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Nota 20 aprile 2010, Prot. n. 2934

Oggetto: Giochi sportivi studenteschi – Finali nazionali Incontro con i rappresentanti delle Federazioni Sportive Nazionali e Conferenza di servizio dei Coordinatori regionali

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio V

Le SS.VV. sono invitate all’incontro di mercoledì 28 aprile 2010 che si terrà presso l’auditorium del Palazzo delle Federazioni in Viale Tiziano 74 ROMA alle ore 10,00 con i rappresentanti delle Federazioni Sportive Nazionali convocate dal C.O.N.I. e del C.I.P., per precisare le modalità di svolgimento delle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi del corrente anno scolastico e delineare l’impostazione dell’attività sportiva per il prossimo.

Al termine della riunione seguirà una Conferenza di servizio organizzativa con i soli Coordinatori regionali di educazione fisica e sportiva.

La chiusura dei lavori è prevista per le ore 15,00.

Le spese di viaggio e dell’eventuale soggiorno saranno a carico degli Uffici scolastici regionali di appartenenza.

Cordiali saluti

IL VICE DIRETTORE GENERALE

– Sergio Scala –

Nota 9 aprile 2010, Prot. n. 2762

Oggetto: Giochi Sportivi Studenteschi di I e II grado a.s. 2009/10. Finali Nazionali disciplina VELA. POLICORO (MT), 17 – 20 MAGGIO 2010

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Nota 9 aprile 2010, Prot. n. 2762

Nota 25 febbraio 2010, Prot. n. 0001280

Oggetto: Concorso “Rachelina e i Giovani. Lo Sport e’ salute, lo Sport e’ Vita”

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

La Fondazione Rachelina Ambrosini indice il concorso “Lo Sport è Salute, lo Sport è Vita” rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado di istruzione.

Il concorso intende sensibilizzare gli studenti sul tema dello sport inteso come buona pratica per un corretto stile di vita, sia dal punto di vista della salute che da quello delle relazioni sociali e della condivisione con gli altri.

Per partecipare è necessario compilare la scheda di adesione, tutte le altre informazioni relative alle scadenze e alla tipologia di elaborati sono contenute nel regolamento allegato alla presente.

Considerando la rilevanza dell’iniziativa si pregano le SS.LL. di darne massima diffusione.

Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio III – Dott.ssa Giovanna Boda 06.58495901-5902 o la segreteria del concorso all’indirizzo mail fondazioneambrosini@alice.it.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

F.to Sergio SCALA

Allegati

Nota 12 febbraio 2010, Prot. 0000940

Oggetto: Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria. Avvio attivita’

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Ufficio primo

Dal 15 febbraio p.v. il progetto pilota M.I.U.R. – C.O.N.I. “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”, all’esito delle fasi formative destinate ai “supervisori – formatori” ed agli “esperti” supportate da docenti di livello universitario, entra nella sua fase attuativa.

In vista del concreto avvio dell’esperienza, in data 9 febbraio u.s., si è riunito il gruppo di lavoro Tecnico della Commissione mista M.I.U.R. – C.O.N.I. al fine di analizzare i dati relativi pervenuti dal territorio e verificarne la loro rispondenza e congruità rispetto al progetto pilota. Quest’ultimo infatti nella sua valenza di progetto nazionale è impostato su coordinate organizzative di riferimento non derogabili rendendosi altrimenti impossibile effettuarne il monitoraggio ed avere certezze sugli oneri finanziari connessi.

L’esame della situazione ha evidenziato che talvolta le azioni condotte sul territorio dai soggetti responsabili dei due organismi centrali presentano scostamenti rispetto allo schema organizzativo tipo che era stato elaborato e spiegato negli incontri organizzati a tal fine (scelta di plessi con due sezioni complete, obbligatorietà della formazione, organizzazione standard idonea a favorire l’erogazione di venti ore settimanali su dieci classi ubicate nello stesso edificio, ecc..)

Ciò crea qualche difficoltà all’indispensabile attività di monitoraggio da condurre sulle attività che si svolgeranno nelle scuole. Tuttavia, tenuto conto delle difficoltà che si sono incontrate in territori caratterizzati da particolari condizioni orografiche e dei tempi ristrettissimi nei quali si è dovuto procedere alle scelte operative preliminari, il gruppo misto M.I.U.R. – C.O.N.I. ha deciso di non disattendere gli affidamenti forniti alle istituzioni scolastiche individuate come sede dell’esperienza.

Ciò anche in considerazione che il numero complessivo delle ore impegnate nelle attività sull’intero territorio nazionale si palesa compatibile con l’impegno finanziario originariamente preventivato dal C.O.N.I..

Peraltro si sono verificati alcuni eventi che hanno carattere ostativo o richiedono comunque variazioni rispetto al piano nazionale nella sua conformazione standard:

Alcuni soggetti individuati come “esperti” non hanno partecipato alle iniziative di formazione. Il fatto, indipendentemente dalle cause che lo hanno determinato, riveste carattere ostativo alla partecipazione alle attività di alfabetizzazione motoria in ragione del fatto che tali iniziative non avevano lo scopo di “formare” l’interessato sul piano delle generali conoscenze scientifiche quanto quello di contestualizzare la sua attività nelle caratteristiche del progetto alle quali si correla strettamente il successivo monitoraggio. Ciò è avvalorato anche dalla stretta connessione esistente tra i “supervisori – formatori” e gli esperti destinati ad operare in team sicché l’omessa partecipazione congiunta alla formazione va ad incidere su un ulteriore momento essenziale del progetto pilota. La mancata formazione dell’esperto non consentirebbe la partecipazione alle attività del plesso cui lo stesso era assegnato. Per non disattendere gli affidamenti forniti alle scuole sarà organizzata, di intesa con il C.O.N.I. che al riguardo ha espresso il proprio assenso, una sessione formativa suppletiva riservata a coloro che non hanno partecipato alla precedente fase e i plessi coinvolti inizieranno le attività il 22 febbraio recuperando la settimana persa nella prima settimana di giugno. Si forniranno al riguardo le relative istruzioni.

I plessi individuati sotto la diretta responsabilità degli organi territoriali del M.I.U.R. e del C.O.N.I. che, se le prescrizioni fornite fossero state rispettate avrebbero dovuto essere mille sull’intero territorio nazionale, sono in realtà significativamente eccedenti. Ciò induce conseguenze organizzative e finanziarie in quanto il progetto pilota prevede l’utilizzo di Kit didattici il cui acquisto è stato calibrato dal C.O.N.I. sul numero di plessi programmato. Il gruppo misto si è unanimemente determinato nel senso di evitare che tale evento si risolvesse in un ulteriore decremento dei plessi nei quali iniziare concretamente le attività. E’ parso inoltre corretto rispettare le indicazioni fornite dal territorio anche in riconoscimento del grande lavoro svolto in tempi contenutissimi.

E’ stato pertanto deciso che la carenza del Kit didattico non costituisce elemento ostativo all’avvio dell’esperienza in quanto, in presenza di tutte le altre condizioni previste, la stessa può svolgersi con percorsi metodologico-didattici di pari dignità scientifica ancorché non potrà essere effettuato il monitoraggio impostato in modo tale da presupporre l’esistenza del Kit medesimo.

Nella distribuzione del Kit fra le scuole si avrà cura di fare in modo che i plessi che non potranno usufruirne siano quelli con il numero più ridotto di classi ed alunni.

Ciò ovviamente non esclude che, ove sul territorio vengano individuate disponibilità finanziarie da qualunque fonte provenienti, ci si possa approvvigionare del Kit al di fuori del circuito distributivo curato dal C.O.N.I.

*****************

Nei termini sopraindicati le attività saranno iniziate, come previsto, il 15 febbraio p.v. previa sottoscrizione dei contratti tra i formatori, gli esperti e le strutture provinciali del C.O.N.I.. Le stesse avranno termine il 31 maggio 2010.

I referenti provinciali del M.I.U.R. e quelli del C.O.N.I. sono invitati a collegarsi funzionalmente fra di loro nello spirito di massima collaborazione per supportare ed agevolare gli interessati in ogni loro adempimento.

Il contenuto della precedente nota è stato concordato tra il M.I.U.R. ed il C.O.N.I. in una costante ricerca di sinergia operativa e collaborativa che si auspica vivamente trovi corrispondenza in sede periferica.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

Sergio Scala

Nota 26 gennaio 2010, Prot. n. 470

Oggetto: Progetto pilota “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”. Corso per “Esperti” (e Supervisori) Roma e Milano 30/31 gennaio e 06/07 febbraio 2010

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Facendo seguito alla nota n. 241 del 14 gennaio 2010, concernente le fasi operative del progetto pilota in oggetto, si comunica che le giornate di formazione per i docenti “esperti”designati dai Dirigenti scolastici ed i “supervisori” loro assegnati sono state stabilite, per il 30/31 gennaio ed il 6/7 febbraio 2010 nelle sedi di Roma e Milano.

L’inderogabile necessità di assicurare che gli oneri finanziari sostenuti dal Coni siano correlati ad un’attività di formazione destinata a coloro che effettivamente parteciperanno al progetto impone di seguire una procedura che sia idonea a fornire concrete garanzie al riguardo.

Pertanto, considerati anche i tempi ristrettissimi a disposizione, questo Ministero ha concordato con il Coni una procedura quanto più possibile semplificata:

I Coordinatori provinciali di educazione fisica delle province interessate, in ragione dell’ubicazione dei plessi di scuola primaria coinvolti nel progetto, trasmetteranno immediatamente a mano o a mezzo e-mail agli esperti designati la presente circolare completa della documentazione descrittiva del corso (vedi allegato 1) e della logistica relativa (vedi allegati 2 e 3), insieme al modello di impegno assunzione incarico (vedi allegato 4).

Gli Esperti dovranno confermare la loro presenza al corso di formazione, impegnandosi contestualmente ad accettare l’incarico di Esperto, sottoscrivendo il modello allegato. Si ricorda al riguardo che la partecipazione alla formazione costituisce per gli interessati adempimento dell’obbligo espressamente assunto in sede di formulazione della domanda, e che la dichiarazione di accettazione dell’incarico di esperto risponde alla funzione di fornire le garanzie necessarie a supportare giuridicamente gli oneri finanziari della formazione, in attesa della sottoscrizione dello specifico contratto. In assenza di tale dichiarazione i candidati non saranno ammessi al corso e le relative spese eventualmente sostenute non potranno essere rimborsate.

I coordinatori provinciali di educazione fisica presteranno ogni utile assistenza agli esperti per facilitare la comunicazione e la correttezza degli adempimenti richiesti.

Gli impegni formali assunti dagli esperti dovranno essere immediatamente comunicati (per i candidati appartenenti alle Regioni convocate per la data del 30 e 31 gennaio, la scadenza è del 28 gennaio) all’Ufficio Promozione Sport del Coni per consentire a quest’ultimo di definire gli adempimenti organizzativi e l’assunzione di precisi impegni di spesa. Le comunicazioni devono pervenire al seguente indirizzo di posta elettronica:

alfabetizzazionemotoria@coni.it

oppure al fax dell’Ufficio Promozione del Coni al nr. 06. 3685 6865

ed inviati in copia al Comitato Provinciale Coni competente per territorio, i cui riferimenti sono consultabili sulle pagine del sito istituzionale www.coni.it.

Sarà altresì opportuno precisare che in caso di impedimento, a qualsiasi causa ascrivibile, gli interessati dovranno comunicarlo con assoluta immediatezza alla Direzione Scolastica Regionale competente per territorio al fine di consentirne la surroga con soggetti da individuare mediante scorrimento degli elenchi prioritari.

I partecipanti raggiungeranno la sede del corso per ferrovia o con mezzi propri; in tale secondo caso sono invitati a prendere accordi fra di loro per viaggiare in gruppi, al fine di contenere al massimo i costi. Le spese di viaggio verranno rimborsate con modalità che saranno successivamente comunicate agli interessati.

Si fa presente che, data l’impossibilità di effettuare il check-in alberghiero nelle prime ore del mattino, i partecipanti dovranno raggiungere direttamente la sede del corso (Milano I.T.T. Gentileschi/Roma CPO Acquacetosa).

Le indicazioni logistiche riferite alla sede del corso ed alla sistemazione alberghiera sono riportate per ciascuna sede nei documenti allegati. Al riguardo si precisa che saranno assicurati rispettivamente i pernotti del 30 gennaio e 6 febbraio presso le strutture alberghiere indicate con sistemazione in camera doppia. All’atto dell’accredito, ogni richiesta di diversa sistemazione sarà posta a carico del richiedente, nei limiti delle disponibilità della struttura ospitante. Per il solo corso di Roma 6 e 7 febbraio – in considerazione della provenienza dei candidati – sarà previsto anche il pernotto di venerdì 5.

La procedura sopra descritta sarà seguita nei confronti di tutti gli esperti ma, per evidenti motivi temporali, dovrà essere data precedenza assoluta a quelli che dovranno partecipare alla prima tornata di formazione del 30/31 gennaio. Coloro che sono interessati alla successiva tornata del 6/7 febbraio saranno invitati a compiere gli adempimenti richiesti concludendo tutte le operazioni entro il 2 febbraio p.v..

IL VICE DIRETTORE GENERALE

Sergio Scala

Allegati

Nota 14 gennaio 2010, Prot. n. 241

Oggetto: Progetto pilota “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”. Corso per “formatori” – Verona 22/24 gennaio 2010. Plessi e acquisizione dati

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Come è già ben noto alle SS.LL. il Progetto pilota “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”, congiuntamente elaborato fra questo Ministero, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per lo sport – ed il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, si articola in varie fasi propedeutiche al suo concreto avvio previsto per il 15 febbraio p.v..

Le fasi che stanno arrivando a prossima maturazione e per lo svolgimento delle quali occorre effettuare azioni amministrative urgenti riguardano i seguenti profili :

– organizzazione della formazione destinata alle figure dei “formatori”;

– esaustiva definizione dei plessi di scuola primaria da coinvolgere nel progetto pilota ed assegnazione agli stessi degli “esperti” la cui attività sarà assistita da un “formatore” in misura di uno per ogni dieci.

Per ciascuno dei due profili organizzativi sopraevidenziati si impartiscono le seguenti indicazioni operative che le SS.LL. avranno cura di attuare, con l’urgenza che i tempi ristretti impongono, avvalendosi della sperimentata e preziosa collaborazione dei Coordinatori regionali e provinciali di educazione fisica, in collaborazione con i Coordinatori tecnici del C.O.N.I.

CORSO PER I “FORMATORI” – VERONA 22/24 GENNAIO 2010

Una delle azioni più significative, mirata a fornire al Progetto pilota basi scientifiche, è costituita dalle iniziative di aggiornamento, di livello universitario, destinate sia ai “formatori” che agli “esperti”. In rilievo temporale prioritario si pone l’iniziativa destinata ai soggetti che svolgeranno la funzione di “formatori” inizialmente programmata per i giorni 15/17 gennaio 2010. Tale periodo, in considerazione delle difficoltà insorte in alcuni contesti territoriali nell’individuazione dei plessi e dei soggetti da preporre allo specifico compito, è stato differito di una settimana.

Il corso si svolgerà pertanto nei giorni 22/24 gennaio 2010 presso l’Università di Verona e coinvolgerà 102 formatori (il numero complessivo tiene conto delle esigenze della Provincia autonoma di Bolzano in relazione agli assetti scolastici del bilinguismo). I soggetti che in concreto parteciperanno all’iniziativa, nel numero che per ciascuna Regione è stato comunicato alle SS.LL. con la nota n. 6077 del 10 dicembre 2009, sono quelli che le Commissioni territoriali miste M.I.U.R – C.O.N.I. hanno individuato attraverso la compilazione degli elenchi stilati in ordine prioritario. Per agevolare il compito ed evitare errori si allega alla presente l’elenco dei formatori prescelti suddiviso per ambito regionale. Si precisa al riguardo che M.I.U.R e C.O.N.I. hanno concordemente ritenuto di dover rispettare le indicazioni delle SS.LL. con gli elenchi prioritari senza apportare agli stessi alcuna variazione modificativa dell’ordine prioritario fornito.

I soggetti interessati saranno immediatamente convocati dalle SS.LL. per la iniziativa di aggiornamento di cui trattasi con apposita lettera. Si ricorda al riguardo che la partecipazione alla formazione costituisce per gli interessati adempimento dell’obbligo espressamente assunto in sede di formulazione della domanda. Tutte le indicazioni logistiche e di contenuto sullo svolgimento del corso sono riportate nelle allegate slides fornite dal C.O.N.I. – Ufficio promozione dello sport che si è assunto il carico organizzativo dell’evento.

Nella lettera di convocazione dovrà essere fatto espressamente carico al destinatario di fornire immediata comunicazione di adesione da inviare al citato Ufficio centrale del C.O.N.I. del quale si riportano i recapiti mail e fax forniti:

FAX: 06/36856865

e-mail: promozione@coni.it

I predetti recapiti sono utilizzabili anche per ogni eventuale chiarimento e comunicazione relativa alle modalità organizzative esplicitate nelle slides.

Sarà altresì opportuno precisare che in caso di impedimento, a qualsiasi causa ascrivibile, gli interessati dovranno comunicarlo con assoluta immediatezza alle SS.LL. al fine di consentirne la surroga con soggetti da individuare mediante scorrimento degli elenchi prioritari.

Al fine di agevolare l’organizzazione dell’evento ed il raggiungimento della sede del corso da parte degli interessati sarebbe opportuno che i formatori provenienti dalle regioni più distanti, per i quali è autorizzato l’uso del mezzo aereo (Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia), fossero invitati a prendere accordi fra di loro per viaggiare in gruppi con destinazione Milano-Linate dove possono essere prelevati da un pulmann messo a disposizione dagli organizzatori con partenza alle ore 11,00 del 22 gennaio 2010.

Sarebbe opportuno che le SS.LL. organizzassero incontri preliminari con gli interessati per un migliore coordinamento degli accordi.

I provenienti dalle altre regioni raggiungeranno la sede del corso con mezzi propri o per ferrovia, avendo cura di raggiungerla entro le ore 15,00. Qualunque sia il mezzo di trasporto utilizzato ciascun Ufficio scolastico regionale comunicherà entro il 20 gennaio 2010 alla struttura centrale del C.O.N.I. il piano viaggi della propria regione.

Le spese di viaggio verranno rimborsate con modalità che saranno successivamente comunicate agli interessati.

ELENCO PLESSI COINVOLTI ED ASSEGNAZIONE

AGLI STESSI DELLE RISORSE UMANE

L’altro profilo del Progetto la cui definizione ha carattere di urgenza è quello della esaustiva individuazione dei plessi di scuola primaria da coinvolgere. Molti Uffici scolastici regionali hanno già provveduto a fornire riscontro all’adempimento e con la presente nota ci si rivolge alla cortesia di coloro che ancora non avessero provveduto in tutto o in parte.

In ogni caso occorre che la scrivente possa disporre di tutte le notizie utili secondo uno schema omogeneo. Si allega pertanto un modello nel quale le SS.LL. dovranno inserire i dati richiesti da comunicare alla scrivente il più presto possibile.

Al riguardo si ricorda che prioritaria rispetto all’invio dei dati richiesti è la procedura di abbinamento delle risorse umane, cui è affidata la realizzazione del Progetto pilota ai plessi scolastici individuati. Tali operazioni di abbinamento riguardano sia la figura dei “formatori” che quella degli “esperti” ma si presentano con livelli di difficoltà operativa diversi.

Infatti per i “formatori” si tratta di comunicare agli stessi i plessi a ciascuno di essi assegnati per lo svolgimento dei compiti loro richiesti. L’assegnazione sarà autonomamente gestita in ciascun contesto regionale secondo le modalità che i Direttori Generali in indirizzo riterranno di adottare nel proprio specifico contesto territoriale in sinergia collaborativa con le strutture periferiche del C.O.N.I. L’assegnazione dei “formatori” ai plessi da curare consentirà agli stessi di conoscere i nominativi degli “esperti” con i quali dovranno relazionarsi.

Al riguardo le comunicazioni pervenute alla scrivente hanno evidenziato che non sempre è stata seguita o è stato possibile seguire l’indicazione di coinvolgere plessi con due sezioni. Talvolta sono stati individuati plessi con una sola sezione abbinati ad un altro plesso in identiche condizioni. Al contrario sono stati talvolta individuati plessi nei quali sono state coinvolte più di due sezioni con la conseguenza di dover assegnare agli stessi più di un “esperto”.

Ciò comporta che il numero dei plessi può non corrispondere a quello preventivato nel Progetto ma ciò produce effetti solo sugli abbinamenti plessi-formatori-esperti in quanto l’elemento di base da prendere in considerazione è comunque il numero delle sezioni. Resta infatti fermo che ogni esperto svolgerà attività su dieci classi e ogni formatore seguirà dieci “esperti”.

Più complessa si presenta la procedura per l’assegnazione degli esperti ai plessi e sezioni nelle quali essi dovranno svolgere la loro attività. Ciò sia in ragione del loro numero (1.000 su tutto il territorio nazionale) sia in ragione della circostanza che l’individuazione del prestatore d’opera è affidata alla scelta del dirigente scolastico. Tale scelta, da effettuare nel rispetto delle precedenze indicate nella nota n. 6077 del 10 dicembre 2009, sarà operata utilizzando gli elenchi compilati con i nominativi di tutti gli aspiranti che, avendone i necessari requisiti, hanno prodotto domanda.

Il primo adempimento immediato è quello di rendere disponibile l’elenco ai dirigenti scolastici degli istituti cui appartengono i plessi individuati come sede del progetto pilota. Per tale adempimento è stata prevista la scadenza del 15 gennaio 2010 (nota n. 6077 del 10.12.2009). Ove non sia stata rispettata tale scadenza gli elenchi dovranno essere resi disponibili alle scuole interessate non oltre il 18 gennaio. Sarà opportuno, soprattutto negli ambiti territoriali regionali di più ampie dimensioni, che ai dirigenti scolastici venga fornito ogni utile supporto nelle scelte di loro pertinenza trattandosi di effettuare designazioni su un unico elenco nel quale gli aspiranti “esperti” non sono graduati. Ciascuna delle SS.LL. adotterà autonomamente le metodologie organizzative ritenute necessarie per snellire al massimo le operazioni che possono assumere caratteristiche diverse in rapporto alle specifiche situazioni di contesto territoriale (numero dei dirigenti scolastici coinvolti, numero delle province interessate, ampiezza dell’ambito territoriale, ecc…)

Si suggerisce peraltro di convocare un’apposita riunione dei dirigenti scolastici interessati per una definizione quanto più possibile contestuale delle designazioni. Qualunque sia la modalità organizzativa prescelta dovranno essere comunque coinvolti in tale delicata operazione le strutture territoriali del C.ON.I. interessate.

Si ricorda, in materia, che i dirigenti scolastici non dovranno procedere a nomine ma soltanto a designazione dei prescelti, considerato che la stipula del contratto di prestazione d’opera con gli interessati, compete alle strutture provinciali del C.O.N.I.

Gli adempimenti suindicati dovranno essere espletati nel minore tempo possibile e comunque non oltre il 22 gennaio 2010, dovendosi successivamente procedere alla convocazione degli esperti per le iniziative di formazione loro riservate, il cui inizio è previsto per fine gennaio e sulle quali si forniranno notizie al più presto.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

Dott. Sergio SCALA

Allegati

Nota 13 gennaio 2010, Prot. n. 173

Oggetto: Attivita’ Sportiva anno scolastico 2009/2010 – Trasmissione schede tecniche (istituzioni scolastiche di I e II grado)

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio V

Si trasmettono le schede tecniche relative alle discipline previste dai Giochi Sportivi Studenteschi 2009 – 2010, concordate con gli Uffici Promozione dello Sport del CONI e del CIP, con invito a volerne dare opportuna diffusione presso le Istituzioni scolastiche interessate.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

Dott. Sergio SCALA

Allegato

Nota 8 gennaio 2010, Prot. n. 139

Oggetto: Progetto F.I.G.C. “SUPERCLASSE CUP 2010” e corsi di formazione per arbitro scolastico

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Con nota n. 2588 del 7 maggio 2009 la scrivente ha già dato notizia alle SS.LL. del Progetto “SUPERCLASSE CUP” promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio – Settore giovanile e scolastico in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico e con il patrocinio di questo Ministero.

L’iniziativa, di significativa rilevanza, si inquadra nel contesto generale di rinnovata collaborazione che si è instaurato fra il M.I.U.R., il C.O.N.I., il C.I.P. e le Federazioni sportive nel cui ambito sono particolarmente intensi i rapporti con la F.I.G.C. il cui settore giovanile persegue finalità di equilibrata crescita della personalità dei giovani e di trasmissione di valori essenziali che sono proprie anche di questo Ministero.

Nella citata nota n. 2588 ci si era riservati di fornire ogni utile dettaglio all’esito della definizione delle linee particolareggiate del Progetto, riserva che ora si è in grado di sciogliere a seguito della documentazione trasmessa dalla Federazione interessata.

Il Progetto SUPERCLASSE CUP – Edizione 2010 è riservato agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, statali e private, nati tra il 1° gennaio 1992 e il 31 dicembre 1994.

Si svolgerà nel periodo 1° febbraio 2010 – 29 maggio 2010 nelle seguenti 28 città italiane dislocate in tutte le Regioni:

ABRUZZO – L’Aquila

BASILICATA – Potenza

CALABRIA – Catanzaro

CAMPANIA – Napoli

EMILIA ROMAGNA – Bologna e Parma

FRIULI VENEZIA GIULIA – Trieste

LAZIO – Roma

LIGURIA – Genova

LOMBARDIA – Milano e Mantova

MARCHE – Ancona

MOLISE – Campobasso

PIEMONTE – Torino e Novara

PUGLIA – Bari e Taranto

SARDEGNA – Cagliari e Sassari

SICILIA – Palermo e Catania

TOSCANA – Firenze e Siena

TRENTINO ALTO ADIGE – Trento e Bolzano

UMBRIA – Perugia

VENETO – Venezia e Verona.

Il Progetto si articola in tre fasi:

La prima è quella di istituto (1 febbraio – 15 marzo 2010), nella quale ciascuna classe coinvolta dovrà inserire sul sito www.superclassecup.it il lavoro didattico (progetto) mirato a costruire e sviluppare comportamenti responsabili dei giovani.

La seconda è quella provinciale (1/30 aprile 2010), nella quale le classi ammesse parteciperanno ad un torneo di calcio a cinque da svolgersi all’insegna dei valori: lealtà, amicizia, solidarietà, integrazione, rispetto, divertimento e fantasia.

La terza (27/29 maggio 2010) è costituita da una manifestazione nazionale “Calciaditesta” alla quale parteciperà l’intera classe prima classificata nella fase provinciale.

Tutte le informazioni per partecipare ed i dettagli dell’evento sono reperibili su INTERNET al sito www.settoregiovanile.figc.it, dal quale si accede al Progetto cliccando sul banner SuperclasseCup.

Con l’occasione si informa che la F.I.G.C – Settore Giovanile e Scolastico e l’Associazione Italiana Arbitri hanno stipulato un Protocollo di intesa per l’organizzazione di corsi gratuiti di “Arbitro Scolastico” per gli alunni/e fino al compimento del 18/19 anno di età. I corsi sono organizzati nel rispetto delle finalità educative proprie della scuola e, al loro termine, sarà rilasciata ai partecipanti una certificazione delle competenze acquisite nonché, per chi vorrà utilizzarlo, un ulteriore certificato di credito per partecipare ai corsi di “Arbitro effettivo”.

Ogni ulteriore informazione, oltre a quelle reperibili sul sito soprandicato, dovrà essere richiesta alla Federazione Italiana Giuoco Calcio – Settore Giovanile e Scolastico (e-mail: b.benedetti@figc.it).

Le SS.LL sono pregate di curare la massima diffusione della presente nota tra le istituzioni scolastiche, statali e paritarie, destinatarie del Progetto.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

– Sergio Scala –

Nota 8 gennaio 2010, Prot. n. 138

Oggetto: Progetto F.I.G.C. “I valori scendono in campo”

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Come e’ noto alle SS.LL. per esserne gia’ stati informati con la nota n. 905 del 2 dicembre 2008, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, d’intesa con questo Ministero, ha attivato nell’anno scolastico 2008/2009 il progetto “I valori scendono in campo”. Si tratta di un’iniziativa diretta agli alunni della scuola primaria mirata a veicolare non la disciplina sportiva in sé ma i valori che alla stessa sono sottesi e che si rinvengono nelle unità didattiche predisposte dagli organizzatori. Queste ultime si pongono finalità interdisciplinari che spaziano dall’educazione alla cittadinanza, all’alimentazione, alla salute, alla storia e ad ogni ramo del sapere al quale si può accedere attraverso le specifiche esperienze ludiche.

Nell’anno scolastico 2008/2009 il progetto ha coinvolto alunni del secondo ciclo della scuola primaria delle 57 province ubicate nelle dieci Regioni sperimentali. Il progetto ha validità triennale e si sta gradatamente estendendo. Nell’anno scolastico in corso esso si svolge infatti in tutte le Regioni d’Italia (100 province) e nell’anno scolastico 2010/2011 coinvolgerà un numero più ampio di scuole.

Le istituzioni scolastiche che intendessero aderire dovranno farlo entro il 30 gennaio 2010 compilando il modulo di iscrizione. Ogni utile informazione al riguardo potrà essere acquisita direttamente dalla F.I.G.C. – Settore giovanile e scolastico (e-mail: sgs.scolastica@figc.it oppure e.lauri@figc.it)

Le SS.LL. sono pregate di fornire la massima diffusione alla presente nota tra i dirigenti scolastici delle scuole primarie della propria regione.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

– Sergio Scala –

Nota 10 dicembre 2009, Prot. n. 6077

Oggetto: Progetto pilota nazionale M.I.U.R. – C.O.N.I. – P.C.M. -“Alfabetizzazione Educazione motoria scuola primaria” – Adempimenti attuativi

Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Il 2 dicembre u.s. il Ministro dell’istruzione ed il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano hanno tenuto una conferenza stampa per presentare un progetto pilota denominato “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”. Ha partecipato alla presentazione anche il Sottosegretario con delega allo sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha attivamente collaborato all’elaborazione del progetto.

L’iniziativa è frutto della rinnovata collaborazione tra questo Ministero e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano conseguente alle intese sancite nel protocollo di intesa sottoscritto in data 21 settembre 2007. Un’apposita Commissione mista M.I.U.R. – C.O.N.I. – P.C.M. ha definito le linee progettuali dell’intervento cui ha fornito il proprio prezioso apporto anche il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, a testimonianza della ferma volontà, comune a tutti i partecipanti, di porre particolare attenzione ai soggetti disabili nella prosecuzione di una linea inclusiva alla quale l’educazione motoria può fornire un ulteriore prezioso contributo.

Il progetto pilota di cui trattasi deve trovare la sua attuazione fin dal corrente anno scolastico nel periodo 15 febbraio – 31 maggio 2010 e presenta le seguenti caratteristiche che si riportano in sintesi:

• si svolge in tutte le Regioni italiane in ciascuna delle quali viene individuata una Provincia di riferimento;

• coinvolge 1.000 plessi di scuola primaria e due sezioni per ciascuno di essi, dalla prima alla quinta classe, per un totale di alunni partecipanti stimabile in circa 250.000;

• prevede attività per due ore settimanali in ciascuna classe, per un totale di 30 ore nel periodo previsto;

• si differenzia dalle esperienze già in atto per l’uniformità della sua impostazione scientifica su tutto il territorio nazionale;

• si svolge sotto la responsabilità educativa del docente di scuola primaria, cui viene affiancato un esperto di scienze motorie;

• persegue obiettivi di apprendimento saldamente radicati nelle Indicazioni Nazionali per la scuola primaria;

• è preceduto da una fase di formazione specifica presso strutture universitarie dirette a 100 formatori ciascuno dei quali seguirà 10 dei mille esperti di scienze motorie che affiancheranno i docenti di scuola primaria (un esperto per ciascuna delle dieci classi dei plessi individuati). Momenti formativi di pari livello sono previsti anche per gli esperti;

• è sottoposto a monitoraggio degli esiti sulla cui base sarà avviata una sperimentazione triennale per gli anni scolastici 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013;

• è finanziato con risorse messe a disposizione dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

I punti sopra indicati costituiscono i tratti essenziali del progetto pilota che saranno dettagliatamente esaminati nel seguito della presente nota, che intende fornire le indicazioni operative che le SS.LL. sono invitate a seguire con il massimo scrupolo e la dovuta tempestività in ragione dei tempi ristretti nei quali debbono essere svolti i relativi adempimenti. Per questi ultimi si raccomanda alle SS.LL. di avvalersi dell’opera dei Coordinatori regionali di educazione fisica e di quelli delle Province coinvolte, in rapporto alla specifica professionalità e conoscenza del territorio di cui gli stessi sono portatori. Agli stessi sarà fornito ogni utile supporto di risorse umane e strumentali compatibili con le situazioni generali di ciascun contesto organizzativo.

Ciò premesso si forniscono i necessari chiarimenti per ciascun punto del progetto pilota che richiede adempimenti urgenti con riserva di fornire ulteriori elementi conoscitivi per gli aspetti che non richiedono un’operatività immeditata.

L’INDIVIDUAZIONE DELLE PROVINCE E DEI PLESSI

Il primo adempimento da svolgere è quello di individuare le Province da coinvolgere nella esperienza. La Provincia di riferimento è già stata individuata dagli estensori del progetto secondo il seguente schema, nel quale viene indicato anche il numero dei plessi di scuola primaria da individuare:

REGIONE PROVINCIA NUMERO PLESSI
PIEMONTE Biella 70
LIGURIA Savona 40
LOMBARDIA Lecco 100
VENETO Padova 70
FRIULI VENEZIA-GIULIA Pordenone 30
EMILIA-ROMAGNA Bologna 60
TOSCANA Lucca 60
UMBRIA Perugia 20
MARCHE Macerata 40
LAZIO Rieti 90
SARDEGNA Oristano 40
ABRUZZO L’Aquila 20
MOLISE Isernia 20
CAMPANIA Salerno 90
PUGLIA Foggia 50
BASILICATA Potenza 20
CALABRIA Vibo Valentia 60
SICILIA Messina 90
VALLE d’AOSTA Aosta 10
TRENTINO-ALTO ADIGE Bolzano 20

In ciascuna delle Province specificate i plessi vanno individuati tenendo presente che il progetto pilota non intende interferire con esperienze di educazione motoria già in corso, salvo che non sia la stessa scuola primaria che le pratica a candidarsi. In tal caso peraltro il progetto pilota deve essere integralmente applicato in tutte le sue caratteristiche e non può coesistere con attività fondate su diverse impostazioni.

Tale “esclusività” limita la scelta dei plessi e potrebbe comportare l’impossibilità di reperirne il numero previsto nella Provincia interessata. In tal caso i plessi rimanenti, fino a concorrenza del numero previsto, potranno essere individuati in Province limitrofe della stessa Regione. Tale possibilità non può ovviamente verificarsi nella Regione Val d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano. Nel caso di estensione ad ambiti provinciali limitrofi la Provincia indicata nel sopra riportato schema assume la qualità di Provincia di riferimento.

In ciascuna Provincia coinvolta i plessi, che saranno prescelti a cura delle SS.LL., partecipano con due sezioni complete, dalla prima alla quinta classe, per un totale di dieci classi per ciascuno di essi. Nei plessi particolarmente consistenti possono essere coinvolte anche quattro o, al limite, più sezioni, comunque in un numero sempre multiplo di due, in quanto gli esperti operano sempre ciascuno su due sezioni complete. All’inverso i plessi con una sola sezione possono essere abbinati ad altro plesso della stessa scuola purchè ubicato in località molto vicina a quella del primo.

Nella scelta dei plessi da coinvolgere è necessario altresì tener presente che le attività di alfabetizzazione motoria previste vanno svolte in orario strettamente curricolare a sottolineare che non si tratta di aggiunzioni all’offerta formativa ordinamentale ma di esperienze che a pieno titolo concorrono al conseguimento degli obiettivi di apprendimento espressi nelle Indicazioni nazionali della scuola primaria, ai quali non è certamente estranea un’educazione di base alla conoscenza ed all’uso corretto del proprio corpo.

Altro elemento da prendere in considerazione nell’individuazione dei plessi è quello della disponibilità non tanto di attrezzature sportive quanto di spazi adeguati al corretto svolgimento delle attività motorie ( palestra, campo sportivo, spazio aperto, ecc..).

Gli elenchi dei plessi disponibili a realizzare il progetto dovranno essere trasmessi al Ministero dell’istruzione – Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione – Ufficio V – prima della fine del corrente anno solare. Tale elenco sarà trasmesso anche ai Presidenti regionali del C.O.N.I. che provvederanno, a loro volta, ad inviarlo alla competente struttura centrale (Ufficio territorio e promozione dello sport). Entro il 15 gennaio 2010 le scuole cui appartengono i plessi prescelti provvederanno ad inserire il progetto pilota nell’ambito del proprio piano dell’offerta formativa secondo le consuete procedure previste per l’elaborazione di quest’ultimo.

LE RISORSE UMANE A SOSTEGNO DEL PROGETTO

Il progetto prevede che in ciascuna classe si svolgano attività di educazione motoria per due ore settimanali a partire dal 15 febbraio 2010. La responsabilità educativa resta affidata al docente titolare nella classe che viene affiancato da un esperto fornito, quale requisito minimo, di laurea in scienze motorie.

Ciascuno di tali esperti svolgerà venti ore settimanali in un plesso tra quelli individuati e, a tal fine, stipulerà apposito contratto di prestazione d’opera con il Presidente Provinciale del C.O.N.I. su designazione del dirigente scolastico della scuola alla quale appartiene il plesso. Tale procedura si rende necessaria per motivi amministrativo-contabili propri del soggetto che finanzia l’iniziativa.

I Dirigenti scolastici interessati designeranno l’esperto scegliendolo liberamente tra coloro che ne faranno richiesta all’Ufficio scolastico provinciale della Provincia di riferimento e che saranno inseriti in un apposito elenco senza alcuna graduazione. La precedenza nelle designazioni sarà riconosciuta, nell’ordine, alle seguenti categorie di docenti di educazione fisica, motoria e sportiva:

• docenti già destinatari di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche nell’anno scolastico 2008/2009 che non hanno avuto rinnovata la nomina nel corrente anno scolastico per la contrazione delle cattedre conseguente alla razionalizzazione degli organici. La precedenza da riconoscere a tale categoria di docenti, oltre a garantire qualità delle prestazioni per il sicuro possesso dei titoli culturali e professionali, si muove nello spirito del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito nella legge 24 novembre 2009, n. 167, con il quale il legislatore ha inteso adottare misure per forme di reimpiego delle risorse umane;

• docenti appartenenti alla stessa categoria sopra indicata, che nell’anno scolastico corrente siano stati destinatari di nuova nomina per un numero di ore limitato che si renda compatibile con l’impegno di venti ore settimanali previste per la partecipazione al progetto pilota:

• ove i docenti appartenenti alle categorie sopra riportate dovessero essere insufficienti a coprire il fabbisogno potrà farsi ricorso a personale esterno alla condizione che sia comunque in possesso di una laurea in scienze motorie o di diploma I.S.E.F.

Coloro che aspirano a partecipare all’esperienza dovranno produrre apposita istanza all’Ufficio scolastico provinciale della Provincia di riferimento anche nel caso che si tratti di soggetti residenti in una delle province limitrofe alle quali sia stato necessario estendere l’individuazione dei plessi scolastici da coinvolgere.

L’istanza dovrà essere conforme al modello “Allegato A” e sarà consegnata a mano ovvero inviata per fax.

Gli uffici scolastici provinciali di riferimento compileranno apposito elenco degli aspiranti alla stipula del contratto di prestazioni d’opera. Tale elenco dovrà essere trasmesso o per fini conoscitivi o per fini operativi, nel quadro delle rispettive competenze:

– M.I.U.R. – Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione;

– Comitato Olimpico Nazionale Italiano – Ufficio territorio e promozione sport – Roma;

– Dirigenti scolastici delle scuole cui appartengono i plessi individuati al fine di consentire loro di effettuare la designazione del docente delle cui prestazioni intendono avvalersi per affiancare i docenti di scuola primaria nello svolgimento delle attività;

– Presidenti Provinciali del C.O.N.I. sia perché trattasi di iniziativa congiunta sia perché sarà questo l’organo che, sulla base delle designazioni dei dirigenti scolastici, attribuirà formalmente l’incarico e procederà alla liquidazione delle competenze spettanti.

I destinatari dell’incarico potrebbero essere anche coinvolti nelle attività di cui al citato decreto legge n. 134/2009. Non essendo possibile, per incompatibilità di fatto legata alla continuità dell’attività richiesta dal progetto pilota, cumulare più incarichi, all’interessato è lasciata la possibilità di scelta tra le diverse offerte che dovessero essergli prospettate. A tal fine appare doveroso precisare che i contratti di prestazione d’opera previsti per l’alfabetizzazione motoria nella scuola primaria non danno luogo a riconoscimento di punteggio per le graduatorie permanenti esulando gli stessi dalla normativa prevista dal sopracitato decreto legge. Parimenti gli interessati dovranno dichiarare la propria disponibilità alla frequenza dii un breve corso di formazione specifica presso le due sedi universitarie che saranno successivamente indicate e che saranno presumibilmente ubicate una al nord e l’altra al centro-sud, fra quelle nelle quali siano presenti corsi in scienze della formazione primaria.

Per quanto concerne i tempi di espletamento dei succitati adempimenti si precisa che gli elenchi degli aspiranti allo svolgimento della funzione di esperto dovranno essere resi disponibili ai dirigenti scolastici interessati entro il 15 gennaio 2010. Questi ultimi dovranno comunicare al Presidente provinciale C.O.N.I. i nominativi dei soggetti da loro designati entro il 22 gennaio successivo.

LA FORMAZIONE

Il progetto pilota prevede anche momenti di formazione sia nei confronti degli esperti che andranno ad affiancare i docenti della scuola primaria sia nei confronti di 100 formatori che, a loro volta, seguiranno gli esperti nelle varie fasi del progetto. Ciascuno di tali formatori svolgerà la propria attività su dieci plessi e, quindi, seguirà dieci degli esperti individuati.

La formazione degli esperti non crea problemi operativi immediati e, come già in precedenza detto, sarà cura della scrivente, d’intesa con il C.O.N.I., comunicare le sedi universitarie prescelte e le date di svolgimento dei corsi cui gli stessi dovranno obbligatoriamente partecipare.

Si rende viceversa necessario fornire indicazioni per l’individuazione dei formatori, adempimento che va posto a carico delle SS.LL., direttamente o per il tramite degli Uffici scolastici provinciali delle province di riferimento. I candidati saranno selezionati sulla base dei seguenti requisiti dei quali solo il primo riveste carattere di necessità. Gli altri sono eventuali e, ovviamente, non se ne richiede la coesistenza:

– possesso di laurea in scienze motorie o di diploma I.S.E.F.;

– esperienza di docenza a livello universitario sulla specifica area;

– esperienza di docenza presso Scuole regionali dello sport;

– esperienza di docenza presso le SSIS o in corsi di formazione riservata;

– precedenti esperienze di coordinamento di progetti di attività motoria nella scuola primaria a livello territoriale regionale, provinciale o locale;

– pubblicazioni scientifiche;

– altri titoli in ambito motorio o pedagogico.

A tal fine appare necessario che vengano immediatamente costituite apposite commissioni miste, con rappresentanti dell’Amministrazione scolastica periferica e con rappresentanti delle strutture territoriali del C.O.N.I., presiedute dalle SS.LL. o da un proprio delegato. Tali commissioni prevederanno il coinvolgimento dei soggetti che, nell’articolazione del progetto, sono chiamati a svolgere un ruolo attivo, siano essi appartenenti al M.I.U.R. o al C.O.N.I. Ciò è da porre in relazione alle province coinvolte o come riferimento iniziale o come momento di estensione a province limitrofe ove necessario. A tale riguardo non appare superfluo sottolineare che il progetto pilota nasce dalla piena e proficua collaborazione realizzatasi, al livello centrale, tra M.I.U.R. e C.O.N.I. ed è indispensabile che tale sinergia operativa trovi riscontro anche al livello territoriale.

Gli elenchi degli aspiranti recheranno un ordine preferenziale sulla base dei titoli posseduti, tenendo presente la necessità di privilegiare soggetti possibilmente giovani, dediti alla ricerca e meno oberati da impegni gravosi per consentire loro di dedicarsi con la dovuta continuità e disponibilità al delicato compito di formatori loro attribuito.

Ciascuna commissione adotterà criteri di selezione autonomamente deliberati all’interno dei requisiti generali indicati.

I formatori frequenteranno un breve corso universitario di preparazione al progetto che, in linea di massima, fatte salve ulteriori eventuali disposizioni che saranno tempestivamente comunicate, dovrebbe svolgersi presso l’Università degli studi di Verona nel periodo 15/17 gennaio 2010.

Gli elenchi prioritari, in stretto ordine preferenziale, saranno trasmessi alla scrivente e al C.O.N.I. – Ufficio territorio e promozione dello sport entro e non oltre il 31 dicembre 2009 per consentire l’organizzazione dei successivi adempimenti relativi al corso di formazione. Si precisa altresì che gli elenchi prioritari potranno contenere un numero di soggetti superiore allo stretto fabbisogno territoriale ( uno per ogni dieci plessi) e che le strutture centrali di questo Ministero e del C.O.N.I. si riservano di compiere le scelte definitive.

Si fa riserva di ulteriori comunicazioni e si ringraziano fin d’ora le SS.LL. per lo sperimentato spirito di collaborazione che sarà posto a supporto di un’iniziativa cui i vertici politici annettono primaria significatività.

IL VICE DIRETTORE GENERALE

Sergio Scala

Recapiti telefonici ed e-mail cui inviare ogni

quesito o comunicazione :

Per il M.I.U.R. :

Gueli Roberto tel. 06/58495886 / roberto.gueli@istruzione.it

Donatacci Michele tel 06/58495833 / michele.donatacci1@istruzione.it

Bellucci Mario tel. tel 06/58495946 / mario.bellucci1@istruzione.it

Scala Sergio tel 06/58492721 / sscala@istruzione.it

Per il C.O.N.I. :

0636856891 / promozione@coni.it

Romano Maurizio tel. 06/36857815 / maurizio.romano@coni.it

Drago Daniela tel. 06/36856914 / daniela.drago@coni.it

Allegato

Nota 4 dicembre 2009, Prot.n. 6016

Nota 4 dicembre 2009, Prot.n. 6016

Oggetto: Attivita’ di Educazione Fisica, Motoria e Sportiva. Indicazioni relative all’organizzazione dell’attivita’ sportiva scolastica per l’a.s. 2009/2010. Proposte, contenuti e modalita’ di coinvolgimento promosse dal MIUR in sinergia operativa con il CONI e il CIP ed il supporto degli EE.LL. Iscrizione ai Giochi Sportivi Studenteschi entro il 20 dicembre 2009

Nota 1 dicembre 2009, Prot. n. 5953

Oggetto: Collaborazioni con il Comitato Italiano Paralimpico – Indicazioni operative

Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione

Come è già noto alle SS.LL. il Ministro pone grande attenzione ai temi delle attività di educazione fisica, motoria e sportiva e a quelle rivolte ai soggetti disabili nel contesto scolastico. Ne sono testimonianza i due documenti di linee guida emanati su tali materie in data 4 agosto 2009, nei quali i due profili si intersecano spesso in indicazioni che individuano nelle attività motorie un essenziale momento di potenziamento dei principi di integrazione dei disabili nelle classi ordinarie.

La realizzazione di tale obiettivo comporta, sia a livello centrale che periferico, relazioni istituzionali con gli organismi esterni preposti al settore ed in particolare con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.) e con il Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.). Al fine di agevolare l’instaurazione di rapporti corretti sul piano delle reciproche attribuzioni dei due citati organismi sportivi, appare opportuno richiamare l’attenzione delle SS.LL. sulla natura giuridica e sul ruolo funzionale svolto dall’ente preposto alla promozione sportiva nei confronti dei soggetti disabili. Si avverte infatti la necessità che le relazioni a livello periferico si uniformino a quelle intrattenute a livello centrale.

Si ricorda che con ambedue i soggetti sopraevidenziati questo Ministero ha stipulato protocolli di intesa, sottoscritti rispettivamente in data 21 dicembre 2007 e 14 maggio 2009. Trattasi infatti di organismi giuridicamente dotati di una distinta soggettività con rapporti funzionali disciplinati dalla legislazione vigente.

La legge 15 luglio 2003, n. 189, istitutiva del Comitato Italiano Paralimpico, ed il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 aprile 2004, hanno riconosciuto al Comitato funzioni e prerogative esclusive in tema di riconoscimento e coordinamento delle federazioni ed altre entità che, a diverso titolo, si occupano di sport per i disabili in Italia.

Il C.I.P., al pari del C.O.N.I., è sottoposto alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per lo sport – ed intrattiene diretti rapporti con l’International Paralympic Commitee (I.P.C.), con il quale cura l’organizzazione dei Giochi paralimpici estivi ed invernali che si svolgono, a distanza di quindici giorni, nella stessa sede di quelli olimpici, per accordi realizzati con il C.I.O.

Il C.I.P. intrattiene diretti rapporti con le istituzioni nazionali ed internazionali e riceve, come il C.O.N.I., fondi statali per lo sport paralimpico. Il presidente del C.I.P. nazionale fa parte di diritto della Giunta nazionale del C.O.N.I. come i Presidenti Regionali e Provinciali C.I.P. fanno parte, di diritto, rispettivamente delle Giunte regionali e provinciali del C.O.N.I. Infine il C.I.P. è assimilato al C.O.N.I. relativamente alla propria struttura organizzativa ed alle funzioni e prerogative espletate in materia di sport per i disabili.

Il ruolo e le funzioni del C.I.P. hanno acquistato pieno riconoscimento a livello centrale presso le istituzioni interessate ma, a livello periferico, sussistono ancora incertezze legate alla non piena comprensione, da parte di alcune entità territoriali, del peculiare modello organizzativo e, in particolare, delle sue analogie con il C.O.N.I. Viene lamentato che ciò avviene soprattutto nel mondo della scuola, nel quale è ancora poco diffusa la conoscenza del C.I.P. quale unico ente preposto alla promozione e diffusione delle “buone pratiche” sportive dei disabili e quindi quale interlocutore privilegiato degli Uffici periferici dell’amministrazione scolastica.

Per tutto quanto sopra si auspica che le SS.LL. possano intrattenere rinnovati e fruttuosi rapporti con i rappresentanti territoriali del C.I.P. al fine di concordare con gli stessi comuni ed importanti progetti di lavoro nell’ambito delle indicazioni nazionali di riferimento che scaturiranno dal confronto attivato a livello centrale sulla base del protocollo di intesa del 14.5.2009.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL VICE DIRETTORE GENERALE
F.to – Sergio Scala –

Circolare INAIL 4 aprile 2006, n. 19

INAIL – DIREZIONE GENERALE
– Direzione Centrali Prestazioni – Direzione Centrali Rischi

Circolare n. 19 del 4 aprile 2006.

Oggetto: Alunni di scuole pubbliche e private. Criteri per la trattazione dei casi di infortunio nell’ambito delle lezioni di scienze motorie e sportive. Aspetti contributivi.

Quadro Normativo
• D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 : “Testo Unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, artt. 1 e 4”.
• Legge 28 marzo 2003, n. 53 : “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’ istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”.
• Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 : “Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53”.
• Circolare INAIL n. 28 del 23 aprile 2003 : “Insegnanti e alunni di scuole pubbliche e private. Criteri per la trattazione dei casi di infortunio. Aspetti contributivi”.
• Circolare INAIL n. 79 del 17 novembre 2004 : “Alunni di scuole pubbliche e private. Criteri per la trattazione dei casi di infortunio nell’ambito delle lezioni di alfabetizzazione informatica e lingua straniera. Aspetti contributivi”.
• Circolare INAIL n. 28 del 7 giugno 2005 : “Limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi. Determinazione per l’anno 2005. Principi e criteri di calcolo delle retribuzioni effettive minime, delle retribuzioni convenzionali e dei premi speciali unitari. Minimale e massimale di rendita in vigore fino al 30 giugno 2005”.
• Circolare INAIL n. 3 del 3 gennaio 2006 : ”Rivalutazione del minimale e del massimale di rendita a decorrere dal 1° luglio 2005”.

Ambito di applicazione della tutela
In materia di istruzione e formazione professionale la distinzione tra “scuola elementare” e “scuola media inferiore” è stata abolita con l’introduzione del “primo ciclo di istruzione”, inteso come percorso formativo unico.
Questo nuovo ciclo comprende due fasi:
• la scuola primaria (ex scuola elementare)
• la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore) (1).
I piani di studio relativi alle due fasi prevedono obiettivi di apprendimento sostanzialmente analoghi, che si differenziano solo per i diversi gradi di complessità.
Tra gli obiettivi dell’intero ciclo rientrano anche le “scienze motorie e sportive”, che comportano sin dal primo anno della scuola primaria lo svolgimento di attività che, in quanto caratterizzate dai requisiti della manualità e della gestualità, sono pienamente assimilabili alle “esercitazioni pratiche” previste dal D.P.R. n. 1124 del 1965 (2).
Considerato che:
• il rischio di infortunio che lo svolgimento delle esercitazioni di scienze motorie e sportive comporta è lo stesso nella scuola primaria e in quella secondaria di primo grado
• sotto il profilo della tutela assicurativa non si può quindi distinguere tra scuola primaria (ex elementare) e scuola secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore)
• vige il principio della “parità di tutela a parità di rischio”, la circolare n. 79/2004 è integrata con le seguenti disposizioni .

Disposizioni
Gli alunni della scuola primaria pubblica e privata, oltre che per gli infortuni che si verificano nel corso delle lezioni di alfabetizzazione informatica e di lingua straniera, sono assicurati anche per gli infortuni che si verificano durante lo svolgimento delle esercitazioni di “scienze motorie e sportive”.

Modalità di pagamento del premio per gli alunni delle scuole non statali
La copertura antinfortunistica degli alunni assicurati nell’ambito della scuola primaria e secondaria non statale prevede il pagamento di un premio annuale a persona da variare proporzionalmente secondo la rivalutazione delle rendite (3).

Modalità di pagamento del premio per gli alunni delle scuole statali
La copertura antinfortunistica degli alunni assicurati nell’ambito della scuola primaria e secondaria statale viene attuata mediante la gestione per conto dello Stato (4).

Decorrenza
La presente circolare è immediatamente operativa e dovrà essere applicata anche ai casi in istruttoria.
Il premio assicurativo per gli alunni non già assoggettati all’obbligo assicurativo per effetto delle disposizioni vigenti (5):
• è dovuto a decorrere dall’anno scolastico in corso (1° novembre 2005 – 31 ottobre 2006)
• sarà versato in sede di regolazione.
Nei casi in cui l’Inail corrisponderà prestazioni con riferimento a periodi antecedenti, l’assicurazione decorrerà dall’anno scolastico in cui si sono verificati gli infortuni.

IL DIRETTORE GENERALE
______________________________
1. Decreto Legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004 .
2. Articoli1, n. 28, e 4 n. 5.
3. Circolare n. 28/2005 punto 10.G; circolare n. 3/2006, punto 9 .
4. D.P.R. n.1124/1965, artt.127 e 190 e Decreto Ministeriale 10.10.1985.
5. Circolare n. 79/2004