Disturbi di apprendimento e di comportamento, insegnanti a lezione

da Cesena24ore

Disturbi di apprendimento e di comportamento, insegnanti a lezione

CESENA – La campanella suona in anticipo per oltre 400 insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie di Cesena, e della Valle del Savio, che prima di salire in cattedra tornano sui banchi per “Benessere a scuola”, una ‘due giorni’ di approfondimento sui disturbi del comportamento e dell’apprendimento (dall’ipertattività alla dislessia, dalla discalculia fino ad alcune forme di autismo, ecc.) e, più in generale, sulla gestione delle dinamiche in classe e il benessere a scuola.

Si tratta di un’iniziativa del tutto inedita, che mette insieme enti pubblici e degli enti del “privato sociale” e che coinvolgerà, per la prima volta, tutti i docenti dei circoli didattici II, IV e VII di Cesena e quelli degli Istituti Comprensivi di Mercato Saraceno e Bagno di Romagna.

Gli insegnanti cesenati si ritroveranno nelle giornate del 10 e 11 settembre nei locali della Club House dello Stadio Manuzzi, mentre per gli altri l’incontro si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Bagno di Romagna nelle giornate del 12 e 13 settembre.

Entrambe gli incontri vedranno l’intervento di vari esperti (psicologo, psicoterapeuta, neuropsichiatra infantile, psicomotricista, ma anche nutrizionista e ortottista) e si articoleranno in due sessioni mattutine.

L’iniziativa è promossa dall’associazione “Insieme per crescere”, che si impegna sul fronte della formazione, educazione e promozione alla salute, e si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio, avviato nella primavera scorsa con l’intento di creare le condizioni per meglio affrontare l’attività in aula, tenendo conto dei tanti elementi che oggi la rendono più complessa: primo fra tutti, il fatto che le classi sono sempre più numerose e hanno esigenze sempre più diversificate, perché quasi sempre sono presenti bambini con disabilità, con disagio culturale e linguistico, con disturbi di apprendimento certificati, con difficoltà di comportamento e relazione.

E’ partita così l’attività di un tavolo di lavoro che ha portato, durante lo scorso anno scolastico, alla realizzazione di un primo screening per i disturbi dell’apprendimento: realizzato grazie all’intervento volontario dei singoli professionisti e al sostegno di alcuni sponsor, in 4 mesi lo screening ha coinvolto 270 bambini di 17 classi distribuite in 3 circoli didattici, portando l’attenzione su una ventina di casi da sottoporre ad approfondimento diagnostico. Si tratta di un risultato statisticamente nella norma  – e spesso in linea con le sensazioni e risultati raccolti delle insegnanti -; la cosa più importante è l’individuazione precoce di queste situazioni, in modo da poter definire fin da subito le scelte più adeguate per aiutare questi bambini a proseguire serenamente il percorso scolastico.

L’attività di screening proseguirà  anche nel prossimo anno scolastico allargandosi a tutte le seconde classi dei circoli coinvolti

Ma si punta a realizzare anche interventi mirati nelle varie scuole, sulla base alle esigenze dei singoli plessi, coinvolgendo genitori, alunni e insegnanti.

Gli organizzatori tengono a sottolineare come gli incontri di “Benessere a scuola” e l’intero  progetto siano nati dalla volontà di singoli professionisti di mettere a disposizione le proprie competenze in ambito sociale: competenze tecniche, sanitarie, didattiche, organizzative, mentre i costi vivi siano stati coperti interamente  da sponsor (imprese locali, banche, associazioni di categoria). ”Possiamo parlare – osservano – di  vera e propria “responsabilità sociale d’impresa”, finalizzata allo sviluppo del proprio territorio , all’acquisizione di nuove competenze messe a disposizione della cittadinanza, dei bambini e delle famiglie”.