Per comitato tecnico, docenti e ATA fra lavoratori più a rischio Coronavirus. Difficile rientrare a scuola a breve

da Orizzontescuola

di redazione

Emergenza sanitaria Coronavirus: quali sono le categorie di lavoratori più a rischio? Sicuramente fra loro vi è il personale scolastico e proprio questo inciderà sulla data di rientro a scuola.

Come si può valutare il rischio contagio da Covid-19? Tra le misure anti contagio messe in atto dal Governo c’è proprio il mantenimento della distanza di sicurezza. I lavoratori maggiormente a rischio risultano essere pertanto coloro i quali non possono tenere una sufficiente distanza da altri individui o che stanno in luoghi affollati.

Abbiamo detto che al primo posto per il pericolo c’è il personale sanitario, quindi medici, infermieri ma anche dentisti. A rischio poi sono tutte le categorie di lavoratori di uffici pubblici nonché degli istituti scolastici.

Il Governo studia ora le misure per la fase due e, in previsione della riapertura di locali, aziende e scuole, il Comitato tecnico scientifico della Protezione civile lavora a una classificazione del pericolo. Rischio alto per tutto il comparto scolastico in particolare per alunni, docenti, personale ATA. Le aule sono di fatto luogo luogo di aggregazione.

Questo potrebbe portare a una chiusura delle scuole ancora lunga o, peggio, si potrebbe pensare che ancora a settembre potrebbe essere rischioso recarsi a scuola. Ad avere maggiori difficoltà potrebbero essere soprattutto le classi degli alunni più piccoli proprio per la loro età.

Serve un approccio direi culturale rispetto a una gestione del rischio e anche rispetto ai livelli di produttività, rispetto alla tutela dei lavori fragili, alle misure di protezione e prevenzione, e rispetto alla responsabilizzazione di ogni lavoratore nel compiere una serie di operazioni che si possono fare per garantire e continuare“. Così si è espresso il direttore Dipartimento Medicina Epidemiologica Igiene del Lavoro ed Ambiente, Inail, Iavicoli, chiedendo di tutelare i lavoratori più fragili.