Dematerializzazione e registri elettronici

da Tecnica della Scuola

Dematerializzazione e registri elettronici
La scheda UilScuola sulla “Dematerializzazione e i registri elettronici” ci sembra assai completa e idonea a informare i docenti sulle nuove tecnologie nelle scuole
La scheda Uil Scuola
Negli ultimi tempi sono state introdotte diverse disposizioni che, intervenendo per razionalizzare la spesa pubblica hanno promesso effetti dirompenti per l’organizzazione delle scuole, sia dal punto di vista amministrativo che didattico.
In particolare con il decreto legge n. 95/2012 contenente “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”, convertito dalla legge n. 135/2012, viene dato un ulteriore impulso al processo di dematerializzazione che, nella scuola riguarda:
− le iscrizioni da effettuare con modalità on-line;
− la pagella in formato elettronico, con la stessa validità legale del documento cartaceo, da rendere disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità digitale;
− i registri on line;
− l’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico.
Sul primo punto, le iscrizioni on-line, si prende atto che un’attenta azione amministrativa è riuscita ad attivare questa modalità operativa, dopo una prima fase di disorientamento, con l’utilizzo avanzate tecnologie della comunicazione.
I tre punti restanti sono invece stati abbandonati, per un anno, alla libera interpretazione delle scuole: quelle che da anni investono sulla digitalizzazione hanno visto riconosciuti i loro sforzi, altre invece hanno continuato a muoversi con fatica soprattutto quando non si sono trovate tra quelle beneficiarie del Personal Computer che avrebbe dovuto essere collocato in ogni classe di medie e superiori con i 24 milioni di euro stanziati, per il 2012 “per strumenti da utilizzare nelle lezioni quotidiane, innovando la didattica e i processi di apprendimento” o i loro insegnanti non siano tra quelli delle quattro regioni dell’obiettivo convergenza destinatari di un tablet. La prima gestione
Che le scuole avrebbero dovuto attrezzarsi per proprio conto risultava chiaro dalla nota del ministero n.1682/2012 secondo cui l’anno scolastico 2012-2013, da poco concluso, avrebbe rappresentato un periodo di transizione durante il quale le scuole si sarebbero attivate per realizzare al meglio il cambiamento.
In quella fase il ministero ha stipulato un accordo di massima aperto a tutti i fornitori di software che volessero aderirvi, per la gestione delle attività delle segreterie amministrative e didattiche delle scuole, per garantire la trasferibilità dei dati, generati dalle applicazioni che gestiscono i vari processi soggetti a dematerializzazione, verso il sistema informativo centrale del ministero.
L’obiettivo dell’accordo era – e resta – quello di garantire l’aggiornamento continuo e la compatibilità delle soluzioni software in uso presso le scuole con il sistema informativo del MIUR.
L’accordo è stato aperto per questo a tutti i fornitori che garantissero due condizioni:
- tenere sempre aggiornate le applicazioni;
- mantenere gli standard tecnici necessari per il trasferimento dei dati verso il sistema informativo del MIUR.
Nella stessa nota il Miur ha chiarito che essendo l’obiettivo quello di abbandonare la carta, le eventuali proposte commerciali che obblighino le istituzioni scolastiche all’acquisto di registri cartacei per fornire, gratuitamente, quelli elettronici vanno nella direzione opposta a quella legislativamente definita.
Alle scuole spetta nell’esercizio della loro autonomia, di valutare al meglio, sia dal punto di vista della funzionalità dei pacchetti sia, soprattutto, dal punto di vista della convenienza economica, le proposte disponibili, utilizzando anche modalità di coordinamento e di scambio di informazioni con altre scuole aventi esigenze simili.
A distanza di un anno è rimasta sostanzialmente sulla carta la possibilità per le scuole secondarie di primo e secondo grado interessate, per le aule dove non sia presente un personal computer, di farne richiesta al Ministero attraverso una procedura on line.
Registri elettronici – Le opportunità
Con l’avvio del nuovo anno scolastico il provvedimento di più difficile attuazione per gli istituti scolastici è senz’altro l’adozione di registri on-line e di strumenti di comunicazione telematica con le famiglie. Gli obiettivi dichiarati per la dematerializzazione sono altri, il risparmio, la trasparenza, la confrontabilità e l’integrabilità dei dati. È indubbio, sebbene la digitalizzazione della scuola costituisca tema di posizioni contrastanti, che questa possa contribuire a modernizzare il sistema e dovrebbe servire in primo luogo a sburocratizzare il lavoro degli insegnanti. Utilità ed usi
Nella scuola più si dematerializza quindi, più dovrebbe esserci spazio per guardare ai ragazzi, ai colleghi, potenziando la relazione educativa all’interno della comunità educante. Ogni insegnante potrà elaborare una cartella personale per ogni alunno, incrociando i dati con quelli dei colleghi; potrà creare grafici e statistiche sull’andamento dell’alunno e della classe, mettendo ordine nella valutazioni e garantendo trasparenza alle famiglie, la generalizzazione della procedura può certamente fornire dati per migliorare la qualità organizzativa e didattica della classe e della scuola tutta, mantenendo questa istituzione al pari con le altre agenzie educative, le famiglie e con altri enti, quelli locali, quelli sanitari ecc. ecc. Per arrivare ad un graduale superamento della situazione che vede solo raramente un computer per ognuna delle 365.000 classi della penisola, ora più frequentemente attestati su uno per ciascuna sala professori, o peggio, un pc itinerante, dove i docenti caricano voti e assenze a fine lezione, dopo aver «preso appunti» in classe occorre partire da elementi di concretezza. Anno scolastico 2013-2014 – Cosa fare
Quello corrente, per le novità imposte da diversi decreti si annuncia come un anno di transizione verso una direzione già tracciata dall’attuazione delle disposizioni richiamate cui si deve però provvedere con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Da ciò deriva che in realtà non c’è un formale obbligo all’adozione dei registri ma che questo adempimento è condizionato dalle effettive disponibilità di risorse umane, strumentali e finanziarie di ciascun istituto.
Con l’invito ad adottare registri elettronici e strumenti telematici di comunicazione scuola/famiglia, ogni scuola dovrà seguire la propria strada a seconda delle risorse umane, strutturali e finanziarie a sua disposizione. Ciò significa che le scuole più preparate e con maggiori risorse, con reti estese all’intero edificio scolastico e PC in ogni classe, potranno da subito dotarsi dei nuovi strumenti richiesti dalla normativa. Le scuole con minori risorse, riteniamo debbano almeno avviare delle sperimentazioni per valutare l’impatto di queste nuove tecnologie e per individuare il modo di sopperire alle carenze che impediscono il loro uso generalizzato. Un vademecum per le scuole
Per queste scuole ci uniamo ai consigli di quegli esperti che individuano le seguenti condizioni minime necessarie per l’adozione dei registri elettronici:
o la presenza di una rete locale estesa all’intero edificio scolastico
o la presenza di dispositivi quali PC, tablet, notebook per ciascun docente o, più comunemente, uno per ciascuna classe.
Se è vero che molte soluzioni permettono l’impiego di un qualunque PC collegato ad Internet (il PC di casa del docente, il PC del laboratorio informatico, il PC della sala professori, etc.) ma il registro elettronico potrà sostituire quello cartaceo solo se potrà essere usato in classe. L’impiego del PC di casa o di altri PC della scuola deve essere visto dal docente come una ulteriore possibilità che ne semplifica l’uso ma non può essere l’unico modo di accedere al registro elettronico. Il registro personale del docente
Il registro personale attraverso il quale il docente raccoglie le annotazioni sul processo di apprendimento degli alunni, è un documento utile nelle operazioni del consiglio di classe in sede di espressione di scrutinio.
Sempre la Corte di Cassazione a tal proposito afferma: “La mancanza di tale registro (quello del docente ndr) renderà forse più complicato lo scrutinio finale, ma non può in alcun modo impedirlo o invalidarlo, essendo il docente tenuto a formulare i suoi giudizi, indipendentemente dalle eventuali annotazioni sul registro”.
Quindi il registro elettronico, dove ci sono le condizioni, può da subito sostituire quello cartaceo del docente.
Il registro di classe La Corte di Cassazione con la sentenza n. 208196 del 1997 ha chiarito in modo definitivo che il registro di classe è un atto pubblico “in quanto posto in essere dal pubblico ufficiale nell’esercizio della sua pubblica attività e destinato a fornire la prova di fatti giuridicamente rilevanti, costitutivi di diritti e obblighi attraverso la quotidiana annotazione della presenza”, ma molto più problematica è la sostituzione del registro di classe in cui la firma del docente ha l’esplicita funzione di dimostrare la presenza dello stesso in classe, cosa che un registro elettronico, a parte certe condizioni, non può garantire.
In mancanza di specifici decreti attuativi o circolari che specifichino a quali condizioni il registro cartaceo di classe può essere sostituito da uno elettronico, riteniamo che anche per il corrente anno le scuole non possano rinunciare ad un registro di classe cartaceo che potrà tuttavia essere più snello e sintetico in presenza di un registro elettronico, fino forse a ridursi ad un semplice foglio di presenze. La scelta delle applicazioni
La informatizzazione delle procedure scolastiche va ben al di là della semplice digitalizzazione dei registri cartacei e deve consentire:
- di trattare le informazioni tipicamente presenti nel registro di classe e del professore (assenze, giustificazioni, provvedimenti disciplinari, argomenti svolti, valutazioni, etc.)
- di facilitare le comunicazioni con le famiglie mediante l’accesso riservato ad informazioni quali assenze degli alunni, valutazioni, comunicazioni da parte dei docenti o della scuola, etc.
- di realizzare un ambiente con nuove funzionalità rivolte alla didattica quali comunicazione dei compiti per casa, messa a disposizione di materiale didattico, gestione dei compiti per casa e di classe, etc. fino alla realizzazione di vere e proprie classi virtuali.
L’effettivo uso dello strumento va legato al livello delle dotazioni informatiche, all’esperienza ed alla formazione dei docenti in questo campo.
In ogni caso si suggerisce un’introduzione graduale delle nuove funzionalità limitandosi, in una prima fase, alla gestione delle funzioni tipiche dei registri e ai più semplici strumenti di comunicazione scuola/famiglia. Per effettuare la scelta
Sul mercato esistono molte tipologie di registro elettronico con grandi differenze dal punto di vista tecnico, di semplicità d’uso, di garanzie in termini di affidabilità e sicurezza e di costi.
Occorre quindi valutare varie soluzioni alternative e decidere poi per la soluzione che meglio si adatta alle effettive esigenze dell’istituto, anche facendo riferimento a servizi e convenzioni già sperimentate, ovvero alla modifica delle piattaforme informatica già in uso.
La scelta è in ogni caso delicata che deve essere valutata attentamente sotto molteplici aspetti, non ultimo quello dei costi. La normativa vigente
Sulla dematerializzazione per il nuovo anno scolastico il ministero non ha emanato ulteriori norme applicative, il riferimento resta quindi ancor quello del decreto n. 95 del 6 luglio 2012.

Formazione obbligatoria per decreto? No di Di Menna (Uil scuola)

da tuttoscuola.com

Formazione obbligatoria per decreto? No di Di Menna (Uil scuola)

Una formazione obbligatoria, decisa per decreto, senza specificare le modalità, legata agli esiti delle prove Invalsi: stiamo scherzando?”  Proprio non ci sta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, nell’analizzare le misure riguardanti la formazione del personale contenute nelle bozze del decreto legge approvato nei giorni scorsi dal Governo.
Una formazione decisa per decreto – spiega Di Menna –  significa modificare, per legge, il contratto di lavoro che già prevede uno spazio orario che può essere dedicato all’aggiornamento. E poi per quante ore? 20, 40, 200. Chi decide?  In ogni caso, ricordiamo al Governo che decidere in materia di lavoro per decreto, e non per contratto, non porta lontano“.
Inoltre legare la formazione agli esiti delle prove Invalsi è come dire, continua Di Menna: “i professori che operano in territori che non superano la media, ‘vanno aggiornati’“. Questo significa “non tenere in nessuna considerazione il lavoro della scuola e degli insegnanti che va letto dai livelli di ingresso a quelli di uscita. Chi lavora nelle scuole queste cose le sa benissimo, chi scrive i decreti pare di no“.
Inoltre fino ad oggi gli insegnanti si sono aggiornati a proprie spese e continuano a farlo pagando con il proprio stipendio per l’acquisto di libri, riviste, materiale informatico, fotocopie. Tutte spese che la Uil scuola propone di defiscalizzare.
Gli insegnanti sanno che l’aggiornamento professionale è insito nella professione docente. ma “la sede per individuare nuove modalità di organizzazione del lavoro che liberi gli insegnanti dagli eccessivi carichi burocratici e procedurali e valorizzi la centralità della didattica, dell’aggiornamento e della ricerca è il contratto di lavoro“.
In quella sede la Uil sarà impegnata per soluzioni positive, per evitare che ci siano eccessivi adempimenti burocratici e per assegnare alle reti di scuole la centralità dell’aggiornamento, evitando che – sottolinea polemicamente il leader della Uil Scuola, – “ancora una volta, le risorse impegnate (10 milioni di euro) siano utilizzate semplicemente per retribuire relatori, docenti universitari“.

Prove di futuro – Integrazione, cittadinanza, seconde generazioni

Prove di futuro – Integrazione, cittadinanza, seconde generazioni

Seminario nazionale sul tema dell’integrazione degli studenti stranieri.

Piacenza, 13 e 14 settembre 2013

Prove di futuro. Integrazione, cittadinanza, seconde generazioni

“La scuola è lo specchio della nostra società del futuro e il lavoro che ogni giorno fanno i nostri insegnanti per l’integrazione deve essere di esempio per la politica”. Così il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, è intervenuto stamattina al seminario nazionale dal titolo ‘Prove di futuro. Integrazione, cittadinanza, seconde generazioni’ a Piacenza, all’Università cattolica.
“Il tema dell’integrazione- ha spiegato- deve essere centrale nell’agenda di questo governo e non va visto come un problema, ma sempre come un arricchimento per i nostri ragazzi e per il nostro Paese”.

La scuola italiana conta fra i suoi alunni 736.654 ragazzi con cittadinanza non italiana. Sono quasi il 10% dell’intera popolazione scolastica. Il picco di presenze, 271.857, si registra alla primaria. Seguono la secondaria di secondo grado (180.515 alunni con cittadinanza non italiana) e quella di primo grado (169.963). Il 44,2% di questi studenti è nato in Italia.

Mediazione linguistico/culturale con le famiglie, supporti extra scolastici e corsi di italiano specifici per gli alunni di cittadinanza non italiana sono fra gli strumenti che la scuola mette in campo per l’integrazione, con una attenzione specifica anche nei programmi. L’Innalzamento dei livelli di istruzione della popolazione di origine immigrata è un obiettivo sempre più vicino, come dimostrano i dati dell’Invalsi, l’Istituto che valuta il sistema di Istruzione: crescono le performance di questi studenti in italiano e in matematica. I livelli di apprendimento delle cosiddette seconde generazioni in alcuni casi sfiorano quelli degli studenti italiani.

“Siamo particolarmente grati al ministero – ha detto oggi il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – per aver promosso a Piacenza questo importante momento di riflessione. Nella nostra città abbiamo avuto modo di sperimentare un inserimento scolastico diffuso di bambini stranieri in un ambiente accogliente con personale altamente competente”. “Il titolo ‘Prove di futuro’- ha aggiunto Massimo Trespidi, presidente della Provincia di Piacenza – è estremamente stimolante: è necessario, peró, per costruire il futuro, vivere intensamente il presente”.

Presentazione

Nota 13 settembre 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 2235/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane,
finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi
Ufficio VII

Ai Dirigenti/Coordinatori delle Istituzioni scolastiche statali e non statali
e p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Loro Sedi

Oggetto: Avvio Anno Scolastico 2013/2014: aggiornamento Anagrafe Nazionale degli Studenti.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, come di consueto, si rende necessario procedere all’aggiornamento dell’Anagrafe Nazionale degli Alunni.
Pertanto, a partire dal 16 settembre 2013 vengono rese disponibili sul SIDI, per tutte le scuole statali e non statali primarie, secondarie di primo e secondo grado, le relative funzioni di aggiornamento, da completare improrogabilmente, entro il 21 ottobre.
Come per il passato, tali attività di aggiornamento, riguardanti i dati di frequenza degli alunni (composizione delle classi, tempo scuola, indirizzi di studio, ecc.), possono essere effettuate attraverso una delle due seguenti modalità operative:
1. trasmissione di flussi (per le scuole che utilizzano i sistemi applicativi locali);
2. caricamento diretto sul SIDI, utilizzando la funzione di Shift, che consente lo “scorrimento” delle posizioni dei singoli alunni dall’anno scolastico 2012/13 all’anno scolastico 2013/14.
La scelta di una delle due modalità operative, alternative tra di loro, deve essere operata con la massima attenzione in quanto, una volta effettuata, diventa irreversibile.
La revoca della scelta, che comporta la cancellazione integrale di tutti i dati precedentemente comunicati, può essere consentita solo a seguito di espressa richiesta al Servizio di Statistica.
Al termine della trasmissione dei dati e indipendentemente dalla modalità adottata, la scuola deve comunicare al SIDI la conclusione delle attività, utilizzando l’apposita funzione (“Chiusura attività”).
Con tale operazione la situazione di Anagrafe di inizio anno viene consolidata.
Dopo questa fase, la scuola può effettuare in corso d’anno gli aggiornamenti puntuali in Anagrafe, secondo una delle seguenti modalità:
1. Aggiornamento diretto nel SIDI;
2. Aggiornamento sincronizzato con il sistema locale, su tecnologia web services (per i pacchetti che dispongono del servizio).
In particolare se la scuola ha utilizzato la funzione di “Shift” trova già impostata in automatico la prima modalità; nel caso in cui la scuola ha comunicato le frequenze tramite i flussi trova già impostata la seconda.
Tale modalità può essere autonomamente modificata dalla scuola attraverso la funzione “Scelta operativa”.
Si richiama l’attenzione delle scuole sull’esigenza che ogni variazione riguardante la frequenza degli alunni in corso d’anno (trasferimento, abbandono) deve essere tempestivamente registrata in Anagrafe per assicurarle la funzione istituzionale prevista dal d.lgsl. n. 76/2005.
Il passaggio all’anno scolastico 2013/2014 comporta l’impossibilità di effettuare modifiche sull’Anagrafe 2012/2013.
Si precisa che la comunicazione degli esiti degli esami, degli scrutini e dei giudizi sospesi inerenti l’a.s. 2012/2013, può comunque essere effettuata entro e non oltre il 30 settembre. È appena il caso di sottolineare che l’inserimento di tali dati sul portale SIDI deve avvenire prima della trasmissione delle frequenze del nuovo anno scolastico.
Per facilitare la verifica del corretto passaggio di tutti gli alunni da un anno scolastico all’altro, a partire dal 1 ottobre, è disponibile la funzione “Alunni a.s. precedente non collocati” che elenca gli alunni non ritrovati nella scuola nell’anno scolastico corrente ma frequentanti la scuola nell’anno scolastico precedente. Per questi alunni deve essere indicata la motivazione della mancata presenza.
A partire dal 16 settembre è disponibile, nell’Area dei procedimenti amministrativi, la guida operativa che illustra nel dettaglio l’intera procedura.
Per eventuali chiarimenti può essere contattato il Servizio di Statistica, mentre per problemi tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde del gestore del sistema informativo 800903080.

Il Direttore Generale
Maria Letizia Melina

Nota 13 settembre 2013, Prot. MIURAOODGOS n. 4733

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio I-

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: Concorso nazionale “NewDesignduemilatredici”
Premiazione Sala delle Colonne – Ca’ Giustinian
Venezia, 3-6 ottobre 2013

Si informano le SS. LL. che, dal 3 al 6 ottobre 2013 a Venezia, si svolgerà, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Comune di Venezia, la Premiazione del Concorso nazionale “NewDesign2013”, cui parteciperanno più di 200 tra Dirigenti scolastici, docenti e studenti degli Istituti scolastici selezionati come artefici dei migliori progetti di design pervenuti per l’a.s. 2012-2013.
L’articolato programma prevede per il giorno 4 ottobre l’inaugurazione della Mostra dei prototipi nella suggestiva cornice della Chiesa di S. Caterina presso il Convitto nazionale “M. Foscarini” e a seguire, alle ore 14.00, il Convegno annuale sull’Istruzione artistica che quest’anno affronterà il rapporto “Design, Ricerca e Formazione” nella prestigiosa Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian, sede storica de La Biennale di Venezia.
Sabato 5 ottobre i partecipanti visiteranno alcuni padiglioni de La Biennale, seguendo percorsi opportunamente selezionati, complementari agli interessi e alle curiosità culturali dei giovani talenti, nonché dei loro accompagnatori.
Si invitano le SS. LL. a favorire la partecipazione al Convegno dei dirigenti scolastici e dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado particolarmente interessati alle tematiche affrontate anche allo scopo di assecondare eventuali percorsi di orientamento degli studenti delle scuole di provenienza.
Si ringrazia per la consueta fattiva collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
f.to Carmela PALUMBO

prot4733_13_all1 - NewDesign2013 - Invito

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 215

Gazzetta Ufficiale

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 luglio 2013


Delega a presiedere la Conferenza Stato-citta’ ed autonomie locali.
(13A07501)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 12 giugno 2013


Determinazione dell’ammontare del diritto di ammissione agli esami
per il conseguimento delle patenti nautiche. (13A07428)

 

 

Pag. 1

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 31 luglio 2013


Delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alle politiche
agricole alimentari e forestali, on. Giuseppe Castiglione. (13A07464)

 

 

Pag. 2

 

 

 


DECRETO 31 luglio 2013


Delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alle politiche
agricole alimentari e forestali, dott. Maurizio Martina. (13A07465)

 

 

Pag. 3

 

 

 


DECRETO 28 agosto 2013


Iscrizione di varieta’ di soia al registro nazionale. (13A07427)

 

 

Pag. 4

 

 

 


DECRETO 28 agosto 2013


Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio «Leochimica S.r.l.», in
Zoppola, al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo.
(13A07447)

 

 

Pag. 4

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II

 


DECRETO RETTORALE 4 settembre 2013


Modifica dello Statuto. (13A07489)

 

 

Pag. 6

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

MINISTERO DELLA SALUTE

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Lincospecin». (13A07466)

 

 

Pag. 23

 

 

 


COMUNICATO


Revoca, su rinuncia, dell’autorizzazione all’immissione in commercio
del medicinale per uso veterinario «Friskies antipulci collare
antiparassitario per cani» collare da 39 g. (13A07467)

 

 

Pag. 23

 

 

 


COMUNICATO


Sospensione delle autorizzazioni all’immissione in commercio dei
medicinali per uso veterinario «Glucosio con Metionina soluzione
iniettabile», «Ringer Lattato», «Acqua per preparazioni iniettabili
(Panpharma)», «Glucosio (5%-10%-33% Panpharma)», «Elettrolitica
Reidratante III» e «Calcio Gluconato 20%». (13A07468)

 

 

Pag. 23

 

 

 


COMUNICATO


Revoca delle autorizzazioni all’immissione in commercio dei
medicinali per uso veterinario «Izovac Entero 2», «Izovac Pneumo-3» e
«Izovac Aujeszky-Flu». (13A07469)

 

 

Pag. 25

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Equip FT» Sospensione iniettabile per
cavalli. (13A07470)

 

 

Pag. 25

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale veterinario «Equip EHV 1,4» Soluzione iniettabile per
cavalli e ponies. (13A07480)

 

 

Pag. 25

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale veterinario «Poulvac Marek CVI» Sospensione iniettabile
per polli. (13A07481)

 

 

Pag. 25

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale veterinario «Suvaxyn Aujeszky Bartha LYO» Vaccino vivo
liofilizzato per suini. (13A07482)

 

 

Pag. 25

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale veterinario «Doxamicina» 120 mg/g. (13A07483)

 

 

Pag. 26

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale veterinario «Poulvac NDW» Vaccino vivo liofilizzato per
polli. (13A07484)

 

 

Pag. 26

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale veterinario «Poulvac IB Primer» Vaccino vivo liofilizzato
per polli. (13A07485)

 

 

Pag. 26

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


COMUNICATO


Registrazione della denominazione «Gofio Canario» (13A07445)

 

 

Pag. 27

 

 

 


COMUNICATO


Registrazione della denominazione «Daujėnų Naminė Duona» (13A07446)

 

 

Pag. 27

 

 

SUPPLEMENTI STRAORDINARI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


COMUNICATO


Conto riassuntivo del Tesoro al 31 marzo 2013. Situazione del
bilancio dello Stato e situazione trimestrale dei debiti pubblici.
(13A05292)

 

(Suppl. Straordinario n. 8)

Rassegna Stampa 13 settembre 2013

in  primo  piano

 
   
il Sole 24 Ore  del  13-09-2013  
CARROZZA: BOCCIATURE SOLO IN EXTREMIS DECRETO LEGGE SCUOLA IN VIGORE DA IERI [solo_testo] pag. 31  
il Messaggero  del  13-09-2013  
SCUOLA, BIMBI DISABILI “DISCRIMINATI” ROSSI DORIA: PRESTO UN PIANO SPECIALE (S.Pasquini) [solo_testo] pag. 15  
Giorno/Resto/Nazione  del  13-09-2013  
Int. a G.Galletti: “GRANDI INVESTIMENTI PER L’EDILIZIA SCOLASTICA” (E.Polidori) [solo_testo] pag. 12  
Il Giornale della Liguria  del  13-09-2013  
IL SOTTOSEGRETARIO ELOGIA L’ACCADEMIA D’ECCELLENZA [solo_testo] pag. 7  
il Sole 24 Ore  del  13-09-2013  
“BOCCIATI” I DOCENTI CO.CO.PRO. (M.Pizzin) [solo_testo] pag. 30  
   

ministro

 
   
Giorno/Resto/Nazione  del  13-09-2013  
“SIATE RIBELLI, A SCUOLA LO ERO ANCH’IO” CARROZZA DA’ LA SVEGLIA AGLI STUDENTI (S.Grassi) [solo_testo] pag. 12  
Giorno/Resto/Nazione  del  13-09-2013  
UN MANDANTE DALL’ALTO (V.Ponchia) [solo_testo] pag. 12  
Corriere della Sera – ed. Roma  del  13-09-2013  
IL SOCRATE RIAPRE FESTA CON MARINO E IL MINISTRO CARROZZA [solo_testo] pag. 2  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  13-09-2013  
IL MINISTRO CARROZZA AL SOCRATE “RAGAZZI, CAMBIATE IL MONDO” (S.Grattoggi) [solo_testo] pag. 1  
la Stampa  del  13-09-2013  
LA CARROZZA COME JOBS: “RAGAZZI, SIATE RIBELLI” [solo_testo] pag. 18  
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  13-09-2013  
DAL ROGO ALLA FESTA, IL SOCRATE RINASCE (F.Rossi) [solo_testo] pag. 41  
Il Tempo – Cronaca di Roma  del  13-09-2013  
IL SOCRATE “RISORGE” DOPO IL ROGO (G.Bianconi) [solo_testo] pag. 4  
Gazzetta Reggio/Mo/Mn/Fe (catena)  del  13-09-2013  
IL MINISTRO AGLI STUDENTI: ‘SIATE RIBELLI’ (F.cup.) [solo_testo] pag. 7  
il Manifesto  del  13-09-2013  
“STUDENTI, RIBELLATEVI E CAMBIATE IL MONDO” [solo_testo] pag. 7  
Corriere Adriatico  del  13-09-2013  
CONCORSONE, TRUFFA PER MOLTI [solo_testo] pag. 10  
Roma  del  13-09-2013  
IL MINISTRO INAUGURA IL NUOVO ANNO A CASAL DI PRINCIPE [solo_testo] pag. 2  
   

ministero

 
   
Avvenire  del  13-09-2013  
SCUOLA E LAVORO ALLEANZA NECESSARIA (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 6  
Italia Oggi  del  13-09-2013  
SCUOLA-LAVORO: DISTANZE DA ACCORCIARE (R.La costa) [solo_testo] pag. 31  
Libero Quotidiano  del  13-09-2013  
Int. a V.Aprea: “IL MODELLO LOMBARDIA FUNZIONA ANDIAMO A ROMA PER DIFENDERLO” (A.Barbieri) [solo_testo] pag. 26/27  
Avvenire  del  13-09-2013  
NUOVI DON BOSCO PER I RAGAZZI DIFFICILI (M.Dupuis) [solo_testo] pag. 6  
Italia Oggi  del  13-09-2013  
SI SALVANO I DOCENTI INIDONEI (C.Forte) [solo_testo] pag. 24  
Italia Oggi  del  13-09-2013  
Int. a A.Scotto di luzio: LA PUBBLICA ISTRUZIONE E’ FALLITA (G.Pistelli) [solo_testo] pag. 14  
il Manifesto  del  13-09-2013  
SCUOLA, RISORSE DAL TAGLIO DELL’ASPI (R.Ciccarelli) [solo_testo] pag. 7  
Libero Quotidiano  del  13-09-2013  
“PER GLI STUDENTI SOLO LE BRICIOLE” (A.bar.) [solo_testo] pag. 27  
Giornale di Sicilia  del  13-09-2013  
PAROLA DI MINISTRO “LE BOCCIATURE? ANDIAMO CAUTI, DISORIENTANO” (R.Berni) [solo_testo] pag. 15  
Giornale di Sicilia  del  13-09-2013  
NON SPROFONDIAMO NEL REGNO DEGLI ASINI (G.Savagnone) [solo_testo] pag. 15  
il Manifesto  del  13-09-2013  
LA DISCRIMINAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI (G.Caliceti) [solo_testo] pag. 7  
Corriere della Sera – ed. Milano  del  13-09-2013  
SCUOLA, NUOVO ANNO CON DE SANCTIS TRASPORTO DISABILI, ESAURITI I FONDI (F.c.) [solo_testo] pag. 7  
la Repubblica – ed. Milano  del  13-09-2013  
SCUOLA,EMERGENZA DISABILI NIENTE TUTOR PER DUEMILA (T.De giorgio) [solo_testo] pag. 9  
Sette (Corriere della Sera)  del  13-09-2013  
LA DISABILITA’ VINCA SUI BANCHI DI SCUOLA (F.Bomprezzi) [solo_testo] pag. 81  
Corriere della Sera – ed. Milano  del  13-09-2013  
AGENDA “TREMENDA” PER PISAPIA (M.Ghezzi) [solo_testo] pag. 19  
il Giornale – ed. Milano  del  13-09-2013  
CIBO AD HOC PER I MUSULMANI (AA) [solo_testo] pag. 4  
il Giorno – ed. Varese  del  13-09-2013  
IL PROVEDITORE INAUGURA UNA SCUOLA MODELLO PER IL FUTURO (R.f.) [solo_testo] pag. 7  
il Giorno – ed. Milano  del  13-09-2013  
A MOGLIA LA SCUOLA RIPARTE NEI PREFABBRICATI E C’E’ CHI ASPETTA ANCORA I FINANZIAMENTI (G.Cisamolo/L.Zorloni) [solo_testo] pag. 19  
il Mattino  del  13-09-2013  
SCAMPIA, TROPPI DISSERVIZI LA NOTTE BIANCA DEGLI ISTITUTI (C.Procentese) [solo_testo] pag. 41  
Il Resto del Carlino  del  13-09-2013  
I PROF TORNANO TRA I BANCHI PER IMPARARE A… INSEGNARE (C.Sughi) [solo_testo] pag. 32  
la Nazione – Cronaca di Firenze  del  13-09-2013  
SCUOLE, C’E’ L’ORDINE DEL PREFETTO ISTITUTI CHIUSI IL 27E 28 SETTEMBRE (E.Gulle’) [solo_testo] pag. 3  
la Repubblica – ed. Torino  del  13-09-2013  
PROF SEDUTTORE, IL MIUR PARTE CIVILE (C.Rocci) [solo_testo] pag. 8  
Gli Altri  del  13-09-2013  
MA PERCHE’ L’EROS DEVE RESTARE FUORI DALLA SCUOLA? (D.Rustici) [solo_testo] pag. 12  
Internazionale  del  19-09-2013  
VI RICORDATE LE SSIS? (T.De mauro) [solo_testo] pag. 86  
il Venerdi’ (la Repubblica)  del  13-09-2013  
SE A SCUOLA SI DIVENTA CITTADINI DEL MONDO (A.Barina) [solo_testo] pag. 55  
Corriere della Sera  del  13-09-2013  
LIBERTA’ INDIVIDUALE E PLURALISMO (M.Teodori) [solo_testo] pag. 52  
Corriere della Sera  del  13-09-2013
GIOVANI, LE STRADE VERSO L’ESTERO (I.Consigliere) [solo_testo] pag. 46
Leggo – Ed. Milano  del  13-09-2013  
NON E’ UN PAESE PER LAUREATI (L.Loiacono) [solo_testo] pag. 5  
Secolo d’Italia  del  13-09-2013
LA LAUREA “FRUTTA” PIU’ ALL’ESTERO CHE IN ITALIA: IL GUADAGNO MENSILE NETTO H SUPERIORE ALLA MEDIA (G.Federici) [solo_testo] pag. 4
Corriere della Sera  del  13-09-2013
LE TASSE DELL’UNIVERSITA’? SI PAGANO DOPO LA LAUREA (E.Tebano) [solo_testo] pag. 29
Corriere della Sera – ed. Milano  del  13-09-2013
IL RILANCIO INTERNAZIONALE (S.Harari) [solo_testo] pag. 1
il Mondo  del  20-09-2013
TOR VERGATA VOTA, MEDICI IN CORSA (F.Sottocornola) [solo_testo] pag. 60
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  13-09-2013
“MASTER IN POLONIA REGOLARI NOI DIFFAMATI DA CONCORRENTI” [solo_testo] pag. 11
la Repubblica – ed. Milano  del  13-09-2013
IL POLITECNICO SENZA MOTORI PRIMO PASSO DELLA RIVOLUZIONE (I.Carra) [solo_testo] pag. 7
L’Unita’  del  13-09-2013  
“LE DONNE? UNA RISORSA” (S.Miccolis) [solo_testo] pag. 18/19  
Sette (Corriere della Sera)  del  13-09-2013  
Int. a L.Nicolais: LA CONOSCENZA GALILEAIANA DI GIULIO NATTA (S.Giannella) [solo_testo] pag. 81  
Libero Quotidiano  del  13-09-2013  
IL MINISTRO “SU STAMINA VALUTERO'”. E L’INVENTORE: “ANDRO’ ALL’ESTERO” (Ch.p.) [solo_testo] pag. 19  
Avvenire  del  13-09-2013  
METODO STAMINA, LORENZIN RELAZIONA IN PARLAMENTO [solo_testo] pag. 11  
Avvenire  del  13-09-2013  
RICERCA, MENARINI INVESTE SULLE GIOVANI IDEE (G.Matarazzo) [solo_testo] pag. 21  
l’Espresso  del  19-09-2013  
PRIMADI PERFORARE,OCCORRE SPIEGARE (A.Orlando) [solo_testo] pag. 115  
l’Espresso  del  19-09-2013  
TEST PER BIMBI VIVACI (A.Codignola) [solo_testo] pag. 92  
l’Espresso  del  19-09-2013  
ERACLITO AVEVA RAGIONE (A.Gilioli) [solo_testo] pag. 103  
Sette (Corriere della Sera)  del  13-09-2013  
IL CERVELLO RESTA GIOVANE SE FA MANUTENZIONE (S.Gandolfi) [solo_testo] pag. 52/53  
   

pubblica  amministrazione  e  societa’

 
   
Corriere della Sera  del  13-09-2013  
DRAGHI: RIPRESA ANCORA FRAGILE “PER L’ITALIA DEFICIT A RISCHIO” (M.De feo) [solo_testo] pag. 2/3  
la Stampa  del  13-09-2013  
PALAZZO CHIGI ORA TEME L’ASSEDIO DELL’EUROPA E UNANUOVA INFRAZIONE (F.Martini) [solo_testo] pag. 5  
la Repubblica  del  13-09-2013  
Int. a F.Zanonato: “STO DALLA PARTE DEI LAVORATORI LA CRISI PUO’ TRAVOLGERE ALTRE AZIENDE” (R.Mania) [solo_testo] pag. 3  
il Sole 24 Ore  del  13-09-2013  
IL NON FARE COSTA QUASI 500 MILIARDI (C.Finotto) [solo_testo] pag. 13  
il Sole 24 Ore  del  13-09-2013  
PERCHE’ I TAGLI DI SPESA NON SONO PIU’ RINVIABILI (A.Quadrio curzio) [solo_testo] pag. 1  
la Repubblica  del  13-09-2013  
AMATO GIUDICE DELLA CORTE COSTITUZIONALE (L.Milella) [solo_testo] pag. 15  
il Sole 24 Ore  del  13-09-2013  
PARTITI, LO STOP AI FONDI PUBBLICI TORNA IN COMMISSIONE (A.Carli) [solo_testo] pag. 15  
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  13-09-2013  
Int. a V.Spini: “TROPPE LE DELUSIONI LA BUONA POLITICA RIPARTA DALLA CULTURA” (L.Petrocelli) [solo_testo] pag. 23  
il Messaggero  del  13-09-2013  
LA RIVINCITA DELLA NOSTRA LINGUA RIAMMESSA NEI CONCORSI UE (M.Arcangeli) [solo_testo] pag. 1  
La Padania  del  13-09-2013  
SALVARE LE NOSTRE LINGUE E’ UN PRECISO DOVERE: LO CHIEDE L’EUROPARLAMENTO (G.Polli) [solo_testo] pag. 11  
l’Osservatore Romano  del  13-09-2013  
VORREI CHE LA LUCE SPLENDESSE [solo_testo] pag. 5  
   
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi