Tfa sostegno, dentro anche gli insegnanti già in ruolo

da La Tecnica della Scuola

Di Fabrizio De Angelis

Una lettrice, ci chiede: “Sono una docente di lettere assunta in ruolo. Vorrei partecipare al Tfa sostegno per potermi specializzare. Posso farlo?”

Sappiamo che, i requisiti di accesso per il Tfa sostegno 2019, per la scuola primaria e dell’infanzia, sono la laurea in Scienze della formazione primaria e il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 (compresa anche la sperimentazione ad indirizzo psicopedagogico e quella ad indirizzo linguistico).

Invece, per la scuola secondaria di primo e secondo grado i requisiti sono l’abilitazione all’insegnamento, oppure la laurea prevista per l’accesso alla classe di concorso più i 24 CFU nelle discipline socio-psico-antropologiche e metodologie e tecnologie didattiche.

Da ciò ne deriva che al corso sostegno potranno partecipare gli insegnanti che già sono assunti i ruolo su posto comune.

Corso sostegno, la specializzazione può aprire altre possibilità

Infatti, il corso specializzazione sostegno potrebbe dare alcune possibilità:


– Per quanto riguarda i trasferimenti
: un docente di ruolo potrebbe infatti con la specializzazione fare domanda di mobilità sui posti di sostegno per ottenere il trasferimento in una data regione, o più semplicemente, può essere interessato a diventare un insegnante di sostegno e per questo conseguire il titolo.

– Ma ottenere la specializzazione sul sostegno può anche essere utile ai fini del concorso docenti: infatti, possono partecipare al prossimi concorsi, fermo restando le modifiche al reclutamento apportate dalla legge di bilancio 2019, i docenti di ruolo. Questi, allo stesso modo degli altri candidati, potranno partecipare in totale a quattro procedure:

– per una sola classe di concorso della scuola secondaria di primo grado

– per i posti di sostegno della scuola secondaria di primo grado

– per una sola classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado

– per i posti di sostegno della scuola secondaria di secondo grado

Corso sostegno: ultimi giorni per iscriversi alle prove d’accesso. Poi i test preliminari

Il 15 e il 16 aprile 2019 si svolgeranno le prove preselettive per il Tfa sostegno secondo il seguente calendario:

  • per la scuola dell’infanzia in data 15 aprile 2019, mattina;
  • per la scuola primaria in data 15 aprile 2019, pomeriggio;
  • per la scuola secondaria di primo grado in data 16 aprile 2019, mattina;
  • per la scuola secondaria di secondo grado in data 16 aprile 2019, pomeriggio.

Il test preliminare è costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto.

Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.

Attenzione, però. Non sarà soltanto l’unica prova a cui saranno chiamati gli aspiranti corsisti del Tfa sostegno.

Infatti la prova di accesso si articola in test preliminare, prova scritta e prova orale.

Solo il test preselettivo ha una data già definita a livello nazionale, diviso per ordine e grado di scuola. L’altro test scritto e quello orale è deciso dalla singola università.

Corso sostegno, la prova scritta

La prova scritta, suddivisa per ordine e grado di scuola, ha per oggetto una o più tematiche tra quelle previste per il test preliminare di cui all’allegato C, art. 2 del DM 30 settembre 2011

Corso sostegno, la prova orale

La prova orale, invece, verte sui contenuti della prova scritta e su questioni motivazionali.

Corso sostegno: cosa studiare per le prove d’accesso?

Le prove di accesso sono definite dal decreto 30 settembre 2011, tutt’ora e pienamente vigente. Nello specifico parliamo dell’allegato C.