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Personale Ata, rinviato l’incontro al Miur

da Tecnica della Scuola

Personale Ata, rinviato l’incontro al Miur
Non ancora fissata dal Miur una nuova data per l’incontro con le organizzazioni sindacali per confrontarsi e discutere sulla situazione di stallo in cui i lavoratori del settore si trovano da tempo.
Rinviato l’incontro previsto per l’11 aprile per discutere le questioni irrisolte riguardanti il personale Ata. La nuova data dell’incontro sarà comunicata successivamente da parte del Ministero.  Intanto la Flc Cgil fa sapere che ieri, 10 aprile, è stato effettuato un presidio del “Coordinamento precari per la stabilità del lavoro” di tutti i settori della conoscenza, con massiccia partecipazione di lavoratori precari provenienti dai territori. La delegazione, capeggiata dal segretario generale della Flc, Domenico Pantaleo, è stata ricevuta dal ministro Profumo, “il quale – precisa un comunicato della Flc Cgil – in particolare ha preso impegni per l’immissione in ruolo dei collaboratori scolastici e a trovare una soluzione efficace per gli assistenti amministrativi e tecnici della scuola, investiti del decreto sul transito dei docenti inidonei”.

Arrivano le linee di indirizzo per mobilità studentesca internazionale

da Tecnica della Scuola

Arrivano le linee di indirizzo per mobilità studentesca internazionale
di L.L.
Riguardano l’organizzazione di attività finalizzate a sostenere gli studenti italiani partecipanti a soggiorni di studio e formazione all’estero e gli studenti stranieri ospiti in Italia
Il fenomeno della mobilità studentesca ha evidenziato, negli anni, alcune criticità che riguardano, in particolare, le modalità del riconoscimento dei vari percorsi formativi effettuati in scuole straniere ai fini dell’ammissione alle classi successive.
Le principali problematiche che emergono riguardano:
– il riconoscimento degli studi effettuati all’estero per gli studenti italiani
– la comparazione delle discipline studiate per gli studenti italiani
– l’ammissione all’anno successivo per gli studenti italiani
– l’ammissione alle classi per gli studenti stranieri
– la valutazione e la certificazione delle esperienze di studio sia per gli studenti italiani
sia per gli studenti stranieri.
Per tali ragioni il Miur ha elaborato le Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale, trasmesse con al Nota prot. n. 843 del 10 aprile 2013, al fine di , fornire alcune indicazioni operative che possano facilitare le istituzioni scolastiche nella organizzazione di attività finalizzate a sostenere sia gli studenti italiani partecipanti a soggiorni di studio e formazione all’estero sia gli studenti stranieri ospiti dell’istituto.
Si tratta di un ampio documento che, oltre alla normativa di riferimento, illustra come muoversi non solo agli istituti che intendono “mettere a sistema” le esperienze di mobilità studentesca internazionale, ma anche come accogliere i singoli alunni provenienti dall’estero da parte degli istituti secondari di secondo grado per un periodo non superiore ad un anno scolastico e non finalizzato al conseguimento di un titolo di studio.

Cancellati 200.000 posti di precari Ata e docenti in 6 anni

da Tecnica della Scuola

Cancellati 200.000 posti di precari Ata e docenti in 6 anni
di P.A.
Lo sostiene l’Anief sulla base della conferma dei tecnici del Tesoro. La riduzione di 200mila posti sarebbe avvenuta tra il 2008 e il 2013, in coincidenza con le riforme epocali della scuola, dettate soltanto da esigenze di risparmi senza alcun progetto pedagogico, e poi col governo dei tecnici.
Intanto sarebbero venute meno ben 4.000 scuole autonome su 12.000, con la conseguente scomparsa di altrettanti posti di dirigenti, dsga, ata, e poi la riduzione avrebbe riguardato il 35% del personale ATA, mentre a quella cifra si arriverebbe tenendo conto ancora di 4 ore del tempo scuola settimanale sottratto agli studenti in ogni ordine e grado, l’introduzione del maestro unico e l’eliminazione dell’insegnante specialistico di lingua inglese (con la caduta dei livelli di apprendimento degli alunni dal 2° al 32° posto nei rapporti Pirls), il tetto sugli insegnanti di sostegno (dichiarato incostituzionale nel 2010), l’innalzamento di un punto percentuale del rapporto alunni/docenti. Una scelta scellerata che ha peggiorato il servizio scolastico, aumentato la dispersione e deteriorato i livelli di apprendimento dei nostri studenti, mortificando le aspettative maturate dai 200.000 precari formati dallo Stato per insegnare e lasciate nel limbo delle graduatorie ad esaurimento

Precari storici, entro un anno sapremo se saranno assunti in massa dai giudici

da Tecnica della Scuola

Precari storici, entro un anno sapremo se saranno assunti in massa dai giudici
di A.G.
L’indicazione è del presidente Anief, Marcello Pacifico, che ha chiesto alla Corte dei diritti europei di pronunciarsi sulla mancata adozione in Italia della direttiva Ue che obbliga il datore di lavoro ad immettere in ruolo chi ha svolto almeno 36 mesi di servizio. Intanto arrivano le prime sentenze favorevoli delle Corti di Appello sui ricorsi nazionali.
“Ricorrere alla giustizia paga”. A sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, l’organizzazione che da alcuni anni sta introducendo un nuovo modo di fare sindacato: far valere i diritti dei lavoratori attraverso il coinvolgimento dei tribunali. Dopo la vittoria sulla questione degli spostamenti dei precari inseriti nelle GaE a “pettine” o in “coda”, negli ultimi mesi l’Anief ha inanellato una serie di vittorie sul fronte del riconoscimento degli scatti di anzianità anche al personale non di ruolo. Con alcune sentenze che hanno assicurato ricercamenti record, superiori ai 150mila euro.
Ma la vera “partita” è quella che il sindacato sta cercando di vincere sul fronte del danno procurato per il perdurante stato di precarietà dei supplenti “storici”, a dispetto della direttiva europea 1999/70/CE che obbliga il datore di lavoro ad assumere i lavoratori che hanno svolto 36 mesi di servizio si posto effettivamente vacante.
Sempre facendosi forti di questa mancata adozione della normativa europea vigente, il sindacato autonomo ha anche cominciato a riscuotere successi sul fronte delle assunzioni d’ufficio. Si tratta di sentenze importanti, perché riguardano lo status di singoli lavoratori nel cui status lavorativo si ritrovano altre decine di migliaia. Da alcune parti si obiettato che si tratta però di vittorie isolate. E soprattutto limitate al primo grado di giudizio. L’Anief replica, ora, che le cose non stanno così. Prima di tutto perché cominciano ad arrivare le sentenze di conferma pronunciate anche dalle Corti di Appello, l’ultima delle quali riguarda un docente precario che si era rivolto al Tribunale di Trani e che dopo il via libera di quest’ultimo alcuni giorni fa è stato convocato dall’Ust di Bari per firmare la sua immissione in ruolo. Ed in secondo luogo perché il sindacato è in attesa di un importante pronunciamento: quello della Corte dei diritti europei, che tra l’altro ha già chiesto chiarimenti al nostro Paese avviando anche una pratica per possibile procedura d’infrazione. Per capirne l’esito non bisogna attendere troppo tempo. “Per assistere all’esito dei tanti ricorsi sulla stabilizzazione del personale precario presentati dall’Anief alla corte di Strasburgo bisognerà aspettare. Probabilmente il 2014, ma comunque non più di un anno”, spiega il presidente Pacifico. “Nel frattempo, sono già esecutive le sentenze sui risarcimenti e sull’applicazione degli scatti immediati. È la dimostrazione, a dispetto di alcuni ‘mal di pancia’, che ormai anche il giudice nazionale ha trasformato una fondata linea di pensiero in un inconfutabile punto di arrivo”, ha concluso il sindacalista.
È evidente, quindi, che quello di Strasburgo diventa un pronunciamento chiave. Che se dovesse dare ragione al sindacato, aprirebbe le porte del ruolo a tantissimi precari. Facendo decadere la sentenza della Cassazione n. 10127/2012 che giustifica il regime derogatorio adottato oggi in Italia. E mettendo nei guai lo Stato, che con la “stretta” sulle pensioni si ritroverebbe costretta ad assumere una mole di personale probabilmente superiore alle necessità.

Esami di stato: tutta la verità sulle tracce

da Tecnica della Scuola

Esami di stato: tutta la verità sulle tracce
di P.A.
Skuola.net leva il velo (ci tenta) sulle credenze che vorrebbero dare per certa la conoscenza dei testi dei temi qualche giorno prima degli esami di stato. Per evitare proprio che sulla scia di questo antico dogma, sette di imbonitori online continuino a sibilano titoli fasulli o percorsi illuminati per attirare nelle proprie spire avventurosi aspiranti diplomati
“La riservatezza delle tracce del tema della Maturità è a prova di agente segreto”, dice il sito degli studenti e su questo assioma concordiamo, anche perché mai, a nostra memoria, si è verificato che qualcuno azzeccasse le previsioni fatte o le indicazioni suggerite. “Gli argomenti vengono selezionati diversi mesi prima della scadenza degli esami (e per questo vanno scartate le notizie dell’ultima ora dal ventaglio delle possibilità), ma da quel momento in poi sono custoditi nei server del Ministero, e protetti da password inaccessibili.” Le tracce dunque rimarranno fino alla trasmissione online preservate e vigilate negli archivi del Ministero, e vedranno la luce solo nel momento in cui i commissari li metteranno sui banchi e cioè il giorno stesso degli esami. L’unico a sapere qualcosa, continua Skuola.net, è l’Ispettore Favini che, oltre al Ministro, conoscere le tracce della prima prova, benché “la scelta degli argomenti non è affatto cosa semplice. Per quanto riguarda l’analisi del testo, solitamente ci si orienta vero testi, poetici o di prosa, non troppo conosciuti di autori molto noti del Novecento. Si predilige, di solito, la poesia perché si può tagliare selezionando una porzione di brano nel rispetto dei limiti imposti dalla sovranità del tempo e dello spazio. Ma la prosa si alterna spesso al testo in versi. Per quanto riguarda la tipologia B, vale a dire saggio breve o articolo di giornale, la sensibilità e le preferenze del Ministro sono determinanti nella propensione per un argomento proposto, piuttosto che per un altro, tenendo in considerazione il fatto che la scelta, in questi casi, è importante anche perché si inviano attraverso questa dei messaggi importanti da un punto di vista comunicativo – culturale”. Nulla da fare dunque, troppo semplice la prassi seguita dal ministero per assegnare i titoli dei temi, tanto semplice che appare perfino complicata. L’unica strada percorribile allora, per superare brillantemente gli esami di stato, rimane quella classica: “ogni studente dovrebbe concentrarsi a ripassare al meglio il programma di studio affrontato nel corso dell’anno scolastico”. Altro saggio consiglio è quello di “misurarsi con le varie tipologie di tema, iniziando a far chiarezza su quelle che eventualmente si potrebbero scegliere in sede d’esame e quelle che, invece, quasi con certezza si scarteranno”. Esercitarsi insomma sulla tipologia che si pensa di scegliere, mentre “un modo per orientarsi vagamente tra l’infinita gamma di possibili argomenti da prima prova è quello di analizzare le tracce della Maturità 2012. Conoscere queste tracce non può offrire alcuna garanzia di previsione, ma può essere utile per scartare ciò che ovviamente non si ripeterà in sede d’esame quest’anno.”

Eurostat: in Italia molti dispersi, pochi laureati

da tuttoscuola.com

Eurostat: in Italia molti dispersi, pochi laureati 

I nuovi dati Eurostat confermano che l’Italia occupa le posizioni di bassa classifica sul fronte dell’istruzione in Europa. Nel 2012 il 17,6% degli studenti ha abbandonato la scuola secondaria. Peggiori solo i dati di Spagna (24,9%), Malta (22,6%) e Portogallo (20,8%) quando la media dell’Unione europea è al 12,8% e l’obiettivo per il 2020 è quello di scendere sotto il 10%.

Ma è quando si passa alle cifre dell’istruzione superiore che l’Italia tocca il fondo, superata anche dalla Romania. In un paese che ha ancora il mito del ‘pezzo di carta’, la percentuale di laureati rispetto a quanti si iscrivono all’università (o a corsi di istruzione equivalenti) è la più bassa d’Europa: poco più di uno su cinque (21,7%) completa il corso di studi entro i 34 anni.

E’ il peggior dato dell’intera Unione europea, fortemente appesantito dalla performance dei maschi: appena il 17,2% arriva alla laurea, contro il 26,3% delle donne.

Il Commissario europeo per l’Educazione e la Cultura, Androulla Vassiliou. preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno. Rispetto al 2010 la media generale degli abbandoni scolastici dell’Unione europea (passata dal 14,0% di tre anni fa al 12,8% del 2012) è leggermente migliorata, così come quella italiana (scesa sotto la soglia del 18%, quando nel 2010 era al 18,8%).

La situazione italiana è comunque molto lontana non solo dalla media generale, ma anche da quella degli altri grandi paesi europei. Gli abbandoni scolastici in Francia sono all’11,6%, in Germania al 10,5%, nel Regno Unito al 13,5%. E diventa drammatico il confronto per le percentuali di laureati: 47,1% per la Gran Bretagna, 43,6% per la Francia e 31,9% per la Germania.

Tfa speciali, il Ministero chiarisce come si contano i 3 anni di servizio

da tuttoscuola.com

Tfa speciali, il Ministero chiarisce come si contano i 3 anni di servizio

Nelle scorse settimane, all’indomani dell’uscita del Decreto che istituiva i percorsi abilitanti riservati (i cosiddetti Tfa speciali), chiedevamo (cfr. l’articolo Tfa speciali, tutto quello che avreste voluto sapere sull’accesso…) chiarimenti al Ministero dell’Istruzione sulle modalità di conteggio dei tre anni necessari per candidarsi ai percorsi abilitanti e delle attività riconosciute come servizio, ipotizzando anche un’ipotesi interpretativa.

Il Ministero ha utilmente pubblicato sul proprio sito delle risposte a domande comuni, proprio su questo argomento, confermando la nostra ipotesi: i tre anni si maturano anche avendo prestato servizio su classi di concorso differenti nel periodo considerato. Ovviamente, si potrà accedere dal Tfa speciale della classe di concorso, solo se all’interno dei tre anni necessari, almeno uno ne sia stato dedicato a quella medesima classe di concorso.

Questo il testo pubblicato sul sito del Ministero: “Quali sono i servizi validi?

L’aspirante deve aver prestato servizio per almeno tre anni, ognuno dei quali su una specifica classe di concorso. Almeno un anno di servizio deve essere stato prestato sulla classe di concorso per la quale si chiede l’accesso al percorso formativo abilitante speciale. Ciascun anno scolastico dovrà comprendere un periodo di almeno 180 giorni ovvero quello valutabile come anno di servizio intero, ai sensi dell’art. 11, comma 14, della Legge n. 124/1999. Il suddetto requisito si raggiunge anche cumulando servizi prestati, nello stesso anno e per la stessa classe di concorso o posto, nelle scuole statali, paritarie e nei centri di formazione professionale”.

Le altre domande avevano risposte più desumibili dal testo del Decreto, ma possono in ogni caso essere lette alla pagina del Ministero, di cui riportiamo il link: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/faq-tfa-speciali.

Per la Gilda, lo stipendio dei docenti conduce alla povertà

da tuttoscuola.com

Per la Gilda, lo stipendio dei docenti conduce alla povertà

Un esercito che, suo malgrado, marcia verso la povertà”. È la metafora usata da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda, per commentare i dati emersi dal rapporto semestrale sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici presentato dall’Aran. Dallo studio, infatti, risulta che nel 2011 l’importo medio dei compensi corrisposti nell’ambito della pubblica amministrazione è diminuito dello 0,8%. E, secondo le prime anticipazioni, nel 2012 il trend rimane invariato.

Non va dimenticato – sottolinea Di Meglio – che il contratto degli insegnanti è fermo dal 2009, con una perdita della sola inflazione che supera il 15%. Al calo delle retribuzioni si aggiunge poi l’aumento della pressione fiscale sia a livello nazionale che locale, un mix micidiale che assesta un colpo durissimo alla condizione economica dei docenti ancora in attesa, per giunta, degli scatti relativi al 2012. Ci auguriamo – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – che si insedi presto il nuovo governo, così da avere a palazzo Chigi un interlocutore con cui confrontarci e trovare soluzioni condivise”.

Nota 12 apile 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 897/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane,
finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – uff. VII

Ai Dirigenti/Coordinatori delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie
e p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Loro Sedi

Oggetto: Iscrizioni alle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado – a.s. 2013/2014 – Chiarimento

Come comunicato con nota n. 699 del 20 marzo 2013 sono state attivate le nuove funzioni al SIDI di “Spostamento” e “Trasferimento di iscrizione”.
In merito all’utilizzo di dette funzioni (già descritto nella guida pubblicata sul portale Sidi, Area Procedimenti Amministrativi, pp. 56-60) si precisa che:
– la funzione di Spostamento (presente in “Gestione iscrizioni” nell’anno scolastico 2013/2014 e quindi visibile solo per le scuole statali) deve essere utilizzata per effettuare lo spostamento di gruppi di alunni da un codice meccanografico ad un altro quando questi codici sono nuovi nell’anno scolastico 2013/2014 (a seguito di dimensionamento) o appartengono alla stessa istituzione scolastica principale (e quindi l’operazione non necessita di nulla osta da parte della scuola di partenza in quanto la segreteria amministrativa è la stessa).
– la funzione Trasferimento d’iscrizione consente, invece, ad una nuova scuola di destinazione di assumere una domanda di iscrizione precedentemente presentata ad altra scuola che è chiamata a rilasciare il nulla osta al trasferimento. Una volta ottenuto il nulla osta la nuova scuola di destinazione potrà eseguire l’operazione.

Il Dirigente
Gianna Barbieri

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 86

 

Gazzetta Ufficiale

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 22 febbraio 2013, n. 37


Regolamento recante modifiche al decreto 21 giugno 2010, n. 132
concernente norme di attuazione del Fondo di solidarieta’ per i mutui
per l’acquisto della prima casa, ai sensi dell’articolo 2, comma 475
e seguenti della legge 24 dicembre 2007, n. 244. (13G00079)

Pag. 1

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012


Determinazione delle quote previste dall’articolo 2, comma 4, del
decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 56 – Anno 2010. (13A03096)

Pag. 5

 

 

 


DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 gennaio 2013


Disciplina sul rispetto dei livelli minimi di regolazione previsti
dalle direttive europee, nonche’ aggiornamento del modello di
Relazione AIR, ai sensi dell’articolo 14, comma 6, della legge 28
novembre 2005, n. 246. (13A03149)

Pag. 11

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 2013


Scioglimento del consiglio comunale di San Pio delle Camere e nomina
del commissario straordinario. (13A03101)

Pag. 14

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 2013


Scioglimento del consiglio comunale di Guglionesi e nomina del
commissario straordinario. (13A03102)

Pag. 15

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’INTERNO

 


DECRETO 29 marzo 2013


Modifica al decreto 16 marzo 2012 recante il piano straordinario
biennale di adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi
delle strutture ricettive turistico-alberghiere, adottato ai sensi
dell’articolo 15, commi 7 e 8 del decreto-legge 29 dicembre 2011, n.
216, convertito dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14. (13A03218)

Pag. 16

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 4 febbraio 2013


Disposizioni attuative in materia di protezione di polli allevati per
la produzione di carne, ai sensi degli articoli 3, 4, 6 e 8 del
decreto legislativo 27 settembre 2010, n. 181. (13A03108)

Pag. 16

 

 

 


DECRETO 26 marzo 2013


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
«Roundup Gel» contenente la sostanza attiva glifosate. (13A03100)

Pag. 24

 

 

 


DECRETO 28 marzo 2013


Riconoscimento dell’acqua minerale «Acqua del Terminio», in comune di
Montemarano al fine dell’imbottigliamento e della vendita. (13A03097)

Pag. 26

 

 

 


DECRETO 28 marzo 2013


Ripristino della validita’ del decreto di riconoscimento dell’acqua
minerale «Montechiaro», in comune di Conversano. (13A03098)

Pag. 26

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


PROVVEDIMENTO 26 marzo 2013


Modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Mela
Alto Adige/ Südtiroler Apfel» registrata in qualita’ di Indicazione
Geografica Protetta in forza al Regolamento (CE) n. 1855 della
Commissione del 14 novembre 2005. (13A03016)

Pag. 27

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 27 marzo 2013


Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa della
societa’ «Compagnia Fiduciaria di Genova S.p.A.», in Genova e nomina
del commissario liquidatore. (13A03055)

Pag. 32

 

 

 


DECRETO 27 marzo 2013


Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della
societa’ «Aermarelli spa», in Milano. (13A03103)

Pag. 33

 

 

 


DECRETO 27 marzo 2013


Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della
societa’ «Ercole Marelli Aeraulica spa», in Milano. (13A03106)

Pag. 34

 

 

 


DECRETO 27 marzo 2013


Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della
societa’ «Item – Impianti Tecnologici Ercole Marelli spa», in Milano.
(13A03104)

Pag. 35

 

 

 


DECRETO 27 marzo 2013


Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della
societa’ «Ercole Marelli Componenti spa», in Milano. (13A03105)

Pag. 36

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 


ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 5 aprile 2013


Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro
dell’Agenzia regionale campana per la difesa del suolo (ARCADIS)
nelle iniziative finalizzate al completamento in regime ordinario
delle attivita’ inerenti allo stato di criticita’
socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno.
(Ordinanza n. 75). (13A03184)

Pag. 37

 

 

 


ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 5 aprile 2013


Ordinanza di protezione civile volta a favorire e regolare il
subentro della regione Emilia-Romagna nelle attivita’ finalizzate al
superamento della situazione di criticita’ determinatasi a seguito
dei gravi eventi sismici che hanno colpito il territorio delle
province di Parma, Reggio Emilia e Modena il giorno 23 dicembre 2008.
(Ordinanza n. 74). (13A03185)

Pag. 39

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 


DELIBERA 11 aprile 2013


Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di
comunicazione politica e di parita’ di accesso ai mezzi di
informazione, relative alla campagna per le elezioni del presidente e
del consiglio della regione autonoma Valle d’Aosta indette per il
giorno 26 maggio 2013. (Delibera n. 259/13/CONS). (13A03393)

Pag. 41

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PORDENONE

 


COMUNICATO


Provvedimenti concernenti i marchi di identificazione dei metalli
preziosi. (13A03107)

Pag. 48

 

 

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

 


COMUNICATO


Limitazione delle funzioni consolari del Console onorario in Bamako
(Mali). (13A03083)

Pag. 48

 

 

 


COMUNICATO


Limitazione delle funzioni consolari del titolare del vice Consolato
onorario in San Isidro (Argentina). (13A03084)

Pag. 48

 

 

 


COMUNICATO


Limitazione delle funzioni consolari del titolare del vice Consolato
onorario in Tres de Febrero (Argentina). (13A03085)

Pag. 49

 

 

 


COMUNICATO


Limitazione delle funzioni consolari dell’Agente Consolare onorario
in Svolvær (Norvegia). (13A03086)

Pag. 49

 

 

 


COMUNICATO


Limitazione delle funzioni consolari del Console onorario in Aarhus
(Danimarca) (13A03087)

Pag. 50

 

 

 


COMUNICATO


Rilascio di exequatur (13A03088)

Pag. 50

 

 

 


COMUNICATO


Rilascio di exequatur (13A03089)

Pag. 50

 

 

 


COMUNICATO


Rilascio di exequatur (13A03090)

Pag. 50

 

 

 


COMUNICATO


Rilascio di exequatur (13A03091)

Pag. 50

 

 

 


COMUNICATO


Rilascio di exequatur (13A03092)

Pag. 51

 

 

 


COMUNICATO


Rilascio di exequatur (13A03093)

Pag. 51

 

 

 


COMUNICATO


Rilascio di exequatur (13A03094)

Pag. 51

 

 

 


COMUNICATO


Rilascio di exequatur (13A03095)

Pag. 51

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 


COMUNICATO


Semplificazione degli adempimenti relativi all’informazione,
formazione e sorveglianza sanitaria nel settore agricolo. (13A03056)

Pag. 51

 

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 27 marzo 2013


Criteri e modalita’ di predisposizione del budget economico delle
Amministrazioni pubbliche in contabilita’ civilistica. (13A03011)

Nota 12 aprile 2013, Prot. AOODGSC 2425

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
Ufficio IV

Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
Alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
Alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA
Ai Referenti Regionali per l’Educazione stradale
LORO SEDI
Ep.c. ACI- Automobile Club d’Italia
Via Marsala, 8
00185 ROMA

Nota 12 aprile 2013, Prot. AOODGSC 2425

Oggetto: Campagna Internazionale “THE LONG SHORT WALK”

Lettera 12 aprile 2013

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio Sesto –

 

Avv. NOCERA
Roma

Oggetto: circolare n.7 del 19-2-2013. Formazione commissioni esami di Stato. Docente di sostegno.

Ai sensi della C.M. n.7/2013- paragrafo Formazione delle Commissioni- Criteri generali – i docenti di sostegno, in possesso di specifica abilitazione, che, prima di svolgere l’attività di sostegno, siano stati in una delle condizioni indicate dall’art. 5 del DM n.6 del 17 gennaio 2007, hanno facoltà di presentare domanda di nomina a commissari esterni.

Viene lamentato il fatto che il riferimento all’art.5 del DM n.6/2007 (Modalità e termini per l’affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai commissari esterni e i criteri e le modalità di nomina, designazione e sostituzione dei componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore) sia errato, in quanto tale articolo si riferisce ai criteri di nomina dei Presidenti e non già dei Commissari esterni.

Si fa presente che tale norma è ormai consolidata da tempo (in tal senso vi sono anche precedenti risposte dell’Amministrazione) e non vuole affatto penalizzate i docenti di sostegno, chiedendo loro requisiti più stringenti rispetto ai docenti delle discipline curricolari.

A riguardo, si ritiene opportuno rammentare che l’attuale normativa (citato D.M. n. 6 del 17/1/07, art. 6) ha stabilito un criterio puntuale per la scelta dei commissari esterni; tale criterio è ispirato alla ratio per cui deve essere nominato prioritariamente il docente cui è affidata una specifica materia d’insegnamento.

Tale principio giustifica l’ulteriore requisito richiesto (dieci anni) al docente di sostegno per la nomina a commissario esterno rispetto alle altre categorie, tanto che, se in possesso di tale requisito, nella fase di nomina viene trattato dalla procedura alla pari dei docenti di ruolo.

Giova precisare che il possesso del requisito dei dieci anni di ruolo prima della nomina sul posto di sostegno, richiesto dalla circolare n.7, vuole garantire l’Amministrazione che il docente di sostegno aspirante alla nomina abbia, comunque, già acquisito una consolidata qualificazione professionale sulla specifica disciplina.

Si assicura, comunque, che la richiesta di cui trattasi, verrà riesaminata nel prossimo anno scolastico qualora si dovesse affrontare una revisione dell’attuale normativa.

Antonio Cannoletta

Rassegna Stampa 12 aprile 2013

IN  PRIMO  PIANO

 
   
il Sole 24 Ore  del  12-04-2013  
MENO PENSIONATI: ASSUNTO IN RITARDO CHI VINCE IL CONCORSO (C.Tucci) [solo_testo] pag. 24  
Corriere della Sera – ed. Milano  del  12-04-2013  
IL COMPUTER-PROF CORREGGE PER L’INVALSI NIENTE MATURITA’ (G.Tesorio) [solo_testo] pag. 9  
Italia Oggi  del  12-04-2013  
UN COMPUTER CHE FA IL PROFESSORE [solo_testo] pag. 13  
   

MINISTRO

 
   
il Mattino  del  12-04-2013  
GRASSO E PROFUMO: CITTA’ DELLA SCIENZA RISORGERA’ IN 2 ANNI (D.Gambardella) [solo_testo] pag. 36  
il Giornale di Napoli  del  12-04-2013  
“LA RICOSTRUIREMO IN MENO DI 2 ANNI” (C.Fenizia) [solo_testo] pag. 3  
Roma  del  12-04-2013  
“CITTA’ DELLA SCIENZA LA RIFAREMO DOV’E’ IN MENO DI DUE ANNI” [solo_testo] pag. 1  
Avvenire  del  12-04-2013  
A BAGNOLI “DANNO AMBIENTALE IRRIMEDIABILE” (V.Chianese) [solo_testo] pag. 3  
   

MINISTERO

 
   
Corriere della Sera  del  12-04-2013  
L’ASINO DELLA FIABA DEI GRIMM CHE SCANDALIZZA I GENITORI (S.Tamaro) [solo_testo] pag. 27  
L’Unita’  del  12-04-2013  
SALVIAMO LA SCUOLA DALL’EBOOK INTEGRALISTA (R.Carnero) [solo_testo] pag. 23  
Avvenire  del  12-04-2013  
IL VALORE DELL’EDUCAZIONE PER UNA FINANZA ETICA (A.Di turi) [solo_testo] pag. 21  
Corriere della Sera  del  12-04-2013
A BOLOGNA DUE SINISTRE IN BATTAGLIA PRO E CONTRO LE SCUOLE PRIVATE (M.Ascione) [solo_testo] pag. 42
la Repubblica – ed. Bologna  del  12-04-2013
PROPOSTA CHOC AI SINDACATI “LE 500 MAESTRE ALL’ASP” (I.Venturi) [solo_testo] pag. 1
il Giornale – ed. Milano  del  12-04-2013
IN PIAZZA DOMANI 30MILA GIOVANI “PER LA LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO” (E.Gaiardoni) [solo_testo] pag. 1
Corriere della Sera – ed. Milano  del  12-04-2013
CAPPELLI: LA SAN GIUSTI VA CEDUTA CAMBIEREMO LE RETTE PER LE SCUOLE [solo_testo] pag. 5
Corriere della Sera – ed. Milano  del  12-04-2013
LA PRESIDE: “NON SPUTATE A SCUOLA” (F.Cavadini) [solo_testo] pag. 1
Italia Oggi  del  12-04-2013
IN PIEMONTE 2,2 MIN PER PULIRE LE SCUOLE DALL’AMIANTO [solo_testo] pag. 36
Il Tempo – Cronaca di Roma  del  12-04-2013
CERTAMEN PREMIATI GLI STUDENTI [solo_testo] pag. 6
Il Tempo – Cronaca di Roma  del  12-04-2013
MENU’ ROMANESCO. ALTRO CHE BIO CINESE (G.Coletti) [solo_testo] pag. 6
il Giornale  del  12-04-2013  
RISCOPRIRE GLI UOMINI DI CULTURA PER RILANCIARE IL CENTRODESTRA (F.Cicchitto) [solo_testo] pag. 10  
Sette (Corriere della Sera)  del  12-04-2013  
COSA INSEGNANO I FRANCESI DIVENTATI PIU’ IGNORANTI (G.Scaraffia) [solo_testo] pag. 60/61  
Corriere della Sera  del  12-04-2013  
LA SCUOLA USA TORNA AI NUMERI E AI FATTI (M.Gaggi) [solo_testo] pag. 43  
Avvenire  del  12-04-2013  
“INVESTIRE SULL’UNIVERSITA’, PREPARARE IL FUTURO” (E.Lenzi) [solo_testo] pag. 20  
Corriere della Sera  del  12-04-2013  
CORSI E BORSE PER TROVARE LAVORO (F.Chiesa) [solo_testo] pag. 39  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  12-04-2013  
ROMA TRE, E’ SFIDA A 4 PER IL DOPO-FABIANI (V.Giannoli) [solo_testo] pag. 15  
la Nazione – Cronaca di Firenze  del  12-04-2013  
VOUCHER FINO A 2500 EURO PER CHI HA PERSO IL LAVORO (M.Pieraccini) [solo_testo] pag. 6  
l’Espresso  del  18-04-2013  
PER UN PUGNO DI PROFESSORI IN PIU’ (E.Alleva) [solo_testo] pag. 109  
Avvenire  del  12-04-2013  
“VERSO DANTE” PER I 2 CENTENARI ALLA CATTOLICA [solo_testo] pag. 26  
l’Espresso  del  18-04-2013  
IO A HARVARD CI VADO ON LINE (F.Guerrini) [solo_testo] pag. 112/14  
il Giornale – ed. Milano  del  12-04-2013  
ECCO LA TESI DI LAUREA A DISTANZA STUDENTE A MILANO, PROF NEGLI USA [solo_testo] pag. 1  
la Repubblica – ed. Milano  del  12-04-2013  
L’UNIVERSITA’ NON COMMETTA IL PECCATO DI ANGLOFILIA (G.Lambertenghi) [solo_testo] pag. 1  
Italia Oggi  del  12-04-2013  
GERMANIA, STUDENTI IN CONTAINER (R.Giardina) [solo_testo] pag. 14  
Sette (Corriere della Sera)  del  12-04-2013  
VOLANO ALTO I GIOVANI TALENTI DELL’AEROSPAZIO (G.Caprara) [solo_testo] pag. 70/71  
Libero Quotidiano  del  12-04-2013  
SPAZZINI SPAZIALI (F.Specchia) [solo_testo] pag. 20  
la Stampa  del  12-04-2013  
LA TRUFFA DEL “BIO”: PESTICIDI E OGM NELLE GRANAGLIE (F.Grignetti) [solo_testo] pag. 13  
la Stampa  del  12-04-2013  
Int. a C.Petrini: “UN SETTORE IN ESPANSIONE MESSO A RISCHIO DAL BUSINESS” (R.Fiori) [solo_testo] pag. 13  
la Repubblica  del  12-04-2013  
CERVELLO CORRI PER PENSARE COSI’ IL JOGGING SALVA LA MEMORIA (F.Rampini) [solo_testo] pag. 38  
il Messaggero  del  12-04-2013  
E IL ROBOT SI FECE UOMO (A.Guaita) [solo_testo] pag. 21  
Avvenire  del  12-04-2013  
Int. a V.Possenti: NEUROSCIENZIATI, CERCATE L’ANIMA (A.Lavazza) [solo_testo] pag. 25  
il Giornale  del  12-04-2013  
PARLARE TUTTI LA STESSA LINGUA ORA SI PUO’ CON IL TELEFONINO (R.Scolari) [solo_testo] pag. 19  
   

PUBBLICA  AMMINISTRAZIONE  E  SOCIETA’

 
   
Corriere della Sera  del  12-04-2013  
“MANOVRA FINO A 8 MILIARDI” I CONTI DELLE SPESE NECESSARIE (R.Bagnoli) [solo_testo] pag. 2/3  
il Sole 24 Ore  del  12-04-2013  
RISCHIO FISCALE SULLO SBLOCCA-PAGAMENTI (G.Trovati) [solo_testo] pag. 9  
il Messaggero  del  12-04-2013  
DISOCCUPATI, ALLARME BCE. BOOM IN ITALIA (B.Corrao) [solo_testo] pag. 9  
il Sole 24 Ore  del  12-04-2013  
CED SOTTO OSSERVAZIONE (M.Prioschi) [solo_testo] pag. 25  
la Repubblica  del  12-04-2013  
CONSULENZE, LO STATO SPRECA DUE MILIARDI (D.Auteri) [solo_testo] pag. 1  
il Venerdi’ (la Repubblica)  del  12-04-2013  
GUIDA AL CINQUE X MILLE (A.Fiorillo/E.Coen) [solo_testo] pag. 85/92  
il Giornale  del  12-04-2013  
SE NON SI INVESTE IN CULTURA NON C’E’ SPERANZA DI CRESCITA (B.Arpaia/P.Greco) [solo_testo] pag. 33  
Sette (Corriere della Sera)  del  12-04-2013  
LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ALLIEVI CINESI (F.Pini) [solo_testo] pag. 38/39  
la Stampa  del  12-04-2013  
MIRA IN ALTO L’ARCIERE CHE VUOLE CENTRARE IL BERSAGLIO (C.Ossola) [solo_testo] pag. 39  
la Repubblica – ed. Torino  del  12-04-2013  
BIENNALE ROSA [solo_testo] pag. 6/7  
la Repubblica  del  12-04-2013  
DALL’ACQUA AL SAPERE I BENI CHE SONO DI TUTTI (S.Rodota’) [solo_testo] pag. 45  
   
 A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

 

 

La progettazione educativa fa fiorire la matematica

La progettazione educativa fa fiorire la matematica

di Enrico Maranzana

Al convegno sull’Innovazione che si è tenuto a Bolzano nel settembre 2012 il ministro Francesco Profumo ha affermato che “in un momento come questo in cui si è più attratti dal contingente e quindi dal guardare indietro rispetto al guardare avanti, all’avere una strategia” è essenziale “individuare percorsi attraverso i quali si può migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Ha poi identificato nell’inadeguata preparazione dei docenti la causa delle diffuse e generalizzate carenze matematiche degli studenti italiani: il relativo insegnamento dovrebbe essere affidato solamente ai possessori della corrispondente laurea. Da cui la conclusione: le carenze che viziano la formazione dei giovani dipendono dalle procedure di selezione del personale docente.

Un quadro desolante da cui traspaiono nitide:

  1. l’assenza di una visione sistemica;
  2. un’abissale distanza dal sistema di regole in cui la scuola è immersa;
  3. la mancanza di una rigorosa metodologia scientifica.