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11 maggio Adozione Libri di Testo

La Circolare Ministeriale 4 marzo 2010, n. 23, stabilisce che le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti entro la seconda decade del mese di maggio per le classi delle scuole primarie e secondaria di II grado.

Con Nota 19 maggio 2010, Prot. n. 3931, il MIUR ha prorogato il termine per l’adozione dei libri di testo nelle sole classi prime della scuola secondaria di secondo grado, per l’anno scolastico 2010-2011, dal 20 al 31 maggio 2010.

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Libri di testo

Che cosa sono

Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica. Il libro di testo si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell’organizzazione dei percorsi didattici introdotta dalla scuola dell’autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da strumenti didattici alternativi.

Fase di consultazione

L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento sull’Autonomia il quale stabilisce che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività.

L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di interclasse o di classe. La prima fase di valutazione dei testi rappresenta quindi un’occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con il corpo insegnante. Nella normativa di riferimento viene infatti auspicata la costituzione di comitati misti, formati da docenti, genitori e studenti, per operare un’analisi preliminare sia dei testi già in uso che delle nuove proposte editoriali.

Adozione

Le indicazioni che emergono dai momenti collegiali di valutazione agevolano così la parte finale dell’intero procedimento, quella in cui i collegi dei docenti assumono le deliberazioni di adozioni, scelgono cioè definitivamente i testi su cui gli studenti intraprenderanno il loro percorso verso l’apprendimento e la crescita.

Tra i requisiti di cui il collegio dovrà tenere conto in questa delicata operazione vi è quello relativo allo sviluppo di contenuti fondamentali delle singole discipline, per cui il libro dovrà presentare contenuti propri di ogni insegnamento, evidenziando al contempo i nessi e i collegamenti con altre discipline; quello che concerne l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei destinatari, studiato quindi per garantire la massima comprensibilità; il libro di testo deve inoltre recare ben chiara l’indicazione bibliografica, per permettere eventuali approfondimenti; esso, infine, deve essere presentato con indicazioni che ne rivelino impostazione e metodologia, e deve dichiarare i prerequisiti necessari agli studenti per una completa fruizione dello strumento didattico, nonché gli obiettivi di apprendimento che il libro stesso si prefigge e i criteri per eventuali verifiche. Costituisce nota di merito la presenza all’interno del libro di un glossario che aiuti a comprendere il significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo. Tutto questo, senza tralasciare le indicazioni di carattere generale, relative ad esempio al numero delle pagine e al formato del volume, contenute nei relativi decreti sulle norme e le avvertenze per la compilazione dei libri di testo da utilizzare nella scuola dell’obbligo (tra gli altri il D.M. 41 dell’8 aprile 2009).

Le recenti modifiche alle adozioni introdotte dalla legge 169 del 2008 (art. 5) obbligano le istituzioni scolastiche ad adottare soltanto i testi per i quali gli Editori si impegnino a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio (sono ammesse integrazioni soltanto per aggiornamenti necessari che devono essere pubblicati in appendici separate).

Durata delle adozioni

L’articolo 5 della legge n. 169/2008 ha modificato in maniera significativa la durata delle adozioni dei testi scolastici. Se fino all’anno scolastico in corso le adozioni dei testi avevano durata annuale (i docenti avevano cioè la possibilità di scegliere ogni anno i testi per i loro studenti), le adozioni effettuate in base alla nuova normativa avranno una durata quinquennale per la scuola primaria e per sei anni nella scuola secondaria di I e di II grado.

Prezzi

I collegi dei docenti debbono assumere quale limite entro cui deliberare le adozioni l’indicazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria, stabilito ogni anno dall’Amministrazione centrale. L’art. 156 del Decreto legislativo. 297/94 stabilisce nella scuola elementare la totale gratuità dei libri di testo che vengono così forniti dai Comuni.

Ogni anno un decreto del Ministero stabilisce i prezzi di copertina dei testi della scuola primaria, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per ciascun anno di corso della scuola secondaria di I grado e, a partire dalle adozioni effettuate per l’anno scolastico 2008/2009 stabilisce anche i tetti di spesa per ciascun anno di corso delle scuole secondarie di II grado.

Per contenere le spese a carico delle famiglie, sono previste agevolazioni (rimborso parziale delle spese sostenute per l’acquisto dei testi). È possibile anche ricorrere al comodato d’uso o al noleggio dei testi.

Trasmissione dati e pubblicazione adozioni

Le deliberazioni di adozione dei libri di testo sono trasmesse per via telematica all’Associazione Italiana Editori e pubblicate all’albo delle scuole nonché sul proprio sito web, suddividendo i libri tra obbligatori e consigliati. Nel caso in cui una scuola non avesse un proprio sito web, l’elenco dei testi adottati deve essere trasmesso all’Ufficio scolastico provinciale.

ADOZIONI 2010/2011 E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI

D’intesa con AIE, il MIUR, al fine di adempiere alle proprie funzioni istituzionali di monitoraggio e di controllo dei tetti di spesa dei libri di testo, ha migliorato il processo di raccolta e di comunicazione dei dati adozionali.

Le iniziative messe in atto consentono, oggi, un controllo più tempestivo e puntuale, grazie anche all’attivazione di un canale diretto di comunicazione tra i soggetti coinvolti (scuole, AIE, Uffici centrali e regionali del MIUR). In particolare l’interscambio continuo di dati tra l’AIE e il MIUR consente di avere a disposizione dati costantemente aggiornati sui quali effettuare analisi per attuare eventuali ed opportuni interventi correttivi.

La procedura è schematizzabile attraverso le fasi di seguito dettagliate:

acquisizione dei dati: le segreterie scolastiche possono comunicare i dati adozionali con modalità on-line, collegandosi al sito www.adozioniaie.it oppure in locale, attraverso le applicazioni già utilizzate negli anni passati (es. Argo o equivalenti);

monitoraggio del processo di rilevazione: gli Uffici centrali e regionali del MIUR hanno a disposizione strumenti di controllo analitico per monitorare lo stato di avanzamento della raccolta dei dati adozionali (vedi nota prot. 1650 del 26 giugno 2009). ;

analisi del rispetto dei tetti di spesa: gli Uffici centrali e regionali del MIUR hanno a disposizione strumenti di controllo tempestivi per analisi dettagliate finalizzate al controllo dei tetti di spesa.

Le modalità operative per l’acquisizione e l’invio dei dati adozionali sono descritte nella Nota Operativa per l’anno scolastico 2010-2011 che è anche reperibile sul sito dell’AIE all’interno dell’Area scuola.

Tempi delle adozioni

Le scuole secondarie di I grado devono deliberare le adozioni dei testi scolastici entro la seconda decade di aprile 2010, le scuole primarie e secondarie di II grado entro la seconda decade di maggio. Per le sole classi in cui sono presenti alunni con disabilità visiva (per i quali occorre trascrivere i testi in braille o predisporre una versione con caratteri ingranditi) le adozioni devono essere deliberate entro il 31 marzo 2010.

Si rammenta che la trasmissione degli elenchi delle adozioni deve avvenire esclusivamente per via telematica e non postale.

Attenzione: le istituzioni scolastiche hanno tempo per trasmettere i dati entro il:

4 maggio 2010 (scuola secondaria di 1° grado)

9 giugno 2010 (scuola primaria e scuola secondaria di 2°grado)

NOTA OPERATIVA PER L’UTILIZZO DA PARTE DELLE SCUOLE DI PROCEDURE INFORMATICHE PER LA PREDISPOSIZIONE DELL’ELENCO DEI LIBRI DI TESTO ADOTTATI PER L’ANNO SCOLASTICO 2010-2011 E LA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI

11 aprile Adozione Libri di Testo Secondaria I grado

La Circolare Ministeriale 4 marzo 2010, n. 23, stabilisce che le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti entro la seconda decade del mese di aprile per le classi di scuola secondaria di I grado.

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Libri di testo

Che cosa sono

Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica. Il libro di testo si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell’organizzazione dei percorsi didattici introdotta dalla scuola dell’autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da strumenti didattici alternativi.

Fase di consultazione

L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento sull’Autonomia il quale stabilisce che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività.

L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di interclasse o di classe. La prima fase di valutazione dei testi rappresenta quindi un’occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con il corpo insegnante. Nella normativa di riferimento viene infatti auspicata la costituzione di comitati misti, formati da docenti, genitori e studenti, per operare un’analisi preliminare sia dei testi già in uso che delle nuove proposte editoriali.

Adozione

Le indicazioni che emergono dai momenti collegiali di valutazione agevolano così la parte finale dell’intero procedimento, quella in cui i collegi dei docenti assumono le deliberazioni di adozioni, scelgono cioè definitivamente i testi su cui gli studenti intraprenderanno il loro percorso verso l’apprendimento e la crescita.

Tra i requisiti di cui il collegio dovrà tenere conto in questa delicata operazione vi è quello relativo allo sviluppo di contenuti fondamentali delle singole discipline, per cui il libro dovrà presentare contenuti propri di ogni insegnamento, evidenziando al contempo i nessi e i collegamenti con altre discipline; quello che concerne l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei destinatari, studiato quindi per garantire la massima comprensibilità; il libro di testo deve inoltre recare ben chiara l’indicazione bibliografica, per permettere eventuali approfondimenti; esso, infine, deve essere presentato con indicazioni che ne rivelino impostazione e metodologia, e deve dichiarare i prerequisiti necessari agli studenti per una completa fruizione dello strumento didattico, nonché gli obiettivi di apprendimento che il libro stesso si prefigge e i criteri per eventuali verifiche. Costituisce nota di merito la presenza all’interno del libro di un glossario che aiuti a comprendere il significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo. Tutto questo, senza tralasciare le indicazioni di carattere generale, relative ad esempio al numero delle pagine e al formato del volume, contenute nei relativi decreti sulle norme e le avvertenze per la compilazione dei libri di testo da utilizzare nella scuola dell’obbligo (tra gli altri il D.M. 41 dell’8 aprile 2009).

Le recenti modifiche alle adozioni introdotte dalla legge 169 del 2008 (art. 5) obbligano le istituzioni scolastiche ad adottare soltanto i testi per i quali gli Editori si impegnino a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio (sono ammesse integrazioni soltanto per aggiornamenti necessari che devono essere pubblicati in appendici separate).

Durata delle adozioni

L’articolo 5 della legge n. 169/2008 ha modificato in maniera significativa la durata delle adozioni dei testi scolastici. Se fino all’anno scolastico in corso le adozioni dei testi avevano durata annuale (i docenti avevano cioè la possibilità di scegliere ogni anno i testi per i loro studenti), le adozioni effettuate in base alla nuova normativa avranno una durata quinquennale per la scuola primaria e per sei anni nella scuola secondaria di I e di II grado.

Prezzi

I collegi dei docenti debbono assumere quale limite entro cui deliberare le adozioni l’indicazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria, stabilito ogni anno dall’Amministrazione centrale. L’art. 156 del Decreto legislativo. 297/94 stabilisce nella scuola elementare la totale gratuità dei libri di testo che vengono così forniti dai Comuni.

Ogni anno un decreto del Ministero stabilisce i prezzi di copertina dei testi della scuola primaria, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per ciascun anno di corso della scuola secondaria di I grado e, a partire dalle adozioni effettuate per l’anno scolastico 2008/2009 stabilisce anche i tetti di spesa per ciascun anno di corso delle scuole secondarie di II grado.

Per contenere le spese a carico delle famiglie, sono previste agevolazioni (rimborso parziale delle spese sostenute per l’acquisto dei testi). È possibile anche ricorrere al comodato d’uso o al noleggio dei testi.

Trasmissione dati e pubblicazione adozioni

Le deliberazioni di adozione dei libri di testo sono trasmesse per via telematica all’Associazione Italiana Editori e pubblicate all’albo delle scuole nonché sul proprio sito web, suddividendo i libri tra obbligatori e consigliati. Nel caso in cui una scuola non avesse un proprio sito web, l’elenco dei testi adottati deve essere trasmesso all’Ufficio scolastico provinciale.

ADOZIONI 2010/2011 E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI

D’intesa con AIE, il MIUR, al fine di adempiere alle proprie funzioni istituzionali di monitoraggio e di controllo dei tetti di spesa dei libri di testo, ha migliorato il processo di raccolta e di comunicazione dei dati adozionali.

Le iniziative messe in atto consentono, oggi, un controllo più tempestivo e puntuale, grazie anche all’attivazione di un canale diretto di comunicazione tra i soggetti coinvolti (scuole, AIE, Uffici centrali e regionali del MIUR). In particolare l’interscambio continuo di dati tra l’AIE e il MIUR consente di avere a disposizione dati costantemente aggiornati sui quali effettuare analisi per attuare eventuali ed opportuni interventi correttivi.

La procedura è schematizzabile attraverso le fasi di seguito dettagliate:

acquisizione dei dati: le segreterie scolastiche possono comunicare i dati adozionali con modalità on-line, collegandosi al sito www.adozioniaie.it oppure in locale, attraverso le applicazioni già utilizzate negli anni passati (es. Argo o equivalenti);

monitoraggio del processo di rilevazione: gli Uffici centrali e regionali del MIUR hanno a disposizione strumenti di controllo analitico per monitorare lo stato di avanzamento della raccolta dei dati adozionali (vedi nota prot. 1650 del 26 giugno 2009). ;

analisi del rispetto dei tetti di spesa: gli Uffici centrali e regionali del MIUR hanno a disposizione strumenti di controllo tempestivi per analisi dettagliate finalizzate al controllo dei tetti di spesa.

Le modalità operative per l’acquisizione e l’invio dei dati adozionali sono descritte nella Nota Operativa per l’anno scolastico 2010-2011 che è anche reperibile sul sito dell’AIE all’interno dell’Area scuola.

Tempi delle adozioni

Le scuole secondarie di I grado devono deliberare le adozioni dei testi scolastici entro la seconda decade di aprile 2010, le scuole primarie e secondarie di II grado entro la seconda decade di maggio. Per le sole classi in cui sono presenti alunni con disabilità visiva (per i quali occorre trascrivere i testi in braille o predisporre una versione con caratteri ingranditi) le adozioni devono essere deliberate entro il 31 marzo 2010.

Si rammenta che la trasmissione degli elenchi delle adozioni deve avvenire esclusivamente per via telematica e non postale.

Attenzione: le istituzioni scolastiche hanno tempo per trasmettere i dati entro il:

4 maggio 2010 (scuola secondaria di 1° grado)

9 giugno 2010 (scuola primaria e scuola secondaria di 2°grado)

NOTA OPERATIVA PER L’UTILIZZO DA PARTE DELLE SCUOLE DI PROCEDURE INFORMATICHE PER LA PREDISPOSIZIONE DELL’ELENCO DEI LIBRI DI TESTO ADOTTATI PER L’ANNO SCOLASTICO 2010-2011 E LA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI

Circolare Ministeriale 4 marzo 2010, n. 23

Oggetto: Adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2010/2011

MIURAOODGOS prot. n. 1636

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Come è noto, la circolare ministeriale 10 febbraio 2009, n. 16 ha fornito indicazioni e dettato istruzioni per l’adozione, relativamente all’anno scolastico 2009/2010, dei testi scolastici nelle scuole di ogni ordine e grado.

Al fine di consolidare il quadro di riferimento per le scuole, per i docenti e per l’editoria scolastica si confermano le disposizioni previste dalla citata circolare anche per le scelte adozionali per l’anno scolastico 2010/2011.

I vincoli

Per una maggior funzionalità si richiamano i “vincoli” previsti per l’adozione dei libri di testo:

la cadenza pluriennale (ogni cinque anni per la scuola primaria e ogni sei per la scuola secondaria di I e di II grado) per l’adozione dei libri di testo;

la non modificabilità delle scelte da parte degli insegnanti e della scuola nell’arco dei due periodi previsti, “salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze”. Tali esigenze riguardano esclusivamente la “modifica di ordinamenti scolastici ovvero la scelta di testi in formato misto o scaricabili da internet”, come previsto dall’articolo 1-ter della legge 24 novembre 2009, n. 167, di conversione del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134.

la restrizione della scelta ai libri di testo a stampa per i quali l’editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio, fatta salva la possibilità per l’Editore di trasformare il medesimo libro di testo nella versione on line scaricabile da internet o mista. L’impegno quinquennale per l’Editore riguarda i testi editi dopo l’entrata in vigore della legge n. 169/2008, a decorrere dall’anno di pubblicazione (copyright).

la progressiva transizione ai libri di testo on line o in versione mista. A partire dall’anno scolastico 2011-2012, il collegio dei docenti adotterà esclusivamente libri utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o mista.

Il rispetto dei tetti di spesa individuati per le scuole secondarie di I e di II grado.

Si ricorda che il “vincolo” di cui al punto a) trova applicazione per le nuove adozioni e non per le conferme dei testi già in adozione.

Pertanto nel caso in cui i docenti abbiano effettuato, per il corrente anno scolastico, nuove adozioni, non è consentito procedere, per il 2010/2011 alla scelta di nuovi testi scolastici, in quanto trova applicazione il vincolo quinquennale/sessennale, salvo quanto indicato nel punto b). Qualora, invece, i docenti abbiano effettuato, sempre per il corrente anno, la conferma dei testi adottati nell’anno scolastico precedente, è possibile procedere ad una nuova adozione.

I tempi

Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti secondo le seguenti scansioni temporali:

entro il 31 marzo 2010 per tutte le classi in cui sono presenti alunni con disabilità visiva;

nella seconda decade del mese di aprile 2010 per le classi di scuola secondaria di I grado;

nella seconda decade di maggio 2010 per tutte le classi di scuola primaria e di scuola secondaria di II grado.

Le adozioni effettuate dovranno essere comunicate a questo Ministero secondo modalità definite dalla Direzione Generale competente.

IL DIRETTORE GENERALE

Mario G. Dutto