Cloud tutto sulla nuvola

CLOUD TUTTO SULLA NUVOLA

di Umberto Tenuta

CANTO 157 Ambiente Digitale Educativo Condiviso (ADEC)− CAPITOLO I

 

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai

(Giacomo Leopardi)

Ormai sta lì.

La Scuola non può non prenderne atto.

E, quale sede istituzionale dell’inculturazione delle genti, non può non utilizzare anche il CLOUD, la Nuvola bianca là in alto nei cieli.

Guardare in alto è sempre stato il destino dell’uomo, mai sulla terra prono.

Forse le nuvole ci regaleranno quella ricchezza che la scuola non ha mai avuto.

Negli ultimi lustri si è parlato di sistema formativo integrato, di scuole integrate, di istituzioni educative integrate.

Difficile discorso far uscire gli uomini di scuola dal proprio guscio!

Guscio delle aule, della propria ora di lezione, del proprio registro, della propria materia, della propria programmazione educativa settimanale, quindicinale, mensile.

Ma intorno alla scuola la globalizzazione!

Una scuola non a passo coi tempi è una contraddizione.

La scuola deve educare per il futuro.

Panta rei.

Allora, deciso!

Andiamo sulle nuvole.

Portiamo lì le nostre piccole risorse.

Il cielo stellato nasce con la prima stella.

Ogni docente, ogni scuola la propria stella.

Abbattiamo le mura di cinta, comunichiamo con i vicini e con i lontani, come ora si fa con gli smartphone.

La cultura dell’umanità è cresciuta così.

Dall’Egitto la scrittura cuneiforme, dai monti della Fenicia l’alfabeto, dall’India lo zefiro, il nostro zero che ci ha portato sulla luna ed ora ci fa abitare le nuvole.

Quanti tesori nascosti nelle aule chiuse delle nostre scuole!

Aboliamo il segreto d’ufficio.

Tutto ciò che ogni docente produce appartiene alla comunità scolastica che non è solo quella della singola scuola ma quella di tutte le scuole d’Italia e del Mondo.

Internet si muove già in questa direzione.

Ora facciamo un INTERNET SCOLASTICO e chiamiamolo Ambiente Digitale Educativo Condiviso (ADEC).

Collochiamolo sulla NUVOLA o CLOUD, se volete fare un regalo agli esterofili.

Via le scartoffie dalle scuole, svuotate gli archivi, lasciate solo le cianfrusaglie agazziane ed i materiali strutturati della Montessori.

Quello che ti serve lo trovi sulla NUOVOLA: Da Quarto al Volturno, La Disfida di Barletta, Quo Vadis,l’Everest, la Siberia ghiacciata, i deserti dell’Arizona, il participio passato di seppellire, il participio presente di studiare, la traduzione in prosa de L’INFINITO di Leopardi, la formula H2O, le espressioni (a+b) * (c + d)…

Tutto o quasi tutto trovi e troverai su INTERNET e sulla NUVOLA SCUOLA (ADEC).

Basta uno smartphone, meglio un phablet, ancora meglio un TABLET.

Ed i libri di testo?

A chi servono i libri di testo, agli studenti o agli editori?

Mica si è riservata tanta attenzione ai coltivatori di papiro e agli allevatori di pecore!

In questo mondo in rapido divenire occorre saper cambiare mestiere diverse volte nella propria vita!

Sulle NUVOLE troveranno posto anche gli Editori intelligenti.

A noi importa una sola cosa.

A noi importa che la Scuola utilizzi gli strumenti più efficaci e più efficienti per garantire a tutti gli studenti il successo formativo.

Se è vero, come ci auguriamo, che questo lo facciano meglio le NUVOLE, noi gridiamo

VIVA LE NUVOLE

VIVA IL CLOUD

VIVA l’ADEC!