Scuola del successo formativo

SCUOLA DEL SUCCESSO FORMATIVO di Umberto Tenuta

Canto 500 – A norma della legge vigente, le scuole debbono garantire il successo formativo a tutti i loro studenti.

Pertanto, non si premiano le scuole che adempiono ai loro compiti istituzionali garantendo il successo formativo a tutti i loro studenti.

Ma si sopprimono le scuole che vengono meno ai loro compiti istituzionali non garantendo il successo formativo a tutti i loro studenti.

 

Non ci possono essere scuole di serie A e scuole di serie B.

Nessun premio!

Se si premia chi fa il proprio dovere, si riconosce la possibilità di non farlo.

Premiare non si può.

Sopprimere si deve.

A tutti i cittadini italiani va garantito il diritto al successo formativo.

Che significa piena, integrale, originale formazione della loro personalità.

Non vengono premiati i dirigenti e i docenti che fanno il proprio dovere.

Ma si dice a coloro che non lo fanno che per lui non c’è posto nella scuola.

Almeno come dirigente o come docente.

Vada a fare l’applicato di segreteria.

O il personale ATA.

Nihil novi sub sole.

Questo si faceva già.

Per cortesia, non si parli più di dirigenti e docenti meritevoli.

Chi opera nella scuola deve di necessità essere meritevole!

Sarebbe veramente assurdo legalizzare la presenza di dirigenti, docenti e scuole di serie B.

Questo avveniva nella scuola liberale di Giovanni Gentile.

Scuole medie e scuole di avviamento professionale!

La scuola era funzionale ad una società classista.

Era la Scuola liberale di Giovanni Gentile e del Ministro Bottai, incompatibile con la Costituzione repubblicana del 1948, che le riforme dell’ultimo Cinquantennio hanno abolito, avviando la creazione di una scuola democratica.

Scuola democratica che garantisce la piena, integrale, originale formazione della personalità a tutti i figli di donna.

Nessun ritorno al passato è consentito!

Questa è, deve essere, sarà la BUONASCUOLA.

Per questa scuola ho speso la mia vita.

Per questa scuola ho lavorato per mezzo secolo.

Per questa scuola ho scritto i miei primi cinquecento canti.

E mi auguro che questo mio cinquecentesimo canto non sia il CANTO DEL CIGNO![1]

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Altri saggi sono pubblicati in

www.rivistadidattica.com

E chi volesse approfondire questa o altra tematica

basta che ricerchi su Internet:

“Umberto Tenuta” … “voce da cercare”

[1] PESTALOZZI E., Il canto del cigno, La Nuova Italia, Firenze, 1996.