Scuola, al sit in al Pantheon più parlamentari che professori

da Corriere.it

Scuola, al sit in al Pantheon più parlamentari che professori

Contestati Fassina, della minoranza dem, e la renziana Malpezzi: «A casa!»

di Redazione Roma online

Mentre alla Camera si vota il disegno di legge 2994 sulla «Buona scuola», al Pantheon si tiene il sit in di protesta organizzato dai sindacati. Insieme alle rappresentanze regionali di Flc Cgil, Cisl e Uil scuola, Snals e Gilda, c’è anche una nutrita rappresentanza di parlamentari. In piazza gli esponenti della minoranza Dem tra cui Gianni Cuperlo, l’ex segretario Pd Guglielmo Epifani e Stefano Fassina. Tra gli altri anche Pippo Civati e il gruppo parlamentare di Sel (che ha chiesto e ottenuto la sospensione di un’ora del voto a Montecitorio per partecipare all’assemblea pubblica), con il capogruppo Arturo Scotto. E c’è Marco Pannella

Fassina: modifiche subito

Polemici gli esponenti del Movimento 5 Stelle, con Alessandro Di Battista che definisce la presenza degli esponenti democratici «la foglia di fico del sistema Renzi. Fanno credere ai sindacati e ai cittadini che c’è una parte buona del Pd». Civati rileva come l’apertura garantita dal presidente del Consiglio in realtà non ci sia: «C’è un ammorbidimento dei toni dopo che il ministro Giannini ha avuto toni molto duri con gli insegnanti, ma le mediazioni sulle questioni fondamentali sono state molto povere». Fassina sollecita modifiche subito, prima dell’approvazione della Camera: «Lunedì votiamo gli articoli fondamentali: il 9 e il 10, i poteri dei presidi e le assunzioni. Se il presidente del Consiglio è disponibile, votiamo subito le modifiche. Perché aspettare il passaggio al Senato?».

Contestazioni

In piazza sono pochi i manifestanti, ma si fanno sentire. Benché Fassina appartenga alla minoranza dem, alcuni docenti gli gridano: «La sinistra non si svende». Contestate le due renziane Simona Malpezzi e Anna Ascani: «Malpezzi vattene a casa».