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472mln stanziati per le paritarie

da La Tecnica della Scuola

472mln stanziati per le paritarie

“Non è vero che sono disponibili per il 2015 200 mln”. Lo puntualizza il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, smentendo le notizie che parlano di 200 milioni disponibili

Serena quindi anche l’on Elena Centemero alla quale sarà sfuggita qualcosa, visto che il sottosegretario mette i puntini sulle I, che non sono però quelle di berlusconiana memoria.

“Sulle scuole paritarie il fondo nazionale, che negli ultimi anni era pari a circa 500 milioni di euro, arriva a 472 milioni di euro per il 2015 grazie al reintegro di 200 milioni in Legge di Stabilità”.

“Nel bilancio previsionale erano previsti 272 milioni che, sommati ai 200 milioni della Legge di stabilità, arrivano appunto a 472 milioni di euro – spiega Toccafondi – Una cifra che non tranquillizza 1 milione di famiglie i cui figli frequentano queste scuole, ma ben diversa dalla notizia secondo cui, per le paritarie, sono disponibili per il prossimo anno 200 milioni di euro a fronte di 500 milioni”.

Una vittoria dunque per Toccafondi e per il governo Renzi che “liberalizza” pure gli esami di stato all’insegna del libero mercato.

Vigilanza a scuola: impossibile prevedere e prevenire tutto

da La Tecnica della Scuola

Vigilanza a scuola: impossibile prevedere e prevenire tutto

Fa parte degli obblighi di servizio imposti agli insegnanti quello di vigilare sugli allievi accogliendoli all’entrata, vigilando durante tutto I’orario scolastico ed assistendoli all’uscita dalla scuola.

Quindi l’obbligo di vigilanza è a carico della scuola (le famiglie consegnano alunni sani e all’uscita da scuola li rivogliono sani) dato che il diritto all’incolumità fisica, in base al codice civile, è gerarchicamente superiore al diritto alla conoscenza.

A tal proposito ogni scuola, nella sua autonomia, deve dotarsi di un regolamento specifico che sia i docenti sia i collaboratori scolastici, sono tenuti a rispettare.

La Corte dei Conti, sez. III, 19.2.1994, n. 1623, ha ritenuto, inoltre, che I’obbligo della vigilanza abbia rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio e che, conseguentemente, in ipotesi di concorrenza di più obblighi derivanti dal rapporto di servizio e di una situazione di incompatibilità per I’osservanza degli stessi, non consentendo circostanze oggettive di tempo e di luogo il loro contemporaneo adempimento, il docente deve scegliere di adempiere il dovere di vigilanza.

I collaboratori scolastici non possono rifiutare di effettuare la vigilanza su richiesta del docente, come disposto dal loro Profilo Professionale. I collaboratori scolastici, per favorire nelle classi I’alternanza degli insegnanti, per sorvegliare gli alunni che si recano ai servizi igienici e per attivarsi in caso di eventuali necessità (per es. per esigenze urgenti dei docenti, per interventi di Antincendio e/o di Primo soccorso), sono tenuti a presidiare costantemente il proprio piano di servizio, senza allontanarsi, se non per chiamata degli Uffici della scuola o per esigenze impellenti.

Ma soprattutto è necessario che gli alunni debbano facilitare I’azione di vigilanza della scuola, perché nonostante la professionalità, la dedizione del corpo docente e l’incisività organizzativa del migliore regolamento scolastico è impossibile prevedere e prevenire tutto.

Toccafondi smentisce tagli significativi per le paritarie per il 2015

da tuttoscuola.com

Toccafondi smentisce tagli significativi per le paritarie per il 2015

Sulle scuole paritarie il fondo nazionale, che negli ultimi anni era pari a circa 500 milioni di euro, arriva a 472 milioni di euro per il 2015 grazie al reintegro di 200 milioni in Legge di Stabilità“. Lo puntualizza il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, smentendo la notizia apparsa oggi su alcuni organi di stampa, e ripresa nei giorni scorsi anche dalla responsabile nazionale Scuola e Università di Forza Italia, l’on. Elena Centemero, che parlavano di soli 200 milioni disponibili.

Nel bilancio previsionale erano previsti 272 milioni che, sommati ai 200 milioni della Legge di stabilità, arrivano appunto a 472 milioni di euro – spiega Toccafondi – Una cifra che non tranquillizza 1 milione di famiglie i cui figli frequentano queste scuole, ma ben diversa dalla notizia secondo cui, per le paritarie, sono disponibili per il prossimo anno 200 milioni di euro a fronte di 500 milioni“, conclude il sottosegretario.

I commissari interni lavoreranno gratis?

da tuttoscuola.com

I commissari interni lavoreranno gratis?

Sarebbe intollerabile impiegare a costo zero i commissari interni per la Maturità“. Così la Gilda degli Insegnanti commenta la misura prevista dalla manovra finanziaria per il comparto scuola che con l’obiettivo di risparmiare 147 milioni di euro modifica l’Esame di Stato “ma sulle spalle, ancora una volta, dei docenti”, protesta il sindacato.

Scrive Gilda in una nota che “Non è possibile che l’assunzione dei precari, cosa buona e giusta alla quale però il Governo è costretto dalla Corte di giustizia europea, debba essere pagata prima dal taglio degli scatti di anzianità e delle supplenze e adesso anche dalla modifica dell’esame di Maturità. Gli insegnanti impegnati nelle commissioni dovrebbero dunque lavorare senza ricevere alcun compenso aggiuntivo o indennità, mentre una parte dei soldi così risparmiati, ben 200 milioni, verrebbe destinata alle scuole paritarie”.

Perciò – conclude la Gilda – “Chiediamo che il Parlamento cambi questa parte della Legge di Stabilità dimostrando così l’interesse per l’istruzione che deve contraddistinguere un paese civile e che ha a cuore il futuro della nazione e dei giovani”.

La richiesta del sindacato potrebbe peraltro non essere accolta nel momento in cui la partecipazione agli esami diventasse, come si propetta nella bozza della Legge di stabilità, qualcosa di simile a uno scrutinio finale di fine ciclo: un atto dovuto come lo sono tutti gli altri scrutini, che non prevedono compensi.

Dalle Regioni apprezzamento per ‘La buona scuola’

da tuttoscuola.com

Dalle Regioni apprezzamento per ‘La buona scuola’

I presidenti delle Regioni valutano positivamente ‘La buona scuola’, le linee guida del Governo per l’istruzione del futuro. “Il documento del governo – spiega l’assessore Emmanuele Bobbio, assessore in Toscana, che coordina gli assessori regionali all’Istruzione – è un’ottima proposta che apprezziamo e che riteniamo condivisibile“.

Due sono stati i maggiori contributi portati dalle Regioni: da una parte ognuna ha citato le più significative esperienze realizzate sul proprio territorio sui vari temi, dall’alternanza scuola-lavoro all’orientamento, alla dispersione; dall’altra si sono approfonditi i modelli di governance. “Ci sono troppi livelli in campo – ha spiegato Bobbio – dagli uffici scolastici, ai Comuni, alle Regioni: occorre chiarire quali sono le competenze di ciascuno e i meccanismi di raccordo per governare il settore. Vanno previsti i Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni, anche in questo campo: le risorse, gli organici, le prestazioni essenziali dalla scuola dell’infanzia al tempo pieno“.

Nel documento di 17 pagine approvato dalla Conferenza delle Regioni i governatori chiedono, tra le altre cose, di “realizzare un modello di governance condiviso del sistema educativo, quale presupposto imprescindibile per rendere efficiente ed efficace l’azione di governo e coordinare al meglio gli interventi” e di “descrivere un sistema di Livelli Essenziali di Prestazioni (LEP) – analogamente a quanto è stato fatto nella sanità – per poter definire con criteri oggettivi il fabbisogno  formativo sulla base di uno standard condiviso e realizzare un sistema efficiente, razionale e sostenibile di riparto delle risorse nazionali (di personale e finanziarie) ed un efficace sistema di controllo e valutazione dei risultati“.

X Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale

X Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale

Lunedì 27 ottobre 2014 si terrà a Milano la X Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale, organizzata dalla fondazione per la comunicazione Pubblicità Progresso.
Nel corso della giornata saranno proiettati i 5 spot ritenuti migliori dalla giuria selezinatrice tra quelli che hanno partecipato al concorso ONP Award 2014.
Tra questi “#downlavoro. Voglio che il Primo Maggio sia anche la mia festa!“, lo spot realizzato da AIPD in occasione della scorsa giornata del Primo Maggio, con il contributo dei protagonisti di “Hotel 6 stelle”:

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 243

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 243 del 18-10-2014

Sommario

DECRETI PRESIDENZIALI

 

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2014


Istituzione del Nucleo Tecnico Nazionale (NTN) per il rilievo del
danno e la valutazione di agibilita’ nell’emergenza post-sismica e
approvazione dell’aggiornamento del modello per il rilevamento dei
danni, pronto intervento e agibilita’ per edifici ordinari
nell’emergenza post-sismica e del relativo manuale di compilazione.
(14A07921)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

DECRETO 23 settembre 2014


Svolgimento delle attivita’ di cui al comma 5, art. 7 del decreto
legislativo n. 163/2006 di rilevazione e comparazione dei prezzi di
mercato dei principali beni e servizi acquisiti dalle amministrazioni
aggiudicatrici. (14A08011)

 

 

Pag. 11

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 

DECRETO 25 luglio 2014


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
SEPRA-LIM. (14A07853)

 

 

Pag. 13

 

 

 

DECRETO 25 luglio 2014


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
AGRO-LIM. (14A07855)

 

 

Pag. 17

 

 

 

DECRETO 8 agosto 2014


Approvazione delle linee guida in materia di certificati medici per
l’attivita’ sportiva non agonistica. (14A08029)

 

 

Pag. 21

 

 

 

DECRETO 3 settembre 2014


Ri-registrazione di prodotti fitosanitari, a base di cipermetrina,
sulla base del dossier CA701004 di allegato III, alla luce dei
principi uniformi per la valutazione e l’autorizzazione dei prodotti
fitosanitari. (14A07869)

 

 

Pag. 23

 

 

 

DECRETO 3 settembre 2014


Ri-registrazione di prodotti fitosanitari, a base di ethofumesate,
desmedipham e phenmedipham, sulla base del dossier DESM/ETHO/PHEN
25/150/75 g/l SE di Allegato III, alla luce dei principi uniformi per
la valutazione e l’autorizzazione dei prodotti fitosanitari, ai sensi
del regolamento (CE) n. 546/2011. (14A07870)

 

 

Pag. 59

 

 

 

DECRETO 23 settembre 2014


Revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto
fitosanitario «Mesurol Esca». (14A08012)

 

 

Pag. 71

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

DECRETO 30 settembre 2014


Nomina del commissario straordinario della «Mabo Holding SpA», in
Bibbiena, in amministrazione straordinaria. (14A07920)

 

 

Pag. 72

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 

DETERMINA 18 settembre 2014


Proroga smaltimento scorte del medicinale per uso umano «Lansoprazolo
DOC Generici» in seguito alla determinazione di rinnovo
dell’autorizzazione all’immissione in commercio, secondo procedura
nazionale, con conseguente modifica stampati. (Determina FV n.
294/2014). (14A07833)

 

 

Pag. 73

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Enterogermina»
(organismi produttori di acido lattico), ai sensi dell’articolo 8,
comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n.
1073/2014). (14A07922)

 

 

Pag. 74

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Trental»
(pentosifillina), ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1074/2014). (14A07923)

 

 

Pag. 75

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Tivicay»
(dolutegravir), ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1075/2014). (14A07924)

 

 

Pag. 76

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Isdiben»
(isotretinoina), ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1076/2014). (14A07925)

 

 

Pag. 80

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Macrogol Sandoz»
(Macrogol 3350, Sodio Cloruro, Sodio Idrogeno carbonato, Potassio
Cloruro), ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre
1993, n. 537. (Determina n. 1077/2014). (14A07926)

 

 

Pag. 81

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Efferalgan»
(paracetamolo), ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1078/2014). (14A07927)

 

 

Pag. 82

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Cerazette»
(desogestrel), ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1079/2014). (14A07928)

 

 

Pag. 83

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Atarax»
(idrossizina), ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24
dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1080/2014). (14A07929)

 

 

Pag. 84

 

 

 

DETERMINA 1 ottobre 2014


Riclassificazione del medicinale per uso umano «Lormetazepam Sandoz
GMBH» (lormetazepam), ai sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge
24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 1081/2014). (14A07930)

 

 

Pag. 85

 

 

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 

DELIBERA 18 aprile 2014


Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001).
Velocizzazione della linea ferroviaria Catania – Siracusa: tratta
Bicocca – Targia 1° lotto funzionale Bicocca – Augusta (CUP
J11H03000150001). Approvazione del progetto definitivo. (Delibera n.
19/2014). (14A07919)

 

 

Pag. 86

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Cardura»
(14A07825)

 

 

Pag. 94

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Buscopan»
(14A07826)

 

 

Pag. 95

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Dulcolax»
(14A07827)

 

 

Pag. 95

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Aspirina»
(14A07828)

 

 

Pag. 95

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Aspirina»
(14A07829)

 

 

Pag. 96

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Cardura»
(14A07830)

 

 

Pag. 96

 

 

 

COMUNICATO


Importazione parallela del medicinale per uso umano «Cardura»
(14A07831)

 

 

Pag. 97

 

 

 

COMUNICATO


Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso
umano «Zemplar» (14A07832)

 

 

Pag. 97

 

 

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

 

COMUNICATO


Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare (14A08118)

 

 

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COMUNICATO UNITARIO

COMUNICATO UNITARIO DELL OO.SS. DELL’AREA V

Il 17 ottobre si è svolto presso il Miur il previsto incontro tra le Organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area V e i Direttori generali del personale della scuola e per le risorse umane e finanziarie, sul tema della definizione della consistenza del Fondo unico nazionale.

L’Amministrazione ha definitivamente dichiarato di voler dar corso al rilievo che era stato mosso dall’Ufficio centrale del bilancio e di voler procedere di conseguenza nella determinazione del Fondo per gli anni scolastici 2012-13 e 2013-14. Il Miur ha così aderito pienamente alla posizione che era stata assunta dal Mef e comunicherà alle Direzioni regionali la nuova consistenza del Fondo.

Considerata l’intransigenza del Miur, che non ha voluto sostenere le legittime aspettative della dirigenza scolastica, lunedì prossimo le cinque OO.SS rappresentative dell’Area V concorderanno unitariamente le azioni di contrasto alle determinazioni assunte dall’Amministrazione, non escluso il ricorso al contenzioso giurisdizionale.

Buonascuola del fare

BUONASCUOLA DEL FARE di Umberto Tenuta

CANTO 275 La BUONASCUOLA è la scuola del fare.

Fare Musica, fare Danza, fare Pittura…

Fare Lettura, fare Grammatica…

Fare Poesia…

Fare Prosa…

Fare Matematica…

Fare Storia…

Fare Geografia…

Fare Zoologia…

Fare Botanica…

Fare, fare, sempre fare!

 

E chi te la fa fare?

Te ne stai comoda, seduto dietro la cattedra, la LIM a sinistra, gli scolari davanti.

Seduti e silenziosi, in devoto ascolto ed ossequioso stare!

Silenzio non devi chiedere, sta scritto sulla parete dietro la tua testa.

Parli, parli quando e quanto vuoi, nessuno ti controlla.

Sei padrona e donna!

E chi te la fa fare?

Chi te la fa fare a far fare?

Ti immagini che caos nella tua chiusa stanza!

Le fila dei banchi non ci sono più.

Sembra una pizzeria l’aula tua.

Un tetto qua, un quartetto là!

Stanno anche in una cinquina, stanno anche in una settina.

Sembra proprio che qui imperi Fibonacci.

Fibonacci?

Sì, quello dell’abaco!

E della numerazione in base due, in base tre, in base quattro, in base cinque…

In base quindici, in base venti, no, per carità.

Solo i Galli la cantano.

Noi ancora no.

I libri di testo sì, così accuratamente scelti, in piena libertà, ora se ne stanno qua, ora se ne stanno là, in fondo all’aula male non fanno.

Le forbite tue lezioni gli studenti non ascoltano, non ripetono sui libri di testo.

Gli studenti sull’attenti non con-feriscono più con le spalle ai loro compagni.

Ti ignorano.

Scostumati!

Anziché ascoltare e cum-ferire, quelli prendono, addirittura con le mani, pietre di mare, girasoli, margherite, lumache e lombrichi…

Parlano tra loro, discutono, si accapigliano e gridano: eureka!

Cinque noci e tre castagne fanno otto frutti.

Siamo in cinque e ciascuno ha raccolto tre margherite, le contiamo e sappiamo di avere quindici margherite.

Lumache, fringuelli, pecore ed asini sono animali.

Verbene, viole e tulipani sono vegetali.

Oh che faticaccia!

Ciascuno di noi TRE ha letto CINQUE pagine di BIANCANEVE.

Errico ho trovato due parole sempre eguali: QUANDO, SOLTANTO.

Maria ne ha trovato tre: PER COME SOLITAMENTE.

Marianna ne ha trovato cinque: DI DA CON PER TRA.

−Maestra, perchè queste parole restano sempre eguali?

−Bimbi cari, sono PAROLE INVARIABILI!

−Trovatene altre e scrivetele ciascuna su un POST-IT.

Poi vi proporrò un gioco, il GIOCO DELLE PARTI DEL DISCORSO.

Il GIOCO lo farete tutto voi.

−Bella tu sei, Maestra Lucia!

−Bella e brava, come tutte le scolare del mondo, come tutti gli scolari del mondo!

−Noi facemmo, noi facciamo, noi faremo, noi faremmo se tutte le Maestre belle ce lo facessero fare.

Son tutte belle le donne del mondo!

Son tutte belle le mamme del mondo quando un bambino si stringono al cuor!

Son tutte belle le Maestre della BUONASCUOLA: le bimbe e i bimbi lasciano fare, fare, fare!

Se ascolto dimentico

Se vedo ricordo

Se faccio capisco

(Confucio)

 

Tutti i Canti ed altro sono pubblicati in

http://www.edscuola.it/dida.html

 

Alluvione Genova, Parma e Orbetello

Alluvione Genova, Parma e Orbetello, Miur attiva task force
Avviata la ricognizione dei danni

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha attivato una task force a seguito delle alluvioni che hanno colpito Genova, Parma e la zona di Orbetello

Gli esperti del Miur, come già accaduto in passato per eventi simili, sono al lavoro in contatto con gli Uffici Scolastici Regionali per dare vita a tutte le azioni necessarie al ripristino, nel più breve tempo possibile, della piena funzionalità delle scuole. E’ in corso una ricognizione per verificare le necessità degli istituti scolastici

Olimpiadi di filosofia, al via la XXIII edizione

Olimpiadi di filosofia, al via la XXIII edizione

Le Olimpiadi di Filosofia giungono alla XXIII edizione. Anche quest’anno torna l’iniziativa organizzata dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione e la Società Filosofica Italiana, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e del Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La manifestazione è riservata agli studenti e alle studentesse del secondo biennio e del quinto anno della scuola superiore di secondo grado, statale e paritaria. Si svolge nell’ambito delle iniziative per la valorizzazione delle eccellenze e nella prospettiva di innovazione a carattere internazionale dell’apprendimento/insegnamento della filosofia.

Le Olimpiadi di Filosofia sono gare individuali, articolate in due canali: il canale A in lingua italiana (prevede tre fasi: d’istituto, regionale e nazionale); il canale B in lingua straniera, inglese, francese, tedesco o spagnolo (prevede quattro fasi: d’istituto, regionale, nazionale, internazionale).

L’iniziativa intende promuovere lo studio della filosofia per tutti gli studenti; diffondere la cultura filosofica attraverso la saldatura tra i contenuti disciplinari offerti dalla scuola e la realtà in continuo divenire della società odierna; aprire all’innovazione didattica; sviluppare il confronto con l’insegnamento/apprendimento filosofico nell’education europea ed extraeuropea; garantire il raccordo tra scuola, università, enti di ricerca.

L’obiettivo è sviluppare nei futuri cittadini critical thinking, immaginazione, creatività, libertà di pensiero, autonomia di giudizio, ovvero quelle capacità intellettuali indispensabili per sollecitare intelligenze flessibili e aperte in grado di affrontare i problemi della società.

Nel corso degli anni la manifestazione ha incontrato un crescente successo, con il coinvolgimento di studenti fortemente motivati, grazie soprattutto al lavoro svolto dai docenti per sensibilizzare gli allievi sui problemi filosofici e sulla loro rilevanza contemporanea. Nella passata edizione le Olimpiadi si sono svolte in tutte le 20 Regioni italiane, coinvolgendo oltre 215 Istituti scolastici di vari indirizzi e migliaia tra docenti e studenti.

Ma c’è di più: le Olimpiadi di Filosofia sono le uniche tra le competizioni italiane di discipline umanistiche a vantare una consolidata gara internazionale, forte di una partecipazione sempre maggiore, non solo a livello europeo ma mondiale. Una gara nella quale i nostri candidati si distinguono da tempo, come dimostra anche il riconoscimento ottenuto lo scorso anno da una studentessa italiana con la menzione d’onore.

Le Olimpiadi di Filosofia dunque fanno proprio l’invito di Epicuro: «Nessuno, mentre è giovane, indugi a filosofare, né vecchio di filosofare si stanchi: poiché ad acquistarsi la salute dell’animo, non è immaturo o troppo maturo nessuno».

Per garantire ai soggetti coinvolti il necessario supporto nell’organizzazione e nella preparazione della manifestazione è stato predisposto il Portale Nazionale delle Olimpiadi di Filosofia (http://philolympia.net), dove è possibile avere le informazioni relative alle gare, attività di tutoring, trovare materiale utile, immettere notizie.

I docenti dicono no alla riforma sugli esami di Stato

I docenti dicono “No”  (51,5%) alle nuove modalità di svolgimento degli esami di Stato. Questo è quanto emerge da un sondaggio (che ha coinvolto più di 2mila lettori) lanciato dal sito web “La Tecnica della Scuola”. La gran parte dei lettori vorrebbe che tutto rimanesse così com’è: metà membri interni e metà esterni compreso il president

Bocciata quindi la ministra Stefania Giannini e la sua decisione basata esclusivamente sul risparmio di 140 milioni di euro per pagare i membri esterni, ma anche quelli interni, visto che dal prossimo anno ci saranno soldi solo per i presidenti. Una parte importante (il 29,5%) va addirittura oltre: abolizione complessiva e totale del rito degli esami di Stato, votando la soluzione del solo scrutinio finale. In questo caso però il risparmio, caro alla Ministra e al suo Governo, sarebbe ancora più sostanzioso, altri 40milioni in meno che non verrebbero più destinati ai presidenti esterni, benchè per fare questo occorrerebbe pure modificare l’articolo della Costituzione che pretende un esame per dare validità legale al titolo di studio.

Sulla base del nostro sondaggio, solo una breve minoranza, il 19,1%, di docenti è d’accordo con la Ministra dell’istruzione: tutti commissari interni con il solo presidente esterno per tutta la scuola.

Ulteriori informazioni nel seguente articolo

http://www.tecnicadellascuola.it/item/6810-non-riformate-l-esame-di-stato-l-esito-del-nostro-sondaggio.html

#LABUONASCUOLA, DOCENTI PIU’ POVERI CON NUOVO SISTEMA STIPENDI E SCATTI

#LABUONASCUOLA, DOCENTI PIU’ POVERI CON NUOVO SISTEMA STIPENDI E SCATTI

“Il nuovo meccanismo delle retribuzioni e degli scatti indicato nel rapporto ‘La Buona Scuola’ non migliorerà il trattamento economico riservato ai docenti, ma al contrario provocherà un taglio degli stipendi”. La Gilda degli Insegnanti, dati alla mano, confuta tabelle e affermazioni riportate nelle linee guida del Governo riguardanti gli aspetti retributivi e di progressione di carriera.
“Questo argomento – spiega la Gilda – viene presentato in modo fuorviante: le retribuzioni dei docenti, fissate dalle attuali 6 fasce stipendiali, sono indicate come ‘compensi lordo Stato’ in modo generico e senza alcuna spiegazione. E’ bene chiarire che questa dicitura include gli oneri previdenziali e fiscali a carico dello Stato ed è evidente, dunque, che non si tratta di compensi, cioè di retribuzioni, ma della spesa complessiva per ciascun docente. In pratica – afferma la Gilda – viene deliberatamente ignorato quali sono le retribuzioni lorde tabellari definite dal contratto e indicate sul cedolino di ogni insegnante”.

“Nel documento del Governo si afferma che gli scatti di competenza triennali favoriranno tutti i docenti neo immessi ma anche una vastissima platea di docenti attualmente in ruolo. Ciò non corrisponde alla realtà dei fatti – contesta la Gilda – perchè saranno molto numerosi gli insegnanti bravi che non si vedranno riconosciuti da uno fino a 8 anni di anzianità già maturata nella propria fascia stipendiale, e i più penalizzati risulteranno quelli prossimi al passaggio alla fascia successiva. Con l’introduzione dei nuovi scatti, non sarà riconosciuta ai neo immessi l’anzianità pre-ruolo e ai docenti in ruolo quella maturata nella propria fascia; di conseguenza saranno un’esigua minoranza coloro che a fine attività lavorativa avranno riconosciuti 36 anni di servizio corrispondenti a 12 scatti triennali. Dal confronto tra i due sistemi emerge che, con lo scatto due trienni sì e un no, un docente di scuola superiore neo immesso in ruolo, al termine dei 36 anni di servizio, perderebbe 1.444 euro netti”.

“Prendendo in esame due casi limite, il docente super meritevole, che in 36 anni di servizio ottenesse sempre gli scatti, avrebbe un guadagno annuo di 1.676 euro rispetto al sistema di progressione economica ancora in vigore, mentre l’immeritevole cronico perderebbe 7.684 euro all’anno. Va sottolineato, infine, che l’attribuzione degli scatti triennali non dipende soltanto dal numero di crediti acquisiti, ma quasi esclusivamente dalla scuola in cui presta servizio. Se, dunque, questo sistema venisse adottato, darebbe luogo a una serie interminabile di cause giudiziarie”.

In allegato il documento elaborato dalla Gilda Nazionale degli Insegnanti sul nuovo sistema di stipendi e scatti delineato nel rapporto del Governo “La Buona Scuola”.

Microsoft e Facebook: la scuola in Europa deve insegnare a programmare

da La Stampa

Microsoft e Facebook: la scuola in Europa deve insegnare a programmare

I colossi del digitale in una lettere aperta ai ministri dell’Istruzione della Ue “La programmazione è un filo rosso che unisce tutte le professioni future”

I ministri dell’Istruzione dell’Unione Europea dovrebbero impegnarsi per migliorare l’insegnamento delle materie legate alla tecnologia a scuola, a partire dalla programmazione. Lo afferma una lettera aperta firmata da alcuni giganti dell’industria digitale tra cui Facebook e Microsoft, in cui si sottolinea come «una pletora di lavori nell’industria creativa ha bisogno di una certa abilità nella programmazione».

 

La lettera ricorda che nel 2020 mancheranno in Europa almeno 900mila esperti informatici per coprire le esigenze del settore. «Che sia per analizzare i dati sulla salute, progettare software di sicurezza informatica o creare effetti speciali per i film – si legge – la programmazione è un filo rosso che unisce tutte le professioni future in Europa».

 

A fronte di questa domanda destinata a crescere solo il 20% degli alunni europei hanno dei programmi scolastici che comprendono tutti gli aspetti dell’informatica. Pochi sono gli esempi positivi, afferma il documento.

 

«Poche settimane fa gli alunni inglesi sono tornati a scuola dalle vacanze estive trovando una nuova materia, programmazione – sottolineano i big informatici, tra cui anche Sap e Rovio -. Invece di imparare come usare il computer per creare documenti o presentazioni bambini anche di cinque anni impareranno cosa sono gli algoritmi, la programmazione e il pensiero computazionale».

Maturità con soli commissari interni Stop alle supplenze brevi e agli esoneri per gli insegnanti

da Il Sole 24 Ore

Maturità con soli commissari interni Stop alle supplenze brevi e agli esoneri per gli insegnanti

Sono alcune delle novità che la bozza del ddl di stabilità riserva al mondo della scuola.

Eugenio Bruno ROMA

Stop alle supplenze brevi, addio agli esoneri per i collaboratori dei dirigenti scolastici, riduzione del personale Ata. Sono alcune delle novità che la bozza del ddl di stabilità riserva al mondo della scuola. Misure che si sommano a quelle anticipate nei giorni scorsi su questo giornale: dal fondo da un miliardo (500 milioni netti) per la «buona scuola», che consentirà l’assunzione di 148.100 precari, all’avvio della riforma dell’esame di maturità, che cancella i membri esterni fatta eccezione per il presidente, fino al rifinanziamento delle scuole paritarie per zoo milioni «a decorrere dal 2015». Tra le modifiche più rilevanti, se non altro per l’ampia platea a cui si rivolge, spicca l’eliminazione delle supplenze brevi. Che coinvolgerà sia i professori che il personale Ata. Per i primi è previsto l’addio agli incarichi di un giorno; per i secondi viene introdotto un regime diverso a seconda dei compiti svolti. Non si potranno più conferire incarichi per sostituire assistenti tecnici oppure assistenti amministrativi (se non, per questi ultimi, in scuole con meno di tre unità di personale) mentre per i collaboratori scolastici l’attribuzione delle supplenze sarà ammesso solo oltre i sette giorni dì assenza. Ata che verranno ridotti di circa zmila unità con un risparmio atteso di 5o milioni. Degna di nota, viste anche le vibranti proteste dei sindacati, è la cancellazione degli esoneri e dei semi-esoneri per gli insegnanti che svolgono funzioni di ausilio dei dirigenti scolastici. Una realtà che dopo le politiche di dimensionamento degli istituti scolastici è diventata sempre più diffusa, a giudicare dai numeri diffusi ieri dall’Anief: «Dal i° settembre 2015, in pratica, su 8.40o scuole autonome complessive, ben 1.200, attualmente in reggenza, saranno private anche del responsabile di sede».