Nota 19 maggio 2011, Prot. MIURDGOS n. 3419

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE

DIREZIONE GENERALE ORDINAMENTI SCOLASTICI E PER L’AUTONOMIA SCOLASTICA

UFFICIO II

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma

di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: VI Scuola Estiva di Astronomia di Saltara (Pesaro-Urbino) dal 19 al 21 luglio 2011

 

La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con il MIUR , l’Istituto Nazionale di Astrofisica e la Fondazione Museo del Balì e d’intesa con il MIUR – Direzione Generale Ordinamenti Scolastici, organizza la VI Scuola Estiva di Astronomia di Saltara.

Il tema per l’edizione 2011 della Scuola è: L’Astronomia nella letteratura.

La Scuola estiva di Astronomia di Saltara, si pone come finalità principale l’utilizzo dell’astronomia e l’astrofisica come strumento di facilitazione dell’apprendimento delle discipline scientifiche, mediante la progettazione di percorsi formativi disciplinari e pluridisciplinari da inserire all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa, per un maggior coinvolgimento degli studenti nello studio delle discipline scientifiche e l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati, finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le problematiche relative allo studio dell’universo e alle connessioni con la vita quotidiana.

Alla Scuola possono partecipare 25 docenti di scuola secondaria di secondo grado delle materie scientifiche, storico-filosofiche, letterarie, artistiche e linguistiche; 10 posti sono riservati a docenti locali. Il 10 % dei posti è riservato ai Dirigenti Scolastici un altro 10% è riservato agli insegnanti già iscritti alla SAIt. Le richieste d’iscrizione devono pervenire entro il 10 giugno p.v., scrivendo ad entrambi i seguenti indirizzi di posta elettronica: sait@arcetri.astro.it — info@museodelbali.org.

Si allega il file contenente il regolamento, il programma e la scheda di partecipazione.

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

—————————

VI Scuola Estiva di Astronomia di Saltara

19 – 21 luglio 2011

Saltara (Pesaro-Urbino)

La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con il MIUR , l’Istituto Nazionale di Astrofisica

e la Fondazione Museo del Balì e d’intesa con il MIUR – Direzione Generale Ordinamenti

Scolastici, organizza la VI Scuola Estiva di Astronomia di Saltara Astronomia e Astrofisica

nella progettazione di percorsi formativi.

Il tema per l’edizione 2011 della Scuola è:

L’Astronomia nella letteratura

La SAIt ha tra i suoi compiti statutari quello di incentivare e migliorare l’insegnamento

dell’astronomia, evidenziandone l’elevato carattere interdisciplinare e la forte valenza culturale e

formativa. In sintonia con le attuali indicazioni nazionali inserite nella riforma dei licei, l’argomento

scelto per la VI Scuola di Saltara si caratterizza per la natura interdisciplinare, spaziando dal campo

scientifico a quello letterario, artistico, storico, filosofico ed etico.

La Scuola intende, così, costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto

puramente tecnico, ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione

congiunta tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra scienza,

tecnologia e società».

Finalità della Scuola

 Utilizzare l’astronomia e l’astrofisica come strumento di facilitazione dell’apprendimento

delle discipline scientifiche, mediante la progettazione di percorsi formativi disciplinari e

pluridisciplinari da inserire all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa, per un maggior

coinvolgimento degli studenti nello studio delle discipline scientifiche.

 Costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto puramente tecnico,

ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione congiunta

tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra scienza,

tecnologia e società».

 Sollecitare l’interesse per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche, evidenziandone le

caratteristiche di fattore unificante della cultura e di stimolo al rinnovamento didattico.

 Trasmettere il convincimento che l’astronomia possa costituire una parte integrante e

unificante di una preparazione che voglia andare oltre la “scala umana” per allargarsi in un

quadro ben bilanciato delle conoscenze.

Obiettivi

 Migliorare la qualità dell’insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati,

finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le problematiche relative allo studio

dell’universo e alle connessioni con la vita quotidiana.

 Attivare strategie educative che suscitino curiosità e interesse e stimolino la volontà di

apprendere, favorendo il successo formativo.

 Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche ed epistemologiche adeguate.

 Dal punto di vista professionale la scuola intende offrire ai docenti partecipanti la possibilità

di confrontarsi sulle novità inserite nella riforma e verificare, sul campo, con quali strategie

didattiche si possono raggiungere le seguenti finalità.

 Utilizzare le discipline umanistiche per individuare attività e percorsi modulari che

consentano un insegnamento integrato con le discipline scientifiche.

 Offrire una presentazione epistemica di quei temi e problemi che più interessano i docenti di

discipline scientifiche, evidenziando quali sono stati i momenti di svolta concettuale, i

metodi, le tecniche e l’importanza che hanno avuto nello sviluppo di altri settori della

conoscenza.

 Acquisire gli strumenti teorici e metodologici, articolati secondo le diverse impostazioni,

necessari per l’acquisizione di una capacità critica approfondita nel campo degli studi della

storia delle scienze naturali, fisiche e astronomiche.

Direttore della Scuola è la prof.ssa Angela Misiano del Consiglio Direttivo della Società

Astronomica Italiana.

Modalità di partecipazione

Alla Scuola possono partecipare 25 docenti di scuola secondaria di secondo grado delle materie

scientifiche, storico-filosofiche, letterarie, artistiche e linguistiche; 10 posti sono riservati a docenti

locali. Il 10 % dei posti è riservato ai Dirigenti Scolastici un altro 10% è riservato agli insegnanti

già iscritti alla SAIt.

Le richieste di partecipazione verranno esaminate dalla SAIt sulla base della presentazione di un

curriculum (vedi modulo allegato).

Costituiscono diritto a precedenza:

o progettazione didattica concernente l’astronomia;

o documentate esperienze metodologiche;

o appartenenza allo stesso consiglio di classe;

o non aver partecipato a precedenti edizioni della Scuola.

La quota d’iscrizione è fissata in 50,00 Euro.

Per i docenti non locali sono a carico degli organizzatori le spese di soggiorno (vitto e

alloggio), mentre restano a carico dei partecipanti le spese di viaggio. Per i docenti locali sono

a carico degli organizzatori le spese del solo vitto.

La selezione dei partecipanti sarà eseguita dalla SAIt in collaborazione con la Fondazione Villa del

Balì. In funzione delle disponibilità logistiche, la commissione che seleziona gli iscritti si riserva di

ammettere, in qualità di “uditori”, un numero limitato di quei docenti che non rientrano nelle

priorità determinate. La quota di iscrizione per gli “uditori” è ridotta a 25,00 Euro e le spese di vitto

e alloggio sono a loro carico.

La Società Astronomica Italiana è riconosciuta quale ente qualificato per la formazione dei docenti

e pertanto la scuola è riconosciuta dal MIUR e dà diritto, nei limiti previsti dalla normativa vigente,

al riconoscimento dall’esonero dal servizio per il personale della scuola che vi partecipa (art. 66 del

vigente C.C.N.L ed artt 2 e 3 della direttiva N° 90 /2003).

Ai partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione alla Scuola.

Le richieste d’iscrizione devono pervenire entro il 10 giugno p.v., scrivendo ad ENTRAMBI i

seguenti indirizzi di posta elettronica:

sait@arcetri.astro.it info@museodelbali.org

Programma

Martedì 19 luglio 2011

Ore 9,00‐ 13.00

Apertura della scuola

Gli Aspetti letterari nei testi di Astronomia

nella letteratura antica: i greci (Omero,

Esiodo, Arato ecc..)”

Gabriella Catalano

L’Astronomia in Cicerone

Elio Antonello

Modalità: lezione frontale ‐ dibattito

Ore 15.00 – “Astronomia nella letteratura

antica: i greci (Omero, Esiodo, Arato ecc..)”

Angela Misiano

Ore 16.30 – 17.30

Costituzione gruppi di lavoro

17.30‐ 19.00

Attività di laboratorio a cura degli esperti del Museo

Modalità :Lavori di gruppo

Mercoledì 20 luglio 2011

Ore 09.00 – 13.00“La Cosmologia della Divina

Commedia” – Roberto Buonanno

“L’Astronomia medioevale” – Elena Pestellini

Modalità: lezione frontale – dibattito

Ore 15.00 -19.00

Astronomia nei libri di fantascienza” –

Massimo Mazzoni

Attività di laboratorio a cura degli esperti del

Museo

Modalità :Lavori di gruppo

Giovedì 21 luglio 2011

ore 9 .00 – 13.00“

“l’Astronomia in Calvino”

Massimo Mazzoni

Presentazione lavori di gruppo

Modalità: lezione frontale ‐ dibattito

Ore 15.00 -17.00 Conferenza di Chiusura della

scuola

“L’Astronomia in Italia alle soglie dell’Unità”

– Fabrizio Bonoli

 

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Scheda di partecipazione

 

 

 

Nome e Cognome:

 

Scuola di appartenenza:

 

Laurea:

 

Disciplina d’insegnamento:

 

Indirizzo:

 

Telefono (cell.):

 

e-mail:

 

Ha partecipato ad altre edizioni della Scuola?:

 

Allegare breve curriculum