Finanziamento da 85 milioni per la didattica a distanza

da Il Sole 24 Ore

di Laura Virli

Con la nota 562 del 28 marzo il ministero dell’Istruzione ha fornito specifiche indicazioni alle scuole per l’adozione delle misure connesse all’applicazione del cosiddetto decreto “Cura Italia” (Dl 18 del 17 marzo 2020) per l’emergenza sanitaria del Covid-19.

Fondi per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici
Lo stanziamento di 43,5 milioni di euro è stato suddiviso tra le scuole, comprese le paritarie, in base a parametri definiti dal Dm 186 del 26 marzo 2020. Servirà per l’acquisto di beni finalizzati a garantire idonee condizioni igienico sanitarie degli ambienti scolastici, o per dispositivi di protezione e igiene personale come da indicazioni contenute nella circolare del ministero della Salute 5443 del 22 febbraio 2020.
Le quote per ogni scuola statale sono state definite sulla base della tipologia di istituzione scolastica, del numero degli alunni e del personale scolastico. E’ stato comunque garantito un finanziamento minimo di 500 euro per ogni scuola.

Strumenti per la didattica a distanza
Lo stanziamento di 85 milioni di euro è stato suddiviso tra le scuole in base a parametri definiti dal Dm 187 del 26 marzo 2020.
10 milioni di euro serviranno per software, web software, applicativi, spazi cloud, piattaforme e-learning o per potenziare quelle già in dotazione, 70 milioni per l’acquisto di dispositivi digitali, anche completi di connettività, da dare in comodato d’uso gratuito agli studenti meno abbienti, 5 milioni per la formazione on line dei docenti sulle metodologie e sulle tecniche di didattica a distanza.

Le quote per ogni scuola statale, assegnate in anticipazione e in un’unica soluzione, sono state ripartite in funzione della distribuzione del reddito regionale e della numerosità degli alunni.
Non ci sono scadenze, ma è chiaro che questi fondi vanno spesi subito, e, comunque nell’anno 2020.
Le scuole potranno formare reti di “solidarietà”, o ampliare quelle esistenti, per lo scambio di buone pratiche e per l’utilizzo e l’acquisto condiviso di dispositivi e di strumenti digitali per la didattica a distanza.
Inoltre, gli istituti che hanno già fornito in questi giorni dispositivi già in dotazione ai propri studenti bisognosi, e ne hanno ancora a disposizione, sono invitati a concederli in comodato d’uso anche alle altre scuole del territorio che ne risultino prive, attivando reti di solidarietà e mutuo aiuto per la didattica a distanza.

Proroga di 2 mesi per l’approvazione del conto consuntivo 2019
Vista la situazione straordinaria e l’oggettiva necessità di alleggerire il lavoro “agile” delle segreterie scolastiche, il termine per la predisposizione del conto consuntivo (articolo 23 del Dl 129/2018) previsto per il 15 marzo, già prorogato al 15 aprile con la nota MI 279 dell’8 marzo 2020, è stato spostato di ulteriori 30 giorni.
In sintesi, entro il 15 maggio 2020, i dirigenti scolastici sottoporranno il conto consuntivo e la relazione illustrativa all’esame dei revisori dei conti; entro il 15 giugno 2020, i revisori dei conti esprimeranno il parere di regolarità amministrativo contabile sul conto consuntivo; entro il 30 giugno 2020, i consigli di istituto provvederanno all’approvazione del conto consuntivo che sarà pubblicato, entro quindici giorni, nella sezione amministrazione trasparente del sito della scuola.

La nota rammenta la possibilità che, secondo la norma vigente, i revisori possano assolvere le proprie funzioni anche a distanza, a maggior ragione ora che è necessario evitare spostamenti delle persone fisiche se non per situazioni indifferibili. Pertanto le visite dei revisori in presenza sono sospese e la pianificazione delle visite annuali dovrà essere riprogrammata.