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Nota 19 maggio 2011, Prot. MIURDGOS n. 3419

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE

DIREZIONE GENERALE ORDINAMENTI SCOLASTICI E PER L’AUTONOMIA SCOLASTICA

UFFICIO II

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma

di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: VI Scuola Estiva di Astronomia di Saltara (Pesaro-Urbino) dal 19 al 21 luglio 2011

 

La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con il MIUR , l’Istituto Nazionale di Astrofisica e la Fondazione Museo del Balì e d’intesa con il MIUR – Direzione Generale Ordinamenti Scolastici, organizza la VI Scuola Estiva di Astronomia di Saltara.

Il tema per l’edizione 2011 della Scuola è: L’Astronomia nella letteratura.

La Scuola estiva di Astronomia di Saltara, si pone come finalità principale l’utilizzo dell’astronomia e l’astrofisica come strumento di facilitazione dell’apprendimento delle discipline scientifiche, mediante la progettazione di percorsi formativi disciplinari e pluridisciplinari da inserire all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa, per un maggior coinvolgimento degli studenti nello studio delle discipline scientifiche e l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati, finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le problematiche relative allo studio dell’universo e alle connessioni con la vita quotidiana.

Alla Scuola possono partecipare 25 docenti di scuola secondaria di secondo grado delle materie scientifiche, storico-filosofiche, letterarie, artistiche e linguistiche; 10 posti sono riservati a docenti locali. Il 10 % dei posti è riservato ai Dirigenti Scolastici un altro 10% è riservato agli insegnanti già iscritti alla SAIt. Le richieste d’iscrizione devono pervenire entro il 10 giugno p.v., scrivendo ad entrambi i seguenti indirizzi di posta elettronica: sait@arcetri.astro.it — info@museodelbali.org.

Si allega il file contenente il regolamento, il programma e la scheda di partecipazione.

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

—————————

VI Scuola Estiva di Astronomia di Saltara

19 – 21 luglio 2011

Saltara (Pesaro-Urbino)

La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con il MIUR , l’Istituto Nazionale di Astrofisica

e la Fondazione Museo del Balì e d’intesa con il MIUR – Direzione Generale Ordinamenti

Scolastici, organizza la VI Scuola Estiva di Astronomia di Saltara Astronomia e Astrofisica

nella progettazione di percorsi formativi.

Il tema per l’edizione 2011 della Scuola è:

L’Astronomia nella letteratura

La SAIt ha tra i suoi compiti statutari quello di incentivare e migliorare l’insegnamento

dell’astronomia, evidenziandone l’elevato carattere interdisciplinare e la forte valenza culturale e

formativa. In sintonia con le attuali indicazioni nazionali inserite nella riforma dei licei, l’argomento

scelto per la VI Scuola di Saltara si caratterizza per la natura interdisciplinare, spaziando dal campo

scientifico a quello letterario, artistico, storico, filosofico ed etico.

La Scuola intende, così, costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto

puramente tecnico, ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione

congiunta tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra scienza,

tecnologia e società».

Finalità della Scuola

 Utilizzare l’astronomia e l’astrofisica come strumento di facilitazione dell’apprendimento

delle discipline scientifiche, mediante la progettazione di percorsi formativi disciplinari e

pluridisciplinari da inserire all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa, per un maggior

coinvolgimento degli studenti nello studio delle discipline scientifiche.

 Costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto puramente tecnico,

ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione congiunta

tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra scienza,

tecnologia e società».

 Sollecitare l’interesse per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche, evidenziandone le

caratteristiche di fattore unificante della cultura e di stimolo al rinnovamento didattico.

 Trasmettere il convincimento che l’astronomia possa costituire una parte integrante e

unificante di una preparazione che voglia andare oltre la “scala umana” per allargarsi in un

quadro ben bilanciato delle conoscenze.

Obiettivi

 Migliorare la qualità dell’insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati,

finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le problematiche relative allo studio

dell’universo e alle connessioni con la vita quotidiana.

 Attivare strategie educative che suscitino curiosità e interesse e stimolino la volontà di

apprendere, favorendo il successo formativo.

 Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche ed epistemologiche adeguate.

 Dal punto di vista professionale la scuola intende offrire ai docenti partecipanti la possibilità

di confrontarsi sulle novità inserite nella riforma e verificare, sul campo, con quali strategie

didattiche si possono raggiungere le seguenti finalità.

 Utilizzare le discipline umanistiche per individuare attività e percorsi modulari che

consentano un insegnamento integrato con le discipline scientifiche.

 Offrire una presentazione epistemica di quei temi e problemi che più interessano i docenti di

discipline scientifiche, evidenziando quali sono stati i momenti di svolta concettuale, i

metodi, le tecniche e l’importanza che hanno avuto nello sviluppo di altri settori della

conoscenza.

 Acquisire gli strumenti teorici e metodologici, articolati secondo le diverse impostazioni,

necessari per l’acquisizione di una capacità critica approfondita nel campo degli studi della

storia delle scienze naturali, fisiche e astronomiche.

Direttore della Scuola è la prof.ssa Angela Misiano del Consiglio Direttivo della Società

Astronomica Italiana.

Modalità di partecipazione

Alla Scuola possono partecipare 25 docenti di scuola secondaria di secondo grado delle materie

scientifiche, storico-filosofiche, letterarie, artistiche e linguistiche; 10 posti sono riservati a docenti

locali. Il 10 % dei posti è riservato ai Dirigenti Scolastici un altro 10% è riservato agli insegnanti

già iscritti alla SAIt.

Le richieste di partecipazione verranno esaminate dalla SAIt sulla base della presentazione di un

curriculum (vedi modulo allegato).

Costituiscono diritto a precedenza:

o progettazione didattica concernente l’astronomia;

o documentate esperienze metodologiche;

o appartenenza allo stesso consiglio di classe;

o non aver partecipato a precedenti edizioni della Scuola.

La quota d’iscrizione è fissata in 50,00 Euro.

Per i docenti non locali sono a carico degli organizzatori le spese di soggiorno (vitto e

alloggio), mentre restano a carico dei partecipanti le spese di viaggio. Per i docenti locali sono

a carico degli organizzatori le spese del solo vitto.

La selezione dei partecipanti sarà eseguita dalla SAIt in collaborazione con la Fondazione Villa del

Balì. In funzione delle disponibilità logistiche, la commissione che seleziona gli iscritti si riserva di

ammettere, in qualità di “uditori”, un numero limitato di quei docenti che non rientrano nelle

priorità determinate. La quota di iscrizione per gli “uditori” è ridotta a 25,00 Euro e le spese di vitto

e alloggio sono a loro carico.

La Società Astronomica Italiana è riconosciuta quale ente qualificato per la formazione dei docenti

e pertanto la scuola è riconosciuta dal MIUR e dà diritto, nei limiti previsti dalla normativa vigente,

al riconoscimento dall’esonero dal servizio per il personale della scuola che vi partecipa (art. 66 del

vigente C.C.N.L ed artt 2 e 3 della direttiva N° 90 /2003).

Ai partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione alla Scuola.

Le richieste d’iscrizione devono pervenire entro il 10 giugno p.v., scrivendo ad ENTRAMBI i

seguenti indirizzi di posta elettronica:

sait@arcetri.astro.it info@museodelbali.org

Programma

Martedì 19 luglio 2011

Ore 9,00‐ 13.00

Apertura della scuola

Gli Aspetti letterari nei testi di Astronomia

nella letteratura antica: i greci (Omero,

Esiodo, Arato ecc..)”

Gabriella Catalano

L’Astronomia in Cicerone

Elio Antonello

Modalità: lezione frontale ‐ dibattito

Ore 15.00 – “Astronomia nella letteratura

antica: i greci (Omero, Esiodo, Arato ecc..)”

Angela Misiano

Ore 16.30 – 17.30

Costituzione gruppi di lavoro

17.30‐ 19.00

Attività di laboratorio a cura degli esperti del Museo

Modalità :Lavori di gruppo

Mercoledì 20 luglio 2011

Ore 09.00 – 13.00“La Cosmologia della Divina

Commedia” – Roberto Buonanno

“L’Astronomia medioevale” – Elena Pestellini

Modalità: lezione frontale – dibattito

Ore 15.00 -19.00

Astronomia nei libri di fantascienza” –

Massimo Mazzoni

Attività di laboratorio a cura degli esperti del

Museo

Modalità :Lavori di gruppo

Giovedì 21 luglio 2011

ore 9 .00 – 13.00“

“l’Astronomia in Calvino”

Massimo Mazzoni

Presentazione lavori di gruppo

Modalità: lezione frontale ‐ dibattito

Ore 15.00 -17.00 Conferenza di Chiusura della

scuola

“L’Astronomia in Italia alle soglie dell’Unità”

– Fabrizio Bonoli

 

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Scheda di partecipazione

 

 

 

Nome e Cognome:

 

Scuola di appartenenza:

 

Laurea:

 

Disciplina d’insegnamento:

 

Indirizzo:

 

Telefono (cell.):

 

e-mail:

 

Ha partecipato ad altre edizioni della Scuola?:

 

Allegare breve curriculum

 

 

 

Nota 10 maggio 2011, Prot.n. 1698 /AOODGPS

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni

 

Nota 10 maggio 2011, Prot.n. 1698 /AOODGPS

 

Alla c.a dei Direttori Generali

proposti agli Uffici Scolastici

Regionali

Loro SEDI

e.p.c. Alla c.a del Sottosegretario di Stato

Sen. Guido Viceconte

Alla c.a. del Dr. Giovanni Biondi

Capo Dipartimento per la Programmazione

Alla c.a. Dr. Gianni Bocchieri

Consigliere dell’On.le Ministro

Alla c.a. Dr. Giuseppe Cosentino

Consigliere dell’On.le Ministro

Alla c.a. Dr. Pasquale Capo

Capo Segreteria Particolare

dell’On.le Ministro

SEDE

 

Oggetto: Invito al Convegno Nazionale del 23 maggio 2011 – Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia

Nota 20 aprile 2011, Prot. AOODGAI/ 5644

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per gli Affari Internazionali

Ufficio III – Unione europea: sviluppo e monitoraggio progetti e obiettivi

 

Nota 20 aprile 2011, Prot. AOODGAI/ 5644

 

Agli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Alla Sovrintendenza Scolastica Regionale Provincia di TRENTO

Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola in Lingua tedesca di BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di BOLZANO

Sovrintendenza agli studi della Regione Autonoma della Val d’Aosta AOSTA

 

Oggetto: Corsi di perfezionamento in Europa per docenti italiani di lingua e letteratura straniera nelle scuole del settore secondario. Lingue di insegnamento: Francese, Spagnolo e Tedesco. Seminario pedagogico italo-francese – Anno 2011.

Decreto Ministeriale 4 aprile 2011 n. 139

Decreto Ministeriale 4 aprile 2011 n. 139

Attuazione DM 10 settembre 2010, n. 249, recante regolamento concernente: “formazione iniziale degli insegnanti”. Trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione.

 

IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

Il presente decreto è stato trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione

 

 

 

VISTO l’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;

 

VISTO il DM 10 settembre 2010, n. 249, in particolare l’art. 3, comma 2, l’art. 4, commi 1, 2 e 3, l’art. 13, l’art. 14, l’art. 15, commi 1, 16 e 17;

 

VISTA la legge 14.7.2008, n.121;

 

VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240;

 

VISTO il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, in particolare, l’art. 9, commi 2 e 3;

 

VISTO il decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006,n. 286 e, in particolare, l’art. 2, commi 138-142, della legge 286/2006;

 

VISTO il D.P.R. 1 febbraio 2010, n. 76, con il quale è stato adottato il regolamento di istituzione dell’ANVUR, e, in particolare, l’art. 3, comma 1, lett. e), il quale prevede che l’ANVUR “elabora e propone al Ministro i requisiti quantitativi e qualitativi, in termini di risorse umane, infrastrutturali e finanziarie stabili, per l’attivazione, la chiusura o l’accorpamento di tutti i corsi di studio universitari, ivi compresi i dottorati di ricerca, i master universitari e le scuole di specializzazione”;CONSIDERATO che l’art. 15, comma 27, del DM n. 249/2010 prevede che “le Università adeguano i regolamenti didattici di Ateneo alle disposizioni del presente decreto in modo da assicurare che i relativi corsi siano attivati a partire dall’a.a. 2011/2012” e che sono in corso le procedure per la definizione dell’offerta formativa annuale degli Atenei in modo da consentire il corretto avvio dell’anno accademico;

 

CONSIDERATO che l’ANVUR non è ancora operativa;

 

VISTA la nota ministeriale n. 160 del 4 settembre 2009, con la quale il Ministero ha illustrato i principi e i contenuti generali degli interventi per la ulteriore razionalizzazione e qualificazione dell’offerta formativa universitaria;

 

VISTO il DM 22 settembre 2010, n. 17, con il quale sono stati definiti i requisiti necessari per l’attivazione di corsi di laurea e di laurea magistrale nelle classi di cui ai D.M. 16 marzo 2007 ed al D.I. (Istruzione, Università e Ricerca – Lavoro, Salute e Politiche Sociali) 19 febbraio 2009 e al D.M. 8 gennaio 2009, coerenti con i principi e i contenuti generali indicati nella ministeriale n.160 del 2009;

 

VISTO il DM 23 dicembre 2010, n. 50 (linee generali d’indirizzo della programmazione delle Università per il triennio 2010-2012);

 

CONSIDERATO che l’art. 16 del DM n. 249/2010 prevede che “i corsi di cui al presente decreto sono organizzati senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica”;

 

RILEVATO che è necessario pervenire a un modello organizzativo funzionale alle modalità di individuazione del fabbisogno di personale docente sulla base di una programmazione regionale come previsto dall’art. 5, comma 2, del DM n. 249/2010, nonché coerente con i principi previsti di cui all’art. 3 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 relativamente alle federazioni tra Atenei;

 

CONSIDERATO che, fino al corrente anno accademico 2010/201, sono attivati, su base regionale, i corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria ex lege 341/90 (quadriennale);

 

CONSIDERATO che il tirocinio formativo attivo di cui all’art. 10, comma 1, del DM 249/2010, è un corso di preparazione all’insegnamento di durata annuale successivo al conseguimento della laurea magistrale e non rientra nell’ambito di applicazione di cui all’art. 1, comma 1 , del DM 17 /2010;

 

CONSIDERATO che i percorsi di cui agli articoli 13, 14 e 15 comma 16 non rientrano, del pari, nell’ambito di applicazione di cui all’art. 1, comma 1, del DM 17 /2010;

 

CONSIDERATO che i corsi di laurea magistrale biennale per l’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado devono essere definiti con successivo regolamento e che a decorrere dall’a.a. 2011/2012 possono essere attivati solo i corrispondenti tirocini formativi attivi per i soggetti di cui all’art. 15, commi 1 e 17, del DM n. 249/2010;

 

CONSIDERATO che il fabbisogno di personale docente nelle scuole, determinato a livello regionale, è numericamente esiguo;

 

RITENUTO altresì necessario evitare il verificarsi delle “tendenze negative, correlate alla proliferazione di corsi di laurea e di laurea magistrale” in relazione alle quali è stato adottato il DM n. 17/2010;

 

RITENUTO necessario attivare per ciascuna classe di abilitazione al massimo un solo corso di laurea magistrale in ogni Regione;

 

RITENUTO necessario, in prima applicazione, fare riferimento ai requisiti di cui al DM 17/2010 – con le opportune deroghe in relazione alla specificità dei corsi di laurea magistrale in argomento e alle peculiari modalità con cui sono individuate le Università che possono istituire e attivare tali corsi – in conformità al disposto di cui all’art. 4, c. 2, del DM n. 249/2010

 

 

 

DECRETA

 

 

 

Art. 1

 

(Corsi per la formazione iniziale degli insegnanti)

 

 

 

· 1. A decorrere dall’a.a. 2011/2012 sono istituiti e attivati dalle Università, in conformità al disposto del DM n. 249/2010:

 

a) i corsi di laurea magistrale a ciclo unico per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria di cui all’art. 3, comma 2, lett. a);

 

b) i corsi di laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado, di cui all’art. 3, comma 2, lett. b);

 

c) i tirocini formativi attivi (TFA) per la formazione degli insegnanti di scuola secondaria di primo e secondo grado di cui all’art. 15 commi 1 e 17, e successivamente i TFA di cui all’art. 10;

 

d) i corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità di cui all’art. 13;

 

e) i corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera di cui all’art. 14;

 

f) i corsi di cui all’art. 15, comma 16.

 

· 2. Ai sensi del DM 23 dicembre 2010, n. 50 (linee generali d’indirizzo della programmazione triennale delle Università), allegato B, § 25, fino alla data di entrata in vigore del regolamento di cui all’art. 2, comma 148, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, i corsi di cui al comma 1 non possono essere istituiti con modalità a distanza ai sensi all’art. 26, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289.

 

 

 

Art. 2

 

(Avvio dei corsi di laurea magistrale)

 

· 1. In attesa della definizione degli specifici requisiti di cui all’art. 3, le Università possono istituire ed attivare, anche con le modalità di cui al DM n. 249/2010, art. 4:a) i corsi di studio di cui all’art. 1, lettera a), presso le Università sedi dei corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria ex lege 341/90 (quadriennale);

b) i corsi di laurea magistrale di cui all’art. 1, comma 1, lettera b), nel numero massimo di uno per Regione, oppure di uno per gruppo di Regioni, relativamente a ciascuna classe di abilitazione. L’Università sede del corso viene individuata, entro i termini perentori di cui all’art. 4, commi 1 e 2, dal Comitato regionale di coordinamento competente per territorio, tenuto conto: 1) prioritariamente, in modo vincolante, della presenza nell’Ateneo di analogo corso di laurea magistrale; 2) in subordine, della presenza nell’Ateneo di altro corso di studio nella stessa classe; 3) qualora più di un Ateneo per Regione soddisfi i criteri di cui ai punti 1) e 2), del maggior numero di professori e ricercatori nelle strutture didattiche competenti per i corsi di studio, ovvero, a parità di numero di professori e ricercatori, del maggiore numero di studenti iscritti ai predetti corsi; 4) per le Università statali, dei risultati conseguiti dall’Ateneo nell’applicazione dei criteri di ripartizione della “quota premiale” del fondo per il finanziamento ordinario ai sensi dell’art. 2, comma 1, del Decreto Legge 10 novembre 2008, n.180, convertito dalla Legge 9 gennaio 2009, n. 1. In assenza di tale indicazione, non si dà luogo alla istituzione dei corsi nelle relative Regioni; il Ministero, nell’emanazione del DM relativo alla programmazione degli accessi di cui all’art. 5 del DM n. 249/2010, procede autonomamente alla assegnazione dei posti alle Università delle Regioni limitrofe nelle quali tali corsi sono stati istituiti.

 

· 2. In analogia con le modalità di verifica del possesso dei requisiti di docenza prese in considerazione per i corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria ex legge 341/90 e in deroga a quanto previsto dall’art. 5, comma 1, del DM n. 17/2010, i docenti già utilizzati ai fini della verifica del possesso dei requisiti necessari di docenza per gli altri corsi di laurea e di laurea magistrale possono essere nuovamente conteggiati, anche ai fini della verifica del possesso dei requisiti necessari per i corsi di studio di cui all’art. 1, comma 1, lettere a) e b); il numero dei docenti necessari è determinato indipendentemente dalla numerosità degli studenti iscritti ai predetti corsi.

 

·

 

Art. 3

(Assetto a regime dei corsi di studio)

 

· 1. Entro dodici mesi dalla propria effettiva operatività, l’ANVUR provvede a elaborare e proporre al Ministro i requisiti necessari per la istituzione e la attivazione a regime dei corsi di studio di cui all’art. 1, da adottare con successivo decreto.

 

· 2. Le Università, entro ventiquattro mesi dalla adozione del DM di cui al comma 1, si adeguano ai requisiti ivi previsti, relativamente ai corsi di cui all’art. 1, pena la soppressione e conseguente disattivazione degli stessi.

 

·

 

Art. 4

(Banca dati dell’offerta formativa)

 

· 1. I corsi di studio di cui all’art. 1 sono inseriti nella Banca dati dell’offerta formativa (RAD e Off.F) ai sensi dell’art. 9, comma 3, del D.M. n. 270/2004 in conformità al DM 249/2010 e alle relative tabelle allegate.

 

· 2. Esclusivamente per l’a.a. 2011/2012, i termini temporali per la chiusura della Banca dati dell’offerta formativa relativamente ai corsi di cui all’art. 1, lett. a e b., sono definiti, tenuto conto dei tempi necessari per la definizione dell’offerta formativa di tali corsi, con apposito provvedimento direttoriale.

 

· 3. In relazione a quanto previsto dall’art. 9, comma 2, del D.M. n. 270/2004, la verifica del possesso dei requisiti necessari, ai fini dell’inserimento dei corsi di studio nella Off.F, deve essere “chiusa” da parte dei Rettori previa acquisizione, sugli stessi, della relazione favorevole dei Nuclei di valutazione di Ateneo. I corsi di studio privi della relazione favorevole dei Nuclei di valutazione non possono essere inseriti nella Off.F e, pertanto, non possono essere attivati.

 

· 4. L’iscrizione di studenti in corsi di studio non inseriti nei termini nella Off.F comporta:

 

o a. la revoca dell’autorizzazione ministeriale al rilascio del relativo titolo di studio, e la conseguente impossibilità dell’inserimento degli studenti illegittimamente iscritti nell’Anagrafe nazionale degli studenti e dei laureati, fatto salvo il riconoscimento dei crediti già acquisiti dagli studenti stessi per il proseguimento degli studi in altro corso;

 

o b. la non considerazione dei relativi studenti ai fini della erogazione dei fondi ministeriali, nonché la riduzione delle quote di finanziamento da attribuire in applicazione del modello per la ripartizione teorica del fondo di finanziamento ordinario delle Università statali e non statali.

 

 

 

Art. 5

(Tirocinio formativo attivo)

 

· 1. I corsi di tirocinio formativo attivo di cui all’art. 1, comma 1, lett. c) sono istituiti e attivati dalle Università, anche in modalità interateneo. La loro istituzione è subordinata – dietro presentazione del relativo progetto, comprensivo delle convenzioni con le istituzioni scolastiche del sistema nazionale dell’istruzione – alla acquisizione del parere favorevole del Comitato regionale di coordinamento, integrato con il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, che valuta la congruenza della proposta rispetto a quanto disposto dal DM 249/2010, anche in ordine all’opportunità offerta agli studenti di conseguire, nell’ambito del tirocinio formativo attivo, le competenze di cui all’articolo 3 comma 4 del predetto decreto. Sino alla predisposizione degli elenchi di cui all’articolo 12 del DM 249/2010, vale quanto previsto dall’articolo 15, comma 23, del succitato decreto. I corsi di TFA sono istituiti di norma presso le stesse sedi universitarie nelle quali sono istituiti i corsi di laurea magistrale di cui all’art. 1, lett. b).

 

· 2. I Tirocini formativi attivi (TFA) di cui all’art. 10 del DM n. 249/2010 sono attivati al termine delle relative lauree magistrali per l’insegnamento nelle scuole secondarie di primo grado secondo le stesse modalità di cui al comma 1.

 

· 3. I compiti assegnati alle Facoltà in ordine al TFA possono essere assolti anche dalle strutture cui ai sensi dell’articolo 2, comma 2 lettere a) e c) della legge 30 dicembre 2010 n. 240, sono attribuite le funzioni finalizzate allo svolgimento delle attività didattiche e formative.

 

 

 

 

 

Art. 6

(Disposizioni finali)

 

· 1. I percorsi di cui all’articolo 1, comma 1, lettere d) ed e), sono definiti dai regolamenti didattici di ateneo in conformità ai criteri stabiliti dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ai sensi degli art. 13 e 14 del DM 249/2010.

 

· 2. I percorsi di cui all’articolo 1, comma 1, lettera f), possono essere attivati in conformità alle disposizioni di cui all’art. 15, comma 16, del DM 249/2010.

 

Il presente decreto è trasmesso agli Organi di controllo.

 

 

Roma, 4 aprile 2011

 

IL MINISTRO

f.to Gelmini

Nota 25 marzo 2011, Prot. AOODGPER 2560

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale scolastico

Ufficio VII

 

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

e, p.c.

All’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo

dell’Autonomia Scolastica

Via M. Buonarroti, 10

50122 – Firenze

 

Ai Referenti regionali per la formazione del

personale ATA

LORO SEDI

 

Alle OO.SS. del personale A.T.A.

LORO SEDI

 

Oggetto: Formazione personale ATA. Formazione ex art. 3 dell’Intesa del 20 luglio 2004. Formazione del personale interessato dalle procedure di attribuzione delle posizioni economica.

 

Facendo seguito alla nota n. 1533 del 22 febbraio 2011, si assicura che sono regolarmente funzionanti tutte le piattaforme attivate dall’ANSAS per tutti i segmenti di formazione del personale ATA. Gli Uffici potranno, pertanto, avviare regolarmente, secondo le necessità, il personale interessato alle varie iniziative.

 

Nello specifico si precisa che la formazione ex art. 3 dell’Intesa del 20 luglio 2004 è una iniziativa propedeutica da considerarsi tassativamente obbligatoria nell’ambito dei percorsi di formazione previsti dalle procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche rappresentando il primo segmento formativo.

 

Gli Uffici Scolastici Regionali valuteranno inoltre la opportunità che a questo segmento formativo venga avviato, nei limiti delle risorse esistenti, il restante personale ATA già iscritto in piattaforma e, soprattutto, quello assunto ai sensi dell’articolo 3 del Decreto Ministeriale n. 75 del 10 agosto 2010 al quale dovranno essere fornite, quanto meno, le informazioni necessarie all’iscrizione sulla piattaforma.

 

Per quanto concerne la formazione prevista dalle procedure di attribuzione delle posizioni economiche potrà essere avviato ai corsi tutto quel personale da individuarsi nelle apposite graduatorie, ove esistenti, in numero necessario a coprire sia il numero delle posizioni lasciate libere sia la quota del 5% aggiuntiva rispetto al numero delle posizioni attribuite per ciascun profilo in ciascuna provincia. Le attività di formazione necessarie a coprire le posizioni economiche rese disponibili per surroga, dovrebbero essere state programmate già nell’ambito delle contrattazioni regionali successive al CIN 2010.

 

Ove ciò non sia stato previsto, gli Uffici in indirizzo sono pregati di darne notizia alla scrivente Direzione unitamente ad ogni altro elemento di problematicità riscontrato.

 

Al fine di favorire la massima partecipazione del personale alle varie iniziative, si segnala la necessità di intervenire nei confronti dei Dirigenti scolastici affinché consentano, con l’indispensabile collaborazione dei DSGA, l’accesso del personale iscritto ai corsi alle tecnologie informatiche occorrenti alle attività on-line.

 

E’ necessario, altresì, consentire la partecipazione ai corsi del personale impegnato come e-tutor considerandolo in servizio in quanto partecipante all’attuazione di iniziative a carattere nazionale.

 

Alla luce di tutte le esperienze fino ad oggi realizzate, ed in considerazione della consistenza del numero di unità di personale interessato, si coglie l’occasione per esprimere la soddisfazione emersa a più livelli nell’Amministrazione per la collaborazione attiva svolta dai referenti regionali e dai tutor della formazione e per il determinante supporto organizzativo fornito da tutte le strutture, regionali e territoriali, operanti presso gli Uffici scolastici regionali per lo svolgimento delle varie attività aventi, talune, elevati livelli di complessità.

 

Nel ringraziare per l’attenzione, si segnala che l’Ufficio VII di questa Direzione Generale rimane a disposizione per ogni utile chiarimento al riguardo.

 

La presente nota viene diramata attraverso la rete Intranet e pubblicata sul sito Internet di questo Ministero.

 

f.to Il Direttore Generale

– Luciano Chiappetta –

 

Avviso 15 marzo 2011, MIURAOODGOS prot. n. 1733

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale Ordinamenti scolastici e Autonomia scolastica

Ufficio II

Il 23 febbraio 2011, a Milano, presso NH Centro Congressi Milanofiori, si è tenuto un incontro di approfondimento sulla programmazione di robotica LabView.

Il Seminario, destinato ai docenti di scuole superiori di primo e secondo grado e agli appassionati di settore, ha affrontato le problematiche legate all’introduzione della robotica educativa nella scuola e del linguaggio NXT-G per la programmazione, approfondendo, inoltre, l’uso di LabView con il kit lego Mindstorm e l’uso didattico di LabView con altre risorse.

 

IL DIRIGENTE

A. Lo Bello

Nota 9 marzo 2011, Prot. MIURAOODGOS n. 1593

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

 

 

Ai Direttori Generali degli

Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

 

Al Sovrintendente agli Studi

per la Regione Autonoma

della Valle d’Aosta

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di

BOLZANO

 

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di

TRENTO

 

All’Intendente Scolastico

per le scuole delle località ladine di

BOLZANO

 

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di

BOLZANO

 

Oggetto: II Seminario nazionale “Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola”

 

Il 23 febbraio 2011 si è tenuto presso la Sala della Comunicazione del MIUR il secondo Seminario nazionale “Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola”, organizzato con la partecipazione delle Associazioni degli Esuli nell’ambito delle iniziative del Gruppo di Lavoro MIUR-Esuli istituito con D.D. del 26 ottobre 2009.

Fra gli obiettivi del Gruppo di lavoro, prioritaria è stata la progettazione di proposte operative da indirizzare alle Istituzioni scolastiche per una migliore conoscenza delle vicende che alla fine del secondo conflitto mondiale hanno riguardato il confine orientale italiano e l’esodo dei cittadini italiani dai territori dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.

Le tematiche approfondite nel corso della giornata seminariale, cui hanno partecipato numerose Istituzioni scolastiche, hanno dato contezza di un excursus storico-geografico che ha evidenziato il ruolo della dimensione spaziale nel comprendere la successione degli eventi storici; di come la condivisione delle aspirazioni di indipendenza delle genti giuliano-dalmate abbia contribuito in modo significativo al processo di unificazione nazionale; di quanto le origini dei grandi conflitti tra nazionalità consenta di condividere le diverse accezioni del concetto di Patria; di come gli eventi delle foibe e dell’esodo siano da ricomprendere in un’idea di cittadinanza che fonda la sua epistemologia su un modello integrale di appartenenza ad una Storia che non esclude.

 

Nel corso del Seminario sono state premiate le scuole vincitrici del concorso nazionale “Terre, genti, tradizione e cultura dell’Adriatico orientale nel contesto della storia italiana”, le quali con sequenze di immagini, di riprese, di musiche hanno raccontato l’Esodo e le Foibe, il paesaggio della terra e del mare istriani, i volti dei testimoni, le parole scritte per ricordare.

Hanno, altresì ricordato la Storia come patrimonio culturale e identitario.

Le scuole distintesi sono:

 

* Istituzioni scolastiche Primo ciclo:

o Scuola elementare italiana di Buie – Sezione di Momiano (Croazia);

o Scuola elementare italiana “D. e V. de Castro” – Pirano (Slovenia).

 

* Istituzioni scolastiche Secondo ciclo:

o LSS “L. Mascheroni” – “F. Lussana” – Bergamo;

o LSS “G. Marconi” – Pesaro.

 

I premi sono stati consegnati dal Direttore della Direzione Generale degli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica dr.ssa Carmela Palumbo e dalla signora Olga Zelko, insegnante elementare in quiescenza, testimone oculare degli eventi narrati.

 

IL DIRIGENTE

Antonio Lo Bello

 

Avviso 7 marzo 2011, MIURAOODGOS prot. n. 1552

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale Ordinamenti scolastici e Autonomia scolastica

Ufficio II

A conclusione di un percorso progettuale inerente le discipline economiche-finanziarie nella scuola, l’11 marzo 2011, curato dall’Istituto “Ettore Majorana” di Brindisi, si terrà il Convegno sul tema “Alfabetizzazione economica ed educazione finanziaria nelle scuole”.

La manifestazione avrà luogo a Mesagne (BR) – Tenuta Moreno come da programma in allegato.

 

IL DIRIGENTE

F.to A. Lo Bello

————————

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Direzione Generale Ordinamenti Scolastici ed Autonomia

 

ITIS Majorana Brindisi

 

CONVEGNO

11.Marzo.2011

C.da Moreno

S.S. 7 uscita Latiano Est.

72023 Mesagne (Brindisi)

Tenuta Moreno

 

ALFABETIZZAZIONE ECONOMICA ED EDUCAZIONE FINANZIARIA NELLE SCUOLE

 

Ore 08.00

Registrazione Partecipanti

 

Ore 09.00

Inizio Lavori

 

Moderatore dott. Antonio Lo Bello,

Dirigente Ufficio II – Direzione Generale Ordinamenti ed Autonomia – MIUR

 

Saluto ed Intervento della dott.ssa Carmela Palumbo

– Direttore Generale Ordinamenti Scolastici ed Autonomia – MIUR

 

Saluto del D.S. ITIS Majorana di Brindisi, prof. Salvatore Giuliano

L’economia nella scuola della riforma

 

Ore 10.00

prof Boscia Vittorio

– Docente di Economia degli intermediari finanziari – Università del Salento

– I Recenti trend dei sistemi finanziari e i nuovi bisogni di consapevolezza dei consumatori

 

Ore 10.30

dott. Ugo la Trofa

. Direttore Marketing Banca Popolare Pugliese

– Dall’advertising all’educazione finanziaria

 

Ore 11.00

Coffee Break

 

Ore 11,30

prof. Castrovilli Enrico

– Presidente AEEE – Italia

-­‐ Associazione Europea per l’educazione economica.

– Perché l’educazione finanziaria ed economica nella scuola.

 

Ore 12.00

dott.ssa Boggio Robutti Giovanna,

ABI, Programma di educazione finanziaria, Consorzio Patti Chiari,

Il portale sull’educazione finanziaria e alfabetizzazione economica – economiascuola.it

 

Ore 12.30

– dott. Tiziano Fazzi

– Civicamente

– L’impronta economica

– Presentazione in anteprima di uno strumento didattico multimediale.

 

E’ stato concesso esonero dal servizio

nota AOODGPER 1686 del 28/02/2011

 

Nota 24 febbraio 2011, Prot. n.2322

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI

Ufficio VII

Oggetto: Programma “Sciences and Arts Fellowships China (SAF/CHINA)” – Graduatorie per l’assegnazione di 25 Borse di Studio e di Tirocinio Postlaurea a.a. 2010-2011

Si rendono note le graduatorie finali del Programma “Sciences and Arts Fellowships China” a.a. 2010-2011, distinte tra settore universitario e settore Afam, elaborate dalla Commissione esaminatrice del citato Programma.

Come previsto all’articolo 1 dell’Avviso, si identificano come assegnatari di borsa SAF/CHINA, i primi venti candidati della graduatoria relativa al settore universitario (V. allegato) e i primi cinque candidati della graduatoria relativa al settore Afam (V. Allegato).

I rimanenti candidati idonei, ma non assegnatari, potranno subentrare in ordine di graduatoria in caso di ritiro dei candidati assegnatari.

Per IL DIRETTORE GENERALE

Il Dirigente

f.to Annamaria Leuzzi

Allegati

Nota 15 febbraio 2011, MIURAOODGOS prot. n. 1011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione generale Ordinamenti scolastici e Autonomia scolastica

Ufficio II

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi

per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: II Seminario nazionale “Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola”

Si trasmette in allegato, con preghiera di diffusione, il programma del Seminario in oggetto che, come noto, si terrà in data 23 febbraio p.v. presso la Sala della Comunicazione del MIUR – 2° piano, Viale Trastevere, 76/a – Roma.

In considerazione dell’importanza delle tematiche trattate e dell’apporto delle stesse alla preparazione professionale di dirigenti e docenti, è previsto per i partecipanti l’esonero dal servizio ai sensi dell’art. 453 del D.lgs n. 297/94, così come modificato ed integrato dall’art. 26 c. 11 della L. n. 448/98, nonché delle disposizioni contenute all’art. 64 del CCNL – Comparto Scuola sottoscritto il 29/11/07.

La nota di riferimento, prot. n. 1217 del 15 febbraio 2011, è stata emanata dalla Direzione generale per il Personale scolastico e pubblicata su Intranet.

Con l’occasione, infine, si sollecitano le SS.LL. a volere dare seguito con ogni possibile sollecitudine alla nota prot. n. 797 del 4 febbraio u.s. inviando allo scrivente la scheda di partecipazione in allegato debitamente compilata.

IL DIRIGENTE

F.to A. Lo Bello

Nota 15 febbraio 2011, MIURAOODGOS prot. n. 1011

Nota 9 febbraio 2011, Prot. n. 1271

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Comunicazione e la Partecipazione

Ai Direttori Generali Regionali

Loro Sedi

Ai Dirigenti degli Uffici scolastici provinciali

Loro Sedi

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Bolzano

Al Dirigente Generale per la Provincia di Trento

Trento

Al Sovrintendente degli studi per la Regione Valle D’Aosta

All’ Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca

Bolzano

All’ Intendente Scolastico per la Scuola Località Ladine

Bolzano

Oggetto: Global Action week 2011

La coalizione italiana della Global Compaign for Education propone alle scuole l’iniziativa “Big Story” durante la quale sarà affrontato il tema della discriminazione di genere e dell’accesso all’istruzione.

L’iniziativa rientra nella settimana della “Global Action” che si svolgerà dal 23 all’8 maggio 2011 e prevede il coinvolgimento diretto delle istituzioni scolastiche che aderiranno all’iniziativa.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito sito www.cge-italia.org oppure inviare una mail all’indirizzo ecampagnaglobale@yahoo.it, un fax al numero 06.48070039 oppure contattare Vittoria Pugliese al numero 06/48070061 oppure Clara Castellucci al numero 02/4075165.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Massimo Zennaro

Nota 4 febbraio 2011, prot.n. 797

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Ufficio II

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

Oggetto: II Seminario nazionale “Le vicende del confine orientale ed il mondo della scuola” 23 febbraio 2011 – Sala della Comunicazione – MIUR

La Legge n° 92 del 30 marzo 2004 ha individuato nel “10 febbraio” il “Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale”, permettendo di rinnovare la memoria di quelle pagine di storia che interessarono i cittadini italiani dei territori dell’Istria a ridosso dell’armistizio del ’43.

Per approfondimenti di carattere storico-sociale è possibile reperire materiale dai siti web segnalati con nota ministeriale n° 8879 del 2 dicembre 2010.

Al fine di consentire approfondite riflessioni sul tema del confine orientale e la disseminazione delle esperienze educativo-didattiche realizzate dalle Istituzioni scolastiche relativamente al “Giorno del Ricordo”, il 23 febbraio 2011 si terrà a Roma il II Seminario nazionale dedicato a conservare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati.

Nel corso del Seminario saranno premiati gli elaborati vincitori del Concorso “Terre, Genti, Tradizione e Cultura dell’Adriatico orientale nel contesto della storia italiana” destinato alle Istituzioni scolastiche, bandito con nota ministeriale n° 9188 del 20 dicembre 2010 – secondo i criteri indicati nel bando.

Alla manifestazione sono invitate le SS.LL. in indirizzo accompagnate da un referente regionale con compiti di sensibilizzazione sul territorio di appartenenza.

Le SS.LL. vorranno cortesemente confermare la presenza, inviando la scheda di partecipazione allegata alla presente nota agli indirizzi mail sotto indicati.

Per incrementare la conoscenza e sollecitare ulteriori iniziative e per agevolare nelle nuove generazioni una puntuale comprensione storica e sociale delle condizioni di cittadini italiani che da sempre hanno contribuito a definire la storia e la cultura del nostro Paese, sono altresì invitati i Dirigenti scolastici ed un docente funzione strumentale per ogni Istituzione scolastica.

Le scuole che intendano partecipare dovranno inviare la scheda di partecipazione entro il 18 febbraio 2011. Le adesioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili.

L’adesione non costituisce alcun vincolo, ma mezzo attraverso cui stabilire e mantenere un contatto “on-line” a fini organizzativi.

La scheda di partecipazione deve essere inviata, esclusivamente via e-mail, ai seguenti indirizzi:

caterina.spezzano@istruzione.it

margherita.felcinelli@istruzione.it

Ulteriori informazioni saranno tempestivamente comunicate attraverso il sito del MIUR.

Il Direttore Generale

Carmela Palumbo

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica

Uff.II

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE II SEMINARIO NAZIONALE

“LE VICENDE DEL CONFINE ORIENTALE  ED IL MONDO DELLA SCUOLA”

23 FEBBRAIO 2011 – SALA DELLA COMUNICAZIONE – MIUR

ISTITUZIONE

SCOLASTICA

TIPOLOGIA  SCUOLA
NOME SCUOLA
COMUNE
PROVINCIA
CAP
VIA
E-MAIL
TELEFONO

DIRIGENTE  SCOLASTICO

NOME
COGNOME
E-MAIL
TEL.MOBILE

DOCENTE

NOME
COGNOME
E-MAIL
TEL.MOBILE

Indicare, con una X, il numero dei partecipanti:        1         2

————————————-

Viale Trastevere, 76/A – 00153 Roma

Tel. 06.5849 2295

Fax 06.5849 3980

e-mail antonio.lo-bello@istruzione.it

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Avviso 1 febbraio 2011

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Ufficio 6

A scuola di Mediterraneo

Ripensare l’educazione e la formazione in contesti multiculturali Seminario nazionale per referenti provinciali e regionali per l’intercultura

Aci Castello ( Catania) 9/10/11 febbraio 2011

La Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, nell’ambito delle azioni di formazione sull’integrazione degli alunni stranieri, organizza il seminario nazionale “A scuola di Mediterraneo. Ripensare l’educazione e la formazione in contesti multiculturali”.

Tale evento, riservato ai referenti regionali e provinciali per l’intercultura e realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, l’ITC “Salvatore Pugliatti” di Taormina, la Direzione Generale per gli Affari Internazionali del MIUR e la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Messina, si svolgerà nei giorni 9/10/11 febbraio 2011 presso il Grand Hotel Baia Verde di Aci Castello (Catania). L’iniziativa costituisce un’importante occasione di riflessione e approfondimento del mondo della scuola sulle problematiche connesse alla dimensione interculturale dell’integrazione, che saranno esposte e analizzate da relatori italiani e internazionali. Si allega il programma del seminario.

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

In collaborazione con

Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia

ITC “Pugliatti”, Taormina (Me)

Direzione Generale per gli Affari Internazionali MIUR

Università di Messina, Facoltà di Scienze della Formazione

A scuola di Mediterraneo

Ripensare l’educazione e la formazione in contesti multiculturali

Seminario nazionale per referenti provinciali e regionali per l’intercultura

Grand Hotel Baia Verde – Aci Castello ( Catania)

9/10/11 febbraio 2011

9 febbraio 2011

ore 14,00 accoglienza e registrazione

ore 15,00 saluto del Direttore USR per la Sicilia

coordinatore Antonio Cutolo, dirigente Ufficio VI – D.G. per lo Studente – MIUR

presentazione del convegno Vinicio Ongini, Ufficio VI – D.G. per lo Studente – MIUR

ore 15,30 Mario Incudine, cuntastorie “Cu voli poesia, vegna in Sicilia”

Relazioni

Giovanni Ruffino

Università di Palermo

Mediterraneo, laboratorio di lingue e culture

Graziella Giovannini

Università di Bologna

La via italiana alla scuola interculturale: cambiamenti in corso

coffee break

Elena Besozzi

Università Cattolica di Milano

Perché meno bravi? Perché più bravi?

Il successo scolastico e formativo dei minori stranieri tra prima e

seconda generazione

Otto Filtzinger

Università di Meinz, Germania

L’integrazione degli allievi stranieri in Europa.

Modelli e nuove sfide

Discussione

Ore 22 Concerto con gli Acquaragia Drom, “ La via della musica”

Dal salterello molisano alla tammurriata sinti, dal rock contadino delle regioni del Marocco alla tarantella del

Salento, ai ritmi dei Balcani.

10 febbraio 2011

ore 9/13

Apertura in musica: Rom Caffè, con gli Acquaragia Drom

Vincenzo Cesareo

Università Cattolica di Milano

Segretario generale I.S.MU.

(Istituto Studi Multietnicità )

Esperienze e trasferibilità dei progetti per l’educazione interculturale

Pan Shili, pedagogista, Cina Scambiando si impara. Le scuole italiane sulla via della seta

Vinicio Ongini,

Direzione Generale per lo

Studente, MIUR

L’intercultura è un racconto. In viaggio con le Fiabe italiane di Italo

Calvino

Ore 11 coffee break

Introduce Fiorella Casciato, D.G. Affari Internazionali, MIUR

Abdeljalil Akkari

Università di Ginevra,

consulente scientifico per

l’Unesco

Le politiche educative nel Maghreb di fronte alle sfide della coesione

sociale

Mohamed Lahlou

Università di Lione e Algeri

Le culture maghrebine in Europa. Diversità e pluralità di modelli di

integrazione

discussione

Ore 13 Buffet

Ore 14,30/18,30

Gruppi di lavoro

1) Il Mediterraneo e l’Europa

coordinatori Silvana Mosca, USR Piemonte e Anna Romanazzi, USR Puglia

1 Maria Corte

D.S. I Circolo e Consiglio pastorale

della Parrocchia cattedrale di

Mazara del Vallo

I pani di San Giuseppe. Un linguaggio-ponte tra Sicilia e

Tunisia

2 Mariella Guidotti,

CSER (Centro Studi Emigrazione Roma)

Alunni “stranieri” nelle scuole di Spagna, Francia, Germania,

Svizzera. Una fotografia statistica

3 Carmelo Galioto,

Enciclopedia Treccani- Scuola

Il problema delle scuole “polarizzate” in tre città del

Mediterraneo

4 Flaminia Bizzarri,

Fondazione Intercultura

Incontri che cambiano il mondo. La mobilità studentesca come

esperienza interculturale

2) La formazione interculturale degli insegnanti e dei dirigenti

coordinatori Luigi Torchio, USR Friuli e Maria Antonietta Crea, USR Calabria

1 Karim Hannachi,

Università di Enna

Valorizzare il plurilinguismo nella formazione degli insegnanti

2 Alida Misso,

USR Friuli

La restituzione sul territorio dell’azione nazionale “Dirigere le

scuole in contesti multiculturali”

3 Laura Bampi,

Provincia di Trento

Dirigenti esploratori in contesti multiculturali

4 Patrizia Capoferri

USR Lombardia

Certifica il tuo italiano. Progetto regionale di formazione per

docenti e cittadini stranieri

3) Percorsi, esiti e valutazione scolastica degli studenti stranieri

coordinatori: Maria Amigoni, USR Emilia Romagna e Maurizio Gentile, USR Sicilia,

1 Massimiliano Fiorucci

Università di Roma 3

Curricoli interculturali. A che punto siamo?

2 Rosalba Rotondo

D.S. Istituto“C.Levi”, Scampia – Napoli

Progetto Crisalide: scuola della seconda opportunità per allievi

rom e drop out

3 Laura Tieghi

Fondazione del Monte, Bologna

Sei più. Seconde generazioni e riuscita scolastica

4 Enrica Salvioli

Osservatorio dispersione scolastica

Palermo

ScuolaIN…Esperienze in rete di accoglienza interculturale

4) Letteratura, lettura e biblioteche scolastiche

Coordinatori: Ketty Volpe, USP Salerno e Maria Rita Petrella, USR Lombardia

1 Giorgio Odasso

USR Piemonte

Sui banchi dell’intercultura: biblioteche scolastiche

interculturali

2 Ornella Castellano

Rete scuole infanzia del Salento

Progetto regionale “Il veliero parlante. I libri fatti dalle scuole”

3 Gabriella Zammataro

coordinatrice Festa del libro Zafferana

Etnea ( Catania )

I luoghi della lettura. Storie dal mondo e per il mondo

4 Mariangiola Garraffo

D.S. I.C. Coppola, Catania

Cecilia Maria Belfiore

Ass. Italiana Maestri Cattolici, Catania

Le nuove avventure di Giufà nel Mediterraneo.

Un progetto con scuole e associazioni di Francia, Algeria,

Marocco

5 Maria Giaramidaro,

Officina Minimondi Sicilia

Il libro come “mediatore culturale” sul territorio

5) Arte, musica, media e intercultura

coordinatori: Erasmo Treglia, etnomusicologo e musicista degli Acquaragia Drom e Rossana Neglia,

USR Umbria

1 Silvia Tavazzani,

USR Lazio

Sui banchi dell’intercultura: il corpo sonoro, luogo dei saperi

2 Luciano Luongo,

Associazione di amicizia

italo-cinese di Prato

Il serpente bianco. Le relazioni dell’Istituto professionale di

Prato con la comunità cinese

6) Matematica, scienze e intercultura

coordinatori : Filippo Spagnolo, Università di Palermo e Barbara Di Palo, D.G. Studente, MIUR

1 Maria Omodeo,

Associazione Cospe, Firenze

Perché gli alunni cinesi e indiani sono più bravi in matematica?

2 Benedetto Di Paola

Gruppo di Ricerca

Università di Palermo

Esperienze con studenti italiani e cinesi : processi cognitivi e

soluzioni di problemi matematici

7) Fare patti con il territorio: Enti Locali, associazioni, volontariato

coordinatori: Giovanna Criscione, USR Sicilia e Maria Antenucci, USR Molise

1 Michela Possamai,

USR Veneto

Sui banchi dell’intercultura: il sistema delle “reti” per

l’integrazione

2 Maria Tomarchio,

Università di Catania

La rete degli Orti di pace in Sicilia. Un’esperienza di pedagogia

sociale

3 Daniela Mercante,

Osservatorio provinciale

dispersione scolastica, Ragusa

Creuza de mà. Progetto interistituzionale per l’integrazione dei

cittadini stranieri

Ore 19,30 Aperitivo con il “Pianista in smoking”

Ore 20,30 Cena di gala

Intrattenimento musicale con “Last minute band”

11 febbraio 2011

Ore 9

Sintesi dei Gruppi di lavoro

Ore 11

Tavola rotonda conclusiva.

Quale modello di formazione interculturale per gli insegnanti?

( C’è bisogno di nuove linee guida per l’integrazione degli alunni stranieri? )

Introduce e coordina : Concetta Sirna, Università di Messina

Graziella Giovannini, Università di Bologna,

Otto Filtzinger, Università di Meinz,

Elena Besozzi, Università Cattolica di Milano,

Massimiliano Fiorucci , Università Roma 3,

Maria Tomarchio, Università di Catania

Gruppo di lavoro tecnico-scientifico

Antonio Cutolo, Vinicio Ongini, Barbara Di Palo, Stefania Rocca , D.G. Studente, MIUR;

Raffaele Zanoli, Maurizio Gentile, Giovanna Criscione, USR Sicilia;

Concetta Sirna, Università di Messina, Luigi Napoli, D.S. ITC “Pugliatti” Taormina.

Coordinamento organizzativo : Luigi Napoli

Coordinamento scientifico : Vinicio Ongini

31 gennaio DM Formazione docenti in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato nel supplemento ordinario n. 23 della Gazzetta Ufficiale 31 gennaio 2011, n. 24, il Decreto Ministeriale 10 settembre 2010, n. 249, regolamento concernente la definizione della disciplina dei requisiti e delle modalita´ della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell´infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell´articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.