In ciascuna delle Province specificate i plessi vanno individuati tenendo presente che il progetto pilota non intende interferire con esperienze di educazione motoria già in corso, salvo che non sia la stessa scuola primaria che le pratica a candidarsi. In tal caso peraltro il progetto pilota deve essere integralmente applicato in tutte le sue caratteristiche e non può coesistere con attività fondate su diverse impostazioni.
Tale “esclusività” limita la scelta dei plessi e potrebbe comportare l’impossibilità di reperirne il numero previsto nella Provincia interessata. In tal caso i plessi rimanenti, fino a concorrenza del numero previsto, potranno essere individuati in Province limitrofe della stessa Regione. Tale possibilità non può ovviamente verificarsi nella Regione Val d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano. Nel caso di estensione ad ambiti provinciali limitrofi la Provincia indicata nel sopra riportato schema assume la qualità di Provincia di riferimento.
In ciascuna Provincia coinvolta i plessi, che saranno prescelti a cura delle SS.LL., partecipano con due sezioni complete, dalla prima alla quinta classe, per un totale di dieci classi per ciascuno di essi. Nei plessi particolarmente consistenti possono essere coinvolte anche quattro o, al limite, più sezioni, comunque in un numero sempre multiplo di due, in quanto gli esperti operano sempre ciascuno su due sezioni complete. All’inverso i plessi con una sola sezione possono essere abbinati ad altro plesso della stessa scuola purchè ubicato in località molto vicina a quella del primo.
Nella scelta dei plessi da coinvolgere è necessario altresì tener presente che le attività di alfabetizzazione motoria previste vanno svolte in orario strettamente curricolare a sottolineare che non si tratta di aggiunzioni all’offerta formativa ordinamentale ma di esperienze che a pieno titolo concorrono al conseguimento degli obiettivi di apprendimento espressi nelle Indicazioni nazionali della scuola primaria, ai quali non è certamente estranea un’educazione di base alla conoscenza ed all’uso corretto del proprio corpo.
Altro elemento da prendere in considerazione nell’individuazione dei plessi è quello della disponibilità non tanto di attrezzature sportive quanto di spazi adeguati al corretto svolgimento delle attività motorie ( palestra, campo sportivo, spazio aperto, ecc..).
Gli elenchi dei plessi disponibili a realizzare il progetto dovranno essere trasmessi al Ministero dell’istruzione – Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione – Ufficio V – prima della fine del corrente anno solare. Tale elenco sarà trasmesso anche ai Presidenti regionali del C.O.N.I. che provvederanno, a loro volta, ad inviarlo alla competente struttura centrale (Ufficio territorio e promozione dello sport). Entro il 15 gennaio 2010 le scuole cui appartengono i plessi prescelti provvederanno ad inserire il progetto pilota nell’ambito del proprio piano dell’offerta formativa secondo le consuete procedure previste per l’elaborazione di quest’ultimo.
LE RISORSE UMANE A SOSTEGNO DEL PROGETTO
Il progetto prevede che in ciascuna classe si svolgano attività di educazione motoria per due ore settimanali a partire dal 15 febbraio 2010. La responsabilità educativa resta affidata al docente titolare nella classe che viene affiancato da un esperto fornito, quale requisito minimo, di laurea in scienze motorie.
Ciascuno di tali esperti svolgerà venti ore settimanali in un plesso tra quelli individuati e, a tal fine, stipulerà apposito contratto di prestazione d’opera con il Presidente Provinciale del C.O.N.I. su designazione del dirigente scolastico della scuola alla quale appartiene il plesso. Tale procedura si rende necessaria per motivi amministrativo-contabili propri del soggetto che finanzia l’iniziativa.
I Dirigenti scolastici interessati designeranno l’esperto scegliendolo liberamente tra coloro che ne faranno richiesta all’Ufficio scolastico provinciale della Provincia di riferimento e che saranno inseriti in un apposito elenco senza alcuna graduazione. La precedenza nelle designazioni sarà riconosciuta, nell’ordine, alle seguenti categorie di docenti di educazione fisica, motoria e sportiva:
• docenti già destinatari di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche nell’anno scolastico 2008/2009 che non hanno avuto rinnovata la nomina nel corrente anno scolastico per la contrazione delle cattedre conseguente alla razionalizzazione degli organici. La precedenza da riconoscere a tale categoria di docenti, oltre a garantire qualità delle prestazioni per il sicuro possesso dei titoli culturali e professionali, si muove nello spirito del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito nella legge 24 novembre 2009, n. 167, con il quale il legislatore ha inteso adottare misure per forme di reimpiego delle risorse umane;
• docenti appartenenti alla stessa categoria sopra indicata, che nell’anno scolastico corrente siano stati destinatari di nuova nomina per un numero di ore limitato che si renda compatibile con l’impegno di venti ore settimanali previste per la partecipazione al progetto pilota:
• ove i docenti appartenenti alle categorie sopra riportate dovessero essere insufficienti a coprire il fabbisogno potrà farsi ricorso a personale esterno alla condizione che sia comunque in possesso di una laurea in scienze motorie o di diploma I.S.E.F.
Coloro che aspirano a partecipare all’esperienza dovranno produrre apposita istanza all’Ufficio scolastico provinciale della Provincia di riferimento anche nel caso che si tratti di soggetti residenti in una delle province limitrofe alle quali sia stato necessario estendere l’individuazione dei plessi scolastici da coinvolgere.
L’istanza dovrà essere conforme al modello “Allegato A” e sarà consegnata a mano ovvero inviata per fax.
Gli uffici scolastici provinciali di riferimento compileranno apposito elenco degli aspiranti alla stipula del contratto di prestazioni d’opera. Tale elenco dovrà essere trasmesso o per fini conoscitivi o per fini operativi, nel quadro delle rispettive competenze:
– M.I.U.R. – Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione;
– Comitato Olimpico Nazionale Italiano – Ufficio territorio e promozione sport – Roma;
– Dirigenti scolastici delle scuole cui appartengono i plessi individuati al fine di consentire loro di effettuare la designazione del docente delle cui prestazioni intendono avvalersi per affiancare i docenti di scuola primaria nello svolgimento delle attività;
– Presidenti Provinciali del C.O.N.I. sia perché trattasi di iniziativa congiunta sia perché sarà questo l’organo che, sulla base delle designazioni dei dirigenti scolastici, attribuirà formalmente l’incarico e procederà alla liquidazione delle competenze spettanti.
I destinatari dell’incarico potrebbero essere anche coinvolti nelle attività di cui al citato decreto legge n. 134/2009. Non essendo possibile, per incompatibilità di fatto legata alla continuità dell’attività richiesta dal progetto pilota, cumulare più incarichi, all’interessato è lasciata la possibilità di scelta tra le diverse offerte che dovessero essergli prospettate. A tal fine appare doveroso precisare che i contratti di prestazione d’opera previsti per l’alfabetizzazione motoria nella scuola primaria non danno luogo a riconoscimento di punteggio per le graduatorie permanenti esulando gli stessi dalla normativa prevista dal sopracitato decreto legge. Parimenti gli interessati dovranno dichiarare la propria disponibilità alla frequenza dii un breve corso di formazione specifica presso le due sedi universitarie che saranno successivamente indicate e che saranno presumibilmente ubicate una al nord e l’altra al centro-sud, fra quelle nelle quali siano presenti corsi in scienze della formazione primaria.
Per quanto concerne i tempi di espletamento dei succitati adempimenti si precisa che gli elenchi degli aspiranti allo svolgimento della funzione di esperto dovranno essere resi disponibili ai dirigenti scolastici interessati entro il 15 gennaio 2010. Questi ultimi dovranno comunicare al Presidente provinciale C.O.N.I. i nominativi dei soggetti da loro designati entro il 22 gennaio successivo.
LA FORMAZIONE
Il progetto pilota prevede anche momenti di formazione sia nei confronti degli esperti che andranno ad affiancare i docenti della scuola primaria sia nei confronti di 100 formatori che, a loro volta, seguiranno gli esperti nelle varie fasi del progetto. Ciascuno di tali formatori svolgerà la propria attività su dieci plessi e, quindi, seguirà dieci degli esperti individuati.
La formazione degli esperti non crea problemi operativi immediati e, come già in precedenza detto, sarà cura della scrivente, d’intesa con il C.O.N.I., comunicare le sedi universitarie prescelte e le date di svolgimento dei corsi cui gli stessi dovranno obbligatoriamente partecipare.
Si rende viceversa necessario fornire indicazioni per l’individuazione dei formatori, adempimento che va posto a carico delle SS.LL., direttamente o per il tramite degli Uffici scolastici provinciali delle province di riferimento. I candidati saranno selezionati sulla base dei seguenti requisiti dei quali solo il primo riveste carattere di necessità. Gli altri sono eventuali e, ovviamente, non se ne richiede la coesistenza:
– possesso di laurea in scienze motorie o di diploma I.S.E.F.;
– esperienza di docenza a livello universitario sulla specifica area;
– esperienza di docenza presso Scuole regionali dello sport;
– esperienza di docenza presso le SSIS o in corsi di formazione riservata;
– precedenti esperienze di coordinamento di progetti di attività motoria nella scuola primaria a livello territoriale regionale, provinciale o locale;
– pubblicazioni scientifiche;
– altri titoli in ambito motorio o pedagogico.
A tal fine appare necessario che vengano immediatamente costituite apposite commissioni miste, con rappresentanti dell’Amministrazione scolastica periferica e con rappresentanti delle strutture territoriali del C.O.N.I., presiedute dalle SS.LL. o da un proprio delegato. Tali commissioni prevederanno il coinvolgimento dei soggetti che, nell’articolazione del progetto, sono chiamati a svolgere un ruolo attivo, siano essi appartenenti al M.I.U.R. o al C.O.N.I. Ciò è da porre in relazione alle province coinvolte o come riferimento iniziale o come momento di estensione a province limitrofe ove necessario. A tale riguardo non appare superfluo sottolineare che il progetto pilota nasce dalla piena e proficua collaborazione realizzatasi, al livello centrale, tra M.I.U.R. e C.O.N.I. ed è indispensabile che tale sinergia operativa trovi riscontro anche al livello territoriale.
Gli elenchi degli aspiranti recheranno un ordine preferenziale sulla base dei titoli posseduti, tenendo presente la necessità di privilegiare soggetti possibilmente giovani, dediti alla ricerca e meno oberati da impegni gravosi per consentire loro di dedicarsi con la dovuta continuità e disponibilità al delicato compito di formatori loro attribuito.
Ciascuna commissione adotterà criteri di selezione autonomamente deliberati all’interno dei requisiti generali indicati.
I formatori frequenteranno un breve corso universitario di preparazione al progetto che, in linea di massima, fatte salve ulteriori eventuali disposizioni che saranno tempestivamente comunicate, dovrebbe svolgersi presso l’Università degli studi di Verona nel periodo 15/17 gennaio 2010.
Gli elenchi prioritari, in stretto ordine preferenziale, saranno trasmessi alla scrivente e al C.O.N.I. – Ufficio territorio e promozione dello sport entro e non oltre il 31 dicembre 2009 per consentire l’organizzazione dei successivi adempimenti relativi al corso di formazione. Si precisa altresì che gli elenchi prioritari potranno contenere un numero di soggetti superiore allo stretto fabbisogno territoriale ( uno per ogni dieci plessi) e che le strutture centrali di questo Ministero e del C.O.N.I. si riservano di compiere le scelte definitive.
Si fa riserva di ulteriori comunicazioni e si ringraziano fin d’ora le SS.LL. per lo sperimentato spirito di collaborazione che sarà posto a supporto di un’iniziativa cui i vertici politici annettono primaria significatività.
IL VICE DIRETTORE GENERALE
Sergio Scala
Recapiti telefonici ed e-mail cui inviare ogni
quesito o comunicazione :
Per il M.I.U.R. :
Gueli Roberto tel. 06/58495886 / roberto.gueli@istruzione.it
Donatacci Michele tel 06/58495833 / michele.donatacci1@istruzione.it
Bellucci Mario tel. tel 06/58495946 / mario.bellucci1@istruzione.it
Scala Sergio tel 06/58492721 / sscala@istruzione.it
Per il C.O.N.I. :
0636856891 / promozione@coni.it
Romano Maurizio tel. 06/36857815 / maurizio.romano@coni.it
Drago Daniela tel. 06/36856914 / daniela.drago@coni.it
Allegato