeetMeTonight 2017

MeetMeTonight 2017 torna l’appuntamento di Milano con la Scienza

Presentato oggi a Milano il programma di MeetMeTonight 2017: il 29 e 30 settembre, ai Giardini Indro Montanelli di Via Palestro e al Museo della Scienza e della Tecnologia, oltre 120 attività gratuite per scoprire tutto il fascino della ricerca scientifica

Milano, 26 settembre 2017 – È stata presentata oggi alla stampa nella Sala Alessi di Palazzo Marino la sesta edizione di MeetMeTonight, variante milanese della Notte dei Ricercatori promossa da Università Statale di Milano, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Comune di Milano.

Nel corso della conferenza sono intervenuti: il Vicesindaco e Assessore alla Educazione e Istruzione del Comune di Milano Anna Scavuzzo, il Rettore dell’Università Statale di Milano Gianluca Vago, il Direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Fiorenzo Galli e il Presidente di Fondazione Invernizzi, quest’anno main sponsor di MeetMeTonight, Anselmo Stucchi.

Saranno due come di consueto le sedi di MeetMeTonight 2017: i Giardini “Indro Montanelli” di via Palestro, venerdì 29 e sabato 30 settembre, con stand, laboratori interattivi e talk, e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci,  con  incontri,  laboratori  interattivi  e performance venerdì 29 settembre.

Ricchissimo il programma delle attività per il pubblico, nate dalla creatività dei gruppi di ricercatori coinvolti e riguardanti una straordinaria varietà di tematiche, a dimostrazione di quanto la ricerca scientifica, in modi spesso inaspettati, incroci ogni aspetto, personale o sociale, della nostra esistenza. Oltre naturalmente ad essere una inesauribile fonte di fascino, curiosità e divertimento.

Attività ai Giardini Indro Montanelli. Insieme al pacifico esercito dei ricercatori che saranno a disposizione del pubblico nel laboratori interattivi, nei talk e negli incontri in programma, ai Giardini di Via Palestro si potrà sperimentare la scienza nel modo più congeniale ad ognuno, mettendo in gioco pensiero, manualità ed emozioni. Si potrà scoprire come la matematica possa aiutarci a prendere la decisione giusta, come mitigare gli effetti di un sisma sulle costruzioni, di quale materia sono fatte le stelle, come “inventare”, costruire e programmare un robot e in che modo nuovissimi robot “sociali” possono aiutare bambini con bisogni speciali, o, ancora, come generare un brano musicale con l’informatica, cucinare pop corn usando laser a bassa intensità o proteggere dagli intrusi il nostro smartphone.

Nei talk, moderati da Luigi Bignami e animati dai ricercatori di Statale, Bicocca, Politecnico e Bocconi, si parlerà di odio in rete, di urban food policy all’insegna della sostenibilità, della luce e dei suoni dei primi istanti dell’universo, della malattia di Giacomo Leopardi come cold case, di come hanno trovato casa gli animali sul pianeta, ma anche di Brexit e della scienza che si nasconde nell’Ultima Cena di Leonardo.

Novità di quest’anno la partecipazione a MeetMeTonight del Museo Civico di Storia Naturale. Oltre a prevedere per l’occasione due giorni di ingresso gratuito, il Museo Civico di Storia Naturale aprirà al pubblico spazi inediti e organizzerà visite speciali alle proprie collezioni di conchiglie, insetti e fossili (senza dimenticare gli immancabili dinosauri!). Tra gli eventi proposti dal Museo Civico anche due itinerari guidati dai botanici alla scoperta degli alberi secolari dei Giardini Montanelli, primo parco cittadino progettato per   uso   pubblico    a   fine   Settecento    e   luogo   amatissimo    da   generazioni    di   milanesi. Esordio a MeetMeTonight  anche per il Conservatorio  di Musica “Giuseppe  Verdi” e le Scuole Civiche di Milano, che animeranno due eventi musicali nella suggestiva cornice della volta stellata del Planetario la sera del 29 e del 30 settembre. Ingresso gratuito e molti incontri e attività, il 29 e 30 settembre, per festeggiare MMT, anche all’Acquario Civico di Viale Gadio.

Alle attività in programma ai Giardini Montanelli e ai 44 stand prenderanno parte oltre 500 ricercatori tra Statale, Politecnico e Bicocca ma saranno presenti anche molte altre realtà scientifiche italiane e internazionali, come Università Bocconi, Università IULM, Università Vita Salute, Policlinico di San Donato, Ospedale San Raffaele, Policlinico di Milano, INAF, IASF, ESO, Commissione Europea e il Joint Research Centre di Ispra.

Programma al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Il Museo dà voce al valore culturale e sociale della scienza, della tecnologia e alla cittadinanza scientifica mettendo al centro il coinvolgimento sempre più attivo dei cittadini nella ricerca. Fra i temi in programma ci sono la partecipazione alle scelte in tema di salute, la scienza a supporto della politica su fenomeni complessi come le migrazioni, gli esperti creati dalla Rete, le fake news. Si parlerà inoltre di viaggi verso Marte, teletrasporto, biobanche, agricoltura, città per vivere in salute, io digitale, medicina di genere, bambini e robot, futuro del trasporto pubblico.

Il programma offre un’ampia varietà di format sviluppati dal Museo in cui sono coinvolte università italiane e internazionali, istituti di ricerca come ASI, ESA, IFOM, IIT, INAF, INFN, Centro Cardiologico Monzino, Istituto Auxologico Italiano, Istituto Clinico Humanitas, Istituto Mario Negri, enti quali AIRC, Fondazione Filarete, Fondazione Cariplo, Fondazione Umberto Veronesi, Opera del Duomo di Firenze e imprese come Bayer, Novonordisk e Yakult. Ospiti speciali della serata saranno alcune star della ricerca vincitrici dei prestigiosi bandi ERC (European Research Council), la principale agenzia europea a sostegno della ricerca scientifica, e artisti del festival Resonances II in corso al Museo e organizzato dal Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea sul tema della fairness. Durante la Notte si svolgerà una sessione del Premio Prix Italia Rai e si terrà la presentazione pubblica, dopo il restauro e il trasporto al Museo, del maestoso telescopio Merz-Repsold, con cui Schiaparelli perfezionò i suoi studi del pianeta Marte.

«Il Comune rinnova l’impegno a collaborare per la promozione della ricerca e della divulgazione scientifica con l’obiettivo di coinvolgere grandi e piccini, istituzioni, imprese, famiglie e studenti» ha commentato Anna Scavuzzo, Vice Sindaco e Assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano. «La scienza è per tutti ed è compito di ciascuno contribuire a creare occasioni serie che accrescano il patrimonio culturale della città e, con esso, la qualità civica della nostra società».

«MeetMeTonight è una grande occasione – la più importante che ha Milano –  di condivisione della passione per la scienza tra ricercatori e cittadini: è una festa – ha osservato  Gianluca Vago, Rettore della Statale, quest’anno al coordinamento della manifestazione – ma è anche un’opportunità molto seria, da coltivare con cura, per scoprire il fondamentale ruolo che di questi tempi una corretta comunicazione e divulgazione della scienza può svolgere per favorire la crescita di una cittadinanza informata, che eserciti i propri diritto di scegliere in autentica e piena libertà e consapevolezza».

Fiorenzo Galli, Direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ha dichiarato: «In una città internazionale come Milano, con un ruolo da protagonista nella ricerca, MeetMeTonight è l’evento principale per il dialogo tra scienza e società. Il Museo lavora quotidianamente e costruisce un programma in occasione della Notte dei Ricercatori per ispirare e valorizzare un coinvolgimento attivo dei cittadini nella ricerca, con una partecipazione basata sulla conoscenza e sulla cittadinanza scientifica».

Ha commentato Anselmo Stucchi, Presidente di Fondazione Invernizzi, main sponsor di MMT: «Siamo accaniti sostenitori dei giovani ricercatori, che finanziamo anno dopo anno dal 1991, anno di inizio della nostra attività: MeetMeTonight rappresenta in modo esemplare l’entusiasmo e la passione per la ricerca che da sempre condividiamo».

 

MeetMeTonight 2017 

Giardini Indro Montanelli, Bastioni di Porta Venezia venerdì 29 settembre dalle 14.00 alle 22.00 sabato 30 settembre dalle 11.00 alle 21.00

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Via San Vittore 21 venerdì 29 settembre dalle ore 18 alle 24.

Tutte le attività di MeetMeTonight sono ad ingresso libero e gratuito.

 

MeetMeTonight è online all’indirizzo www.meetmetonight.it e sui social con l’hashtag #mmt17

Facebook:  www.facebook.com/meetme2night

Twitter:  www.twitter.com/meetme2night

YouTube:  www.youtube.com/mmetonight

Interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico. Istruzioni per l’accreditamento dei responsabili degli Enti locali

Avviso pubblico prot. n. AOODGEFID/35226 del 16/08/2017 per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico. Pubblicazione delle istruzioni per l’accreditamento dei responsabili degli Enti locali e modifica della data di apertura del servizio.

Prot. 36034 del 27 settembre 2017

Fiera Didacta Italia

Fiera Didacta Italia, a Firenze il più importante evento internazionale dedicato all’istruzione

Dal 27 al 29 settembre alla Fortezza da Basso oltre 80 workshop e 100 espositori

Firenze, luglio 2017 – Dal 27 al 29 settembre si svolge a Firenze Fiera Didacta Italia, la prima edizione italiana di Didacta International, il più importante appuntamento fieristico dedicato all’istruzione che si tiene in Germania da 50 anni.

Fiera Didacta Italia nasce con l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione e creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore. La manifestazione è rivolta in particolare a docenti, dirigenti scolastici, educatori, formatori e rappresentanti istituzionali, oltre a professionisti e imprenditori del settore scuola e tecnologia. L’Indire(Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa) è partner scientifico della manifestazione.

La Fiera propone oltre 80 workshop che spaziano dall’innovazione del modello educativo al rapporto scuola-lavoro, dalla robotica allo studio di nuovi arredi e tecnologie integrate.

I workshop dedicati all’innovazione del modello educativo mirano a comprendere i nuovi orientamenti della didattica, con particolare attenzione all’organizzazione del tempo, delle discipline, degli spazi.

Ampio spazio ai temi riguardanti l’innovazione della didattica e i metodi di promozione di competenze strategiche, il CLIL e TELL (Technology Enhanced Language Learning), Scientix e tutte le tecniche di miglioramento dei processi educativi, come la progettazione didattica per competenze e la didattica laboratoriale. A questi temi si aggiungono quelli dedicati all’approccio musicale, con la partecipazione di personalità di grande livello, come ad esempio Paolo Fresu, chiamato a promuovere l’esperienza musicale precoce nei servizi educativi.

Di assoluta attualità sono i workshop dedicati alle tematiche di educazione comparata e il rapporto scuola lavoro, che puntano a proporre una riflessione sulla problematica del divario tra l’attività scolastica, le conoscenze in uscita e il mondo del lavoro (alternanza scuola-lavoro).

Altri workshop riguardano Quando lo spazio insegna, interamente dedicati alle aule 3.0 dove le nuove tecnologie per l’apprendimento possono essere sperimentate all’interno di allestimenti personalizzati, idonei alla progettazione della scuola del futuro.

I workshop, nei quali vengono usati i metodi talk, debate e didattica immersiva, sono rivolti principalmente ai docenti, i quali dovranno registrarsi tramite il sito www.fieradidacta.it

Fiera Didacta Italia è inserita dal Miur tra gli eventi previsti dal piano pluriennale di formazione dei docenti. Acquistando il biglietto per la Fiera, il docente deve prenotare almeno 4 workshop, che verranno poi riconosciuti dalla scuola di appartenenza con 1 Unità Formativa Certificata. In occasione di Didacta, e per permettere ai docenti l’utilizzo della Carta docente per l’acquisto dei biglietti di ingresso e la partecipazione ai Workshop, la IUL (Italian University Line) ha promosso 6 percorsi formativi. Ciascun percorso formativo è centrato sui temi della Fiera e la IUL rilascia al termine del percorso 1 CFU (Credito Formativo Universitario) che equivale ad 1 UFC ai fini del riconoscimento della formazione.

Una vasta area della Fortezza da Basso – oltre 15.000 mq. – ospita il settore espositivo, orientato alle realtà aziendali italiane e straniere della filiera della scuola e dell’istruzione: dal settore dell’editoria alle tecnologie informatiche, dall’arredo alla refezione, aziende di ogni tipologia merceologica, collegate al mondo della scuola e dell’università.

 

Didacta è organizzato da FirenzeFiera insieme alle principali istituzioni del territorio (Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze) e da Didacta International, con il supporto della Camera di Commercio italiana per la Germania (Itkam) e di Florence Convention & Visitors Bureau.

Fiera Didacta Italia è patrocinato dal Miur, dal Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca in Italia, dal Centro Italo-Tedesco Villa Vigoni, da Unioncamere e da Assocamerestero.

Info: www.fieradidacta.it


Scuola, al via Fiera Didacta Italia
Fedeli:”Importante sfida. Segnale di apertura del mondo dell’istruzione italiano all’innovazione e al confronto internazionale”
Firmato Protocollo Miur-Regione Toscana per attuazione
Piano Nazionale Scuola Digitale

(Mercoledì, 27 settembre 2017) “Dobbiamo essere molto soddisfatti di questa prima edizione di Fiera Didacta Italia. È un’importante sfida. Un segnale dell’apertura del sistema di istruzione e formazione italiano al confronto, che è sia interno che internazionale. E che ha come obiettivo l’innovazione della filiera italiana del sapere, dell’istruzione e della formazione, come passo necessario per governare i cambiamenti in atto nelle nostre società e come occasione di crescita per le nuove generazioni e per il Paese su percorsi inediti. Firenze ospiterà in questi giorni 150 espositori italiani ed esteri, enti, associazioni, imprese. Saranno oltre 3.000 le docenti e i docenti che parteciperanno agli 85 workshop che approfondiranno temi come l’innovazione del modello educativo, la robotica o lo studio di nuovi arredi e tecnologie per i nostri istituti. Si creerà un ambiente stimolante di dialogo e di riflessione, anche grazie all’incontro con le esperienze di successo di paesi europei che possono offrire spunti per le iniziative di questo genere in Italia. Con la legge 107 e con i decreti attuativi approvati ad aprile di quest’anno abbiamo cambiato verso. Continuiamo nel nostro impegno con la collaborazione di tutte e di tutti coloro che compongono la comunità educante”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, in occasione dell’inaugurazione della prima edizione di Fiera Didacta Italiaoggi a Firenze.

Didacta International, il più importante appuntamento fieristico dedicato all’istruzione che si tiene in Germania da 50 anni, approda in Italia con l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione fra tutti gli attori in campo. A partire dalle e dai docenti. La manifestazione, infatti, è rivolta a coloro che operano nel settore dell’istruzione, dell’educazione e della formazione professionale: fino a venerdì 29 settembre i partecipanti potranno accedere a convegni, incontri, best practice delle regioni, workshop formativi sulle nuove tecnologie e sulla didattica, dall’infanzia fino ai corsi di specializzazione e di formazione professionale a misura del mercato del lavoro.

In occasione dell’inaugurazione della Fiera, la Ministra Valeria Fedeli ha firmato, inoltre, un Protocollo d’Intesa con la Regione Toscana, che definisce le modalità di impegno e di collaborazione per l’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) negli istituti del territorio. Tra gli obiettivi: promuovere attività di governance territoriale rispetto alle azioni e ai temi contenuti nel PNSD e iniziative sulla cittadinanza digitale e l’invecchiamento attivo, attraverso tecnologie digitali; potenziare la connettività e le infrastrutture per le scuole; incrementare e rafforzare la formazione in questo ambito grazie ad alleanze educative tra scuole, enti di formazione e imprese.

“Negli ultimi due anni – ha aggiunto la Ministra – abbiamo determinato un cambio di tendenza sostanziale e radicale. La scuola è diventata strategica per la crescita del Paese, ha ottenuto finanziamenti più consistenti, anche se sappiamo che si può ancora fare di più. Tutto questo è avvenuto finalmente con una visione di lungo periodo, grazie alla quale è stato promosso un importante processo di innovazione e trasformazione dei modelli educativi. Penso alla Legge 107 del 2015. Al Piano Nazionale Scuola Digitale, che sta trasformando la filiera del sapere nel principale fattore di innovazione del Paese. E, ancora, all’Alternanza Scuola-Lavoro che permette esperienze formative e di orientamento complementari a quelle che si realizzano in classe. Abbiamo fatto dei primi doverosi passi, ma abbiamo intenzione di proseguire su questa strada con un sempre maggiore impegno e con una sempre maggiore sinergia. La firma del Protocollo con la Regione Toscana all’interno di Fiera Didacta Italia è un chiaro segnale di questa determinazione ad agire in maniera capillare a livello locale, consapevoli del fatto che tutte le azioni, tutte le politiche, tutti gli interventi che mettiamo in campo sono pensati per educare le nostre e i nostri giovani quali cittadini globali”.


La Ministra Valeria Fedeli presenta Fiera Didacta Italia. Mercoledì 20 al Miur il lancio della prima edizione italiana che si terrà a Firenze dal 27 al 29 settembre

Mercoledì 20 settembre, alla presenza della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, sarà presentata al Miur la prima edizione di Fiera Didacta Italia, versione italiana di Didacta International, il più importante appuntamento fieristico dedicato all’istruzione che si tiene in Germania da oltre 50 anni. Fiera Didacta Italia sarà ospitata a Firenze dal 27 al 29 settembre prossimi.

La presentazione di Fiera Didacta Italia si terrà presso la Sala della Comunicazione del Miur (in Viale Trastevere 76/A, Roma), dalle ore 14.00. Oltre alla Ministra Fedeli interverranno: Leonardo Bassilichi, Presidente Firenze Fiera; Giovanni Biondi, Presidente Indire; Cristina Grieco, Assessore Regione Toscana all’Istruzione; Dario Nardella, Sindaco di Firenze.

Fiera Didacta Italia nasce con l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione fra tutti gli attori in campo. A partire dalle e dai docenti. La manifestazione è rivolta a coloro che operano nel settore dell’istruzione, dell’educazione e della formazione professionale. A Firenze saranno presenti 150 espositori italiani ed esteri della filiera della scuola e dell’istruzione, oltre 3.000 i docenti iscritti agli 85 workshop che spaziano dall’innovazione del modello educativo alla robotica e allo studio di nuovi arredi e tecnologie integrate nelle scuole.