Non vedenti, lettera al ministro per la riapertura dell’istituto Nicolodi
Chiusa da due anni in seguito alla riforma Gelmini, la scuola di Firenze era un punto di riferimento per i ciechi di mezza Italia
da Il Redattore Sociale
13 settembre 2013 – 12:20
FIRENZE – Una lettera aperta al ministro dell’Istruzione, al sindaco di Firenze, al presidente della provincia di Firenze e al presidente della regione Toscana per chiedere la riapertura dell’istituto Nicolodi di Firenze, scuola professionale per non vedenti chiusa da due anni in seguito alla riforma Gelmini. A chiederlo è la Cgil Firenze e l’Unione italiana Ciechi, che intende “rilanciare l’istituto come polo di eccellenza per l’istruzione professionale di qualità dei ciechi e degli ipovedenti e come centro di aggiornamento, di supporto alla riabilitazione e di scambi internazionali”.
“E’ gravemente sbagliato – spiega la Uic Firenze – perdere questo capitale sociale, educativo e professionale disperdendo una esperienza che doveva e può essere ricollocata nel nuovo contesto di bisogni delle persone non vedenti che restano ben presenti chiari e pressanti”.
La scuola era un vero e proprio punto di riferimento per i non vedenti di mezza Italia, molti dei quali adesso, spiegano dalla Uic, “sono costretti ad andare a Napoli per trovare corsi di formazione adatti a loro”.